venerdì 31 maggio 2013

SMETTI DI LAVORARE GIOVANE E RICCO di Robert T. KIYOSAKI Come diventare subito ricchi e rimanerlo per sempre

"SMETTI DI LAVORARE GIOVANE E RICCO Come diventare subito ricchi e rimanerlo per sempre" di Robert T. KIYOSAKI (GRIBAUDI Edizioni) tratta del potere della LEVA finanziaria perché la leva è molto importante e tocca quasi tutto nella nostra vita.
Dal famoso autore del bestseller PADRE RICCO PADRE POVERO, ecco un nuovo libro sulla libertà finanziaria.

Lo scopo di Kiyosaki è tirare fuori il gigante che è in te, per arricchirti e raggiungere la libertà.
Il modo in cui scegli di usare il potere della leva nella tua vita dipende solo da te. Il libro si focalizza su tre forme importanti di leva: la leva della tua mente, il piano e le azioni.



Robert T. Kiyosaki, nato e cresciuto alle Hawaii, è un nippo-americano di quarta generazione. Robert Kiyosaki ha fondato un'azienda internazionale di formazione e a 47 anni si è ritirato dal lavoro. Ha insegnato ad investire a decine di migliaia di allievi nel mondo intero.
Oltre ad investire in immobili e azioni di piccole società, la sua principale occupazione è l'insegnamento dell'intelligenza finanziaria e delle tendenze economiche.

Insegna alle persone come diventare milionari
. È noto principalmente per la sua serie di libri motivazionali e per aver inventato il famoso gioco CASHFLOW 101.
Autore di 19 bestseller, Kiyosaki è stato ospite di programmi mediatici in ogni angolo del mondo. I suoi libri sono stati in cima alle liste internazionali di bestseller per più di un decennio.
I suoi libri più recenti sono i seguenti:

"INGIUSTO VANTAGGIO Il potere dell'istruzione finanziaria"
"IL TOCCO DI MIDA" (coautore insieme a Donald J. TRUMP)
"SCEGLI DI ESSERE RICCO"
"IL BUSINESS DEL 21° SECOLO" (sul Network Marketing)
"FRATELLO RICCO SORELLA RICCA"

"Smetti di lavorare giovane e ricco" ci insegna come Robert e la moglie Kim Kiyosaki (autrice di Rich Woman) hanno iniziato da zero e hanno raggiunto la libertà finanziaria in meno di 10 anni.
Questo libro è per chi vuole andare in pensione e finalmente smettere di lavorare giovane e ricco: ecco il metodo e l'esperienza di Robert che, con la moglie Kim, insegna a diventare ricchi in poco tempo e rimanerlo per sempre.
Kiyosaki è considerato il grande maestro dei milionari e ci insegna alcune strategie su come diventare milionari:

- eliminare la convinzione che, per arricchirsi, occorre avere un ottimo stipendio;
- capire qual è la differenza fra dipendente e titolare d'impresa;
- andare oltre l'idea del posto fisso e scoprire la strada verso la vostra libertà finanziaria;
- togliervi la convinzione che la casa sia un attivo;
- capire perchè alcuni investitori si arricchiscono rischiando poco mentre la maggioranza giunge appena al pareggio.
"Smetti di lavorare giovane e ricco" è composto da 4 SEZIONI divise in 21 capitoli:

SEZIONE I: LA LEVA DELLA TUA MENTE
Capitolo 1- Come diventare ricco e andare in pensione giovane
Capitolo 2- Vai in pensione più giovane possibile
Capitolo 3- Come sono andato in pensione presto
Capitolo 4- Come puoi andare in pensione presto
Capitolo 5- La leva della tua mente
Capitolo 6- Che cosa ritieni rischioso?
Capitolo 7- Come lavorare meno e guadagnare di più
Capitolo 8- Il modo più rapido per arricchirsi

SEZIONE II: LA LEVA DEL TUO PIANO
Capitolo 9- Quanto è veloce il tuo piano?
Capitolo 10- La leva della visione di un futuro ricco
Capitolo 11- La leva dell'integrità
Capitolo 12- La leva delle favole
Capitolo 13- La leva della generosità

SEZIONE III: LA LEVA DELLE TUE AZIONI
Capitolo 14- La leva delle abitudini
Capitolo 15- La leva dei tuoi soldi
Capitolo 16- La leva degli immobili
Capitolo 17- La leva degli attivi cartacei
Capitolo 18- La leva di un'impresa del quadrante T
Capitolo 19- Dritte preziose
Capitolo 20- Realtà diverse
SEZIONE IV: LA LEVA DEL TUO PRIMO PASSO
Capitolo 21- Come andare avanti

La forma di leva più potente che abbiamo risiede nel potere della mente. Il problema della leva è che la leva può funzionare a tuo favore o contro di te.
Se vuoi diventare ricco subito e rimanerlo per sempre, la prima cosa che devi fare è usare il potere del cervello per arricchirti.
Quando si tratta di soldi, molta gente usa il potere del suo cervello per impoverirsi. Se riesci a cambiare le tue parole e i tuoi pensieri trasformandoli in quelli dei ricchi, sarà facile diventare ricco e rimanerlo per sempre.

Le tre strade da focalizzare sono:
Accrescere le capacità di business;
Accrescere le capacità di gestione del denaro;
Accrescere gli investimenti.

DRITTA PREZIOSA 1

"Comincia a vederti in un mondo o in una realtà in cui non avrai mai più bisogno di una busta paga o di un posto di lavoro.
Non significa che non lavorerai mai più, significa semplicemente che smetterai di essere così finanziariamente bisognoso o perfino disperato, vendendo la tua vita preziosa per qualche euro, vivendo nella paura di perdere la busta paga o di essere indigente."

DRITTA PREZIOSA 2
"La prossima domanda potenziante da farti è: Che tipo di reddito vuoi? Esistono tre tipi basilari di reddito. Essi sono:
REDDITO ORDINARIO: DENARO AL 50%, REDDITO DA PORTAFOGLIO: DENARO AL 20%, REDDITO DA INVESTIMENTO: DENARO ALLO 0%.
Queste sono le 3 categorie principali, eppure ci sono molti altri tipi di reddito. Se intendi andare in pensione giovane, comincia a studiare i diversi tipi di reddito che ti permetteranno di diventare ricco senza lavorare per sempre.
Alcuni di questi tipi di reddito sono:

IL REDDITO RESIDUALE
IL REDDITO DA DIVIDENDI
IL REDDITO DA INTERESSI
IL REDDITO DA DIRITTI D'AUTORE
IL REDDITO DA STRUMENTI FINANZIARI


Quindi la dritta è questa: una volta che ti abitui all'idea di non avere un reddito proveniente da un posto di lavoro o dalla tua fatica, allora puoi cominciare a cercare tipi diversi di reddito derivanti da tipi diversi di ATTIVI."

DRITTA PREZIOSA 3
"La dritta 3 può sembrare strana (leggila con attenzione). Consiste nel "dire bugie sul tuo futuro". Ad esempio, quando una persona dice "Non sarò mai ricco", sicuramente tale affermazione potrebbe essere una bugia, perchè il futuro non si è ancora verificato.
Quindi molte persone dicono "bugie sul loro futuro", e quelle bugie diventano il loro futuro. Ciò significa che ciò che dicono e ciò che pensano ha il potere di diventare reale e di diventare la loro realtà.
Qualunque cosa in riferimento al futuro tecnicamente è una bugia, semplicemente perchè nulla nel futuro è un fatto o una verità per ora."

