venerdì 27 aprile 2012

Un Amico Ottimista 2.0 di Sebastiano Todero

"Un Amico Ottimista 2.0 - Un dialogo semplice ed efficace per avere fiducia in se stessi e negli altri" di Sebastiano TODERO è uno dei miei libri preferiti sull'ottimismo realistico, insieme a "Imparare l'ottimismo" di Martin SELIGMAN.
Se vuoi saperne di più su Sebastiano e sul suo club degli ottimisti, ti rimando al suo guest post:

Per quanto riguarda Martin Seligman, fondatore della psicologia positiva, leggi questo mio articolo in cui puoi anche guardare un video del prof. Seligman con sottotitoli in italiano:

Tutti noi nasciamo ottimisti ma ingenui. Poi la vita ci insegna ad essere realisti e spesso ci rende anche pessimisti. Esiste un modo di pensare ottimista ma anche realista? Il libro "Un Amico Ottimista" ci dà una risposta positiva e ci stimola a praticare l'ottimismo realistico in 21 giorni di piccoli passi graduali.

Sebastiano Todero, definito il "leader dell'ottimismo", con questo libro vuole creare una "piccola differenza" nel modo di pensare e sentire emozioni attraverso il pensare in modo positivo e fiducioso alla nostra vita quotidiana.
In questo contesto vengono espressi pensieri positivi e piccoli segreti per vivere con entusiasmo e capire come poterli realizzare al meglio.
Egli ci sprona all'AZIONE e ci parla come se avessimo di fronte un amico (in questo caso sei TU lettore il protagonista). "Un Amico Ottimista" ci conduce verso una consapevolezza particolare del "potere di scegliere". Infatti alla fine conosceremo l'essenza del pensiero OTTIMISTICO REALISTICO.

Ognuno di noi possiede delle abilità particolari: bisogna capire come esternarle al meglio, quindi uscire dall'"AREA DELLE ABITUDINI" che spesso ci tiene frenati, e non ci stimola al cambiamento e quindi alla crescita personale. Può sembrare difficile da credere, ma è proprio così.

Noi non siamo quello che potremmo essere, siamo quello che siamo convinti di poter essere. Non pensare di essere ottimista, CONVINCITI DI ESSERLO!
Ciascuno di noi percepisce le cose e le sviluppa in un suo "stile" personale. Ognuno si crea una sua rappresentazione e percezione personale della realtà: esistono tante percezioni soggettive ("mappe") diverse.

Il nostro cervello emotivo non distingue tra realtà e rappresentazione della realtà. Dobbiamo sviluppare una rappresentazione OTTIMISTICA della nostra realtà e quindi condizionare il nostro comportamento di conseguenza. Dobbiamo avere pensieri positivi e cancellare dalla nostra mente la parola "fallimento".

Gli ottimisti trovano sempre il modo di imparare dai risultati negativi: attraverso le azioni differenti ci riprovano sempre senza "avvilirsi o fermarsi" e così ottengono risultati diversi.
Io, come personal coach, aggiungo: "Chi si ferma è perduto!". Noi abbiamo il potere della SCELTA: l'autore ci insegna come saper usare il verbo "SCEGLIERE" o "DECIDERE".

Ogni risultato della nostra vita è frutto di una scelta o decisione presa. Valutando e focalizzando il nostro obiettivo, con atteggiamento positivo, il cambiamento sicuramente avverrà: basta spingerci in avanti con coraggio e determinazione, senza farsi influenzare da niente e da nessuno.

Decidi di RISCHIARE, molla il "freno a mano" nelle tue decisioni e parti verso il futuro che meriti! Come dice Anthony ROBBINS:
"IF YOU CAN'T, THEN YOU MUST" (Se pensi di non poterlo fare, allora DEVI farlo!).

"Ovviamente nel dire che "lo devi fare" intendo che lo devi a te stesso. L'unico vero antidoto alla paura è L'AZIONE perchè l'inazione e la stasi portano proprio alla disper-azione...
Avere una visione splendente e ottimistica del proprio futuro economico, familiare, fisico o spirituale, ci aiuta a trovare il coraggio di andare oltre le nostre attuali paure...

Diventa il re o la regina del tuo mondo, perchè il mondo ha bisogno di persone extra-ordinarie a cui ispirarsi, e ognuno di noi può e deve essere fonte di ispirazione per se stesso e per gli altri." Sebastiano Todero

L'ottimismo realistico è la scelta di andare avanti nonostante gli ostacoli, fare tutto quanto sia in nostro potere, tirare fuori le nostre risorse e cercare di raggiungere il piacere e la soddisfazione.
Non ci sono limiti nella nostra mente, se non li mettiamo noi. La mente è il nostro "REGNO", tu puoi scegliere di essere re o regina di quest'impero.  
L'ottimismo dà SICUREZZA, FIDUCIA e SPERANZA, tutti stati d'animo ed emozioni utili ad affrontare le difficoltà ed ottenere quello che si desidera.

Ci sono 3 strumenti principali che dobbiamo usare costantemente per mettere in pratica e diventare aspiranti ottimisti:

1) Il vocabolario emotivo. La precisione è potere.
2) CONVINZIONI POTENZIANTI. Quando sviluppiamo delle condizioni migliori acquisiamo sicurezza, fiducia ed efficacia.
3) DOMANDE FUNZIONALI. Non bisogna mai smettere di porsi domande:

Come posso essere più soddisfatto sul mio lavoro? Cosa potrebbe migliorare il mio aspetto esteriore? Come posso sentire più complicità con la persona che amo?

