sabato 14 maggio 2016

NUTRIZIONE AYURVEDICA di Swami Joythimayananda Manuale per una nutrizione equlibrata e sana

"NUTRIZIONE AYURVEDICA Manuale per una nutrizione equlibrata e sana" di Swami Joythimayananda (Macro edizioni) è una grande opera che ti presenta i risultati di oltre 30 anni di studi e pratica sulla dieta ayurvedica.
Questo libro raccoglie tutte le informazioni fondamentali per seguire un'alimentazione ayurvedica. Leggendolo otterrai tutte le nozioni necessarie per equilibrare con la dieta ayurvedica la tua salute in base alla tua costituzione individuale di appartenenza.
Il manuale contiene anche moltissime tabelle degli alimenti con le loro caratteristiche ayurvediche e i loro effetti benefici sull'organismo umano.

Leggi un estratto dal libro NUTRIZIONE AYURVEDICA di Swami Joythimayananda

Il maestro Vaidya Swami Joythimayananda è considerato un'autorità a livello mondiale nei campi dello Yoga e dell'Ayurveda. Ha appreso l'Ayurveda e la filosofia dello Yoga negli anni del suo lungo apprendistato in India.
Ha fondato nel 1972 lo "Yoga Ashram" nel villaggio sacro di Kataragama e nel 1977 lo "Yoga Centre" a Kalkudah, nello Sri Lanka. Poi si è trasferito in Italia.
A Genova ha fondato il Centro Yoga e Ayurveda Joytinat per portare avanti la sua missione di attuare un miglioramento delle abitudini quotidiane attraverso Yoga, Ayurveda e alimentazione naturale, aiutando le persone a vivere con benessere.
Ora vive e insegna nello Joytinat Ashram di Corinaldo (An). Collabora con l'Institute of Indian Medicine, la Open University e la Ayurvedic Academy di Pune. Recentemente ha ispirato la fondazione dell'Associazione Nazionale Ayurveda per professionisti (ASS.I.A).

Grazie a "Nutrizione Ayurvedica" scoprirai come migliorare la tua salute seguendo un'alimentazione bilanciata.
L'Ayurveda approfondisce l'analisi dell'alimentazione mediante la conoscenza degli elementi, dei gusti, dell'energia, delle qualità e dei loro effetti sul corpo, sulla mente e sullo spirito, in rapporto all'azione specifica del cibo che introduci nel tuo organismo.
L'alimentazione influenza in modo positivo o negativo la tua salute. È meglio dire "nutrire" rispetto a mangiare, ancora meglio è dire "offrire". Offrire all'anima che sostiene il corpo e la mente.
Il cibo dev'essere trattato con rispetto e amore ma oggi esso non viene curato e rispettato. La buona salute dipende da una nutrizione bilanciata, una corretta digestione, una buona assimilazione e una regolare eliminazione.

Tutto dipende dalle capacità del nostro sistema digestivo: se la nostra capacità digestiva è debole dobbiamo rafforzarla; per questo specifico scopo nella medicina ayurvedica si usano le spezie, ricche dell'elemento Fuoco.
Nell'alimentazione ayurvedica è fondamentale sapere bene come preparare un pasto e come assumerlo secondo le nostre specifiche esigenze. In Ayurveda il cibo è considerato sacro: perciò è rispettato recitando una preghiera e assunto con calma e gioia.
Un principio fondamentale da rispettare consiste nel consumare ogni pasto in modo regolare. La tua dieta può interferire con le tue emozioni e può predisporti a problemi sia psicologici che fisici.
Il cibo può essere la fonte del tuo benessere o dei tuoi mali. A tutti è capitato di digerire male o di non digerire completamente perché in preda alla rabbia o a forti dispiaceri.

Dovrai abituarti a considerare anche le qualità spirituali del cibo. Attraverso la purificazione e la valorizzazione della mente puoi trasformare il cibo in funzione di uno scopo spirituale.
Una mente positiva può rendere piacevole anche una sensazione di disgusto derivante da un alimento sgradito. Se consacrerai il cibo con motivazioni spirituali, esso diventerà non solo il corretto nutrimento del tuo corpo ma anche una cura per la tua anima.
Solo se ti impegnerai concretamente riuscirai a far sì che il cibo stimoli i tuoi processi mentali e che arricchisca quindi la tua attitudine spirituale.
Così il cibo potrà pacificare la tua mente anziché appesantirla e disturbarla.

E' meglio scegliere i cibi con qualità pura (sattvica), cioè fresca, nutriente ed equilibrata, valutando la disponibilità stagionale, le diverse varietà e la salubrità degli stessi.
Durante ogni pasto bisogna assumere il cibo in piccole quantità e secondo queste proporzioni: ½ cibo solido; ¼ liquido; ¼ spazio vuoto. Un antico detto indiano si esprime in questo modo:
"Chi mangia una volta al giorno diventa uno Yogi (persona che gode dello spirituale), chi mangia due volte al giorno diventa un Boghi (persona che gode del materiale), chi mangia tre volte al giorno diventa un Roghi (persona che soffre di una malattia)."

L'alimentazione è importante per capire chi sei e cosa devi realizzare nella vita. Secondo l'Ayurveda esistono 3 tipologie di individui: Vata, Pita, Kapa, ossia (nella teoria dei Tridosha) le 3 energie che governano il corpo grossolano o strutturale e sottile o energetico, cioè funzionale.
Queste 3 forze variano proporzionalmente in ogni individuo, causando la sua natura intrinseca e creando le infinite diversità che caratterizzano l'essere umano. I Dosha nascono quindi dall'equilibrio dei 5 elementi.
Il cibo che assumi influenza l'equilibrio dei Tridosha in maniera positiva o negativa. Dovrai quindi comprendere la tua dominanza dei Tridosha, cioè la tua costituzione individuale.
Una volta individuata la dominanza approfondirai quali meccanismi mettere in atto per mantenere un funzionamento ottimale e armonico della tua persona: se il funzionamento è anormale si può correggere con adeguata alimentazione e altre terapie di riequilibrio/cura.

"Ogni individuo dovrebbe comprendere il proprio dovere nella vita, chiarire lo scopo finale e agire adattando lo scopo temporale. L'alimentazione è uno strumento da utilizzare saggiamente per raggiungere lo scopo finale.
Per equilibrare il funzionamento del nostro corpo, della nostra mente e della nostra anima dobbiamo curare attentamente l'alimentazione, che dev'essere bilanciata sia qualitativamente sia quantitativamente e, nello stesso tempo, dev'essere adatta a ciascun individuo secondo la propria costituzione.
Contemporaneamente dobbiamo curare la corretta combinazione degli alimenti e la loro preparazione." Swami Joythimayananda



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo

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