"QUEL POLLO DI ICARO Come volare alto senza bruciarsi le ali" di Seth GODIN (Sperling e Kupfer Editori www.sperling.it) parla di come impegnarsi a produrre qualcosa di originale, che richieda coraggio e abbia in sé il potenziale di cambiare le cose. L'opera d'arte è il frutto dell'iniziativa di un essere umano che con generosità crea qualcosa di nuovo, in grado di trasformare il mondo e le relazioni con gli altri.
Questo libro parla del perché ciascuno di noi dovrebbe essere un artista, del perché valga la pena provarci e del perché non possiamo più aspettare. Prima regola del successo: credi in te stesso e proponi la tua unicità.
Non puoi stare fermo ad aspettare di essere scelto, la scelta spetta a te! Il mondo è cambiato: la crisi economica è la vera opportunità da sfruttare per scoprire la nostra identità e "mettere le ali", con l'obiettivo di proporre a tutti i nostri talenti.
Quello che ci sprona (e ci insegna) a fare Seth Godin è diventare moderni artisti: ovvero uomini e donne che sanno mettere in mostra le proprie vere abilità e la propria unicità. Con un solo obiettivo: creare e condividere idee nuove senza lasciarsi condizionare da ciò che ci circonda.
Una ricetta anti-crisi che parte soltanto da noi stessi. Breve, agile, sovversivo: il libro per chi vuole cambiare il proprio stile di comunicazione!
Seth Godin (www.sethgodin.com) è uno dei più autorevoli pensatori nell'attuale panorama dell'economia e del management. E' un imprenditore di successo, tiene conferenze e, tra un libro e l'altro, genera idee a flusso continuo nel suo blog.
È fondatore e CEO di Squidoo. Il suo blog è tra i più letti e linkati del mondo e non solo nel campo del business: è uno dei cento più visitati in assoluto.
Seth Godin ha scritto numerosi bestseller internazionali, tra cui: La mucca viola (il libro di marketing più venduto negli ultimi 10 anni), Tribù, Che pasticcio di marketing, Siamo tutti strambi.
"Di che cosa avete paura? Non uscire dalla zona di comfort non è un consiglio praticabile nell'era della connection economy, ora bisogna fare i conti con una nuova verità: la prudenza è sempre troppa.
L'arte non è scritta nel nostro DNA e non è un talento innato. È un atteggiamento accessibile a chiunque abbia una visione che altri non hanno e il coraggio di metterla in pratica.
Lavorare come un artista significa investire in risorse che fanno la differenza: creatività, lavoro emotivo e grinta.
Saper fare quello che vi si chiede non è il segreto del successo. Le vostre qualità e idee, la parte migliore di voi, sono invisibili agli altri. Troppo tempo è già stato perso e sprecarne altro sarebbe imperdonabile. Il vostro contributo è prezioso, attivatevi adesso senza incertezze: abbiamo bisogno di voi, ADESSO.
MITI, PROPAGANDA E KAMIWAZA
Quando ci liberiamo dell'incertezza e ci lasciamo pervadere dallo spirito d'iniziativa e dall'arte siamo "Kamiwaza". Lo siamo quando raggiungiamo la perfezione senza averne consapevolezza. Creare arte non dà alcuna ricompensa immediata.
Questo perchè l'arte non è veramente tale finchè non ci fa entrare in contatto con gli altri, finchè non riesce a connettersi con loro e a cambiarli.
E' questa la grande differenza tra arte e marketing, tra essere creativi e limitarsi a svolgere il proprio lavoro, tra l'arte e praticamente tutte le altre cose che facciamo nella nostra vita.
Ma l'impegno deve essere costante, è un processo, non un episodio sporadico. Fare arte in pratica significa "votarsi" completamente a un processo, a un viaggio, alla generosità, non a un risultato. Solo facendo così possiamo diventare "kamiwaza" ("simili a un dio").
GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA GRINTA
La psicologa Angela Duckworth e altri studiosi hanno scoperto alcuni elementi che, combinandosi tra loro, danno origine alla sfuggente qualità chiamata grinta:
TENACIA, RESISTENZA, RESILIENZA, AMBIZIONE, DEDIZIONE, FLUSSO.
Ciò da cui siete assorbiti non è importante quanto il fatto di essere conquistati da qualcosa. L'economia industriale voleva che anche noi fossimo "centrati", tanto che ha spinto i nostri genitori ad assicurarsi che diventassimo remissivi, pronti a conformarci e a fare tutto ciò che ci veniva ordinato.
Fare altrimenti avrebbe voluto dire incasinare il sistema. Ma noi non dobbiamo più preoccuparci di questo. La connection economy vuole la nostra arte. L'arte del progresso si fonda sulla nostra capacità di comprendere cosa lasciarci alle spalle.
