"STRESS? NO GRAZIE, SONO RESILIENTE!" di Alfredo FORMOSA e Stefano PALLANTI (Mental Fitness Publishing Casa Editrice Luigi TREVISINI) descrive un percorso teorico e pratico per conoscere davvero lo stress e imparare le tecniche più corrette per sviluppare la resilienza e uscire indenni dal "Mal Essere".
Se pochi sanno davvero cosa si intende per "stress", ancora meno conoscono i meccanismi che lo regolano e i danni che può provocare se diventa cronico!
Esiste una soluzione che è dentro ciascuno di noi e si chiama "resilienza": è la capacità dell’uomo di uscire rafforzato dalle avversità della vita e spesso trasformato.
La maggior parte delle persone non si rende conto di questa incredibile capacità perché non ne conosce il meccanismo e non "si ascolta" come dovrebbe.
Leggi anche questi post sullo stesso argomento:
L'ARTE DI RISALIRE di Alfredo FORMOSA e Elena CAMPANINI
STRESS Manuale di sopravvivenza per superare lo stress e affrontare con ottimismo la vita quotidiana di Marco DORE'
Come controllare la tua mente ed ESSERE LIBERO DALLO STRESS di Er. M. K. GUPTA
Alfredo Formosa, legale specializzato in "Asset Protection”, è anche Direttore di CONSULNET LL.C., agenzia di comunicazione scientifica statunitense che lavora nel campo delle neuroscienze.
È da sempre appassionato di psicologia e filosofia, settori che ha esplorato attraverso approfonditi studi. Su queste tematiche ha scritto numerosi articoli e partecipato come relatore a conferenze.
Stefano Pallanti è Professore associato di Psichiatria all’università degli studi di Firenze, Dottore di Ricerca in neurofisiopatologia, Professore associato di Psichiatria e Direttore del Centro strategico di Eccellenza di Psichiatria presso la Mount sinai school of Medicine di new York, Direttore dell’Agenzia di Psicologia Clinica e Psicoterapia presso l'Azienda Ospedaliera-Universitaria Careggi di Firenze.
Ha tenuto conferenze in tutto il mondo, è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche e collabora con riviste e giornali italiani ed esteri.
"Stress? No grazie, sono resiliente!" è formato da 5 capitoli:
CAPITOLO I - LO STRESS, QUESTO SCONOSCIUTO!
CAPITOLO II - LA RESILIENZA: L'ARTE DI RISALIRE
CAPITOLO III - IL CAMBIO DI MENTALITA'
CAPITOLO IV - STARE MEGLIO
CAPITOLO V - CONCLUSIONI
LO STRESS! MA CHE COS'E'?
Lo stress è una naturale reazione del nostro corpo e della nostra mente ad una situazione che viene percepita, anche temporaneamente, come troppo complessa e difficile.
Lo stress è una sindrome di adattamento a degli stressor (fattori che provocano stress): può essere fisiologica, ma può avere anche dei risvolti patologici.
Lo stress è un'innata capacità dell'individuo ad adattarsi al continuo mutare delle circostanze esterne, alle sollecitazioni che provengono dal mondo esterno.
Esistono quotidianamente una serie di problemi, preoccupazioni, situazioni che, volenti o nolenti, dobbiamo affrontare. Sono le famose "difficoltà della vita".
Queste difficoltà sono le cause che innescano nella psiche e nell'organismo dell'uomo determinate reazioni. Il termine "stress" (che vuol dire letteralmente "pressione") diventò famoso grazie al dott. Hans Selye, endocrinologo.
Negli anni '60 il dott. Martin SELIGMAN si accorse che, sottoponendo i cani a situazioni stressanti, la maggior parte dei cani diventava passiva.
Imparavano che lo stress poteva essere troppo, per l'intensità o per l'eccessiva durata, rispetto alle loro capacità di farvi fronte e, quando questo succedeva, smettevano di reagire e diventavano passivi.
Questo fenomeno venne chiamato "impotenza appresa", sinonimo di "darsi per perso", di "farsi vincere dal pessimismo".
Lo stress può essere di due tipi: eustress (eu: in greco, buono, bello) o distress (dis: cattivo, morboso).
L'eustress, o stress buono, è quello indispensabile alla vita, che si manifesta sotto forma di stimolazioni ambientali costruttive ed interessanti.
