"SCUOLA DI CUCINA... io e le altre!" di Margherita MUSELLA (Kimerik Edizioni www.kimerik.it) è un romanzo che narra la storia di Giada, Consuelo, Claudia, Anna e Paola: 5 donne diverse, ognuna con un proprio vissuto, delle storie molto diverse l'una dall'altra, ma accomunate da un'unica, grande passione: la cucina.
Fanno circolare l'idea che senza dubbio il marito, la famiglia, il lavoro rendono la vita intensa e apprezzabile ad ogni donna, ma non la completano. Invece il mantenere contatti con tutte le donne che si sono conosciute può fare la differenza.
E non è importante quanta distanza ci sia fra un'amica e un'altra: un'amica non è mai abbastanza lontana da non essere raggiunta. "E se un giorno dovessi (pensò Giada) camminare da sola per la mia strada, le donne/amiche/sorelle saranno lì a incoraggiarmi, a pregare per me, con le braccia aperte procedendo al mio fianco." Margherita Musella
VIDEO di presentazione del libro Scuola di cucina... io e le altre! di Margherita Musella
Margherita Musella è nata sull'isola di Ponza, ha vissuto fino all'adolescenza sull'isola d'Elba e ora vive in Sardegna. Una costante nella sua vita: il mare, ma non solo, anche la lettura e la scrittura.
Il suo primo romanzo è Ci beviamo un caffè? (2007), seguito da Ci vuole poco... anzi niente! (2009) e Non dimenticare di essere felice (2010). Tutti i romanzi sono al femminile perchè ama parlare alle donne e di donne.
"Scuola di cucina... io e le altre!" è un romanzo suddiviso in 2 parti: la prima parte inizia con una prefazione e 15 capitoli, la seconda parte comprende 28 capitoli più l'epilogo.
L'autrice scrive in modo semplice e lineare, coinvolgente e trasparente. Inoltre nel romanzo ci sono anche varie appetitose ricette.
Giada è la protagonista della storia (personaggio centrale del romanzo): una donna che ama molto le novità e soprattutto ama cambiare la routine quotidiana, cosa che il marito odia fare e quindi è spesso in contrasto con le sue idee (anche perchè marito e moglie lavorano insieme in un'azienda).
Claudia lavora in un supermercato. Consuelo è una donna sola, abbandonata dal marito, ma tuttavia determinata e con una gran voglia di "tirarsi su dal dolore" dell'abbandono subìto.
Anna è una donna che non ha mai tempo per se stessa ed è sempre impegnata tra casa, lavoro e bambini. Infine Paola è una donna simpaticissima, che coinvolge il gruppo con la sua allegria e simpatia e "toglie il broncio" ad ogni incontro. E' colei che dà una ventata di serenità e armonia al gruppo.
Queste 5 donne alla fine tendono a creare tra loro un'amicizia autentica, davvero sincera, una vera amicizia. Si aiutano e sostengono sempre in ogni situazione e dolore subìto, anche perchè una di loro deve combattere una brutta malattia.
Questo romanzo ci insegna cosa significa avere uno spirito solidale, sincero e attento alle esigenze di ogni essere umano. Ci insegna che nella vita bisogna sempre contribuire: nel bene e soprattutto nel male.
Dobbiamo aiutare, non solo fisicamente se si può, ma soprattutto moralmente qualsiasi persona che si trova in difficoltà o in uno stato di sofferenza psicofisica.
Non bisogna mai "piangersi addosso" o "mettere la testa sotto la sabbia" per ciò che può colpire un'amica, un familiare o chi condivide i nostri pensieri e le nostre vite.
Vivere nella solidarietà e nell'amore verso gli altri è una ricchezza interiore che molti di noi hanno, ma che purtroppo pochi mettono in pratica. Come sarebbe bello un mondo pieno d'amore e di solidarietà!
