"SMALL DATA" è un evento eccezionale con Martin LINDSTROM, l'esperto numero 1 al mondo di brand e neuromarketing, organizzato da Neuropeople e Giacomo Catalani Editore. Apprenderai i dati indispensabili per individuare le leve d'acquisto dei tuoi clienti.
Venerdì 28 Aprile 2017 (presso Sheraton Milano Malpensa) Lindstrom presenterà i risultati delle sue ultime ricerche e del nuovo rivoluzionario libro "SMALL DATA – i piccoli indizi che svelano i grandi trends".
Per la prima volta durante questo evento, oltre ad apprendere rivoluzionarie innovazioni in materia di branding e marketing, i partecipanti avranno la possibilità di accedere a un servizio diretto ed esclusivo direttamente con Martin Lindstrom.
Se vuoi maggiori info e/o prenotarti, clicca su questo link:
http://neuropeople.com/martin-lindstrom/evento-iscrizione/?af=003
Martin Lindstrom è stato inserito dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti al mondo. Stimato guru del marketing, oggi paladino dei consumatori, Lindstrom è stato consulente di aziende come Mc Donald's, Procter e Gamble e Microsoft.
Il suo libro precedente, Neuromarketing, è stato un bestseller del New York Times e del Wall Street Journal, e libro dell'anno su USA Today.
In Italia è stato pubblicato anche il suo bestseller "LE BUGIE DEL MARKETING Come le aziende orientano i nostri consumi".
Martin Lindstrom sfrutta il potere degli "Small Data" per cercare le prossime grandi innovazioni.
Reclutato dai brand più famosi del mondo per indagare sulla loro clientela, Martin Lindstrom passa 300 serate alll'anno in casa di estranei osservando attentamente ogni dettaglio per scoprire cosa vogliono davvero i consumatori e qual è il segreto per creare un brand o un prodotto di successo.
Nel suo bestseller Small Data scoprirai che gli indizi più piccoli e insospettabili possano rivelare grandi verità sul comportamento dei consumatori, ad esempio:
una vecchia scarpa da ginnastica trovata in casa di un undicenne tedesco ha condotto alla straordinaria trasformazione di LEGO; una calamita trovata su un frigorifero in Siberia ha innescato una rivoluzione nei supermercati americani;
un paio di cuffie antirumore usato a 10000 metri da terra ha condotto alla creazione del nuovo jingle ufficiale di Pepsi;
il modo in cui fedeli e turisti entrano in una chiesa di Roma ha contribuito a rivitalizzare i parchi divertimento Disney;
l'orsacchiotto di una bambina austriaca ha rivoluzionato un brand di abbigliamento con mille punti vendita in 20 Paesi;
un semplice braccialetto ha aiutato Jenny Craig a incrementare la fidelizzazione della clientela del 159 per cento in meno di un anno; l'ergonomia del cruscotto di un'auto ha ispirato la riprogettazione dell'aspirapolvere Roomba.
"L'integrazione dei dati online e offline (vale a dire il matrimonio tra big data e small data) è un ingrediente indispensabile per la sopravvivenza e il successo del marketing nel ventunesimo secolo...
Considerando che il 90 per cento di ciò che diciamo in una conversazione è composto da segnali non verbali la nostra identità più profonda si può individuare studiando chi siamo nella nostra vita reale, nella nostra cultura e nel nostro paese.
Questo amalgama di gesti, abitudini, gusti, esitazioni, tic linguistici, scelte di arredamento, password, tweet, aggiornamenti di stato e molto altro è ciò che definisco "small data"." Martin Lindstrom
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Venerdì 28 Aprile 2017 (presso Sheraton Milano Malpensa) Lindstrom presenterà i risultati delle sue ultime ricerche e del nuovo rivoluzionario libro "SMALL DATA – i piccoli indizi che svelano i grandi trends".
Per la prima volta durante questo evento, oltre ad apprendere rivoluzionarie innovazioni in materia di branding e marketing, i partecipanti avranno la possibilità di accedere a un servizio diretto ed esclusivo direttamente con Martin Lindstrom.
Se vuoi maggiori info e/o prenotarti, clicca su questo link:
http://neuropeople.com/martin-lindstrom/evento-iscrizione/?af=003
Martin Lindstrom è stato inserito dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti al mondo. Stimato guru del marketing, oggi paladino dei consumatori, Lindstrom è stato consulente di aziende come Mc Donald's, Procter e Gamble e Microsoft.
Il suo libro precedente, Neuromarketing, è stato un bestseller del New York Times e del Wall Street Journal, e libro dell'anno su USA Today.
In Italia è stato pubblicato anche il suo bestseller "LE BUGIE DEL MARKETING Come le aziende orientano i nostri consumi".
Martin Lindstrom sfrutta il potere degli "Small Data" per cercare le prossime grandi innovazioni.
Reclutato dai brand più famosi del mondo per indagare sulla loro clientela, Martin Lindstrom passa 300 serate alll'anno in casa di estranei osservando attentamente ogni dettaglio per scoprire cosa vogliono davvero i consumatori e qual è il segreto per creare un brand o un prodotto di successo.
Nel suo bestseller Small Data scoprirai che gli indizi più piccoli e insospettabili possano rivelare grandi verità sul comportamento dei consumatori, ad esempio:
una vecchia scarpa da ginnastica trovata in casa di un undicenne tedesco ha condotto alla straordinaria trasformazione di LEGO; una calamita trovata su un frigorifero in Siberia ha innescato una rivoluzione nei supermercati americani;
un paio di cuffie antirumore usato a 10000 metri da terra ha condotto alla creazione del nuovo jingle ufficiale di Pepsi;
il modo in cui fedeli e turisti entrano in una chiesa di Roma ha contribuito a rivitalizzare i parchi divertimento Disney;
l'orsacchiotto di una bambina austriaca ha rivoluzionato un brand di abbigliamento con mille punti vendita in 20 Paesi;
un semplice braccialetto ha aiutato Jenny Craig a incrementare la fidelizzazione della clientela del 159 per cento in meno di un anno; l'ergonomia del cruscotto di un'auto ha ispirato la riprogettazione dell'aspirapolvere Roomba.
"L'integrazione dei dati online e offline (vale a dire il matrimonio tra big data e small data) è un ingrediente indispensabile per la sopravvivenza e il successo del marketing nel ventunesimo secolo...
Considerando che il 90 per cento di ciò che diciamo in una conversazione è composto da segnali non verbali la nostra identità più profonda si può individuare studiando chi siamo nella nostra vita reale, nella nostra cultura e nel nostro paese.
Questo amalgama di gesti, abitudini, gusti, esitazioni, tic linguistici, scelte di arredamento, password, tweet, aggiornamenti di stato e molto altro è ciò che definisco "small data"." Martin Lindstrom
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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