martedì 6 dicembre 2016

EVOLUZIONE NON AUTORIZZATA di Marco PIZZUTI Dall'uomo 2.0 alla matrice universale della coscienza L'uomo che conosciamo oggi è destinato a estinguersi: sono in arrivo le prime generazioni di uomini cyborg

"EVOLUZIONE NON AUTORIZZATA Dall'uomo 2.0 alla matrice universale della coscienza L'uomo che conosciamo oggi è destinato a estinguersi: sono in arrivo le prime generazioni di uomini cyborg" di Marco PIZZUTI (Il Punto d'Incontro Edizioni www.edizionilpuntodincontro.it) offre un'indagine attenta e documentata sulla prossima evoluzione delle tecnologie attualmente in uso.
Sta per nascere una nuova razza ibrida di uomini "semi-dei" mentre le macchine si vanno umanizzando, acquisendo un'intelligenza e una coscienza artificiale del tutto analoghe a quelle dell'uomo.

Androidi, robot indossabili, Intelligenza Artificiale, tecnocrazia, sorveglianza 24/7, droni, nano-robot, immortalità cibernetica, avatar, potenziamenti psicofisici, cyborg, meta-materiali e mezzi di trasporto autoguidati.
Queste sono solo alcune delle novità descritte in Evoluzione non autorizzata con cui dovremo abituarci a convivere nei prossimi anni.
Leggi anche le recensioni di altri bestseller dello stesso autore:

SCELTE ALIMENTARI NON AUTORIZZATE di Marco PIZZUTI Dai cibi di distruzione di massa a una nuova coscienza agroalimentare

SCOPERTE MEDICHE NON AUTORIZZATE di Marco PIZZUTI Le cure proibite osteggiate dalle multinazionali del farmaco


Marco Pizzuti, laureato in Legge, scrittore (con più di 200.000 copie vendute solo in Italia), blogger, conferenziere, ex ufficiale dell'esercito, è considerato tra i maggiori esperti di controinformazione.
Ha lavorato presso le più prestigiose istituzioni dello Stato (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Consiglio di Stato).
Nel campo della divulgazione scientifica ha collaborato a livello didattico con il Museo dell'Energia del Ministero delle Attività Produttive.

Marco Pizzuti è spesso ospite di emittenti radio e televisive in qualità di
esperto di controinformazione, opinionista e ricercatore scientifico. Ha tenuto decine di conferenze in tutta Italia.
Ha stabilito il nuovo record mondiale (TEDxBologna 2011) nella trasmissione di corrente elettrica senza fili direttamente in forma di corrente alternata (senza usare il sistema witricity) applicando esclusivamente la tecnologia Tesla di fine '800.
Dal 2011 collabora con il programma "Mistero" (ora "Mistero Adventure") di Italia Uno, dove ha mostrato alcuni degli esperimenti scientifici più controversi (reazioni nucleari a debole energia, effetto Biefeld-Brown, trasmissione di energia senza fili ecc.).

Pubblica articoli anche per l'omonimo magazine. Si occupa anche di una rubrica scientifica per la rivista "Scienza e Conoscenza" del gruppo Macro.
Scrive inoltre articoli per numerose riviste del settore e da anni svolge appassionate ricerche indipendenti in campo storico, politico/sociologico, medico e scientifico.
Nel 2008 ha creato il blog www.altrainformazione.it, ormai divenuto punto di riferimento della libera informazione per milioni di utenti.

Marco Pizzuti è autore di altri 7 bestseller pubblicati in 19 Paesi:
Scelte alimentari non autorizzate, Scoperte mediche non autorizzate, Rivelazioni non autorizzate,
Scoperte archeologiche non autorizzate, Scoperte scientifiche non autorizzate,
Rivoluzione non autorizzata ed Esperimenti scientifici non autorizzati.

Leggi un estratto dal libro EVOLUZIONE NON AUTORIZZATA di Marco PIZZUTI

Pochi scienziati osano parlare delle conseguenze della più grande rivoluzione tecnologica, culturale e spirituale in atto: l'uomo che conosciamo oggi è destinato a estinguersi!
Il progresso tecnologico dei sistemi informatici e le più recenti scoperte della biologia ci stanno trascinando in una nuova epoca in cui l'umanità passerà inevitabilmente dalla stretta interazione con le macchine alla completa fusione con esse.
Presto arriveranno le prime generazioni di uomini cyborg. Gli scienziati stanno già lavorando alla creazione di interfacce neurali auto-assemblanti formate da nano-robot intelligenti, capaci di introdursi nel cervello umano senza intervento chirurgico per connetterlo a dispositivi elettronici.

Sono in arrivo anche le prime espansioni di memoria per esseri umani e nuove tecniche di caricamento dati per via neurale.
Sono veri e propri potenziamenti che, determinando un upgrade del cervello, consentiranno di immagazzinare qualsiasi informazione disponibile in tempo reale.
La biologia ha oltrepassato il confine che la separava dal mondo informatico e i computer del prossimo futuro saranno dei biochip viventi formati da DNA modificato o interamente di sintesi.

"In questo momento la società è già quasi completamente informatizzata e le nuove generazioni passano la maggior parte del loro tempo tra videogiochi e social network mentre molte aziende private e istituzioni pubbliche offrono tutti i loro servizi anche online.
Da qui a un paio di lustri o poco più chi non sarà connesso a una banca dati on line sarà tagliato fuori dalle relazioni sociali e da tutti i servizi pubblici e privati essenziali.
Anche la moneta cartacea è destinata a essere sostituita con quella elettronica e l'industria dell'hi-tech ha già messo a punto dei dispositivi elettronici da inserire nel corpo umano per effettuare pagamenti, avere assistenza sanitaria e ricevere o trasmettere informazioni online continuamente.

Siamo all'alba di una nuova era, in cui chi controllerà le reti informatiche avrà anche il totale controllo della popolazione, perché potrà sapere in ogni momento dove siamo, con chi stiamo e cosa stiamo facendo, mentre monitora il nostro battito cardiaco e le nostre emozioni, controlla il nostro conto in banca o legge il campo elettromagnetico dei nostri pensieri!...
Alcuni movimenti culturali già inneggiano all'avvento del transumanesimo, un termine coniato da Julian Huxley nel lontano 1957 per definire l'inizio dell'epoca post-umana, "ovvero il tempo in cui le scoperte scientifiche e tecnologiche verranno utilizzate per aumentare le capacità fisiche e cognitive della nostra "vecchia" specie."
Marco Pizzuti



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo

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