ALTRE DRITTE PER TE
1- DECIDI
2- TROVA UN AMICO O UNA PERSONA CARA CHE VUOLE FARE IL VIAGGIO CON TE
3- CERCA UNA CONSULENZA COMPETENTE
4- ESAMINA UN AFFARE AL GIORNO (Il punto essenziale è FARE QUALCOSA OGNI GIORNO per migliorare la tua intelligenza finanziaria)

"Il nostro cervello è una risorsa infinita, ma purtroppo viene sottoutilizzato. Ha moltissima potenza che deve ancora essere usata.
Il padre ricco diceva: "le persone pigre vogliono arricchirsi rapidamente e le persone di successo vogliono diventare finanziariamente intelligenti rapidamente e continuare a diventare più intelligenti".
Il concetto essenziale è che, se vuoi diventare ricco subito e rimanerlo per sempre, e non hai molti soldi, istruzioni o esperienza, comincia a usare il cervello.

Nella mia realtà non occorrono soldi per diventare ricco, nella mia realtà occorre POTERE MENTALE ED EMOTIVO.
Ricordati sempre che si può usare il potere della leva. Il modo in cui scegli di usare il potere della leva nella tua vita dipende da te e solo da te. Ricordati di mantenere un contesto aperto.
Il futuro è molto luminoso. Il futuro porterà libertà per sempre a più persone, ma solo se sapremo guidare il nostro futuro e sviluppare la nostra intelligenza finanziaria."
Robert T. Kiyosaki


Alcune citazioni da "SMETTI DI LAVORARE GIOVANE E RICCO Come diventare subito ricchi e rimanerlo per sempre" di Robert T. KIYOSAKI (GRIBAUDI Edizioni):

"Il motivo principale per cui molti hanno difficoltà finanziarie dipende dal fatto che sono andati a scuola per molti anni senza apprendere nulla sul funzionamento del denaro.
Così le persone imparano a lavorare per i soldi, ma non imparano come far lavorare i soldi per loro."
Robert T. Kiyosaki




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giovedì 30 maggio 2013

LE PALLE CHE CI RACCONTANO SUL MONDO DEL LAVORO di Lorenzo PAOLI 100 lezioni di COACHING

"LE PALLE CHE CI RACCONTANO SUL MONDO DEL LAVORO 100 Lezioni di Coaching per Liberarci dai Luoghi comuni e Diventare Imprenditori di noi stessi" di Lorenzo PAOLI (Antonio VALLARDI Edizioni) sfata i pregiudizi e i luoghi comuni frustranti che rischiano di avviare i più giovani, e condannare gli adulti, a una vita di lavoro senza vitalità, libertà e soddisfazioni personali.



Lorenzo Paoli ha frequentato un MBA e ha vissuto in prima persona le difficoltà e la grande soddisfazione di un cambio di vita lavorativa.
E' cofondatore di due società ed è StartUp e Career Coach: si occupa quindi di formare chi vuole raggiungere obiettivi di carriera o aprire attività indipendenti.
E' autore del libro IL COACHING PER TE.
COME TROVARE LAVORO Lorenzo Paoli (career e corporate coach) spiega come proporsi a un'azienda

Lorenzo Paoli scrive attingendo dalla sua esperienza personale dove ha incontrato difficoltà nel trovare e poi cambiare lavoro e smonta le false ideologie sul lavoro che annienta la libertà, l'energia e l'autonomia personale.
Invece l'autore spiega come fare per realizzarsi come uomini e professionisti.
In tempo di crisi occupazionale leggere qualcosa che ci sappia fornire uno sguardo più aperto sulla bellezza che può dare l'impegno al lavoro, vissuto in modo meno conflittuale, può aiutare a riordinare la nostra partecipazione in un contesto aziendale, istituzionale e civico, in termini di partecipazione al benessere economico e sociale dell'intera Nazione.

Lavorare per piacere e non per schiavitù è la strada possibile che racconta questo libro, a condizione che si sgombri la mente da tutto ciò che ha inquinato la concezione nobile del lavoro in Italia.
Il titolo del libro è provocatorio, ma in realtà è ricco di consigli seri e molto utili. Un libro formativo per i giovani che si affacciano oggi al mondo del lavoro e una guida utilissima per i meno giovani che non si accontentano e vogliono ridisegnare la propria vita professionale.

"Le palle che ci raccontano sul mondo del lavoro" evidenzia i pregiudizi sul lavoro più comuni e negativi, raccontati con convinzione nei molti dialoghi tra adulti e tra questi e i giovani che si affacciano nel mercato delle professioni.
Lo scopo è bloccare il loro effetto avvilente e deprimente attraverso maggiore informazione e aggiornamento del "sapere" e valorizzare la passione del "SAPER FARE".
Il libro contiene un'area molto vasta di esperienze, situazioni e problemi lavorativi comuni, e offre 100 schede: un repertorio coerente di strategie, spunti di riflessione e trucchi per diventare imprenditori di se stessi.

Ogni scheda è divisa in 3 parti. La prima parte analizza le convinzioni, i falsi miti e i pregiudizi ormai radicati nel mercato del lavoro.
La seconda parte della scheda è una lezione di COACHING: offre punti di vista diversi, strategie, metodologie da personalizzare per avere atteggiamenti nuovi e più efficaci al fine di costruire un lavoro soddisfacente e uno stile d vita di alta qualità.
La terza parte propone alcune questioni, brevi ma mirate, da porre a se stessi prima di partire per iniziare da subito a pensare in concreto: primi piccoli passi fattibili sulla strada maestra.

"Le palle che ci raccontano sul mondo del lavoro" è composto da 100 lezioni di Coaching suddivise in 12 tipi di "palle":
PALLA MAESTRA
PALLA SUL LAVORO
PALLA SU COME INIZIARE
PALLE FINANZIARIE
PALLE SU TALENTO E COMPETENZE
PALLE SULLE PROPRIE PASSIONI
PALLE SULLE OPPORTUNITA'
PALLE SUL SUCCESSO
PALLE SUL CAMBIAMENTO
PALLE SUGLI ATTEGGIAMENTI
PALLE SU IMPRENDITORI E LAVORO AUTONOMO

LA PALLA AL PIEDE

Ognuno di noi filtra la realtà che osserva attraverso le proprie esperienze e le proprie idee, elaborando le informazioni che riceve.
Non esiste una realtà oggettiva perchè ciascuno di noi ne ha una diversa visione. Così chi ha avuto pessime esperienze lavorative tende ad assolutizzare il proprio vissuto, sostenendo che il "lavoro fa schifo" e vivendo quest'aspetto della propria vita senza motivazioni.
Viceversa chi ha avuto esperienze formative più positive tenderà invece a essere ottimista e a cercare nuove opportunità.
Chi ha ragione? Entrambi e nessuno.

