"AUTISMO IN ACQUA Valutazione e terapia integrata di mondi sommersi" di Edoardo GIUSTI e Grazia MAGGIO (SOVERA Edizioni www.soveraedizioni.it), partendo dalla Terapia Multisistemica in Acqua, illustra l'evoluzione clinica con la terapia integrata in acqua per una coesa deconnessione fisiopatologica funzionale.
Viene descritto il trattamento clinico che sottolinea l'importanza di una diagnosi precoce e la necessaria collaborazione attiva dell'intero nucleo familiare al trattamento.
L'1% della popolazione percepisce il mondo in modo diverso: l'autismo, con le sue differenze genetiche, neurobiologiche e anatomiche, sviluppa processi di pensiero peculiari, derivanti da una mente differente che opera con diverse connettività neuronali.
L'universo autistico è caratterizzato dallo sguardo e dal linguaggio rendendo difficile le interazioni sociali complesse attraverso comportamenti ripetitivi e stereotipati.
Leggi anche le recensioni di altri libri dello stesso autore:
L'AUTOSTIMA di Edoardo GIUSTI e Alberta TESTI Vincere quasi sempre con le 3 A
RICERCHE SULLA FELICITA' Come accrescere il benessere psicologico per una vita più soddisfacente di Edoardo Giusti e Emanuela Perfetti
Edoardo Giusti (www.edoardogiusti.net) è psicologo clinico e psicoterapeuta. E' fondatore e presidente dell'ASPIC e dell'Istituto per la formazione di psicoterapeuti in psicoterapia umanistica integrata.
Supervisore sia in Italia che in Francia, è autore di oltre 100 saggi sulla clinica applicata rivolti sia al largo pubblico che agli specialisti.
Grazia Maggio è psicologa, psicoterapeuta ad approccio integrato, specializzata in Psicoterapia Individuale e in Gruppo presso l'ASPIC. Esperta in autismo. Specializzata e supervisionata nella Terapia Multisistemica in Acqua - Metodo Caputo Ippolito di cui è coordinatrice per la Regione Lazio.
Vincitrice nel 2011 del Premio S.I.P.S.I.C. (Società Italiana di Psicoterapia) con il lavoro: "Mondi sommersi: terapia in acqua e autismo". Svolge attività clinica privata.
"Autismo in acqua" contiene 2 parti. Prima parte: IL MONDO AUTISTICO - COS'E', DA DOVE NASCE, COME SI VALUTA E CHI COINVOLGE
Seconda parte: L'ACQUA, UN NUOVO SETTING TERAPEUTICO
"Che cos'è l'autismo? Il primo a definire il termine "autismo" fu Bleuler nel 1911: "Un comportamento rappresentato da chiusura, evitamento dell'altro e isolamento". Kanner fece notare che le caratteristiche più salienti erano l'estremo isolamento e il distacco da ogni contatto umano.
I bambini autistici presentavano gravi turbe del linguaggio e movimenti stereotipati. Inoltre mostravano notevoli capacità in alcuni ambiti specifici (musica, matematica) che apparivano del tutto sproporzionate rispetto al ritardo mentale globale.
L'autismo è considerato oggi un disturbo e non una patologia, un'organizzazione cerebrale differente, effetto della disfunzione di una parte del cervello. La comunità scientifica, quasi all'unanimità, considera oggi l'autismo una diversità piuttosto che una malattia.
Quello che è emerso dalle ricerche degli ultimi anni è che il cervello autistico sembra adattarsi al mondo a modo suo, elaborando informazioni, vivendo emozioni e imparando come un cervello non autistico, ma in modo diverso. Da qui deriverebbe l'idea che si tratterebbe di una differenza di organizzazione cerebrale e non di una malattia.
Negli autistici il tessuto cerebrale presenta alcune differenze che oggi si iniziano a misurare. Queste differenze sembrano presenti nell'intero cervello, anche se la loro espressione varia, a seconda delle funzioni e delle componenti. I nuclei dei neuroni sembrano essere più piccoli e più numerosi.
Le aree cerebrali mostrano, inoltre, differenze di specializzazione funzionale. Ad esempio, alcune persone autistiche mostrano capacità visive eccezionali.
TERAPIA MULTISISTEMICA IN ACQUA (TMA): UN APPROCCIO INNOVATIVO E COMPLEMENTARE
L'acqua permette di mantenere e recuperare il benessere psicofisico, riportando il soggetto a una condizione di originaria fusione e promuovendo il passaggio dalla fusione alla differenziazione.
