Stamattina ho letto un interessante articolo di Stefania Carnevali, intitolato "Dalle favole alla realta’". Se vuoi leggere l'intero articolo, clicca su questo link:
www.giacomobruno.it/index.php/2008/11/23/dalle-favole-alla-realta/
"Il noto psichiatra Vittorino Andreoli ha commentato il moderno modo di relazionarsi o meglio di cercare un approccio con un partner, tramite chat, annunci e agenzie matrimoniali e delle sempre crescenti difficoltà di costruire una relazione stabile e appagante: lungi dal giudicare questi metodi, ha però affermato che il problema della crisi dei rapporti di coppia nati grazie a questi metodi sta a monte.
In pratica non è importante il mezzo che si utilizza per cercare un nuovo partner ma il fatto che l’individuo “deleghi” totalmente la riuscita o meno dell’incontro a qualcosa o qualcun altro senza assumersene in prima persona la responsabilità.
In agenzia matrimoniale se non si trova il partner affine la colpa è del consulente che non è riuscito a capire le vere esigenze personali ...
Quindi si cerca un colpevole, un qualcosa o qualcuno su cui scaricare il fallimento della propria relazione ma così facendo si sposta l’attenzione da sé stessi a qualcosa di esteriore e alla fine il prof. Andreoli ha focalizzato il vero nocciolo della questione ossia: è l’individuo in sé ad avere dei problemi e non: la “coppia”, il partner, il matrimonio, la società, il governo etc etc…
Ha definito gli uomini affetti da sindrome di Peter Pan e le donne da quella della Bella Addormentata ... I moderni Peter Pan sono:
1) Il ragazzo dai 30 ai 35 che abita ancora con i genitori e ... prolunga per un tempo oltre il dovuto la condizione di “figlio” che ovviamente non è mai pronto ad assumere il ruolo di marito, capo famiglia e genitore e quindi più che una compagna cerca una “mamma” ma quale coetanea è disposta a prendersi in affido un bamboccione?
2) L’uomo dai 40 ai 55 anni che dopo un lungo rapporto matrimoniale o convivenza, spesso con prole, si ri-trova single ...
Quindi questo Peter Pan di mezza età decide di “non soffrire più” volando da un flirt all’altro senza mai effettivamente impegnarsi totalmente, entrando nei rapporti con grandissime riserve mentali che minano già in partenza il coinvolgimento necessario alla riuscita di un rapporto soddisfacente.
Le Belle addormentate sono "tutte le donne" ... Nel mio ebook “Piacersi per Piacere” ho scritto dell’analogia con la Bella addormentata molto tempo prima di ascoltare il prof. Andreoli e suggerisco appunto di non rimanere troppo a lungo addormentate perché il principe arriva quando siamo sveglie ..."
Il percorso da fare per migliorare le relazioni sentimentali è individuale e personale (es. "affidarsi ad un esperto coach o counsellor e nei casi più complessi ad uno psicologo o psicoterapeuta, oppure iscriversi a corsi e seminari di crescita personale").
Se vuoi leggere i dettagli sull'e-book "Piacersi per piacere" di Stefania Carnevali e/o scaricare GRATIS il primo capitolo, clicca su questo link:
PIACERSI PER PIACERE
www.giacomobruno.it/index.php/2008/11/23/dalle-favole-alla-realta/
"Il noto psichiatra Vittorino Andreoli ha commentato il moderno modo di relazionarsi o meglio di cercare un approccio con un partner, tramite chat, annunci e agenzie matrimoniali e delle sempre crescenti difficoltà di costruire una relazione stabile e appagante: lungi dal giudicare questi metodi, ha però affermato che il problema della crisi dei rapporti di coppia nati grazie a questi metodi sta a monte.
In pratica non è importante il mezzo che si utilizza per cercare un nuovo partner ma il fatto che l’individuo “deleghi” totalmente la riuscita o meno dell’incontro a qualcosa o qualcun altro senza assumersene in prima persona la responsabilità.
In agenzia matrimoniale se non si trova il partner affine la colpa è del consulente che non è riuscito a capire le vere esigenze personali ...
Quindi si cerca un colpevole, un qualcosa o qualcuno su cui scaricare il fallimento della propria relazione ma così facendo si sposta l’attenzione da sé stessi a qualcosa di esteriore e alla fine il prof. Andreoli ha focalizzato il vero nocciolo della questione ossia: è l’individuo in sé ad avere dei problemi e non: la “coppia”, il partner, il matrimonio, la società, il governo etc etc…
Ha definito gli uomini affetti da sindrome di Peter Pan e le donne da quella della Bella Addormentata ... I moderni Peter Pan sono:
1) Il ragazzo dai 30 ai 35 che abita ancora con i genitori e ... prolunga per un tempo oltre il dovuto la condizione di “figlio” che ovviamente non è mai pronto ad assumere il ruolo di marito, capo famiglia e genitore e quindi più che una compagna cerca una “mamma” ma quale coetanea è disposta a prendersi in affido un bamboccione?
2) L’uomo dai 40 ai 55 anni che dopo un lungo rapporto matrimoniale o convivenza, spesso con prole, si ri-trova single ...
Quindi questo Peter Pan di mezza età decide di “non soffrire più” volando da un flirt all’altro senza mai effettivamente impegnarsi totalmente, entrando nei rapporti con grandissime riserve mentali che minano già in partenza il coinvolgimento necessario alla riuscita di un rapporto soddisfacente.
Le Belle addormentate sono "tutte le donne" ... Nel mio ebook “Piacersi per Piacere” ho scritto dell’analogia con la Bella addormentata molto tempo prima di ascoltare il prof. Andreoli e suggerisco appunto di non rimanere troppo a lungo addormentate perché il principe arriva quando siamo sveglie ..."
Il percorso da fare per migliorare le relazioni sentimentali è individuale e personale (es. "affidarsi ad un esperto coach o counsellor e nei casi più complessi ad uno psicologo o psicoterapeuta, oppure iscriversi a corsi e seminari di crescita personale").
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PIACERSI PER PIACERE
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