giovedì 9 giugno 2016

MENTE CALMA CUORE APERTO di Carolina TRAVERSO Mindfulness: un potente kit antistress per fare pace con i tuoi pensieri

"MENTE CALMA CUORE APERTO Mindfulness: un potente kit per fare pace con i tuoi pensieri" di Carolina TRAVERSO (Sperling e Kupfer Editori) ti spiega come fare pace con i tuoi pensieri in 5 minuti e risvegliarti alla vita con i segreti della mindfulness.
Questo libro ti aiuta a risvegliare con la mindfulness la preziosa capacità di portare davvero l'attenzione al presente, a ciò che stai facendo: così ti libererai dallo stress derivato dallo stare in bilico fra un passato che non c'è più e un futuro che deve ancora arrivare.
Diventerai più lucido e calmo, potrai rilassarti un po' e lasciare che la vita si prenda cura del resto. Un potente kit antistress applicabile in pochi minuti e dai risultati immediati.

Carolina Traverso, psicologa e psicoterapeuta, si è formata all'insegnamento della mindfulness con il suo fondatore Jon Kabat-Zinn, presso il Center for Mindfulness della University of Massachusetts Medical School.
Insegna da diversi anni e tiene corsi per aziende e privati.

Leggi un estratto da MENTE CALMA CUORE APERTO di Carolina TRAVERSO

I vantaggi psichici e fisici della mindfulness sono stati confermati dalla ricerca scientifica. Per quanto riguarda i cambiamenti cerebrali gli studi evidenziano (già dopo 8 settimane di pratica) un aumento della densità di materia grigia in regioni come la corteccia cingolata anteriore, la corteccia prefrontale e l'ippocampo, che svolgono funzioni importanti nell'apprendimento, nella memoria e nella capacità di gestire le emozioni e adattarsi alle situazioni prendendo decisioni sensate.
Inoltre diminuisce lo spessore corticale nell'amigdala, la cui attivazione provoca paura e ansia. Praticando la mindfulness l'amigdala diventa più piccola e ciò rafforza l'attenzione e la concentrazione.

Le persone che praticano la mindfulness si mantengono più giovani: il loro cervello invecchia meno rispetto a quello di chi non medita, con una maggiore densità di materia grigia in tutte le aree.
Diminuisce anche l'attività legata al mind-wandering e ai pensieri autoreferenziali, fattori tipicamente associati all'essere meno felici, al rimuginare e al preoccuparsi per il passato e il futuro.
Inoltre la mindfulness potrebbe avere esattamente la stessa efficacia dei farmaci nel prevenire le ricadute depressive. Questa è una splendida notizia per chi non può o non vuole assumere farmaci a lungo termine: ma non modificare né abbandonare mai la tua terapia senza supervisione medica.

La pratica della mindfulness migliora anche la salute del cuore: può infatti ridurre la pressione arteriosa in chi soffre di ipertensione.
Innalza le difese immunitarie, diminuisce i sintomi della sindrome da colon irritabile, migliora la qualità del sonno e aiuta a combattere l'insonnia, allevia la sofferenza psicologica e fisica dei malati di cancro e riduce la frequenza e l'intensità degli effetti collaterali della terapia farmacologica in pazienti affetti da HIV.
Infine praticare la mindfulness ci rende più capaci di comprendere la nostra sofferenza e quella degli altri e di scegliere comportamenti compassionevoli e altruisti, con conseguenze positive sia per le relazioni a cui teniamo di più che per la società in generale.

"Quando iniziamo a praticare la mindfulness, accogliendo l'invito a fermarci un momento e a stare con quello che c'è prima di volerlo modificare, ci rendiamo conto per esperienza diretta che gli eventi e la nostra reazione agli eventi non sono una cosa sola.
Cominciamo ad accorgerci che, se cadiamo in spirali di pensieri e stati d'animo che proliferano fuori del nostro controllo, questo è determinato non solo da ciò che accade all'esterno ma, in misura molto più ampia di quanto avessimo immaginato, da quello che succede dentro di noi.
Vediamo allora la rapidità con cui giudichiamo noi stessi, gli altri e le situazioni e quanta inutile sofferenza ci provoca il desiderio che tutto si svolga secondo i nostri ideali e le nostre aspettative.

Questo non vuol dire che a volte la realtà non sia particolarmente difficile o faticosa o che il nostro modo di vederla sia necessariamente sbagliato o ancora che non dovremmo sentirci come ci sentiamo.
Significa semplicemente che, anche quando ci sembra che tutto vada in pezzi, possiamo creare un po' di spazio fra le turbolenze della vita e la nostra reazione a questi inevitabili sommovimenti e sentirci più calmi, sereni e capaci di vivere in modo più autentico, coraggioso, amorevole e intenso.

In questo modo ogni momento dell'esistenza diventa un'occasione di crescita, un'opportunità per osservare il nostro punto di vista sul mondo e su noi stessi e per conoscere più a fondo la nostra mente e il nostro cuore, senza continuare a giudicarci o criticarci o inseguire una meta ed evitarne un'altra.
Molliamo la presa rispetto alle nostre proiezioni sulla realtà, alle idee, opinioni e credenze su come dovremmo essere noi e gli altri e su come dovrebbero andare le cose, e finalmente cominciamo a rilassarci." Carolina Traverso



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo

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