Ho assistito ad una delle serate di formazione "Io Sono, Io Posso." con GIANCARLO "JOHNNY" NACINELLI: il tour si svolge nelle città che ospitano i centri HRD Net (nel mio caso a Napoli). Giancarlo Nacinelli, detto "Johnny" per aver vissuto a lungo in Australia e negli USA, è stato fondatore e Capo Istruttore della celebre MEMOTEC, società specializzata nei corsi di tecniche di memoria e lettura veloce.
Johnny è stato ispiratore, formatore e mentore di molti degli attuali "fuoriclasse" della formazione, tra cui ROBERTO RE (formatore, autore di best-sellers come "Leader di te stesso" e "Smettila di incasinarti!", e Presidente di HRD Training Group).
Non a caso, proprio Roberto Re ha scritto la prefazione al libro di Giancarlo Nacinelli "IO SONO, IO POSSO. Diario di un precario d'assalto" (una copia è stata data a tutti i partecipanti alla serata) e un video di Roberto ha presentato Johnny al pubblico. Questo libro si distingue dai soliti manuali di crescita personale perchè è anche un diario e una autobiografia, in cui Nacinelli fa un punto della sua vita, invitando i lettori ad avere un ATTEGGIAMENTO MENTALE POSITIVO, orientato al successo ed all'autorealizzazione.
La lettura è piacevole e scorrevole, grazie al linguaggio chiaro (non "tecnico") e soprattutto alle storie di vita vissuta che dimostrano come la mente influenzi i risultati: una persona determinata, sicura, motivata, positiva e focalizzata sugli obiettivi avrà molte più probabilità di avere successo, poichè chi crede fermamente di riuscire effettuerà realmente tutte le azioni necessarie per realizzare quella convinzione.
Per dare una valida idea dell'enorme influenza esercitata da Johnny sui suoi "allievi", riporto un estratto dalla prefazione di Roberto Re:
"Nella vita di ognuno di noi c'è stato qualcuno che ha avuto un'influenza particolare sulla nostra esistenza, contribuendo in maniera significativa alla creazione della persona che siamo diventati... Qualcuno che è stato un maestro, un mentore, una guida. Che ha influenzato il nostro modo di pensare, che ci ha permesso di sviluppare nuove capacità, nuove passioni. Che magari ha fatto sì che trovassimo la nostra strada o scoprissimo i nostri talenti. Che se non l'avessimo mai incontrato, noi non saremmo diventati la persona che siamo.
L'emozione nello scrivere la prefazione di questo libro è data dal fatto che il suo autore per me ha rappresentato tutto questo. Johnny (è così che chiunque lo conosca chiama Giancarlo Nacinelli) per me è stato quella persona, quella che probabilmente ha avuto l'impatto maggiore nella mia vita e posso con certezza dire che non sarei quello che sono oggi e sicuramente non farei quello che faccio se le nostre strade un giorno non si fossero incrociate". Roberto Re
Per far notare l'enorme importanza dell'atteggiamento mentale positivo e dell'ottimismo, Johnny scrive: "Vi siete mai chiesti quanti muscoli servono per produrre un'espressione di rabbia? Ne bastano un terzo per SORRIDERE! Quindi perchè facciamo tanta fatica in più?". Nel biglietto da visita di Johnny (distribuito a tutti i presenti in sala) c'è scritto: "Non sono una persona seria... ma prendetemi sul serio". E poi: "Today, I'm happy" (Oggi io sono felice).
Subito dopo fa l'esempio del paragone tra due alberi: il piccolo Bonsai e l'enorme Sequoia Gigante. Eppure i semi che avevano dato origine a questi due alberi erano pressochè UGUALI! Allora perchè tanta differenza nella crescita, nel risultato finale? Perchè i Giapponesi bloccano lo sviluppo del Bonsai, mentre il seme della Sequoia ha potuto attecchire in uno dei terreni più fertili del mondo.
Anche tra gli esseri umani ci sono enormi differenze, provocate soprattutto dalle diverse influenze ambientali: la nostra collocazione nella vita non dipende dalla nostra costituzione genetica. Noi POSSIAMO CAMBIARE ABITO MENTALE, iniziando a percorrere delle strade nuove nonostante le nostre esperienze passate. NAPOLEON HILL, autore del celebre best-seller "Pensa e arricchisci te stesso" (uno dei libri più significativi nella vita di Johnny), scrisse: "Ogni cosa che la mente umana può concepire e credere, può essere realizzata".
Johnny racconta le eccezionali opportunità che ha avuto nella sua vita (es. comprare 2 miniere d'oro a prezzo stracciato e diventare petroliere), ma che non ha saputo cogliere perchè non sapeva riconoscerle: "Se non hai un nemico dentro, tutti gli altri nemici fuori non possono fare niente!". Quando faceva il venditore si è abituato a comportarsi sempre come se fosse colpa sua. Questo era per lui un fortissimo stimolo a crescere e a migliorare sempre di più: "Ogni volta che punto il dito ci sono tre dita che puntano verso di me!".
