sabato 8 dicembre 2012

SHOPPING COMPULSIVO di Cristiano Zamprioli e Rosanna Mansueto

"SHOPPING COMPULSIVO" di Cristiano Zamprioli e Rosanna Mansueto (SOVERA Edizioni), partendo da una analisi sociologica dei nostri tempi, affronta i temi della dipendenza e delle conseguenze sul piano psicologico, fino a delineare "il profilo dello shopper" e delle differenze tra i sessi. Viene, inoltre, dato spazio a delle storie personali raccolte in sede di consultazione psicologica.



Cristiano Zamprioli (www.cristianozamprioli.it) è uno psicologo, specializzato in psicoterapia. Le sue aree di interesse sono: valutazioni psicodiagnostiche, psicoterapia individuale e di coppia, disturbi d'ansia e attacchi di panico; disturbi del comportamento sessuale; disturbi di personalità; orientamento scolastico e professionale. Rosanna Mansueto è una psicologa e psicoterapeuta.

Ai nostri giorni, in verità, siamo bombardati da tanta pubblicità, spesso anche ingannevole sotto alcuni aspetti. La società, infatti, ci stimola ed invoglia ad un tipo di consumismo che può sfociare inevitabilmente nello shopping compulsivo (sindrome da acquisto compulsivo o oniomania, dal greco onios = "in vendita" mania = follia).
Questo utile "libretto" (piccolo ma prezioso) potrà insegnarci come riuscire a gestire le "martellanti" pubblicità in modo equilibrato, senza cadere in dipendenze compulsive.

Nella società attuale siamo tartassati da informazioni commerciali attraverso qualsiasi mezzo informativo, in particolare nell'ambito della moda, del benessere personale, dell'informatica e oggetti tecnologici.
"Shopping compulsivo" ci propone una corretta scelta e atteggiamenti giusti verso acquisti equilibrati e sensati per soddisfare le esigenze personali ed evitare acquisti superflui ed inutili.
Esso si suddivide in otto capitoli e un capitolo finale dove chiude con sette brevi storie-testimonianze come esempi pratici:

- Capitolo primo: In che mondo viviamo? Un'analisi sociologica dei nostri tempi
Nel primo capitolo viene svolta un'analisi dei condizionamenti creati a livello sociale.
- Capitolo secondo: Definizione della dipendenza e conseguenze sul piano psicologico
Nel secondo capitolo si affronta il problema della dipendenza dalla pubblicità che crea forti condizionamenti, quando si vivono situazioni di insoddisfazioni e si arriva ad uno scompenso psichico.
- Capitolo terzo: Profilo dello shopper: esiste una differenza tra gli uomini e le donne?
Nel terzo capitolo si esaminano le cosiddette "differenze di genere" rispetto allo shopping.

- Capitolo quarto: Quantità e qualità degli acquisti nello shopping compulsivo
- Capitolo quinto: Lo shopping triste della domenica
Nel quarto e quinto capitolo gli autori evidenziano alcuni aspetti della quantità e qualità degli acquisti dello shopper compulsivo, spinto da "falsi bisogni".
- Capitolo sesto: Alcuni consigli per NON trasformare un piacere in una dipendenza

- Capitolo settimo: Conosci te stesso: sono uno shopper compulsivo?
Nel settimo capitolo è riportato un breve test di autovalutazione sui segnali "da shopper compulsivo".
- Capitolo ottavo: Lo shopping in pillole: dai film alla satira
Nell'ottavo capitolo un lieve "divertissement" con citazioni di film come il celebre "Colazione da Tiffany".
- Capitolo nono: STORIE di shopping compulsivo.

Ma cosa si intende per DIPENDENZA?
E' un fenomeno estremamente complesso, che racchiude una molteplicità di aspetti riguardanti il comportamento dell'individuo, i suoi vissuti, i suoi significati psicologici e le relative conseguenze che derivano da tale esperienze.
La dipendenza è ciò che risulta dall'incrocio tra il potere che la sostanza ha in potenza e il potere che quella persona è disposta ad attribuire alla sostanza.
La dipendenza NON è un "vizio", nè una malattia, ma è un processo che si innesca in una persona, quando si trova in contatto con un particolare oggetto.

La dipendenza dagli acquisti, detta anche "shopping compulsivo", è un disturbo che viene descritto per la prima volta da Emil Kraepelin nel 1915, il quale parla della "mania di comprare" o "oniomania".
E' un disturbo ossessivo-compulsivo (diventa un'ossessione): è il contenimento dell'ansia o può essere considerato anche un tentativo per alleviare la depressione. Sono state descritte vere e proprie "crisi di astinenza" così come accade ai tossicodipendenti con la droga.

Secondo le ultime ricerche circa il 90% degli individui dipendenti da shopping compulsivo è rappresentato da DONNE, di circa 40 anni ed appartenenti alla classe media.
Liberarsi dalla dipendenza da shopping SI PUO' con una psicoterapia psicodinamica: essa infatti risulterà molto efficace.

Alcuni consigli per NON trasformare un piacere in una dipendenza

- tenere un BILANCIO:
gli psicologi comportamentisti suggeriscono di tenere un registro giornaliero dove annotare gli oggetti comprati, il costo, gli stati d'animo durante l'acquisto e le conseguenze a livello psicologico (sensazione di colpa, di piacere, di vergogna, ecc.);
- attivare un rallentamento progressivo all'acquisto:
fare in modo di allontanarsi da tutti i luoghi di consumo: negozi, supermercati ecc. Poi, in seguito, si potrà ricominciare ad acquistare senza "carta di credito" solo con denaro contante e con una lista ben precisa della merce che bisogna comprare;
- ritrovare il piacere dell'acquisto:
dobbiamo limitarci nelle spese eliminando la merce che non ci serve a nulla e invece comprare quello che è più consono alla nostra vita quotidiana;
- ammettere di averlo.

Riflessioni conclusive: quello che accomuna la maggior parte degli shopper compulsivi è il fatto che "non chiedono aiuto", non ritengono di avere un problema e spesso la richiesta di una consulenza psicologica arriva da un familiare. Per loro il problema è solo pratico: avere soldi a disposizione.
Non sono disposti ad alcuna introspezione, ad alcuna riflessione. Solo quando saranno consapevoli del problema potranno risolverlo con un percorso terapeutico concreto e pratico.
Volersi bene vuol dire ispezionare il proprio essere, eliminare dipendenze di qualsiasi genere e migliorare il rapporto prima di tutto CON SE STESSI: poi ciò automaticamente coinvolgerà anche tutti quelli che abbiamo la fortuna di avere accanto!

Ecco le mie citazioni preferite da SHOPPING COMPULSIVO di Cristiano Zamprioli e Rosanna Mansueto (SOVERA Edizioni):

"Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni...
Potete togliermi tutto, ma non il superfluo...
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedervi." Oscar Wilde

"Se guardate tutto ciò che viene messo in vendita, scoprirete di quante cose potete fare a meno." Socrate
"Chi ha detto che i soldi non comprano la felicità, semplicemente non ha idea di dove far shopping." David Letterman, conduttore televisivo
"Lo shopping è meglio del sesso. Dopo lo shopping se sei insoddisfatto puoi comunque cambiare articolo." Adrienne Gusoff, freelance writer, umorist



Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi

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