mercoledì 26 marzo 2014

STOP AI SENSI DI COLPA di Alberto GAMBARDELLA e Paola PAOLINELLI Come liberarsi dalle proprie zavorre interiori

"STOP AI SENSI DI COLPA Come liberarsi dalle proprie zavorre interiori" di Alberto GAMBARDELLA e Paola PAOLINELLI (DISSENSI Edizioni www.dissensi.it) è rivolto a coloro che, almeno una volta nella vita, hanno sperimentato il disagio esistenziale e la sofferenza provocati dai sensi di colpa.
I sensi di colpa riguardano ogni essere umano e affondano le loro radici nell'infanzia, ma continuano a condizionare il nostro vissuto presente.
E' possibile godere pienamente dei piaceri che la vita ci offre?
Realizzare i propri progetti e sviluppare i propri talenti? Come poter vivere più liberi e felici?

Diventa allora prioritario per ciascuno di noi rendersi consapevole delle limitazioni operate dai sensi di colpa, al fine di assumersene la responsabilità e trasformarli, laddove si desidera costruire e sviluppare una maggiore capacità amorosa.
Questo libro, basato sull'esperienza personale degli autori, aiuta a costruire un percorso concreto e pratico per affrontare le varie tipologie di sensi di colpa, affinché sia possibile imparare a vivere liberi da costrizioni, obblighi e doveri.
Leggi anche le recensioni di altri libri pubblicati da Dissensi Edizioni su argomenti simili:

STOP ALLA DEPRESSIONE di Adriano PURGATO Piccolo manuale per sapere cos'è la depressione e riconoscere quando chiedere aiuto

STOP AL PANICO! di Gaia VICENZI e Monica TORNO Quaderno di esercizi per superare gli attacchi di panico

STOP ALL'ANSIA di Nicoletta CASSIANI Manuale pratico di PNL per vivere liberamente



Alberto Gambardella è uno psicologo. Ha sviluppato la sua attività curando, attraverso esperienze e ricerche, il rapporto tra psiche, corpo e spiritualità.
E' ideatore dei cine-incontri quali spazio di manifestazione e relazione tra cinema, emozioni ed espressioni corporee. Vive e lavora a Roma.
Paola Paolinelli, dottoressa in Scienze e tecniche psicologiche, è un'autrice e ricercatrice indipendente.
Promuove percorsi e progetti per lo sviluppo del benessere e della qualità della vita. Vive e lavora a Roma.

"Stop ai sensi di colpa Come liberarsi dalle proprie zavorre interiori" è composto da:
1. Esistono i sensi di colpa?
2. Cos'è un senso di colpa, come nasce e si sviluppa - Le credenze - Alcune tipologie di sensi di colpa
3. Perché e come liberarsi dai sensi di colpa - Perché liberarsi dai sensi di colpa - Come liberarsi dai sensi di colpa
4. La responsabilità - Il senso di responsabilità - Un senso di colpa non riconosciuto: la colpa reale

ESISTONO I SENSI DI COLPA?

"Assolutamente sì, infatti esistono e ci fanno vivere male. Il senso di colpa è stato spesso considerato un freno, quasi fosse una sorta di barriera protettiva dell'ordine e della convenzione sociale.
In pratica i sensi di colpa rappresentano una delle cause principali che "inquinano" costantemente i rapporti umani.
Cosa ci impedisce di essere, fare, comunicare ciò che sentiamo? Cosa ci impedisce di essere franchi e diretti?
Perché ci sentiamo spesso paralizzati dalla paura di esprimerci?
Analizzando queste domande possiamo rispondere e quindi agire di conseguenza.
Ma cos'è un senso di colpa?
Come riconoscere un senso di colpa? Come affrancarcene, così da vivere una vita liberi da obblighi e costrizioni?

Quando si prova un senso di colpa spesso non si è affatto consapevoli di ciò che si sta provando, tanta è l'identificazione con i modelli e gli schemi di vita consueti. I sensi di colpa condizionano capillarmente molteplici piani della nostra esistenza:
dalla difficoltà ad esprimere conflitti e dissensi, a quella di trovare un lavoro, l'incapacità di guadagnare, il frequente ricorso al compromesso all'interno delle relazioni di coppia, la sessualità, la difficoltà nell'incontrare un partner con cui condividere la propria vita, ecc.
I sensi di colpa possono essere più o meno profondi e generalmente sono disposti a strati.