L'acqua risulta essere un ambiente gratificante e ricco di stimoli differenziati, capaci di provocare emozioni intense come gioia, serenità, paura, angoscia e rabbia; facilita il mantenimento dell'attenzione condivisa e congiunta; offre intense stimolazioni sensoriali; facilità la gestione degli aspetti emotivi offrendo contenimento emotivo.
Facilita la gestione dei disturbi comportamentali (aggressività, stereotipie); aumenta il contatto oculare; favorisce l'integrazione sociale; stimola il desiderio di esplorazione; promuove l'accrescimento dell'autostima, quando viene conquistata l'autonomia di movimento in acqua; stimola le capacità di coordinamento motorio.
Grande importanza viene data, all'interno della TMA, al gioco, come strumento per entrare in relazione con il bambino. Il gioco viene utilizzato come strumento per promuovere la relazione e migliorare la gestione delle emozioni.
Per Winnicott il gioco è "la via attraverso cui si fonda la psiche e si approda all'indipendenza". Il gioco è la porta attraverso la quale si accede sia alla psiche che al fisico del bambino.
OBIETTIVI TERAPEUTICI
Dopo la diagnosi segue la valutazione in acqua fatta attraverso l'osservazione diretta di questi aspetti: Aspetto Relazionale; Aspetto Comportamentale e Sensoriale; Aspetto Emotivo; Aspetto Comunicativo; Aspetto Senso-Natatorio; Aspetto Cognitivo.
Gli obiettivi raggiunti in acqua sono: aumento dello sguardo diretto; aumento delle capacità imitative; aumento delle capacità attentiva e mantenimento del compito; aumento della ricerca spontanea e intenzionale della figura di riferimento; aumento dell'affidamento all'altro e maggiore condivisione; aumento della comprensione verbale ed esecuzione di compiti semplici; aumento della condivisione del gioco; aumento dei tempi d'attesa.
L'acqua è l'elemento naturale "principe". Essa racchiude il senso del mistero e della sacralità, il principio e la fine di ogni ciclo storico e cosmico. L'acqua ha molteplici caratteristiche: è profonda, ricettiva, purificante e terapeutica. E' l'elemento che mette in comunicazione, crea un ponte tra lo spirito e la materia.
L'attività motoria praticata in ambiente acquatico offre vantaggi maggiori rispetto ad altre attività motorie." Edoardo Giusti e Grazia Maggio
"Il linguaggio diverso è una visione diversa della vita." Federico Fellini
"Esiste un'isola di opportunità all'interno di ogni difficoltà." Demostene
Un caro saluto.
Viene descritto il trattamento clinico che sottolinea l'importanza di una diagnosi precoce e la necessaria collaborazione attiva dell'intero nucleo familiare al trattamento.
L'1% della popolazione percepisce il mondo in modo diverso: l'autismo, con le sue differenze genetiche, neurobiologiche e anatomiche, sviluppa processi di pensiero peculiari, derivanti da una mente differente che opera con diverse connettività neuronali.
L'universo autistico è caratterizzato dallo sguardo e dal linguaggio rendendo difficile le interazioni sociali complesse attraverso comportamenti ripetitivi e stereotipati.
Leggi anche le recensioni di altri libri dello stesso autore:
L'AUTOSTIMA di Edoardo GIUSTI e Alberta TESTI Vincere quasi sempre con le 3 A
RICERCHE SULLA FELICITA' Come accrescere il benessere psicologico per una vita più soddisfacente di Edoardo Giusti e Emanuela Perfetti
Edoardo Giusti (www.edoardogiusti.net) è psicologo clinico e psicoterapeuta. E' fondatore e presidente dell'ASPIC e dell'Istituto per la formazione di psicoterapeuti in psicoterapia umanistica integrata.
Supervisore sia in Italia che in Francia, è autore di oltre 100 saggi sulla clinica applicata rivolti sia al largo pubblico che agli specialisti.
Grazia Maggio è psicologa, psicoterapeuta ad approccio integrato, specializzata in Psicoterapia Individuale e in Gruppo presso l'ASPIC. Esperta in autismo. Specializzata e supervisionata nella Terapia Multisistemica in Acqua - Metodo Caputo Ippolito di cui è coordinatrice per la Regione Lazio.
Vincitrice nel 2011 del Premio S.I.P.S.I.C. (Società Italiana di Psicoterapia) con il lavoro: "Mondi sommersi: terapia in acqua e autismo". Svolge attività clinica privata.