Nell'attuale periodo di transizione da un'economia industriale che premia il conformismo a una connection economy che ricompensa il successo la domanda da porsi è la seguente: stiamo favorendo tale cambiamento con una mentalità che ci sproni a sognare in grande?
La connection economy ci vuole grintosi; vuole che le cose siano "scentrate". Non abbiamo bisogno di più cose, abbiamo bisogno di più umanità! Questo libro è per chiunque si sia sentito messo da parte o abbia avuto il timore di uscire allo scoperto.
C'è una rivoluzione in arrivo, la nostra rivoluzione: siete in grado di fare la differenza, di essere coraggiosi, di cambiare molto più di quanto sareste disposti ad ammettere. Siete capaci di essere degli artisti.
Sperimentate qualcosa di nuovo, sperimentate un modo diverso di lavorare, ma soprattutto di pensare. Questo libro ruota attorno a un'idea molto semplice: non avete bisogno che qualcuno vi insegni come essere voi stessi e diventare degli artisti, anche se a volte per farlo vi pare di dover ricevere l'autorizzazione.
Non dimenticate che attenersi alle direttive è un atteggiamento sopravvalutato. Il mio consiglio è questo: è ora di volare, volate più vicini al sole, VOLATE più in alto che mai, come gabbiani liberi e felici, scoprite nuovi orizzonti infiniti, liberi di padroneggiare nell'infinito, ma soprattutto di amare voi stessi e la vostra vita!
Questo è il momento di scoprire nuovi territori e nuovi lavori senza la certezza di una mappa. Allora, che cosa decidete di fare?" Seth Godin
Alcune citazioni da "QUEL POLLO DI ICARO Come volare alto senza bruciarsi le ali" di Seth GODIN (Sperling e Kupfer Editori):
"Abbiate pazienza verso quanto non è ancora risolto nel vostro cuore e amate i dubbi che vi tormentano." Rainer Maria Rilke
"Invece di fuggire di fronte alla nostra paura, invece di controllarla, di reprimerla o di opporle resistenza, dovremmo cercare di capirla, osservarla, comprenderla, entrare in contatto diretto con essa. Dobbiamo capire la paura, non evitarla." Jiddu Krishnamurti
"S'impara a nuotare nuotando. S'impara ad avere coraggio avendo coraggio." Mary Daly
"Oggi, davanti alla maggiore rivoluzione del nostro tempo, abbiamo tutti l'opportunità di diventare artisti. L'unico ostacolo da superare siamo noi stessi." Seth Godin
Un caro saluto.
Questo libro parla del perché ciascuno di noi dovrebbe essere un artista, del perché valga la pena provarci e del perché non possiamo più aspettare. Prima regola del successo: credi in te stesso e proponi la tua unicità.
Non puoi stare fermo ad aspettare di essere scelto, la scelta spetta a te! Il mondo è cambiato: la crisi economica è la vera opportunità da sfruttare per scoprire la nostra identità e "mettere le ali", con l'obiettivo di proporre a tutti i nostri talenti.
Quello che ci sprona (e ci insegna) a fare Seth Godin è diventare moderni artisti: ovvero uomini e donne che sanno mettere in mostra le proprie vere abilità e la propria unicità. Con un solo obiettivo: creare e condividere idee nuove senza lasciarsi condizionare da ciò che ci circonda.
Una ricetta anti-crisi che parte soltanto da noi stessi. Breve, agile, sovversivo: il libro per chi vuole cambiare il proprio stile di comunicazione!
Seth Godin (www.sethgodin.com) è uno dei più autorevoli pensatori nell'attuale panorama dell'economia e del management. E' un imprenditore di successo, tiene conferenze e, tra un libro e l'altro, genera idee a flusso continuo nel suo blog.
È fondatore e CEO di Squidoo. Il suo blog è tra i più letti e linkati del mondo e non solo nel campo del business: è uno dei cento più visitati in assoluto.
Seth Godin ha scritto numerosi bestseller internazionali, tra cui: La mucca viola (il libro di marketing più venduto negli ultimi 10 anni), Tribù, Che pasticcio di marketing, Siamo tutti strambi.
"Di che cosa avete paura? Non uscire dalla zona di comfort non è un consiglio praticabile nell'era della connection economy, ora bisogna fare i conti con una nuova verità: la prudenza è sempre troppa.
L'arte non è scritta nel nostro DNA e non è un talento innato. È un atteggiamento accessibile a chiunque abbia una visione che altri non hanno e il coraggio di metterla in pratica.
Lavorare come un artista significa investire in risorse che fanno la differenza: creatività, lavoro emotivo e grinta.