Un esempio può essere una promozione lavorativa, la quale attribuisce maggiori responsabilità, ma anche maggiori soddisfazioni.
Il distress è invece lo stress cattivo, quello che provoca grossi scompensi emotivi e fisici difficilmente risolvibili.
Un esempio può essere un licenziamento inaspettato, oppure un intervento chirurgico. Lo stress non si può eliminare, fa parte del nostro essere, ma molti problemi, anche psicologici, sono causati dallo stress cattivo: esso infatti fa malissimo, ci rovina la salute e peggiora la qualità della vita.
LA RESILIENZA: CHE COSA E' E COME FUNZIONA
"Psicologi e psichiatri hanno iniziato a studiare il "fenomeno resilienza" circa una ventina di anni fa. Può definirsi una sorta di antidoto allo stress.
Il processo di resilienza si caratterizza per la prontezza nel recupero delle normali condizioni psicofisiche e per la capacità di nuove esperienze generative e di emozioni positive.
E' un processo che, da una parte si connota per un'elevata capacità di resistenza, e che al contempo si definisce altresì per uno spiccato orientamento alla trasformazione verso lo sviluppo di una condizione più vantaggiosa per la persona.
Il soggetto resiliente è dotato di una buona spiritualità, è capace di aiutare gli altri, di rimanere in contatto con la propria famiglia e con gli amici, di cercare aiuto quando è necessario, di avere dei rapporti sociali.
Chi è resiliente è fondamentalmente ottimista, ha un gran bel senso dell'umorismo, ha autostima, è creativo, ha valori morali e una buona dote di introspezione necessaria per guardarsi "dentro".
GESTIRE LO STRESS
La strategia di base per superare efficacemente una condizione di stress richiede la modifica della percezione di discordanza soggettiva avvertita tra il modo in cui le cose sono e il modo in cui si vorrebbe che fossero.
Questo obiettivo si raggiunge attraverso il cambiamento di uno o più dei seguenti aspetti:
- il modo di pensare; - i modelli di comportamento; - certe situazioni che influenzano il problema.
La terapia cognitivo-comportamentale propone una serie di strategie validate scientificamente che ci possono aiutare a ridurre lo stress e a prevenire l'insorgere di ansia e depressione. Ecco alcuni consigli:
"Attività fisica, Alimentazione corretta, Rilassamento, Adottare uno stile relazionale assertivo;
Modificare il dialogo interno; Visualizzare immagini positive; Lavorare sulla propria autostima;
Praticare la consapevolezza e imparare tecniche di meditazione; Fermarsi a ridefinire i valori.
"Un cervello libero dal peso di tonnellate di pensieri che, a sua volta generano stress, ansie, finti problemi, funziona sicuramente molto meglio.
Allenando la nostra mente alla meditazione diventiamo più intuitivi, mentalmente tonici, siamo in grado di gestire meglio le situazioni negative, lo stress, e tutto ciò che ci mina fisicamente e ci peggiora la qualità della vita.
Inoltre la meditazione fa bene al cuore: infatti quando si medita le pulsazioni cardiache diminuiscono, diminuisce anche la pressione del sangue e il ritmo respiratorio con la conseguente riduzione del consumo di ossigeno e quindi con un beneficio da parte dei nostri organi che "bruciano" meno energia.
La meditazione può svolgere un ruolo molto importante nell'armonizzazione dell'attività elettrica del cervello. Oggi sappiamo che la resilienza esiste, sappiamo come svilupparla e tenerla allenata.
Mi appassiona sempre l'idea che stia per iniziare l'età della resilienza. Sarei contento di entrare in una nuova era tutta da costruire; e ci vorrei entrare molto "resiliente" e tenendo per mano un bel "bambino indaco"."
Alfredo Formosa e Stefano Pallanti
Alcune citazioni da "STRESS? NO GRAZIE, SONO RESILIENTE!" di Alfredo FORMOSA e Stefano PALLANTI (Mental Fitness Publishing Casa Editrice Luigi TREVISINI):
"Non è la più forte delle specie che sopravvive, nè la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti." Charles Darwin
"Quello che non mi uccide mi rende forte." F. Nietzsche
"Non importa cosa tu faccia. Ciò che conta è COME lo fai: in base alla tua visione, alla tua intuizione, con il tuo amore.