La forza dell'amore distrugge il male e guarisce qualsiasi ferita dell'anima. Ogni sorriso, ogni gesto regalato raddoppiano la ricchezza dell'animo. Questo libro insegna molto, è interessante e c'è un gran colpo di scena finale!
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Fanno circolare l'idea che senza dubbio il marito, la famiglia, il lavoro rendono la vita intensa e apprezzabile ad ogni donna, ma non la completano. Invece il mantenere contatti con tutte le donne che si sono conosciute può fare la differenza.
E non è importante quanta distanza ci sia fra un'amica e un'altra: un'amica non è mai abbastanza lontana da non essere raggiunta. "E se un giorno dovessi (pensò Giada) camminare da sola per la mia strada, le donne/amiche/sorelle saranno lì a incoraggiarmi, a pregare per me, con le braccia aperte procedendo al mio fianco." Margherita Musella
VIDEO di presentazione del libro Scuola di cucina... io e le altre! di Margherita Musella
Margherita Musella è nata sull'isola di Ponza, ha vissuto fino all'adolescenza sull'isola d'Elba e ora vive in Sardegna. Una costante nella sua vita: il mare, ma non solo, anche la lettura e la scrittura.
Il suo primo romanzo è Ci beviamo un caffè? (2007), seguito da Ci vuole poco... anzi niente! (2009) e Non dimenticare di essere felice (2010). Tutti i romanzi sono al femminile perchè ama parlare alle donne e di donne.
"Scuola di cucina... io e le altre!" è un romanzo suddiviso in 2 parti: la prima parte inizia con una prefazione e 15 capitoli, la seconda parte comprende 28 capitoli più l'epilogo.
L'autrice scrive in modo semplice e lineare, coinvolgente e trasparente. Inoltre nel romanzo ci sono anche varie appetitose ricette.
Giada è la protagonista della storia (personaggio centrale del romanzo): una donna che ama molto le novità e soprattutto ama cambiare la routine quotidiana, cosa che il marito odia fare e quindi è spesso in contrasto con le sue idee (anche perchè marito e moglie lavorano insieme in un'azienda).
Claudia lavora in un supermercato. Consuelo è una donna sola, abbandonata dal marito, ma tuttavia determinata e con una gran voglia di "tirarsi su dal dolore" dell'abbandono subìto.
Anna è una donna che non ha mai tempo per se stessa ed è sempre impegnata tra casa, lavoro e bambini. Infine Paola è una donna simpaticissima, che coinvolge il gruppo con la sua allegria e simpatia e "toglie il broncio" ad ogni incontro. E' colei che dà una ventata di serenità e armonia al gruppo.
Queste 5 donne alla fine tendono a creare tra loro un'amicizia autentica, davvero sincera, una vera amicizia. Si aiutano e sostengono sempre in ogni situazione e dolore subìto, anche perchè una di loro deve combattere una brutta malattia.
Questo romanzo ci insegna cosa significa avere uno spirito solidale, sincero e attento alle esigenze di ogni essere umano. Ci insegna che nella vita bisogna sempre contribuire: nel bene e soprattutto nel male.
Dobbiamo aiutare, non solo fisicamente se si può, ma soprattutto moralmente qualsiasi persona che si trova in difficoltà o in uno stato di sofferenza psicofisica.
Non bisogna mai "piangersi addosso" o "mettere la testa sotto la sabbia" per ciò che può colpire un'amica, un familiare o chi condivide i nostri pensieri e le nostre vite.
Vivere nella solidarietà e nell'amore verso gli altri è una ricchezza interiore che molti di noi hanno, ma che purtroppo pochi mettono in pratica. Come sarebbe bello un mondo pieno d'amore e di solidarietà!
La forza dell'amore distrugge il male e guarisce qualsiasi ferita dell'anima. Ogni sorriso, ogni gesto regalato raddoppiano la ricchezza dell'animo. Questo libro insegna molto, è interessante e c'è un gran colpo di scena finale!
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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