Saper fare quello che vi si chiede non è il segreto del successo. Le vostre qualità e idee, la parte migliore di voi, sono invisibili agli altri. Troppo tempo è già stato perso e sprecarne altro sarebbe imperdonabile. Il vostro contributo è prezioso, attivatevi adesso senza incertezze: abbiamo bisogno di voi, ADESSO.
MITI, PROPAGANDA E KAMIWAZA
Quando ci liberiamo dell'incertezza e ci lasciamo pervadere dallo spirito d'iniziativa e dall'arte siamo "Kamiwaza". Lo siamo quando raggiungiamo la perfezione senza averne consapevolezza. Creare arte non dà alcuna ricompensa immediata.
Questo perchè l'arte non è veramente tale finchè non ci fa entrare in contatto con gli altri, finchè non riesce a connettersi con loro e a cambiarli.
E' questa la grande differenza tra arte e marketing, tra essere creativi e limitarsi a svolgere il proprio lavoro, tra l'arte e praticamente tutte le altre cose che facciamo nella nostra vita.
Ma l'impegno deve essere costante, è un processo, non un episodio sporadico. Fare arte in pratica significa "votarsi" completamente a un processo, a un viaggio, alla generosità, non a un risultato. Solo facendo così possiamo diventare "kamiwaza" ("simili a un dio").
GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA GRINTA
La psicologa Angela Duckworth e altri studiosi hanno scoperto alcuni elementi che, combinandosi tra loro, danno origine alla sfuggente qualità chiamata grinta:
TENACIA, RESISTENZA, RESILIENZA, AMBIZIONE, DEDIZIONE, FLUSSO.
Ciò da cui siete assorbiti non è importante quanto il fatto di essere conquistati da qualcosa. L'economia industriale voleva che anche noi fossimo "centrati", tanto che ha spinto i nostri genitori ad assicurarsi che diventassimo remissivi, pronti a conformarci e a fare tutto ciò che ci veniva ordinato.
Fare altrimenti avrebbe voluto dire incasinare il sistema. Ma noi non dobbiamo più preoccuparci di questo. La connection economy vuole la nostra arte. L'arte del progresso si fonda sulla nostra capacità di comprendere cosa lasciarci alle spalle.
Nell'attuale periodo di transizione da un'economia industriale che premia il conformismo a una connection economy che ricompensa il successo la domanda da porsi è la seguente: stiamo favorendo tale cambiamento con una mentalità che ci sproni a sognare in grande?
La connection economy ci vuole grintosi; vuole che le cose siano "scentrate". Non abbiamo bisogno di più cose, abbiamo bisogno di più umanità! Questo libro è per chiunque si sia sentito messo da parte o abbia avuto il timore di uscire allo scoperto.
C'è una rivoluzione in arrivo, la nostra rivoluzione: siete in grado di fare la differenza, di essere coraggiosi, di cambiare molto più di quanto sareste disposti ad ammettere. Siete capaci di essere degli artisti.
Sperimentate qualcosa di nuovo, sperimentate un modo diverso di lavorare, ma soprattutto di pensare. Questo libro ruota attorno a un'idea molto semplice: non avete bisogno che qualcuno vi insegni come essere voi stessi e diventare degli artisti, anche se a volte per farlo vi pare di dover ricevere l'autorizzazione.
Non dimenticate che attenersi alle direttive è un atteggiamento sopravvalutato. Il mio consiglio è questo: è ora di volare, volate più vicini al sole, VOLATE più in alto che mai, come gabbiani liberi e felici, scoprite nuovi orizzonti infiniti, liberi di padroneggiare nell'infinito, ma soprattutto di amare voi stessi e la vostra vita!
Questo è il momento di scoprire nuovi territori e nuovi lavori senza la certezza di una mappa. Allora, che cosa decidete di fare?" Seth Godin
Alcune citazioni da "QUEL POLLO DI ICARO Come volare alto senza bruciarsi le ali" di Seth GODIN (Sperling e Kupfer Editori):
"Abbiate pazienza verso quanto non è ancora risolto nel vostro cuore e amate i dubbi che vi tormentano." Rainer Maria Rilke
"Invece di fuggire di fronte alla nostra paura, invece di controllarla, di reprimerla o di opporle resistenza, dovremmo cercare di capirla, osservarla, comprenderla, entrare in contatto diretto con essa. Dobbiamo capire la paura, non evitarla." Jiddu Krishnamurti
"S'impara a nuotare nuotando. S'impara ad avere coraggio avendo coraggio." Mary Daly
"Oggi, davanti alla maggiore rivoluzione del nostro tempo, abbiamo tutti l'opportunità di diventare artisti. L'unico ostacolo da superare siamo noi stessi." Seth Godin
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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