Principalmente sono nati all'interno delle relazioni infantili per poi svilupparsi attraverso lenti e reiterati processi identificativi con le figure parentali ed educative di riferimento, fino a contribuire alla creazione di ciò che viene definito il falso-sé, oppure genitore introiettato, maschera caratteriale, ego, ecc.
Il senso di colpa contribuisce a formare quello che Wilhelm Reich definisce carattere cioè "un'alterazione cronica dell'Io che si potrebbe definire indurimento... Il suo scopo è quello di proteggere l'Io da pericoli interni ed esterni."
Il senso di colpa si manifesta principalmente attraverso una sensazione penosa e dolorosa di autocondanna: sentiamo che qualcosa che abbiamo commesso, detto o pensato, o anche che abbiamo omesso di fare, dire o pensare sia sbagliata, cioè vìola una norma comunemente ritenuta legittima (senso del peccato).

Donald Winnicott afferma che la mancanza di una "madre sufficientemente buona e devota" cioè in grado di sapersi adattare alle peculiari e mutevoli esigenze e bisogni del bambino, quindi capace di occuparsi di lui senza risentimento inconscio, determina lo sviluppo di un'identità falsa.
Il senso di colpa si sviluppa nell'individuo attraverso la contrapposizione tra le istanze dominanti del genitore introiettato e quelle del bambino interiore. Il genitore introiettato rappresenta dunque la nostra censura interna.
Il bambino interiore, in linea con altri autori che lo hanno diversamente definito (per es. C.G. Jung, Louise Hay, Eric Berne, Thich Nhat Hanh, Joan Borysenko, C.L. Whitfield), è quella parte dell'Io in diretto rapporto con il presente, capace cioè di esprimere vitalità, gioia, serenità e creatività ma anche rabbia, pianto, angoscia e vendicatività qualora si ritenga offeso e ferito.

COME LIBERARSI DAI SENSI DI COLPA

Riconoscere i sensi di colpa significa ammettere le proprie incapacità e debolezze: ognuno di noi ha spesso una rappresentazione di sé irrealistica e idealizzata, cioè "fantasmatica" (ideale di perfezione, ideale dell'Io); tutto ciò costituisce un ostacolo a riconoscere i propri sensi di colpa.
Non siamo quei "supereroi" che immaginiamo di essere, anzi l'atto di ammettere con onestà a se stessi i propri limiti aiuta a creare maggiore benessere. Le difese più comuni nel compiere l'atto possono essere:
- Ridere mentre si compie l'azione; chiudere gli occhi; irrigidirsi; esagerare la voce e/o la mimica in modo isterico; autogiustificarsi dicendo che si tratta di uno scherzo; parlare velocemente senza prendere fiato.
Se vi riconoscete in una o in più difese sopraelencate, potete affermare: "Ci sono cose proprio che non posso fare!"

Ora vi sarà più facile riconoscere che non siete così liberi come avevate sempre pensato di essere ma sicuramente siete diventati più autentici per entrare in contatto più profondo con i vostri sensi di colpa.
Quindi per liberarci profondamente dai sensi di colpa è necessario imparare a conoscere ciò che ci spaventa e quali sono gli stratagemmi che adottiamo meccanicamente per mascherare i nostri sensi di colpa.

Il cammino per trasformare un senso di colpa
è lungo: dunque non scoraggiamoci se non riusciamo a compiere l'azione "proibita" in maniera perfetta, ma aiutiamoci compiendo, con perseveranza, piccoli passi verso la nostra libertà: è questo, appunto, il concetto di libertà marginale.
Associazione Arcano (www.ass-arcano.it) è a disposizione per qualsiasi supporto in merito." Alberto Gambardella e Paola Paolinelli

Alcuni dei libri consigliati nella BIBLIOGRAFIA

Wayne W. Dyer, Le vostre zone erronee
Edoardo Giusti e Riccardo Bucciarelli, Terapia del senso di colpa: oltre la malinconica autopersecuzione
Louise Hay, Il potere è in te

Gerald Jampolsky
Addio ai sensi di colpa: come liberarsi dalla paura grazie al perdono
Osho, Il libro dei segreti
Anne Ancelin Schutzenberger, Esercizi pratici di psicogenealogia
Eckhart Tolle, Il potere di adesso: una guida all'illuminazione spirituale


Un caro saluto.
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