Esperienze diverse portano naturalmente a convinzioni diverse, ma ogni giudizio sulla realtà è comunque il risultato di una generalizzazione.
Quello che ci interessa è il risultato perchè da ogni convinzione deriva un certo tipo di AZIONE.
Quindi se riusciremo a cambiare le nostre convinzioni, cambieranno anche i nostri risultati.

Dal vostro STARTUP COACH

"Investire su un immobile inizialmente non è detto che sia un investimento giusto e analizziamo il motivo.
Investire nell'abitazione una somma limitata all'inizio della nostra carriera può permetterci di convogliare più risorse nella costruzione dello stile di vita che desideriamo.
Ad esempio personalmente ho preferito investire in un MASTER piuttosto che in una casa. Comprare casa per essere poi costretti a fare un lavoro che si detesta per oltre 20 anni, con la prospettiva che alla fine sarà nostra, è una strategia che ci darà molti problemi e ci abbasserà il livello di soddisfazione per la nostra vita." Lorenzo Paoli

DOMANDE PER INIZIARE DA SUBITO

Che cosa faremmo se avessimo 39000 euro da investire?

Avendo un mutuo, quali altri acquisti a rate possiamo evitare?
Come useremo i soldi risparmiati ogni mese?
Per diventare padroni del nostro tempo, del nostro badget e della nostra vita privata e professionale dobbiamo SEMPLIFICARE le nostre esistenze appesantite da abitudini, rituali, accessori, che ci riempiono la casa e ci svuotano lo spirito, rubandoci soldi e tantissimo tempo.

QUALCHE ESEMPIO DEI PIU' COMUNI FALSI MITI E PREGIUDIZI SUL LAVORO

Il mercato del lavoro in Italia fa schifo
Per aprire un'attività basta l'entusiasmo
Non potrai mai guadagnare 10000 euro al mese
Comprare casa è un ottimo investimento
Con 110 e lode non puoi non trovare lavoro
Se fai il fruttivendolo
, farai sempre il fruttivendolo
Chi lavora per passione è sempre al verde
A 40 anni è impossibile cambiare lavoro
A 50 anni non c'è altro da fare che aspettare la pensione


"NON lasciamoci intrappolare dalle convinzioni e dal "sentito dire", perchè ci offrono soltanto ragioni per farci sentire vittime della situazione.
Il primo passo è NON FARSI BLOCCARE DALLE PALLE CHE GLI ALTRI CI RACCONTANO. Il successivo è INFORMARSI E AGGIORNARSI. Chiediamoci: Quand'è stata l'ultima volta che ci siamo veramente attivati per migliorare la nostra situazione lavorativa?

Vivere una vita lavorativa di buona o alta qualità significa fare scelte diverse, basate sulla conoscenza approfondita della realtà e sull'applicazione di atteggiamenti efficaci.
Cosa faremo quindi, da domani mattina, per crescere e crearci il futuro lavorativo che più desideriamo?
Riflettiamoci su ed iniziamo a pianificare la nostra vita professionale e quindi cambiare la nostra realtà personale." Lorenzo Paoli


Un caro saluto.
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mercoledì 29 maggio 2013

LAVORO CARRIERA SUCCESSO di Stephen R. COVEY e Jennifer COLOSIMO Come realizzare o migliorare il vostro percorso professionale

"LAVORO CARRIERA SUCCESSO Come realizzare o migliorare il vostro percorso professionale" di Stephen R. COVEY e Jennifer COLOSIMO (Franco Angeli Editore) è rivolto a chiunque sia in cerca di un lavoro o di una carriera più gratificante.
"Lavoro Carriera Successo" ti fornirà idee e strumenti pratici per diventare indispensabile nel percorso professionale che sceglierai.

Crea la tua carriera di successo: riuscirai a offrire un contributo significativo, senza limitarti a svolgere delle mansioni contrattuali.
Scopri i tuoi punti di forza; definisci la tua causa; diventa esperto nel trovare lavoro.
Leggi anche la recensione di un altro bestseller dello stesso autore:

FIRST THINGS FIRST Le prime cose al primo posto di Stephen R. COVEY

Leggi anche questo post sullo stesso autore
:

Stephen R. COVEY: Le 7 regole per avere successo



Stephen R. Covey è un'autorità stimata sulla leadership a livello internazionale, un esperto della famiglia, un insegnante, un consulente aziendale.
Fondatore dell'ex Covey Leadership Center, è co-fondatore e vice-presidente della Franklin Covey Company.
Ha un master in gestione aziendale conseguito a Harvard e un dottorato conseguito alla B.Y.U.

E' autore di
"LE 7 REGOLE PER AVERE SUCCESSO", definito dalla rivista Chief Executive il libro sulle tematiche di business più importante dell'ultimo secolo.
Ha venduto 20 milioni di copie nel mondo. Stephen Covey è stato consulente di presidenti degli Stati Uniti e di importanti leader di compagnie multinazionali.
Ha dimostrato a milioni di persone in tutto il mondo il potere dei principi che governano l'efficacia personale e organizzativa.

Jennifer Colosimo è chief learning officer presso la FranklinCovey Co. Ha esercitato un profondo impatto su oltre 30000 clienti in tutto il mondo grazie alle sue capacità nella facilitazione e ai suoi interventi come relatrice.
E' esperta di executive coaching a manager e dirigenti ed è motivatore di top performance.

"Lavoro Carriera Successo" è formato da due parti così suddivise:
PARTE I. Quale contributo potete offrire?
Conoscere i propri punti forti (Ognuno di voi è unico e insostituibile; Individuate il vostro bagaglio di punti forti)
Scoprire la propria causa (L'incendio; Essere un volontario e non un dipendente; Essere una soluzione e non un problema;
Qual è il problema? Preparate una presentazione problema/opportunità; I problemi non finiscono mai)
Offrire il proprio contributo migliore (Essere un trim tab; Preparate la vostra dichiarazione d'intenti)

PARTE II. Come potete offrire il vostro contributo?
Ottenere il lavoro che si desidera (Essere forti nei momenti difficili; Agite all'interno della vostra sfera d'influenza, non della vostra sfera di coinvolgimento)
Costruire la propria comunità (Contribuite alla comunità; Individuate i membri della vostra comunità;
Create un conto corrente emozionale; Ricavatevi uno spazio in internet; Praticate la sinergia)
Domande frequenti

Come ci si crea una carriera di successo? Questi sono i segreti per trovare e mantenere il lavoro che desiderate:

- Create la vostra carriera di successo: il vostro lavoro sarà straordinario perché sarete voi a fare la differenza! Riuscirete a offrire un contributo significativo, senza limitarvi a svolgere mansioni contrattuali;
- Scoprite i vostri punti di forza: il mondo del lavoro viene arricchito dalla vostra combinazione unica e irriproducibile di talento, passione e coscienza;
- Definite la vostra causa: il mondo del business presenta una vasta gamma di sfide e opportunità affascinanti. Scoprirete la causa che più conta per voi;
- Costruite la vostra comunità: creerete una comunità di persone che si sostengono reciprocamente e che vi aiuteranno a costruire la vostra carriera di successo;
- Diventate esperti nel trovare lavoro: imparerete a preparare il curriculum più adatto a voi e non dovrete più preoccuparvi di affrontare un colloquio di lavoro.

