"LA TERAPIA CHELANTE Disintossicarsi dai metalli tossici" di Fiamma FERRARO (MACRO Edizioni www.macroedizioni.it) descrive bene un metodo scientificamente provato per prevenire gli effetti nocivi dei metalli pesanti e delle tossine presenti nell'ambiente e curare i danni da essi provocati alla nostra salute.
Per la prima volta un libro che parla in maniera completa della terapia chelante, efficace per disintossicare il nostro organismo dall'accumulo di metalli pesanti e tossici.
Questo inquinamento è sempre più profondo: dall'aria all'acqua, dai cibi alle otturazioni dentali, nell'ambiente in cui viviamo si trovano sempre più particelle per noi nocive.
Le tossine che assimiliamo ogni giorno, e che si accumulano nel nostro corpo nel corso degli anni, possono scatenare o aggravare numerose malattie e accelerare il normale processo di invecchiamento.
In questa straordinaria opera la dott.ssa Fiamma Ferraro, esperta di terapia chelante, presenta le misure di prevenzione e le terapie per liberare il nostro corpo dal carico di metalli ed altri elementi tossici.
"Viviamo in un mondo tossico, ma non dobbiamo per forza vivere anche in un corpo tossico." Fiamma Ferraro
Fiamma Ferraro si è laureata in medicina con formazione specifica in omotossicologia, omeopatia e discipline integrate, agopuntura, ossigeno-ozonoterapia, fitoterapia, terapia chelante, scienza della nutrizione e medicina psicosomatica.
Insegna il metodo di respirazione Buteyko, tiene conferenze e cura l'attività informativa e la formazione degli istruttori per l'Associazione Buteyko-Italia.
Autrice di libri di medicina naturale, svolge attività medica a Siena, Firenze, Roma e in Irlanda.
"La terapia chelante" è formato da 5 parti:
Parte Prima: La presenza di metalli tossici e altre tossine nell'ambiente che ci circonda e i problemi da ciò derivanti
Parte Seconda: I "protagonisti": metalli tossici e altre tossine
Parte Terza: Sintomatologia e problematiche attribuibili a intossicazioni croniche da metalli tossici
Parte Quarta: Il trattamento delle intossicazioni da metalli tossici: la terapia chelante
Parte Quinta: Riflessioni, consigli e conclusioni
"La terapia chelante" è un libro dedicato a tutti coloro che intendono proteggersi dai metalli pesanti. Attualmente, anche se la medicina conosce e tratta l'intossicazione acuta da metalli pesanti, finora ha dedicato poca attenzione all'accumulo cronico e quotidiano di questi metalli.
I metalli pesanti si accumulano lentamente e progressivamente nelle ossa, nel fegato, nei reni, nel cervello e in altri organi. Il nostro organismo non riesce a rimuoverli con i normali processi detossicanti.
La procedura per rimuovere i metalli pesanti è detta "chelazione". Senza l'aiuto di sostanze chelanti, capaci di legarsi al metallo e di trasportarlo all'esterno dell'organismo, permangono per decenni e rappresentano un serio pericolo per la salute.
Tra tutti i metalli uno dei più pericolosi è il PIOMBO, presente nell'atmosfera, spesso nell'acqua potabile trasportata in vecchie tubature, verdura coltivata in terreni contaminati, frutta e succhi in scatola, latte proveniente da animali allevati in pascoli contaminati, carni, dentifrici, batterie di auto, quotidiani, tabacco, tinture per capelli.
Nel corpo il piombo interagisce con il glutatione e con il selenio bloccando i meccanismi chiave della nostra difesa antiossidante e provoca cefalea, depressione, insonnia, affaticabilità, irritabilità, ansia, debolezza, dolori muscolari, calo di peso, ipertensione, danni ai reni, infertilità dell'uomo e aborti nella donna, gotta saturnina, pigmentazione blu nerastra alla base delle gengive.
Un altro veleno onnipresente è il MERCURIO, che si trova in grande quantità nei pesci provenienti da mari inquinati, e inoltre contenuto in altre sostanze quali: cereali trattati con funghicidi, talco, cosmetici, detergenti per pavimenti, lassativi, e tatuaggi.
L'ALLUMINIO si accumula nell'uomo lentamente ma all'età di 60 anni la quantità di alluminio può raggiungere quantità notevoli e provocare osteoporosi e rachitismo, reazioni cutanee, nefrite, coliti, Alzheimer e Parkinson.
La dottoressa Ella Thorpe, un medico che da anni si occupa della terapia chelante, attraverso i suoi esami clinici (ha prelevato una goccia di sangue da 250 persone sane che non presentavano alcun sintomo clinico), ha riscontrato la presenza di metalli tossici nel 100% dei casi; e il livello era altissimo nel 17% di questi casi, alto nel 22%, significativo nel 39% e insignificante solo nel rimanente 2%.