In questo caso qualsiasi cosa tocchi si trasforma in oro." OSHO
Un caro saluto.
Se pochi sanno davvero cosa si intende per "stress", ancora meno conoscono i meccanismi che lo regolano e i danni che può provocare se diventa cronico!
Esiste una soluzione che è dentro ciascuno di noi e si chiama "resilienza": è la capacità dell’uomo di uscire rafforzato dalle avversità della vita e spesso trasformato.
La maggior parte delle persone non si rende conto di questa incredibile capacità perché non ne conosce il meccanismo e non "si ascolta" come dovrebbe.
Leggi anche questi post sullo stesso argomento:
L'ARTE DI RISALIRE di Alfredo FORMOSA e Elena CAMPANINI
STRESS Manuale di sopravvivenza per superare lo stress e affrontare con ottimismo la vita quotidiana di Marco DORE'
Come controllare la tua mente ed ESSERE LIBERO DALLO STRESS di Er. M. K. GUPTA
Alfredo Formosa, legale specializzato in "Asset Protection”, è anche Direttore di CONSULNET LL.C., agenzia di comunicazione scientifica statunitense che lavora nel campo delle neuroscienze.
È da sempre appassionato di psicologia e filosofia, settori che ha esplorato attraverso approfonditi studi. Su queste tematiche ha scritto numerosi articoli e partecipato come relatore a conferenze.
Stefano Pallanti è Professore associato di Psichiatria all’università degli studi di Firenze, Dottore di Ricerca in neurofisiopatologia, Professore associato di Psichiatria e Direttore del Centro strategico di Eccellenza di Psichiatria presso la Mount sinai school of Medicine di new York, Direttore dell’Agenzia di Psicologia Clinica e Psicoterapia presso l'Azienda Ospedaliera-Universitaria Careggi di Firenze.
Ha tenuto conferenze in tutto il mondo, è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche e collabora con riviste e giornali italiani ed esteri.
"Stress? No grazie, sono resiliente!" è formato da 5 capitoli:
CAPITOLO I - LO STRESS, QUESTO SCONOSCIUTO!
CAPITOLO II - LA RESILIENZA: L'ARTE DI RISALIRE
CAPITOLO III - IL CAMBIO DI MENTALITA'
CAPITOLO IV - STARE MEGLIO
CAPITOLO V - CONCLUSIONI
LO STRESS! MA CHE COS'E'?
Lo stress è una naturale reazione del nostro corpo e della nostra mente ad una situazione che viene percepita, anche temporaneamente, come troppo complessa e difficile.
Lo stress è una sindrome di adattamento a degli stressor (fattori che provocano stress): può essere fisiologica, ma può avere anche dei risvolti patologici.
Lo stress è un'innata capacità dell'individuo ad adattarsi al continuo mutare delle circostanze esterne, alle sollecitazioni che provengono dal mondo esterno.
Esistono quotidianamente una serie di problemi, preoccupazioni, situazioni che, volenti o nolenti, dobbiamo affrontare. Sono le famose "difficoltà della vita".
Queste difficoltà sono le cause che innescano nella psiche e nell'organismo dell'uomo determinate reazioni. Il termine "stress" (che vuol dire letteralmente "pressione") diventò famoso grazie al dott. Hans Selye, endocrinologo.
Negli anni '60 il dott. Martin SELIGMAN si accorse che, sottoponendo i cani a situazioni stressanti, la maggior parte dei cani diventava passiva.
Imparavano che lo stress poteva essere troppo, per l'intensità o per l'eccessiva durata, rispetto alle loro capacità di farvi fronte e, quando questo succedeva, smettevano di reagire e diventavano passivi.
Questo fenomeno venne chiamato "impotenza appresa", sinonimo di "darsi per perso", di "farsi vincere dal pessimismo".
Lo stress può essere di due tipi: eustress (eu: in greco, buono, bello) o distress (dis: cattivo, morboso).
L'eustress, o stress buono, è quello indispensabile alla vita, che si manifesta sotto forma di stimolazioni ambientali costruttive ed interessanti.
Un esempio può essere una promozione lavorativa, la quale attribuisce maggiori responsabilità, ma anche maggiori soddisfazioni.