Dato che investirete gran parte della vostra vita e delle vostre energie nella professione, non vi sembra ragionevole progettare la vostra carriera?
In sostanza una carriera di successo si traduce nell'offrire un contributo distintivo, nel fare una differenza che sia importante per voi e per le persone che servite.
IMMAGINARE, DEFINIRE e DELINEARE la propria DICHIARAZIONE D'INTENTI è il primo passo verso una brillante carriera.

La prima parte del libro vi aiuterà a formulare la vostra dichiarazione d'intenti. Non si tratta di qualcosa da prendere alla leggera.
Al contrario richiede un attento esame dei vostri talenti, delle vostre passioni e della vostra coscienza.
Chi cerca semplicemente un lavoro ha un curriculum, chi invece vuole avere una carriera di successo ha una dichiarazione d'intenti.
Il primo passo nel definire il vostro contributo consiste nel conoscere quali sono i vostri punti forti.

Il grande filosofo William James affermava: "la maggior parte delle persone vive in una sfera molto ristretta del proprio potenziale.
Tutti noi possediamo delle riserve di energia e di genio alle quali attingere, di cui non immaginiamo neppure l'esistenza".
Il vostro valore come esseri umani non si trova al di fuori, ma DENTRO di voi. Nel profondo del vostro animo dovete sapere di essere delle persone dal potenziale praticamente illimitato e di avere, a differenza delle macchine, il potere di scegliere cosa diventare.

Dopo che avrete preparato la vostra dichiarazione d'intenti, il prossimo passo è di realizzarla. AGITE all'interno della vostra sfera D'INFLUENZA, non della vostra sfera di coinvolgimento.
Uno stupendo esempio è quello della dott.ssa Elisabeth KUBLER-ROSS, una psichiatra svizzera che negli anni '50 cominciò la sua carriera come una semplice tirocinante in un grande ospedale.
Gradualmente acquisì una maggiore conoscenza su come curare l'anima dei malati terminali, che non potevano più essere curati per le loro malattie.

Nel 1969 pubblicò "LA MORTE E IL MORIRE", un testo che ha trasformato il modo in cui i medici assistono i pazienti allo stadio terminale della vita.
Lavorando all'interno della sua piccola sfera d'influenza ampliò quella sfera per influenzare il mondo intero.
La dott.ssa Kubler-Ross percepì che esisteva un bisogno molto profondo e iniziò a fare leva sulle sue limitate risorse per riuscire a colmarlo.

Trovare il lavoro che si desidera consiste per il 90% in ricerca! Un altro esempio significativo è quello di Steven Spielberg, il famoso regista: ancora ragazzino, riuscì a entrare furtivamente agli Universal Studios, la sua sfera d'influenza era microscopica.
Ma costruendo relazioni, imparando l'arte di creare un film, ampliò la sua sfera al punto da influenzare un intero settore. Ognuno di voi può fare altrettanto.

"Elencate all'interno della vostra sfera di coinvolgimento quali sono le maggiori preoccupazioni che avete riguardo alla vostra carriera.
Nella sfera d'influenza elencate, invece, quei fattori sui quali esercitate qualche influsso e poi iniziate a lavorare su questi, anzichè perdere tempo sulla sfera di coinvolgimento.
Sarete contenti di vedere man mano crescere il vostro peso e la vostra importanza nell'organizzazione."

RICAVATEVI UNO SPAZIO IN INTERNET

I social network sono delle armi a doppio taglio. Nella migliore delle ipotesi, Facebook, Twitter e LinkedIn, vi permettono di costruire la vostra comunità.
"Internet è come una grande città, ma all'interno di quella città voi potete costruire la vostra piccola comunità."
Quindi usate i social network per COSTRUIRE la vostra carriera, non per sprecarla. Inoltre dovreste avviare un BLOG professionale.

Sia che possediate già un lavoro o che lo stiate cercando, un blog professionale è un modo facile per stabilire dei collegamenti con la comunità che state costruendo.
E dedicatevi al vostro blog con perseveranza: la ricchezza e longevità del vostro blog possono fare una grande differenza nel crearvi una brillante carriera.
Il vostro blog può essere ancora più importante di un biglietto da visita, se siete in cerca di un impiego.
Grazie al vostro blog diventate dei veri e propri lavoratori della conoscenza (knowledge worker), poichè date vita a uno scambio di idee a livello mondiale sul lavoro che vi appassiona.

"Gestite e affermate in tutto il mondo il vostro MARCHIO personale (brand). Ai fini della vostra carriera non serve a niente possedere la capacità di offrire un contributo unico, se poi nessuno lo sa."
E' facile avere un lavoro se sei ricco e hai le conoscenze giuste. Ma come posso fare se sono solo all'inizio, non ho niente e non conosco nessuno?

"Purtroppo è vero che alcuni devono scalare la montagna dal basso, mentre altri vengono trasportati sulla vetta in elicottero.
E quella montagna può sembrare ripida e insormontabile, ma ricordatevi sempre chi siete. Non siete delle "nullità".
Siete dei concentrati UNICI di talenti, passioni e coscienza che non si possono trovare in nessun altro.

Chi si serve di scorciatoie non sviluppa abbastanza capacità nè forza di carattere
. Se fate parte di coloro che affrontano la dura scalata, sarete naturalmente preparati a superare le prestazioni dei più privilegiati.
Quindi la vostra carriera vi darà molte più soddisfazioni di quante non ne potranno avere gli altri che sono stati agevolati inizialmente...

L'unica carenza di possibilità è nella vostra mente, lo stesso vale per la vostra carriera e per la vostra vita in generale, anche in tempi difficili come questi.
Ognuno di voi può offrire un contributo che non è possibile a nessun altro. Lo studioso Jim Collins osserva:

"E' impossibile vivere una vita splendida se non si tratta di una vita che abbia significato. Ed è molto difficile vivere una vita che abbia significato senza un lavoro che abbia significato".
Non importa se siete un poliziotto, un avvocato, un cameriere ecc. Non ha importanza quello che fate. La vostra carriera sarà straordinaria se farete in modo che lo sia."
Stephen R. Covey e Jennifer Colosimo

Alcune citazioni da "LAVORO CARRIERA SUCCESSO Come realizzare o migliorare il vostro percorso professionale" di Stephen R. COVEY e Jennifer COLOSIMO (Franco Angeli Editore):

"Chi ha una carriera di successo offre un contributo significativo e genera negli altri un forte sentimento di lealtà e fiducia.
E chiunque può riuscirci, qualunque sia la sua professione, il suo titolo o la posizione che ricopre...
Avere una carriera di successo significa risolvere problemi enormi, accettare grandi sfide e offrire un contributo significativo...