Intossicazioni acute e croniche: non sono la stessa cosa. L'esposizione ai metalli tossici viene generalmente classificata in base alla sua durata in giorni.
Le modalità che l'esposizione così definita può assumere sono: acuta (da 1 a 14 giorni); intermedia (da 15 a 354 giorni); cronica (maggiore di 365 giorni).
Solitamente l'evento acuto è imprevisto e inaspettato: riguarda un'esposizione in ambienti vicino ad impianti industriali dove le fuoriuscite sono generalmente attribuibili a incidenti e alla mancata applicazione delle dovute precauzioni.
Un'esposizione cronica invece è continua, costante e ripetuta ma in "dosi minuscole".
COME ELIMINARE I METALLI DALL'ORGANISMO?
Esiste per fortuna una terapia che utilizza delle sostanze chimiche (soprattutto EDTA: acido etilendiaminotetraacetico) per "chelare", cioè "afferrare" come con le chele di un granchio, i metalli velenosi e poi portarli fuori dall'organismo.
La terapia con EDTA è conosciuta da decenni ed è fornita dal Servizio Sanitario Nazionale agli operai vittime del saturnismo o di incidenti ed avvelenamenti. Oltre ai chelanti sintetici ci sono anche chelanti naturali.
I chelanti naturali offrono numerosi vantaggi rispetto a quelli sintetici, risultano perfettamente tollerabili dall'organismo, non producono effetti collaterali e non danneggiano a loro volta gli organi con cui entrano in contatto.
L'unico limite dei chelanti naturali è il tempo: la loro assunzione deve infatti essere continuativa e protratta per mesi. Gli oli essenziali sono ottimi chelanti naturali, capaci di detossificare in profondità.
Lo scopo di questo testo è di preservarvi dalle brutte sorprese in quanto non solo i metalli tossici si trovano anche nei posti più insospettati e inimmaginabili, ma possono aggravare, se non addirittura causare, un gran numero di malattie.
Grazie al cielo ci sono comunque dei modi per difendersi e questo libro vi spiegherà come prevenire, limitare e trattare i danni da metalli tossici e altri veleni diffusi nell'ambiente.
Ricordiamoci innanzitutto che l'organismo umano è dotato di grandissime capacità di autorigenerazione, per cui una terapia chelante ben mirata non può che agire in sintonia con remissioni spontanee o miracoli!" Fiamma Ferraro
Leggi la PREMESSA e l'INTRODUZIONE di LA TERAPIA CHELANTE di Fiamma FERRARO
Leggi un'ANTEPRIMA di LA TERAPIA CHELANTE di Fiamma FERRARO
Un caro saluto.
Per la prima volta un libro che parla in maniera completa della terapia chelante, efficace per disintossicare il nostro organismo dall'accumulo di metalli pesanti e tossici.
Questo inquinamento è sempre più profondo: dall'aria all'acqua, dai cibi alle otturazioni dentali, nell'ambiente in cui viviamo si trovano sempre più particelle per noi nocive.
Le tossine che assimiliamo ogni giorno, e che si accumulano nel nostro corpo nel corso degli anni, possono scatenare o aggravare numerose malattie e accelerare il normale processo di invecchiamento.
In questa straordinaria opera la dott.ssa Fiamma Ferraro, esperta di terapia chelante, presenta le misure di prevenzione e le terapie per liberare il nostro corpo dal carico di metalli ed altri elementi tossici.
"Viviamo in un mondo tossico, ma non dobbiamo per forza vivere anche in un corpo tossico." Fiamma Ferraro
Fiamma Ferraro si è laureata in medicina con formazione specifica in omotossicologia, omeopatia e discipline integrate, agopuntura, ossigeno-ozonoterapia, fitoterapia, terapia chelante, scienza della nutrizione e medicina psicosomatica.
Insegna il metodo di respirazione Buteyko, tiene conferenze e cura l'attività informativa e la formazione degli istruttori per l'Associazione Buteyko-Italia.
Autrice di libri di medicina naturale, svolge attività medica a Siena, Firenze, Roma e in Irlanda.
"La terapia chelante" è formato da 5 parti:
Parte Prima: La presenza di metalli tossici e altre tossine nell'ambiente che ci circonda e i problemi da ciò derivanti
Parte Seconda: I "protagonisti": metalli tossici e altre tossine
Parte Terza: Sintomatologia e problematiche attribuibili a intossicazioni croniche da metalli tossici
Parte Quarta: Il trattamento delle intossicazioni da metalli tossici: la terapia chelante
Parte Quinta: Riflessioni, consigli e conclusioni
"La terapia chelante" è un libro dedicato a tutti coloro che intendono proteggersi dai metalli pesanti. Attualmente, anche se la medicina conosce e tratta l'intossicazione acuta da metalli pesanti, finora ha dedicato poca attenzione all'accumulo cronico e quotidiano di questi metalli.