Una domanda ben posta può fare la differenza. L'ottimista è in grado di reagire prima e meglio degli altri alle inevitabili difficoltà, proprio perchè sa porsi domande funzionali e agisce in modo determinato.

Dobbiamo capire che tutto è nella nostra mente ed è importante "arginare" le lamentele, le paranoie, le fissazioni che hanno un potere "bloccante" e "stagnante".
La nostra vita metaforicamente può essere paragonata ad una grande "torta" che puoi dividere in fette diverse (la salute, la famiglia, il benessere psicologico ed emotivo, il rapporto con gli amici, il lavoro ecc.). Alla fine gusterai una fetta alla volta, ma fanno tutte parte della stessa torta.

Se c'è qualche fetta che stai trascurando è perchè sai che devi affrontare una sfida, ma ti spaventa. Devi avere il coraggio di affrontare le sfide, "molla il freno a mano che hai" e ingrana la "sfida". Vedrai una volta partito "sarai completamento FELICE di "CORRERE SULL'AUTOSTRADA DELLA TUA VITA".

Adesso la tua vita è nelle tue mani... Trattala bene :-). Attenzione alle deviazioni, ai dossi, agli ostacoli, ma ingrana la marcia e PARTI.
Sarà sempre un nuovo percorso di crescita, cerca sempre nuovi percorsi quando non avrai una via d'uscita, ma soprattutto VIVI, lasciati anche guidare: qualche volta la condivisione è l'arma vincente per migliorare totalmente.
SII FELICE ADESSO!

Ecco alcune delle mie citazioni preferite da "Un Amico Ottimista" di Sebastiano Todero:


"Assumersi la RESPONSABILITA' personale di ciò che abbiamo o non abbiamo, di ciò che facciamo o non facciamo, di che emozioni viviamo o non viviamo, è l'unico modo di poter esercitare il nostro potere di scelta. Se incolpiamo o ringraziamo gli altri e il caso di quello che accade nella nostra vita, non potremmo mai decidere cosa far accadere.

L'ottimista sa che non può decidere su tutto e sempre, ma non rinuncia al suo potere di scelta, poichè accetta la responsabilità di influenzare la sua vita, decidendo la sua destinazione e accogliendo il suo destino."

"Pensare non è altro che porsi delle DOMANDE e darsi delle risposte!! Pensare consiste nel porsi domande riguardo qualcosa, riguardo quello che vogliamo fare, riguardo quello che ci impedisce di farlo o quello che può favorirci. Pensare è quel processo che inizia con la "famosa" fase dei PERCHE'...
Albert Einstein diceva: "non bisogna mai smettere di porsi domande."...

In pratica le 4 domande che ci poniamo per interpretare un risultato, potrebbero essere:

Quanto tempo dureranno gli effetti di questo risultato? Saranno Permanenti o Estemporanei?
Questi effetti, quali aree della vita coinvolgono? Sono effetti Pervasivi dell'intera vita o Esclusivi di qualche area?
Che livello di IMPORTANZA hanno questi effetti? Sono Pesanti o Esigui?
Di chi è la responsabilità di questi effetti? E' una responsabilità Personale o Esterna?"

Devo anche predispormi mentalmente ed essere di "buon umore", perchè è ovvio che il mio stato d'animo influenza la mia capacità di pensiero. E' solo con il pensiero che puoi gestire le tue emozioni!

L'ottimista ha sempre in mente il suo obiettivo e il suo scopo, e quando qualcosa va storto, NON si chiede "perchè" ma si pone domande tipo:

COME posso imparare qualcosa da questo episodio negativo? 
Come posso svoltare la situazione?
COSA posso fare per raggiunfere comunque il mio obiettivo?
Di cosa o di chi ho bisogno adesso?"

"Alex ZANARDI, il famoso corridore di formula 1 che ha subito un incidente gravissimo dove ha perso completamente entrambe le gambe, afferma che la prima cosa che si è chiesto (cioè il primo pensiero) dopo essersi reso conto della tragedia, non è stato: "PERCHE' è successo? Perchè proprio a me?"
Al contrario, proprio da buon ottimista, la sua domanda è stata:

"COME posso continuare a fare quello che mi piace, nonostante tutto?".

"L'ottimista conosce e vive tutte le emozioni, pensa al passato con indulgenza, al presente con serenità e al futuro con fiducia...
Le tue paure, lasciale perdere e rasserenati, non possono nuocerti, gira lo sguardo verso il futuro e fatti alleato del coraggio...

RISCHIA DI AMARE, anche se non sai come andrà, avvicinati alla persona che t'interessa e condividi con lei il tuo avvincente futuro. Si deve rischiare e per farlo è necessario il coraggio che deriva da una prospettiva di CRESCITA e CONDIVISIONE."
Sebastiano TODERO, dal libro "Un Amico Ottimista 2.0"

Segnalo anche il bellissimo AUDIOCORSO di ottimismo di Sebastiano Todero:
http://www.ottimismo.info/30%20giorni/30gdoadcx

Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi

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SUPER COACHING

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2 commenti:

  1. Sebastiano Todero è un'ottimista di grande esperienza e professionalità. Il suo insegnamento
    è dettato dalla sua carica esplosiva diretta e coinvolgente. Ho letto il suo libro, è scritto in modo semplice e diretto, si esprime in tono familiare ed istintivo, coinvolgendo il lettore ad essere il protagonista in assoluto e quindi influenzato dalla sua positività.

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  2. Questo libro potrebbe essere adottato nelle scuole medie. Gli adolescenti hanno bisogno di esempi diretti e concreti. Spesso i ragazzi non hanno esempi concreti e molti ignorano il senso della vera amicizia.

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