Infine ecco alcuni passi significativi del libro ""Io Sono, Io Posso.":
"Finchè restiamo nel nostro bunker nessuno ci vedrà mai piangere e soffrire e gioire. A nessuno sarà mai concesso di sentire una nostra parola affettuosa o d'amore. I rischi e i pericoli ci sono e ci saranno sempre, ma ci sono anche le montagne di gioia e soddisfazioni, pronte ad accoglierci. Se solo avessimo cominciato a DARE AMORE e chiedere aiuto. Ecco il "trattamento" consiste nello smontare tutte queste barriere, disintegrare il bunker che esiste dentro di noi".
"L'uomo è vincolato dalle proprie abitudini e se vuole cambiare e migliorare, deve inevitabilmente cambiare le sue abitudini. Le abitudini si possono cambiare. Le radici sono molto più difficili da cambiare. Quanto più sono profonde, tanto più grande è il dolore che proviamo nel cercare di reciderle o estirparle".
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Complimenti per questo articolo interessante ed istruttivo,ho letto il libro,e posso dedurre che l'autore descrive chiaramente il suo percorso formativo sia professionale che personale.Egli ci descrive in modo molto chiaro e preciso la sua esperienza di vita vissuta attraverso i vari fallimenti fino al suo attuale successo ottenuto.Con questo libro diario vuole dare un contributo al lettore di "non mollare mai", di rialzarsi sempre dopo qualsiasi caduta, o crisi,e di convincersi che la vita va sempre vissuta con la predisposizione verso il successo.Consiglio vivamente di leggere questo libro! Complimenti anche al dott. Raffaele Ciruolo per la sua grande professionalità,e sensibilità che dimostra nei confronti dell'autore dedicandogli la sua collaborazione.
RispondiEliminaCiao Anna, grazie per le belle parole! Mi fa piacere che anche tu abbia apprezzato questo libro semplice, ma ricco di carica interiore e di motivazione
RispondiEliminaHo partecipato al corso di formazione di Nacinelli che si è svolto ultimamente a Napoli. Mi ha colpito soprattutto la sua semplicità e determinazione. Inizialmenteero un po' scettica nel seguire questo corso, poi nel seguirlo ho potuto percepire la sua straordinaria comunicazione attraverso la sua esperienza di vita.Infatti questo libro ci descrive nei dettagli tutto il suo percorso di crescita ed esperienze negative che poi lo hanno reso persona più forte, più decisa e determinata. IO SONO IO POSSO racchiude la chiave della nostra vita, bisognerebbe rammentarlo in tutti i momenti più difficili della nostra esistenza.
RispondiEliminaSono affascinata dalla comunicativa di Nacinelli, certo il suo commento "Non sono serio, ma prendetemi sul serio" il suo slogan della prima pagina del libro dimostra la sua autoironia nel considerarsi un folle. Il suo ottimismo è paradossalmente ai margini della follia, forse per questo ha successo attualmente. Il dott. R. Ciruolo è una persona che stimo molto perchè riesce ad essere sempre attuale per la nostra crescita personale proponendoci soggetti interessanti.
RispondiEliminaRitengo Nacinelli un personaggio molto simpatico, non lo conosco personalmente, ma dai video che ho visto, e dal suo libro posso dire che è un personaggio determinato e autentico. Il dott. R. Ciruolo è una persona attenta alla crescita personale dei lettori perchè ci propone sempre personaggi nuovi. Pietro A.
RispondiEliminaCredo che pochi abbiano la percezione dell'impatto che ha avuto in Italia Giancarlo "Johnny" Nacinelli nell'ambito dello sviluppo personale. Mi piace definire la Memotec come la madre delle principali scuole di formazione italiane. Roberto Re, Livio Sgarbi, solo per citare alcuni nomi, sono passati da lì. E'stato colui che ha portato in Italia le tematiche dello sviluppo personale e un certo modo di fare formazione, in tempi non sospetti. Un precursore e un pioniere. Grazie Johnny.
RispondiEliminaCiao Eugenio, mi fa molto piacere ricevere un tuo commento! Leggo sempre i tuoi post.
RispondiEliminaE' vero, Johnny è meno noto di quanto meriterebbe: anch'io non lo conoscevo bene, pur essendo da sempre un appassionato di crescita personale.
Per fortuna negli ultimi tempi si sta rifacendo alla grande grazie al suo ciclo di serate di formazione in giro per l'Italia e alla sua costante presenza in internet (soprattutto in Facebook).