Ci sono 2 modi per gestire le circostanze: subire o AGIRE.
Stephen R. COVEY, nel suo bestseller "Le sette regole per avere successo", chiama questi due atteggiamenti reattività e PROATTIVITA'. Nel primo caso si reagisce a quello che accade. Nel secondo invece scegliamo come comportarci.
Naturalmente l’approccio proattivo è molto più funzionale: Covey parla addirittura di un "5000% e oltre di differenza in termini di efficacia operativa, letteralmente la differenza tra il giorno e la notte."
Covey sfida i lettori a mettere alla prova il principio della proattività per trenta giorni:
“Semplicemente PROVACI e vedi quel che succede. Per 30 giorni lavora soltanto nella sfera d’influenza (cioè su quei fattori che possono essere in qualche modo trasformati dal tuo operato).
Prendi piccoli impegni e mantienili. Cerca di essere una luce, non un giudice; un modello, non un critico. Sii parte della SOLUZIONE, non parte del problema..."
Prendi piccoli impegni e mantienili. Cerca di essere una luce, non un giudice; un modello, non un critico. Sii parte della SOLUZIONE, non parte del problema..."
Leggi tutto:
Proattività: Sviluppare pienamente il tuo potenziale attraverso l’azione
Leggi anche quest'altro mio post sullo stesso argomento:
In quali modi sarai PROATTIVO?
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Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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Il futuro sembra sempre lontano, ma avanza rapidamente: occorre prendersi il tempo per vivere, per essere felici, prima che sia troppo tardi. Assolutamente incisivo il titolo...bisogna agire per ottenere ciò che si vuole, almeno ci PROVO è già un grande passo, almeno per me personalmente...:-)
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