"Autismo in acqua" contiene 2 parti. Prima parte: IL MONDO AUTISTICO - COS'E', DA DOVE NASCE, COME SI VALUTA E CHI COINVOLGE
Seconda parte: L'ACQUA, UN NUOVO SETTING TERAPEUTICO
"Che cos'è l'autismo? Il primo a definire il termine "autismo" fu Bleuler nel 1911: "Un comportamento rappresentato da chiusura, evitamento dell'altro e isolamento". Kanner fece notare che le caratteristiche più salienti erano l'estremo isolamento e il distacco da ogni contatto umano.
I bambini autistici presentavano gravi turbe del linguaggio e movimenti stereotipati. Inoltre mostravano notevoli capacità in alcuni ambiti specifici (musica, matematica) che apparivano del tutto sproporzionate rispetto al ritardo mentale globale.
L'autismo è considerato oggi un disturbo e non una patologia, un'organizzazione cerebrale differente, effetto della disfunzione di una parte del cervello. La comunità scientifica, quasi all'unanimità, considera oggi l'autismo una diversità piuttosto che una malattia.
Quello che è emerso dalle ricerche degli ultimi anni è che il cervello autistico sembra adattarsi al mondo a modo suo, elaborando informazioni, vivendo emozioni e imparando come un cervello non autistico, ma in modo diverso. Da qui deriverebbe l'idea che si tratterebbe di una differenza di organizzazione cerebrale e non di una malattia.
Negli autistici il tessuto cerebrale presenta alcune differenze che oggi si iniziano a misurare. Queste differenze sembrano presenti nell'intero cervello, anche se la loro espressione varia, a seconda delle funzioni e delle componenti. I nuclei dei neuroni sembrano essere più piccoli e più numerosi.
Le aree cerebrali mostrano, inoltre, differenze di specializzazione funzionale. Ad esempio, alcune persone autistiche mostrano capacità visive eccezionali.
TERAPIA MULTISISTEMICA IN ACQUA (TMA): UN APPROCCIO INNOVATIVO E COMPLEMENTARE
L'acqua permette di mantenere e recuperare il benessere psicofisico, riportando il soggetto a una condizione di originaria fusione e promuovendo il passaggio dalla fusione alla differenziazione.
L'acqua risulta essere un ambiente gratificante e ricco di stimoli differenziati, capaci di provocare emozioni intense come gioia, serenità, paura, angoscia e rabbia; facilita il mantenimento dell'attenzione condivisa e congiunta; offre intense stimolazioni sensoriali; facilità la gestione degli aspetti emotivi offrendo contenimento emotivo.
Facilita la gestione dei disturbi comportamentali (aggressività, stereotipie); aumenta il contatto oculare; favorisce l'integrazione sociale; stimola il desiderio di esplorazione; promuove l'accrescimento dell'autostima, quando viene conquistata l'autonomia di movimento in acqua; stimola le capacità di coordinamento motorio.
Grande importanza viene data, all'interno della TMA, al gioco, come strumento per entrare in relazione con il bambino. Il gioco viene utilizzato come strumento per promuovere la relazione e migliorare la gestione delle emozioni.
Per Winnicott il gioco è "la via attraverso cui si fonda la psiche e si approda all'indipendenza". Il gioco è la porta attraverso la quale si accede sia alla psiche che al fisico del bambino.
OBIETTIVI TERAPEUTICI
Dopo la diagnosi segue la valutazione in acqua fatta attraverso l'osservazione diretta di questi aspetti: Aspetto Relazionale; Aspetto Comportamentale e Sensoriale; Aspetto Emotivo; Aspetto Comunicativo; Aspetto Senso-Natatorio; Aspetto Cognitivo.
Gli obiettivi raggiunti in acqua sono: aumento dello sguardo diretto; aumento delle capacità imitative; aumento delle capacità attentiva e mantenimento del compito; aumento della ricerca spontanea e intenzionale della figura di riferimento; aumento dell'affidamento all'altro e maggiore condivisione; aumento della comprensione verbale ed esecuzione di compiti semplici; aumento della condivisione del gioco; aumento dei tempi d'attesa.
L'acqua è l'elemento naturale "principe". Essa racchiude il senso del mistero e della sacralità, il principio e la fine di ogni ciclo storico e cosmico. L'acqua ha molteplici caratteristiche: è profonda, ricettiva, purificante e terapeutica. E' l'elemento che mette in comunicazione, crea un ponte tra lo spirito e la materia.
L'attività motoria praticata in ambiente acquatico offre vantaggi maggiori rispetto ad altre attività motorie." Edoardo Giusti e Grazia Maggio
"Il linguaggio diverso è una visione diversa della vita." Federico Fellini
"Esiste un'isola di opportunità all'interno di ogni difficoltà." Demostene
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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