Lo strumento più importante che possiate avere oggi nel mondo del business è un'insaziabile curiosità. Nel momento in cui la perdete, siete fuori gioco...
Nell'era della conoscenza la curiosità e l'abilità nella ricerca sono qualità indispensabili per ottenere il lavoro che si desidera...
Anche se è vero che dovete guadagnare per vivere, la vostra carriera NON deve essere incentrata sul denaro."
Stephen R. Covey e Jennifer Colosimo



Un caro saluto.
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martedì 28 maggio 2013

COME UNA FERRARI di Roberto PROVANA Impara i segreti di un mito per vincere nel lavoro e nella vita

"COME UNA FERRARI Impara i segreti di un mito per vincere nel lavoro e nella vita" di Roberto PROVANA (ANTEPRIMA Edizioni) sostiene che è possibile estrarre dall'essenza del mito sportivo Ferrari delle linee-guida per affrontare nel modo migliore la contemporaneità e il futuro.
Il suo obiettivo è di far conoscere e trasmettere metodi e sistemi per elevare il livello delle prestazioni di collaboratori e colleghi, oltre che di quelle personali.

"Come una Ferrari" è un saggio davvero interessante che si concentra su capacità e comportamenti individuali, con esercizi applicabili anche nella vita di tutti i giorni.
Se si è disposti ad accettare il gioco stimolante della competizione, l'attività professionale può diventare un esercizio continuo ed esaltante, una grande avventura quotidiana.



Roberto Provana, psicologo, è docente universitario, ricercatore, formatore e consulente aziendale. Opera da più di trent'anni nel campo della creatività, dello sviluppo personale e della comunicazione non verbale.
I metodi didattici illustrati nei suoi libri, in gran parte inediti, sono stati sperimentati con successo presso multinazionali, enti pubblici e istituti di formazione.
Roberto Provana è autore di numerosi testi, tra cui:

APPRENDIMENTO CORSARO Come ottenere il massimo risultato da corsi, scuole, seminari, esperienze, letture, internet
LA MENTE ARCOBALENO Come sviluppare logica e intuizione attraverso i colori
LA VENDITA PERFETTA

"Come una Ferrari" è un libro-saggio ricco di strategie preziose per la crescita personale e professionale.
È soprattutto nelle situazioni "oscure", ma anche straordinarie di transizione e mutamento, che i miti possono insegnare qualcosa, dare delle lezioni (spesso dimenticate) a tutti coloro che sono ricettivi, disponibili a confrontarsi e a imparare.
La casa automobilistica Ferrari è un’icona indiscutibile del nostro tempo. La conoscenza di questo mito può ispirare nuovi comportamenti, da adottare, e quindi che si distinguono e che rafforzano la propria immagine che diventerà più forte e decisa.

Quindi nel testo sono presenti utili note di "Allenamento" comportamentale: per "scaricare su strada" e cioè realizzare in pratica, nella realtà, le potenzialità che ognuno di noi si porta dentro.
Oltre alla parte pratica, da percorrere "on the road", il libro presenta iniziative e proposte culturali come il Manifesto del Neofuturismo e altre idee su cui il lettore potrà lavorare sul mondo esterno ma anche su se stesso.
"Come una Ferrari" è formato da 26 capitoli:

PARTE PRIMA
1- Il DNA del mito
PARTE SECONDA: COMINCIA A CORRERE Comportamenti e Allenamenti per diventare come una Ferrari
2. Il corridore
3. Elogio della velocità
4. Superare la critica alla tecnologia
5. Pensiero glocale
6. La vendita territoriale
7. Sviluppare la sintonia
8. Sviluppare la capacità progettuale
9. Il concretometro
10. Cos'è la cultura?
11. La solitudine dei numeri uno
12. Think different
13. Un linguaggio plurale
14. Imparare dal successo e dall'insuccesso
15. Come diventare potenze nucleari
16. Toccare il cielo con un dito, anzi due
17. Non c'è tempo per lamentarsi
18. Via dalla pazza folla
19. Una parola arcaica: onestà
20. L’azienda quantica
21. Usare il software per cambiare l'hardware
22. Va' pensiero sull'ali dorate

PARTE TERZA. UNA PROPOSTA CULTURALE: IL NEOFUTURISMO
23. Il Neofuturismo
24. Usi alternativi, ovvero post-moderni, dell'automobile
25. Per una antropologia dei comportamenti automobilistici
26. Osservando il traffico

"La sfortuna non esiste": è un motto del Drake. Un modo per dire che «non ci sono scuse» da esibire nella "cattiva sorte", se ci si assume la responsabilità di un progetto, del raggiungimento di un obiettivo, di un risultato.
Infatti le persone di successo non usano nessun alibi, non scaricano la responsabilità sugli altri o sul destino.
Ad esempio Napoleone si sentiva il più grande responsabile dei suoi fallimenti, non invocava la sfortuna come alibi. La grandezza si evince anche da "come si perde".

Le persone di successo vanno incontro alle lezioni che la vita riserva con cuore contento o almeno coraggioso, curioso, sicuri di portare a casa un'esperienza che porta insegnamento.
Da questo stile esistenziale deriva una serie di conseguenze virtuose. Eccone alcune:
- Benedire. Significa nel senso proprio del termine "dire-bene": parlare in termini costruttivi degli avversari che sono visti in modo più oggettivo, senza pregiudiziali, anche nelle loro capacità distintive;
- Percepire i talenti altrui
- Vincere anche quando si perde

ALLENAMENTO
- Fare un elenco dei tratti positivi dei nostri "avversari"
- Identificare le sconfitte più "amare" e cocenti che abbiamo vissuto e sgombrare il campo da sensi di colpa e accuse; sostituire il senso di colpa con la responsabilità che era stata assunta
- Cercare, per ogni esperienza così rivisitata, di scrivere gli insegnamenti più importanti che possiamo trarne per il futuro

Attingere a una fonte inesauribile di energia

L'energia nasce dalla coesistenza degli opposti e da una terza forza neutra che tiene in equilibrio il polo positivo e il polo negativo.
Come avviene in una pila, in un magnete, nell'atomo. La stessa cosa accade per gli individui, sottoposti a sollecitazioni positive e negative, a esperienze ed emozioni esaltanti o deprimenti, alti e bassi, alte prestazioni e picchi di soddisfazione alternati a periodi caratterizzati da "curve" discendenti.
La capacità è quindi quella forza che non bisogna farsi condizionare dall'ambiente circostante ma consiste nella consapevolezza, nell'essere costantemente "presenti a se stessi".

Come nella fisica la gran parte dell’ energia è contenuta nel nucleo dell'atomo, in psicologia è contenuta nella coscienza.
La costruzione di una stabilità psicologica personale, individuale, è quindi una necessità, per non dividersi in mille frammenti, per non "andare in pezzi" ma piuttosto riuscire a mantenere, al riparo dagli imprevisti e dalle circostanze positive o negative, una "costante", un punto di riferimento, una zona di controllo e osservazione strategica del proprio agire, pensare ed essere.

Trasformazione delle abitudini negative in modelli comportamentali positivi

Concentrarsi sui problemi anzichè sulle soluzioni = Impegnarsi nella ricerca di soluzioni nuove
Far dipendere la propria autostima dal giudizio degli altri = Non essere influenzati dalle opinioni altrui
Giustificarsi continuamente = Accettare le proprie responsabilità
Vedere tutto nero = Vedere il lato positivo delle occasioni negative
Prendersi molto sul serio, in modo "drammatico" = Imparare a ridere di se stessi

La potenza è nulla senza il controllo. La potenza ha bisogno di un'ecologia nella gestione della propria energia.
ALLENAMENTO
Dotarsi di buoni pneumatici: flessibilità, resistenza allo stress, spirito di adattamento
Massaggio zonale, Training autogeno

NON C'E' TEMPO PER LAMENTARSI
La visione lamentosa è fine a se stessa, non esce dalla sua stessa trappola, muore dentro il suo stesso pozzo nero. Non ha scampo. Non possiede l'antidoto della creatività.
Non amano la luce, ma l’ombra. Il lamentoso lo riconoscete anche da un altro aspetto inconfondibile: è incontentabile, ma non perché esige molto da sé o dagli altri.
Semplicemente, perché non ammetterebbe mai di stare bene. D'altra parte la condanna se l'è già data egli stesso: quella della scontentezza perpetua.

