"RINASCERE Diario della mia vittoria sul tumore" di Roberta Culella (Anima Edizioni www.gruppoanima.it) è un diario che l'autrice ha deciso di scrivere appena ha saputo che sarebbe diventata mamma. Prima ancora di scontrarsi con il tumore.
Un cammino che dura due anni: due anni di attesa e di preoccupazione (la gravidanza), di gioia e di dolore (la nascita di Vittoria), di scoperte e dubbi (la crescita di Vittoria), di terrore (la malattia), di grande forza (la convivenza con il tumore) e di speranza (la cura).
Un racconto fatto di emozioni contrastanti, che dimostra come la vita stessa sia un insieme di sentimenti opposti che convivono. E' soprattutto una grande storia d'amore.
Roberta Culella, laureata in Filosofia, lavora come Manager di Responsabilità Sociale di Impresa presso Nexive. Da quando è guarita dal tumore dedica gran parte del suo tempo libero alla promozione di una vita consapevole e alla sensibilizzazione delle persone sull'importanza di aiutare chi si trova a dover affrontare il brutto male.
A tale proposito la metà dei diritti d'autore di "Rinascere" sono devoluti a LILT (Lega Italiana Lotta contro il Tumore) come fondo dedicato a progetti di supporto alle famiglie con bambini che devono affrontare le terapie.
"Rinascere" ha lo scopo di testimoniare al mondo intero e soprattutto a coloro che conoscono questa sofferenza che la vita è piena di sorprese se si riesce ad accettare qualsiasi sofferenza e soprattutto si spera in una totale guarigione. Tutto è possibile quando si ha fede e amore nel cuore.
"Rinascere" contiene 3 parti più un capitolo 0 (Frammenti e riflessioni), la prefazione e la conclusione di Sara Belotti e la Postfazione: Prima Parte: Vittoria Seconda Parte: Malattia Terza Parte: Roberta.
In questo libro si trovano riflessioni, frammenti di vita vissuta con relative risposte e anche consigli su come comportarsi a riguardo. E' possibile tornare a vivere con gioia, pienezza e soddisfazione dopo una diagnosi così devastante che può arrivare all'improvviso di questa malattia? La risposta è SI.
Anche se inizialmente sembra impossibile. Sì è possibile, purchè si dedichi la giusta attenzione a questo tema: la qualità della vita.
Quali sono le difficoltà più frequenti e come è possibile superarle? Innanzitutto la diagnosi della malattia del tumore spesso porta un profondo senso di vuoto, di rabbia, di negazione e soprattutto il senso di sconfitta totale della propria vita.
Questa diagnosi dirompente, che arriva a ciel sereno per la gran parte delle persone colpite, uomini e donne, provoca anzitutto una reazione di shock, di incredulità. Spesso le persone colpite pensano e si chiedono: "Perchè proprio a me?" è il pensiero ricorrente che pervade ogni riflessione.
Come se ci fosse una colpa, una responsabilità misteriosa, in quello che ci ha colpito. In realtà di fronte a una malattia grave ognuno di noi attraversa, in misura più o meno consapevole, una serie di fasi, fino a recuperare (se motivati) il proprio equilibrio emotivo.
Come ritrovare la serenità dopo una malattia così devastante? Ecco alcuni suggerimenti e consigli da adottare: innanzittutto lavora sull'accettazione della fase "negativa" in modo naturale e se è possibile prendi inizialmente una pausa lontano dalla vita abituale per "ascoltarti", dare libero sfogo ai sentimenti negativi, magari anche in alcuni luoghi con ambiente naturale che ti aiuti a riassaporare ciò che conta nella vita.
Pratica sport che ti piacciono (per scaricare meglio le tensioni negative); leggi buoni libri che ti aiutino in questo percorso di "rinascita". Confidati con qualche persona veramente amica e riservata, magari anche un/a psicoterapeuta: l'emozione dolorosa se condivisa diventa "più leggera" e ti consente di andare avanti con più coraggio e determinazione per ricostruire quella speranza che ormai è svanita.
Molti si domandano: "Si può veramente rinascere?" Certamente sì. Il segreto è iniziare un percorso di guarigione dell'anima in modo da poter riequilibrare anche la guarigione del corpo.
Molto spesso le persone che guariscono sono quelle più determinate e motivate, quelle che amano la vita in modo incondizionato, quelle che posseggono un dono misterioso: l'amore caparbio, che diventa più forte nelle avversità.
A volte di fronte a diagnosi tremende devi togliere "il superfluo" e concentrarti sull'essenziale. Lo scopo di questo libro è di poter alleviare almeno in parte quel grande dolore dovuto alla malattia, ma soprattutto regalare la speranza che si può guarire.
