"KENDO E SALUTE Domande e risposte" del dott. Filippo Zizzo (Kimerik Edizioni www.kimerik.it) ha lo scopo di sottolineare i possibili pericoli nella pratica delle arti marziali (in particolare del kendō) non per temerli ma per saperli riconoscere e gestire in caso di necessità.
Lo sport genera benefici per la salute in due modi principali: attraverso la partecipazione diretta allo sport stesso e attraverso l'utilizzo dello sport come piattaforma per stimolare la comunicazione, l'educazione e la mobilitazione sociale.
Uno sport ben progettato per favorire la salute spesso lavora su entrambi i livelli. Ciò è maggiormente vero in riferimento alle arti marziali: da adulti si possono facilmente identificare le componenti di uno stile di vita sano ed elencare i fattori che contribuiscono al benessere, alla salute e alla pace della mente.
"Invito il lettore a leggere, a completamento di questo testo, il libro Interventi di pronto soccorso durante la pratica di kendō (dal quale sono tratti alcuni argomenti affrontati in questo libro) e per la migliore comprensione della terminologia specifica usata i 2 testi bilingui Terminologia di kendō e Dizionario di kendō sempre della Casa Editrice Kimerik.
Auguro al lettore di trarre il massimo vantaggio da questa lettura perché il proprio kendō sia sempre più sicuro e sempre più salutare." Filippo Zizzo
Il dott. Filippo Zizzo lavora come medico di medicina generale a Lissone (MB) ed è specialista in psichiatria.
Da alcuni anni pratica kendō presso lo Shunpukan Kendō di Carugate sotto la direzione del maestro Gian Antonio Manenti.
Il kendō è un'arte marziale giapponese, evolutasi dalle tecniche di combattimento con la katana anticamente utilizzate dai samurai nel kenjutsu. Kendō significa letteralmente "La via della spada".
Le arti marziali sono il modo migliore per stare in forma. Ecco solo alcuni dei benefici comprovati delle arti marziali:
un sonno migliore; una migliore concentrazione; un miglioramento della salute emotiva;
un miglioramento della funzione cardiaca; una migliore immagine di sè;
un sistema immunitario più forte; una maggiore forza ed elasticità.
Kendō e salute Domande e risposte fornisce in modo semplice dati scientificamente assodati sulla relazione che può esistere tra il kendo e malattie sia della sfera fisica che psicologica per rendere ancora più sicura e fruibile la pratica del kendo.
La trattazione è suddivisa in 3 parti: 1) domanda; 2) spiegazione del disturbo/malattia in modo conciso e facilmente comprensibile;
3) spiegazione scientifica di ciò che è opportuno fare e/o non fare.
Questo aforisma spiega bene cosa è veramente necessario per praticare un "buon" kendo:
"Dimentica le braccia e colpisci con le gambe, poi dimentica le gambe e colpisci con i fianchi. Poi dimentica i fianchi e colpisci con il cuore."
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Lo sport genera benefici per la salute in due modi principali: attraverso la partecipazione diretta allo sport stesso e attraverso l'utilizzo dello sport come piattaforma per stimolare la comunicazione, l'educazione e la mobilitazione sociale.
Uno sport ben progettato per favorire la salute spesso lavora su entrambi i livelli. Ciò è maggiormente vero in riferimento alle arti marziali: da adulti si possono facilmente identificare le componenti di uno stile di vita sano ed elencare i fattori che contribuiscono al benessere, alla salute e alla pace della mente.
"Invito il lettore a leggere, a completamento di questo testo, il libro Interventi di pronto soccorso durante la pratica di kendō (dal quale sono tratti alcuni argomenti affrontati in questo libro) e per la migliore comprensione della terminologia specifica usata i 2 testi bilingui Terminologia di kendō e Dizionario di kendō sempre della Casa Editrice Kimerik.
Auguro al lettore di trarre il massimo vantaggio da questa lettura perché il proprio kendō sia sempre più sicuro e sempre più salutare." Filippo Zizzo
Il dott. Filippo Zizzo lavora come medico di medicina generale a Lissone (MB) ed è specialista in psichiatria.
Da alcuni anni pratica kendō presso lo Shunpukan Kendō di Carugate sotto la direzione del maestro Gian Antonio Manenti.
Il kendō è un'arte marziale giapponese, evolutasi dalle tecniche di combattimento con la katana anticamente utilizzate dai samurai nel kenjutsu. Kendō significa letteralmente "La via della spada".
Le arti marziali sono il modo migliore per stare in forma. Ecco solo alcuni dei benefici comprovati delle arti marziali:
un sonno migliore; una migliore concentrazione; un miglioramento della salute emotiva;
un miglioramento della funzione cardiaca; una migliore immagine di sè;
un sistema immunitario più forte; una maggiore forza ed elasticità.
Kendō e salute Domande e risposte fornisce in modo semplice dati scientificamente assodati sulla relazione che può esistere tra il kendo e malattie sia della sfera fisica che psicologica per rendere ancora più sicura e fruibile la pratica del kendo.
La trattazione è suddivisa in 3 parti: 1) domanda; 2) spiegazione del disturbo/malattia in modo conciso e facilmente comprensibile;
3) spiegazione scientifica di ciò che è opportuno fare e/o non fare.
Questo aforisma spiega bene cosa è veramente necessario per praticare un "buon" kendo:
"Dimentica le braccia e colpisci con le gambe, poi dimentica le gambe e colpisci con i fianchi. Poi dimentica i fianchi e colpisci con il cuore."
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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