ALLENAMENTO
Il lamentoso vive per potersi lamentare: pertanto, se viene contraddetto, trarrà linfa vitale dalle vostre dichiarazioni positive, nel senso che rafforzerà ulteriormente le sue convinzioni negative.
Quindi non bisogna mai ingaggiare con lui un confronto diretto. Al contrario, dategli corda, fategli da eco, lamentatevi anche voi di qualcosa.
Il lamentoso infatti ha un tallone d'Achille: crede di essere l'unico a possedere il diritto di potersi lamentare. Vuole che gli altri ascoltino le sue lamentele, ma non sopporterà quelle altrui, specialmente se sono più "pesanti" delle sue.
a) dargli ragione al punto da commiserarlo; b) lamentatevi più di quanto egli faccia con voi.

Seconda serie di esercizi: Per una settimana, sforzarsi di non lamentarsi assolutamente.
– di se stessi, specie delle proprie condizioni sociali, economiche, di salute; dei propri parenti o familiari, vicini, collaboratori; delle situazioni negative della vita; degli imprevisti.
L'individuo che intenda "accelerare" anche in un ambiente che "tira il freno" e non vuole crescere o è ostile al cambiamento, troverà senz’altro delle difficoltà.
Ma anche queste sono in realtà funzionali alla spinta evolutiva che deve riuscire a superare i limiti imposti dal contesto.

Come attivare la nostra ADSL cerebrale, cognitiva, ed essere veloci "in pista" e nella vita?
Occorre investire nel proprio processo di autosviluppo, formazione e addestramento. Per perfezionare le prestazioni della propria automobile o struttura psicofisica è necessario fare come Enzo Ferrari e i grandi piloti:
passare gran parte del proprio tempo in officina e in pista a fare le prove.
Ciò significa che per acquisire veramente una nuova abilità è necessario l'allenamento. Occorre insistere fino a che non si ottiene un consolidamento, come per un'attività sportiva.

"Ognuno di noi va per la sua strada, è in viaggio verso determinati obiettivi e ha bisogno di segnali, cartelli indicatori, carburante, energia, attenzione, mappe.
Lo stile di guida, la modalità di cambio delle marce, la posizione al volante, la tenuta in curva, le accelerazioni e le frenate, la velocità dei riflessi, la lettura dell'ambiente circostante, sono tutte abilità che siamo stimolati a sviluppare giorno per giorno.
In questo percorso di crescita sicurezza e velocità si possono coniugare, e la sicurezza dipende molto anche dallo stato psicofisico dell'autista, dalla sua velocità di reazione.
Occorre essere svegli a livello dei sensi fisici, ma anche mentalmente." Roberto Provana

Alcune citazioni da "COME UNA FERRARI Impara i segreti di un mito per vincere nel lavoro e nella vita" di Roberto PROVANA (ANTEPRIMA Edizioni):

"La potenza è nulla senza il controllo...
"Costruire nuove "autostrade" cerebrali, nuove connessioni, costa fatica, ma poi si viaggia più veloci rispetto alle abituali vie più tortuose o solcate da salite, ostacoli "naturali", interruzioni, pericoli e blocchi...
L'autodisciplina ci porta a realizzare che il capitale della macchina, le potenzialità del motore, dipendono in gran parte anche dalla persona, dalla disciplina che essa sa accettare per raggiungere elevati livelli di operatività.
Si tratta di sviluppare un'intelligenza della percezione."
Roberto Provana


Alcuni dei LIBRI CONSIGLIATI

GOLEMAN Daniel - Intelligenza emotiva
HILLMAN James - Il codice dell’anima
LOWEN Alexander - Il linguaggio del corpo
MALTZ Maxwell - Psicocibernetica


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lunedì 27 maggio 2013

TRE TERRONI A ZONZO di Antonio MENNA Lasciare Napoli o restare?

"TRE TERRONI A ZONZO Lasciare Napoli o restare?" di Antonio MENNA (Sperling e Kupfer Editori) riguarda il problema, sempre più diffuso, dell'emigrazione forzata dall'Italia meridionale verso il nord o l'estero per cercare lavoro.
Prepariamo giovani pieni di talento e li costringiamo ad andarsene. Forse una speranza esiste e sta nell'ostinazione un po' incosciente di chi crede che realizzarsi a Napoli (e anche nel resto d'Italia) non sia solo un'utopia.
Leggi anche la recensione di un altro libro dello stesso autore:

SE STEVE JOBS FOSSE NATO A NAPOLI



Antonio Menna è un giornalista e scrittore, autore di Se Steve Jobs fosse nato a Napoli. Ha scritto di cronaca nera, politica e cultura.
Ha collaborato con decine di testate. Tra le tante "Il Mattino", con cui ha collaborato a lungo. E poi Liberazione, il Manifesto, Avvenimenti, Aprile, Vita, La Voce della Campania.

Attivissimo in internet, da Twitter a Facebook, Antonio Menna è autore di un blog molto seguito (antoniomenna.wordpress.com).
Il post Se Steve Jobs fosse nato a Napoli, pubblicato alla morte del fondatore della Apple, è stato letto da oltre cinquecentomila persone, diventando un vero e proprio fenomeno della rete.
Ha pubblicato inoltre i romanzi Cocaina e Cioccolato e Baciami molto.

Antonio Menna, in questa "parabola" graffiante ed ironica, denuncia la più assurda delle nostre contraddizioni: prepariamo giovani di grande valore e li costringiamo ad emigrare.
"Tre terroni a zonzo" descrive una storia che sembra inventata, ma sicuramente non è di fantasia: è la nostra realtà (purtroppo).
Ci porta ad analizzare e quindi a riflettere su come i giovani sono condizionati dalla nostra società attuale, e quindi costretti a trasferirsi per conquistare la dignità personale di un posto di lavoro.

I personaggi e le vicende sono immaginari in questo romanzo, ma sono costruiti raccogliendo testimonianze, racconti, suggestioni, da ragazzi che per davvero hanno lasciato Napoli, o sono rimasti, o sono andati e poi tornati.
Questa è una proposta-denuncia-testimonianza che Antonio Menna vuole evidenziare: la realtà amara della nostra vita quotidiana.
"Tre terroni a zonzo Lasciare Napoli o restare?" ci invita a leggere l'animo dei giovani attraverso la triste realtà.
E' descritto in modo esemplare, persino divertente, intriso di peculiarità etnica e linguaggio colorito. Quella "napolitudine" che da sempre sorprende il forestiero in visita nella capitale partenopea.