I metalli pesanti si accumulano lentamente e progressivamente nelle ossa, nel fegato, nei reni, nel cervello e in altri organi. Il nostro organismo non riesce a rimuoverli con i normali processi detossicanti.
La procedura per rimuovere i metalli pesanti è detta "chelazione". Senza l'aiuto di sostanze chelanti, capaci di legarsi al metallo e di trasportarlo all'esterno dell'organismo, permangono per decenni e rappresentano un serio pericolo per la salute.
Tra tutti i metalli uno dei più pericolosi è il PIOMBO, presente nell'atmosfera, spesso nell'acqua potabile trasportata in vecchie tubature, verdura coltivata in terreni contaminati, frutta e succhi in scatola, latte proveniente da animali allevati in pascoli contaminati, carni, dentifrici, batterie di auto, quotidiani, tabacco, tinture per capelli.
Nel corpo il piombo interagisce con il glutatione e con il selenio bloccando i meccanismi chiave della nostra difesa antiossidante e provoca cefalea, depressione, insonnia, affaticabilità, irritabilità, ansia, debolezza, dolori muscolari, calo di peso, ipertensione, danni ai reni, infertilità dell'uomo e aborti nella donna, gotta saturnina, pigmentazione blu nerastra alla base delle gengive.
Un altro veleno onnipresente è il MERCURIO, che si trova in grande quantità nei pesci provenienti da mari inquinati, e inoltre contenuto in altre sostanze quali: cereali trattati con funghicidi, talco, cosmetici, detergenti per pavimenti, lassativi, e tatuaggi.
L'ALLUMINIO si accumula nell'uomo lentamente ma all'età di 60 anni la quantità di alluminio può raggiungere quantità notevoli e provocare osteoporosi e rachitismo, reazioni cutanee, nefrite, coliti, Alzheimer e Parkinson.
La dottoressa Ella Thorpe, un medico che da anni si occupa della terapia chelante, attraverso i suoi esami clinici (ha prelevato una goccia di sangue da 250 persone sane che non presentavano alcun sintomo clinico), ha riscontrato la presenza di metalli tossici nel 100% dei casi; e il livello era altissimo nel 17% di questi casi, alto nel 22%, significativo nel 39% e insignificante solo nel rimanente 2%.
Intossicazioni acute e croniche: non sono la stessa cosa. L'esposizione ai metalli tossici viene generalmente classificata in base alla sua durata in giorni.
Le modalità che l'esposizione così definita può assumere sono: acuta (da 1 a 14 giorni); intermedia (da 15 a 354 giorni); cronica (maggiore di 365 giorni).
Solitamente l'evento acuto è imprevisto e inaspettato: riguarda un'esposizione in ambienti vicino ad impianti industriali dove le fuoriuscite sono generalmente attribuibili a incidenti e alla mancata applicazione delle dovute precauzioni.
Un'esposizione cronica invece è continua, costante e ripetuta ma in "dosi minuscole".
COME ELIMINARE I METALLI DALL'ORGANISMO?
Esiste per fortuna una terapia che utilizza delle sostanze chimiche (soprattutto EDTA: acido etilendiaminotetraacetico) per "chelare", cioè "afferrare" come con le chele di un granchio, i metalli velenosi e poi portarli fuori dall'organismo.
La terapia con EDTA è conosciuta da decenni ed è fornita dal Servizio Sanitario Nazionale agli operai vittime del saturnismo o di incidenti ed avvelenamenti. Oltre ai chelanti sintetici ci sono anche chelanti naturali.
I chelanti naturali offrono numerosi vantaggi rispetto a quelli sintetici, risultano perfettamente tollerabili dall'organismo, non producono effetti collaterali e non danneggiano a loro volta gli organi con cui entrano in contatto.
L'unico limite dei chelanti naturali è il tempo: la loro assunzione deve infatti essere continuativa e protratta per mesi. Gli oli essenziali sono ottimi chelanti naturali, capaci di detossificare in profondità.
Lo scopo di questo testo è di preservarvi dalle brutte sorprese in quanto non solo i metalli tossici si trovano anche nei posti più insospettati e inimmaginabili, ma possono aggravare, se non addirittura causare, un gran numero di malattie.
Grazie al cielo ci sono comunque dei modi per difendersi e questo libro vi spiegherà come prevenire, limitare e trattare i danni da metalli tossici e altri veleni diffusi nell'ambiente.
Ricordiamoci innanzitutto che l'organismo umano è dotato di grandissime capacità di autorigenerazione, per cui una terapia chelante ben mirata non può che agire in sintonia con remissioni spontanee o miracoli!" Fiamma Ferraro
Leggi la PREMESSA e l'INTRODUZIONE di LA TERAPIA CHELANTE di Fiamma FERRARO
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Un caro saluto.
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