giovedì 12 dicembre 2013

JAMES HILLMAN Il cammino del "fare anima" e dell’ecologia profonda di Selene CALLONI WILLIAMS

"JAMES HILLMAN Il cammino del "fare anima" e dell’ecologia profonda" di Selene CALLONI WILLIAMS (MEDITERRANEE Edizioni www.edizionimediterranee.it) raccoglie la saggezza di un insigne maestro dei nostri giorni.
James Hillman (1926-2011) ha parlato di libertà, riscatto ed emancipazione. Selene Calloni Williams porta la sua voce a tutti in un modo straordinariamente semplice, accessibile da chiunque, eppure capace di rendere il messaggio originario con inalterata profondità.
Inoltre il messaggio di Hillman si confronta con i grandi segreti dei culti dei misteri sciamanici dell’Asia, che Selene Calloni Williams studia da oltre 30 anni.

E così impariamo che possiamo trovare la nostra via che porta fuori dalla sofferenza ed esistere nella gioia, proprio ora.
"Noi siamo vittime delle teorie ancor prima che vengano messe in pratica", scriveva James Hillman.
Ecco perché in questo libro tutto è esperienza: l’esperienza stessa del "fare anima" e dell’ecologia profonda, che conducono in un cammino che trasforma paure e limiti nel "fuoco psichico" della grande energia creativa e dona il potere della visione immaginale.



Selene Calloni Williams (www.nonterapia.ch) ha trascorso numerosi anni in Oriente negli eremi della foresta dei monaci buddhisti theravada. E' laureata in psicologia e ha ottenuto un master in screen writing presso la Edinburgh Napier University, è autrice di documentari e trasmissioni televisive.
Ha fondato in Svizzera l'istituto di Nonterapia e l'agenzia di viaggi Voyagesillumination. Con James Hillman ha partecipato al volume Corpo Spirituale, Terra Celeste.
Per le Edizioni Mediterranee Selene Calloni Williams ha già pubblicato:
Le carte dei Nat e le Costellazioni Familiari, Iniziazione allo yoga sciamanico, Anche gli atleti meditano... seppur "di corsa".

James Hillman è stato uno psicoanalista, saggista e filosofo statunitense. Psicologo analista junghiano, americano di nascita ma europeo di cultura, è stato autore di numerose opere e saggi in materia.
L'autrice, allieva del gran riformatore della psicologia contemporanea, J. Hillman, considera "fare anima" il portare il lettore a porsi le domande, a contattare il proprio daimon creativo.
Ma soprattutto, con un passaggio continuo dal teorico al personale, è un libro che permette di scegliere un percorso esistenziale, o almeno d'individuarlo e comunque di chiedersi il perchè, l'importanza di taluni accadimenti che marcano il proprio destino.

"Fare anima" ha un effetto curativo, salutare e vivificante. Tuttavia "fare anima" non è fare terapia. "Fare anima" è stare dalla parte dei sogni, delle ombre, e del lato invisibile delle cose e portarle alla luce.
"Fare anima" è stare con le immagini dell'anima e da lì, guardare all'io e ai suoi bisogni. "Fare anima" è stare nel sacro, nella capacità di darsi, nel calore psichico, nella beatitudine di cui questo darsi è fonte.
Paolo Crimaldi scrive nella prefazione:

"Attraverso l'"Immaginale" è possibile trovare sempre una strada, scoprendo opportunità e risorse anche dinanzi a eventi della propria vita apparentemente difficili, che possono diventare vere e proprie miniere d'oro, specie se si ha la volontà di pensare che dietro l'angolo c'è sempre qualcosa d'importante da scoprire.
Credo sia questo il messaggio più profondo, esoterico, che questo nuovo libro di Selene vuole far passare, un vero e proprio invito a scoprire il potere vivificante dell'Immaginale."

"JAMES HILLMAN Il cammino del "fare anima" e dell’ecologia profonda" (libro + DVD) è composto da tre capitoli e una parte finale dedicata a Hillman:
1 - FARE ANIMA
2- IL VIAGGIO NELLA MORTE
3 - FARE ANIMA AL FEMMINILE: LA CANTASTORIE
JAMES HILLMAN - La buona Terra: immaginale o letterale?
TERAPIA - AMBIENTE - VIOLENZA E GUERRA

"Questo non vuole essere un libro di teorie, ma vuole essere l'esposizione di un'esperienza del "fare anima" e dell'ecologia profonda, e si prefigge di stimolare le esperienze del lettore in tal senso.
Veramente più che "libro" dovrei definire questo scritto "diario". Questo diario, infatti, vuole dedicarsi alla descrizione di due immagini, due cammini, due mondi che sono distinti ma non separati tra loro.
La prima immagine, pubblica, è quella di James Hillman. La seconda è nascosta da migliaia di anni, ma decisamente presente nell'immaginale di ogni essere umano, come chiave di un segreto eterno e universale.
Il metodo con il quale procederò sara quello degli appunti, cioè un non-metodo. Questo diario può considerarsi un esercizio di ecologia profonda poichè non vuole presentare teorie, ma sensazioni, immagini, miti e racconti che, in un modo o nell'altro, sono stati ispirati dal contatto con la natura.

Il sentimento del "fare anima" e dell'ecologia profonda, così come Hillman lo ha descritto, è presente nel cuore di ogni cammino spirituale e religioso del pianeta.
Ovunque ci voltiamo, se accettiamo di andare al di là di ciò che i nostri occhi vedono, le nostre orecchie odono e i nostri sensi percepiscono, possiamo cogliere l'unione di Potere e Amore che Hillman descrive.
Il metodo immaginale di Hillman non si preoccupa di rendere coscienti i contenuti inconsci, quanto piuttosto di prendere la cosiddetta realtà cosciente e di ricondurla alla propria origine, che è nel potere immaginativo della psiche." Selene Calloni Williams

Ciò che Hillman definisce "fare anima" significa spersonalizzare e smaterializzare il reale, riconducendo ogni cosa, pesona, luogo, evento alla sua reale natura, che è immagine, e riportando ogni storia personale alla sua originaria dimensione mitologica, universale.
In questo passaggio si compie una terapia delle idee e della cultura. Hillman radica la sua psicologia non nella scienza, bensì nell'estetica e nell'immaginazione.
Il messaggio esoterico che viene rivelato gradualmente passaggio per passaggio è proprio questa imminente necessità della resa all'invisibile, all'anima e alla morte.

L'autrice considera questi tre elementi tre testimonianze d'amore e di vita. "Solo chi ama può vedere oltre la superficie delle cose, del vuoto e dell'attendibilità del reale-razionale.
Per chi ama l'invisibile, infatti, non è sinonimo di assenza: riusciamo a "vedere" le persone che amiamo e che abbiamo amato anche quando non ci sono, anzi soprattutto, è proprio allora che, paradossalmente, li sentiamo più vicini!
L'anima è amore perchè è la parte più autentica del nostro essere, e la morte infine è amore, perchè senza di essa non possiamo rinascere, non possiamo sentire la nostra anima, "fare anima" e ritrovarla, sentire la dimensione più sicura, potente e vitale dell'uomo." Selene Calloni Williams

Un caro saluto.
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