Il romanzo parla di tre ragazzi: Ilaria, Michele e Diego Armando (sì, come Maradona) sono tre ragazzi venuti su con le idee chiare su cosa volevano essere, hanno progettato il loro futuro e mantenuto la rotta nonostante i dubbi e le incognite che ogni esistenza porta con sé.
E ora, freschi di laurea, si chiedono come mettere in pratica, concretamente, quello che su carta è già realtà.
Hanno studiato tutti, ma tutti e tre sanno, dalla vita e dai giornali, che non basta: il vero lavoro non è quello cui il titolo di studio potrebbe dare loro accesso, ma la fatica che ci vuole per trovarlo.

Ilaria ha la risposta e un biglietto in tasca: vuole viaggiare e guadagnare. A Milano l'aspetta una multinazionale, e pazienza se dovrà vivere in un buco, sgobbare a testa bassa, e sopportare i sospiri strappacuore di un padre che la vorrebbe con sé.
Michele, architetto geniale e indolente, qualche dubbio ce l'ha, ma ha ricevuto un'offerta da Londra che in Italia manco si sarebbe sognato, e parte.
E qui chi rimane? Si domanda Diego Armando, che con un nome così non potrebbe certo vivere altrove.
Accetta un posto precario all'università, dove il professor Tuccillo (nipote, figlio e cugino di inamovibili baroni) gli garantisce tanto lavoro in cambio di tantissime promesse. E nient'altro.

Diego Armando deve rassegnarsi: amare le proprie radici è un lusso che non si può permettere. Ma neppure gli amici, lanciatissimi e in carriera, sono soddisfatti, e giorno dopo giorno la nostalgia li consuma.
"Tre terroni a zonzo" è formato dai seguenti capitoli:
- Laureati. E ADESSO?
- Sei mesi dopo la laurea
- Un anno dopo la laurea
- Due anni dopo la laurea

"L'emigrazione italiana è un problema che non si può semplificare in quattro chiacchiere, ma è sicuramente una piaga dolente che riguarda il nostro Paese e soprattutto il meridione.
La realtà attuale non è quella che vorremmo per i nostri figli. In pratica il nostro Paese si svuota sempre di più.
Ogni anno circa 30000 italiani di età compresa tra i 20 e i 40 anni, secondo i dati dell'Aire (Anagrafe Italiana Residenti all'Estero), spostano la residenza dall'Italia all'estero per cercare lavoro.
Il 60% proviene dal Sud Italia. Impressionante anche il flusso migratorio interno, da Sud verso il Centro-Nord.

Secondo il Rapporto Svimez nel 2011 hanno lasciato il Sud 150000 persone: 140.000 verso il Centro-Nord, 10.000 verso l'estero. Ma c'è un fatto nuovo.
Per la prima volta da 10 anni sono aumentate le imprese agricole gestite da giovani (+4,2%) con un aumento degli occupati del 10%.
L'agricoltura è l'unico settore che, in questo momento di crisi, fa segnare un aumento di Pil (+1,1%).
Il 50% dei giovani tra i 18 e i 34 anni preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che un posto in banca. Qualcosa sta cambiando." Antonio Menna

"E adesso dobbiamo entrare nel mercato del lavoro", dice uno dei protagonisti all'indomani della laurea. "Dove lo fanno questo mercato?", risponde un altro, cercando di fare una battuta che però nessuno afferra.
Questi ragazzi sono il nostro futuro, sono i nostri figli o i figli dei nostri amici andati a stare lontano, per specializzarsi o per lavorare.
PARTIRE O RESTARE? Il dilemma è sempre quello: chi parte viene accusato da chi resta di abbandonare il campo, di essere indifferente ai destini della propria terra.
Allo stesso modo "l'emigrante" accusa lo stanziale di vigliaccheria, di non sapersi mettere in gioco in una realtà diversa, senza punti fermi come quelli acquisiti con la famiglia e le amicizie:
"Qualunque sia la scelta, questa comporta un prezzo da pagare."

"Tre terroni a zonzo" è, in definitiva, un libro che racconta l'essere giovani nonostante tutto, pronti di mente e vivaci di pensiero anche quando la quotidianità toglie il mordente alle sfide o le rende competitive ad un livello troppo alto.
Un saggio romanzato sull'emigrazione giovanile al tempo della crisi. Prima partivano braccia con valigie di cartone. Oggi i cervelli con il trolley e iPad." Pino Bruno
Poi ci dicono i "cervelli in fuga". E allora se siete capaci (e mi rivolgo a chi di dovere), perchè li fate scappare questi giovani brillanti? Fateli rimanere in Italia i "nostri cervelloni"!

Alcune citazioni da "TRE TERRONI A ZONZO Lasciare Napoli o restare?" di Antonio MENNA (Sperling e Kupfer Editori):

"Con le parole come terrone non c'è che da appropriarsene e allora le si rende innocue." Ignazio Silone
"Questa città deve imparare a fare autocritica. Solo così potremo iniziare a risolvere i nostri problemi e a valorizzare quei ragazzi che oggi sono costretti ad emigrare...

Ognuno di noi ha una sola vita ed ha il diritto di viverla come e dove vuole. Un diritto che si concretizza anche nel lasciare per sempre, non senza un doloroso strappo interiore, la propria terra natale, quando non offre opportunità...
Tutte le scelte sono giuste a patto che siano scelte. Il dramma sociale si apre quando non siamo più di fronte ad una scelta ma ad una necessità.
Di questo passo non avremo più le persone su cui costruire un cambiamento." Antonio Menna


Un caro saluto.
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domenica 26 maggio 2013

BASTA RODERSI IL FEGATO di Massimo PIOVANO Come vincere i contrasti sul lavoro con la Pentacomunicazione

"BASTA RODERSI IL FEGATO Come vincere i contrasti sul lavoro con la Pentacomunicazione" di Massimo PIOVANO (ANTEPRIMA Edizioni) propone un metodo innovativo, dai risultati verificati con successo da molti anni.
La Pentacomunicazione è basata sullo studio di 5 fondamentali dimensioni della comunicazione: comprensione, chiarezza, cortesia, coraggio e coscienza.
La loro applicazione ci aiuterà ad affermare noi stessi e le idee in cui crediamo, prima di tutto sul luogo di lavoro, annullando le energie negative di chi non ci vuole bene e ostacola il giusto riconoscimento delle nostre qualità.