Anche quando tutto sembra inutile, tutto negativo, dobbiamo avere sempre la determinazione, la forza di reagire e di combattere, di credere che si può RINASCERE sempre fino alla fine! Ricorda sempre che la speranza deve essere l'ultima a morire!
Un caro saluto.
Un cammino che dura due anni: due anni di attesa e di preoccupazione (la gravidanza), di gioia e di dolore (la nascita di Vittoria), di scoperte e dubbi (la crescita di Vittoria), di terrore (la malattia), di grande forza (la convivenza con il tumore) e di speranza (la cura).
Un racconto fatto di emozioni contrastanti, che dimostra come la vita stessa sia un insieme di sentimenti opposti che convivono. E' soprattutto una grande storia d'amore.
Roberta Culella, laureata in Filosofia, lavora come Manager di Responsabilità Sociale di Impresa presso Nexive. Da quando è guarita dal tumore dedica gran parte del suo tempo libero alla promozione di una vita consapevole e alla sensibilizzazione delle persone sull'importanza di aiutare chi si trova a dover affrontare il brutto male.
A tale proposito la metà dei diritti d'autore di "Rinascere" sono devoluti a LILT (Lega Italiana Lotta contro il Tumore) come fondo dedicato a progetti di supporto alle famiglie con bambini che devono affrontare le terapie.
"Rinascere" ha lo scopo di testimoniare al mondo intero e soprattutto a coloro che conoscono questa sofferenza che la vita è piena di sorprese se si riesce ad accettare qualsiasi sofferenza e soprattutto si spera in una totale guarigione. Tutto è possibile quando si ha fede e amore nel cuore.
"Rinascere" contiene 3 parti più un capitolo 0 (Frammenti e riflessioni), la prefazione e la conclusione di Sara Belotti e la Postfazione: Prima Parte: Vittoria Seconda Parte: Malattia Terza Parte: Roberta.
In questo libro si trovano riflessioni, frammenti di vita vissuta con relative risposte e anche consigli su come comportarsi a riguardo. E' possibile tornare a vivere con gioia, pienezza e soddisfazione dopo una diagnosi così devastante che può arrivare all'improvviso di questa malattia? La risposta è SI.
Anche se inizialmente sembra impossibile. Sì è possibile, purchè si dedichi la giusta attenzione a questo tema: la qualità della vita.
Quali sono le difficoltà più frequenti e come è possibile superarle? Innanzitutto la diagnosi della malattia del tumore spesso porta un profondo senso di vuoto, di rabbia, di negazione e soprattutto il senso di sconfitta totale della propria vita.
Questa diagnosi dirompente, che arriva a ciel sereno per la gran parte delle persone colpite, uomini e donne, provoca anzitutto una reazione di shock, di incredulità. Spesso le persone colpite pensano e si chiedono: "Perchè proprio a me?" è il pensiero ricorrente che pervade ogni riflessione.
Come se ci fosse una colpa, una responsabilità misteriosa, in quello che ci ha colpito. In realtà di fronte a una malattia grave ognuno di noi attraversa, in misura più o meno consapevole, una serie di fasi, fino a recuperare (se motivati) il proprio equilibrio emotivo.
Come ritrovare la serenità dopo una malattia così devastante? Ecco alcuni suggerimenti e consigli da adottare: innanzittutto lavora sull'accettazione della fase "negativa" in modo naturale e se è possibile prendi inizialmente una pausa lontano dalla vita abituale per "ascoltarti", dare libero sfogo ai sentimenti negativi, magari anche in alcuni luoghi con ambiente naturale che ti aiuti a riassaporare ciò che conta nella vita.
Pratica sport che ti piacciono (per scaricare meglio le tensioni negative); leggi buoni libri che ti aiutino in questo percorso di "rinascita". Confidati con qualche persona veramente amica e riservata, magari anche un/a psicoterapeuta: l'emozione dolorosa se condivisa diventa "più leggera" e ti consente di andare avanti con più coraggio e determinazione per ricostruire quella speranza che ormai è svanita.
Molti si domandano: "Si può veramente rinascere?" Certamente sì. Il segreto è iniziare un percorso di guarigione dell'anima in modo da poter riequilibrare anche la guarigione del corpo.
Molto spesso le persone che guariscono sono quelle più determinate e motivate, quelle che amano la vita in modo incondizionato, quelle che posseggono un dono misterioso: l'amore caparbio, che diventa più forte nelle avversità.
A volte di fronte a diagnosi tremende devi togliere "il superfluo" e concentrarti sull'essenziale. Lo scopo di questo libro è di poter alleviare almeno in parte quel grande dolore dovuto alla malattia, ma soprattutto regalare la speranza che si può guarire.
Anche quando tutto sembra inutile, tutto negativo, dobbiamo avere sempre la determinazione, la forza di reagire e di combattere, di credere che si può RINASCERE sempre fino alla fine! Ricorda sempre che la speranza deve essere l'ultima a morire!
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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