Il distress è invece lo stress cattivo, quello che provoca grossi scompensi emotivi e fisici difficilmente risolvibili.
Un esempio può essere un licenziamento inaspettato, oppure un intervento chirurgico. Lo stress non si può eliminare, fa parte del nostro essere, ma molti problemi, anche psicologici, sono causati dallo stress cattivo: esso infatti fa malissimo, ci rovina la salute e peggiora la qualità della vita.
LA RESILIENZA: CHE COSA E' E COME FUNZIONA
"Psicologi e psichiatri hanno iniziato a studiare il "fenomeno resilienza" circa una ventina di anni fa. Può definirsi una sorta di antidoto allo stress.
Il processo di resilienza si caratterizza per la prontezza nel recupero delle normali condizioni psicofisiche e per la capacità di nuove esperienze generative e di emozioni positive.
E' un processo che, da una parte si connota per un'elevata capacità di resistenza, e che al contempo si definisce altresì per uno spiccato orientamento alla trasformazione verso lo sviluppo di una condizione più vantaggiosa per la persona.
Il soggetto resiliente è dotato di una buona spiritualità, è capace di aiutare gli altri, di rimanere in contatto con la propria famiglia e con gli amici, di cercare aiuto quando è necessario, di avere dei rapporti sociali.
Chi è resiliente è fondamentalmente ottimista, ha un gran bel senso dell'umorismo, ha autostima, è creativo, ha valori morali e una buona dote di introspezione necessaria per guardarsi "dentro".
GESTIRE LO STRESS
La strategia di base per superare efficacemente una condizione di stress richiede la modifica della percezione di discordanza soggettiva avvertita tra il modo in cui le cose sono e il modo in cui si vorrebbe che fossero.
Questo obiettivo si raggiunge attraverso il cambiamento di uno o più dei seguenti aspetti:
- il modo di pensare; - i modelli di comportamento; - certe situazioni che influenzano il problema.
La terapia cognitivo-comportamentale propone una serie di strategie validate scientificamente che ci possono aiutare a ridurre lo stress e a prevenire l'insorgere di ansia e depressione. Ecco alcuni consigli:
"Attività fisica, Alimentazione corretta, Rilassamento, Adottare uno stile relazionale assertivo;
Modificare il dialogo interno; Visualizzare immagini positive; Lavorare sulla propria autostima;
Praticare la consapevolezza e imparare tecniche di meditazione; Fermarsi a ridefinire i valori.
"Un cervello libero dal peso di tonnellate di pensieri che, a sua volta generano stress, ansie, finti problemi, funziona sicuramente molto meglio.
Allenando la nostra mente alla meditazione diventiamo più intuitivi, mentalmente tonici, siamo in grado di gestire meglio le situazioni negative, lo stress, e tutto ciò che ci mina fisicamente e ci peggiora la qualità della vita.
Inoltre la meditazione fa bene al cuore: infatti quando si medita le pulsazioni cardiache diminuiscono, diminuisce anche la pressione del sangue e il ritmo respiratorio con la conseguente riduzione del consumo di ossigeno e quindi con un beneficio da parte dei nostri organi che "bruciano" meno energia.
La meditazione può svolgere un ruolo molto importante nell'armonizzazione dell'attività elettrica del cervello. Oggi sappiamo che la resilienza esiste, sappiamo come svilupparla e tenerla allenata.
Mi appassiona sempre l'idea che stia per iniziare l'età della resilienza. Sarei contento di entrare in una nuova era tutta da costruire; e ci vorrei entrare molto "resiliente" e tenendo per mano un bel "bambino indaco"."
Alfredo Formosa e Stefano Pallanti
Alcune citazioni da "STRESS? NO GRAZIE, SONO RESILIENTE!" di Alfredo FORMOSA e Stefano PALLANTI (Mental Fitness Publishing Casa Editrice Luigi TREVISINI):
"Non è la più forte delle specie che sopravvive, nè la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti." Charles Darwin
"Quello che non mi uccide mi rende forte." F. Nietzsche
"Non importa cosa tu faccia. Ciò che conta è COME lo fai: in base alla tua visione, alla tua intuizione, con il tuo amore.
In questo caso qualsiasi cosa tocchi si trasforma in oro." OSHO
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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