Massimo Piovano, laureato in Scienze della comunicazione, ha rifinito la sua preparazione con un Master Avanzato di PNL presso il Milton H. Erickson Institute.
Opera da molti anni nel campo della formazione e della ricerca come consulente per enti pubblici e privati.
Collabora con la rivista "Vita e Salute", occupandosi di comunicazione e psicologia motivazionale. Massimo Piovano è autore dei seguenti libri:

Rendere al massimo
Come sviluppare il proprio carisma
La Pentacomunicazione
Problem Solving Creativo


"Basta rodersi il fegato" è formato da 7 capitoli:
1- La sindrome del "mal d'ufficio"
2- La Legge dell'Attrazione
3- Il cielo è blu. Nonostante tutto!
4- Quattro atteggiamenti di difesa
5- Le "cinque C" della Pentacomunicazione
6- Come farsi benvolere con la Pentacomunicazione
1° Ingrediente: cerca di capire piuttosto che criticare
2° Ingrediente: sii generoso piuttosto che avido
3° Ingrediente: ammetti i tuoi errori piuttosto che difenderli a spada tratta
4° Ingrediente: fai in modo che gli altri si sentano importanti
5° Ingrediente: sii gioioso piuttosto che musone
6° Ingrediente: dialoga piuttosto che discutere
7° Ingrediente: crea consenso piuttosto che attrito
7- Come resistere agli "ostili" con la Pentacomunicazione

La Pentacomunicazione, modello creato da Massimo Piovano, è tra gli strumenti più concreti ed efficaci per semplificare l'arte della convivenza tra colleghi di lavoro e non solo.
La Pentacomunicazione è uno stile di pensiero, prima che di comunicazione, che ti consente di verificare la qualità delle relazioni con i tuoi simili e di renderla più efficace.
"Facilitatore della comunicazione", Massimo Piovano è considerato un giardiniere delle parole, che disbosca il territorio dalle sterpaglie linguistiche, da spine semantiche che rischiano di soffocare le relazioni interpersonali, con equivoci e malintesi che spesso creano malesseri e incomprensioni nella vita quotidiana.

L'autore offre tante risposte alle nostre domande, è propositivo e ha la rara virtù di parlare al cuore oltre che alla mente. Questa frase introduce il tema principale del libro:
"Non ne posso proprio più! Sono una precaria che guadagna 900 euro al mese, il lavoro che svolgo non mi piace, il mio capo è un villano e i miei colleghi delle serpi.
Ma se mi licenzio, cosa faccio? Come vivo?"

Risposta di Massimo Piovano: "Sono davvero contento che almeno tu abbia deciso di smetterla di "roderti il fegato!".
Secondo una recente indagine condotta dall’Ispesl (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro) il 43% dei lavoratori italiani soffre di "mal d’ufficio".
I sintomi più diffusi di questo disagio sono: dolori alla testa, alla gola, bruciore agli occhi, eruzioni cutanee, ulcere, vertigini, nausea, mal di schiena ecc.
Sempre secondo questo rapporto, oltre 5 milioni di lavoratori considerano il proprio posto di lavoro come un rischio per il proprio benessere psicologico.

Quali possono essere, quindi, i rimedi per far fronte a questa pericolosa "epidemia" di malessere?
I rimedi derivano dal più innovativo ed efficace modello di comunicazione: la Pentacomunicazione.
Attraverso questo modello potrai adottare delle strategie per farti benvolere, sviluppare delle abilità relazionali che ti permettano di convivere al meglio all'interno del tuo ambiente lavorativo, familiare e in qualsiasi contesto sociale.
Tieni a mente che l'apprendimento è un processo attivo. Solo facendo s'impara."

LE "CINQUE C" DELLA PENTACOMUNICAZIONE

"Saper comunicare è un'arte che si può imparare. E per apprenderla dobbiamo, innanzitutto, domandarci: "Sono gli altri che non ci capiscono oppure siamo noi che non ci facciamo capire?"
Questa è la domanda alla quale sto cercando di rispondere da molti anni e la Pentacomunicazione è la risposta a questa domanda.
Questo nuovo modello di comunicazione trae la sua forza da un'integrazione di varie discipline, tra le quali:
la psicologia, la semiotica, la retorica, la Programmazione NeuroLinguistica (PNL), il pensiero sistemico, le tecniche di empatia.

La Pentacomunicazione rappresenta quanto di più innovativo ci sia oggi nell'ambito delle tecniche di comunicazione.
Questo perché, per la prima volta, viene sviluppato un modello grazie al quale queste diverse metodologie convergono in un’unica struttura, rendendolo un'esperienza indelebile e avvincente.
La Pentacomunicazione è formata da 5 elementi, le cosiddette "5 C":
COMPRENSIONE, CORAGGIO, CHIAREZZA, CORTESIA, COSCIENZA."

Le FASI per instaurare una comunicazione SINTONICA
CALIBRAZIONE: ascolto attivo. Osservazione attenta
RISPECCHIAMENTO: consiste nell'abilità di sintonizzarsi sulla mappa del mondo dell'interlocutore al fine di creare "rapport"
GUIDA: Guidare l'interlocutore verso la nostra mappa del mondo.

"Il benessere psicologico si fonda sul lavoro e sulla passione che ci mettiamo. È una questione di atteggiamento mentale, di autodisciplina.
Anche se in questo momento le cose non vanno come vorresti che andassero, pazienza; metticela tutta ugualmente e differenziati dagli altri.
Fallo per te stesso e per il tuo benessere interiore. La tua vita è come uno specchio che riflette i tuoi pensieri dominanti.
In pratica la tua vita attuale è il frutto di quello che hai attirato attraverso i tuoi pensieri." Massimo Piovano

Alcune citazioni da "BASTA RODERSI IL FEGATO Come vincere i contrasti sul lavoro con la Pentacomunicazione" di Massimo PIOVANO (ANTEPRIMA Edizioni):

"Sono certo che questo libro vi aiuterà non solo sul lavoro, ma sarà anche un ottimo strumento per bilanciare al meglio la vostra vita professionale con quella personale."
Dott. Guido Granchi
"Smettere di rodersi il fegato" significa, soprattutto, vivere meglio: che dite, vale la pena farsi guidare da Massimo? Sono certo di sì!"
Dott. Fabrizio Pirovano
"Quando comprenderai che fusto, radici e foglie, appartengono tutte al tuo albero, vedrai con gli occhi del cuore il tuo giardino." Cleonice Parisi

"Niente può impedire all'uomo che ha il giusto atteggiamento mentale di raggiungere i suoi scopi; niente al mondo può aiutare un uomo che ha un atteggiamento mentale sbagliato." Thomas Jefferson
"Preferirei avere occhi che non possano vedere, orecchie che non possano sentire e labbra che non possano parlare, piuttosto che un cuore che non può amare." Robert Tizon

"Ci vogliono due anni per imparare a parlare e il resto della vita per imparare a comunicare con efficacia... 
La nostra esistenza è simile a un magnete: come il magnete ha la proprietà di attrarre a sé gli oggetti ferromagnetici, allo stesso modo noi abbiamo la capacità di attirare eventi, situazioni, persone alle quali la nostra mente si è più focalizzata." Massimo Piovano

Alcuni libri consigliati nella BIBLIOGRAFIA


Vivi la vita che desideri con la PNL di Richard BANDLER
Come trattare gli altri e farseli amici di Dale CARNEGIE
Le armi della persuasione
di Robert CIALDINI
Le sette regole per avere successo
di Stephen R. COVEY
Intelligenza emotiva
di Daniel GOLEMAN
La tua Voce può Cambiarti la Vita
di Ciro IMPARATO

Il più grande venditore del mondo
di Og MANDINO
Come acquistare fiducia e avere successo
di Norman Vincent PEALE
La comunicazione persuasiva
di Fabrizio PIROVANO
Smettila di incasinarti!
di Roberto RE
Come migliorare il proprio stato mentale, fisico, finanziario
di Anthony ROBBINS
Quirkology
di Richard WISEMAN



Un caro saluto.
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