mercoledì 11 giugno 2014

PRONTI A TUTTO di David ALLEN 52 princìpi per la produttività

"PRONTI A TUTTO 52 princìpi per la produttività" di David ALLEN (GRIBAUDI Edizioni www.gribaudi.it) spiega i principi che possono aumentare notevolmente le nostre capacità di lavorare meglio, non più duramente, ogni giorno.
Allen, autore del bestseller Detto, fatto!, è conosciuto nel mondo per il suo metodo GTD (Getting Things Done: realizzare le cose), ha venduto milioni di copie e ha ispirato e aiutato privati e aziende a gestire al meglio obiettivi, tempo e risorse. David Allen presenta il suo metodo straordinario e nuovo per aumentare l'efficienza nel lavoro e nella vita.

Con David Allen si impara a gestire "il gioco del lavoro e il business della vita" con una mente chiara, un terreno chiaro e chiare intenzioni. 52 modi schematici per:
liberare la tua mente per stimolare la creatività; focalizzare la tua attenzione sulle cose importanti; creare delle strutture operative che funzionino davvero; AGIRE per far muovere le cose.
Il manuale perfetto e concreto per chiunque voglia lavorare e vivere al massimo!



David Allen (www.gettingthingsdone.com) è fondatore e presidente della David Allen Company, società di consulenza manageriale e coaching, e di una società di software dedicato a strumenti per il risparmio di tempo. È stato coach di centinaia di top manager di diverse multinazionali.
E' autore dei 2 bestseller Detto, fatto! L'arte dell'efficienza e Fatto e bene! Come vivere organizzati e contenti. E' uno dei più influenti pensatori del mondo sulla produttività.
Il suo sito della società www.davidco.com fornisce tanti consigli su come conseguire un migliore equilibrio lavoro/vita attraverso elevati metodi di produttività personale.

"Pronti a tutto" contiene 5 parti: I- SCHIARISCITI LA TESTA IN VISTA DELLA CREATIVITA'
PARTE II: FOCALIZZATI PRODUTTIVAMENTE
PARTE III: CREA STRUTTURE CHE FUNZIONANO
PARTE IV: RILASSATI E METTITI IN MOTO
PARTE V: RICORDA A TE STESSO I FONDAMENTI

"La produttività massima significa realizzare qualcosa (mobili, superstrade o divertimento) con il minor sforzo possibile. Migliorare la produttività ha molto a che fare con la capacità di affrontare con più efficienza gli ostacoli, le barriere e le distazioni che si presentano sul nostro cammino.
E ci sono cose che tutti noi possiamo fare, in qualunque momento, per rendere più facile affrontare le cose senza batter ciglio e tenere duro. I metodi migliori per ottenere il massimo della produttività con il minimo sforzo sono: creare un ambiente sereno, lavorare quindi più rilassati, con ottimismo e creatività, e soprattutto motivati per il benessere sia personale che collettivo.
Ho aiutato migliaia di professionisti a implementare i modi migliori che ho scoperto con gli anni di esperienza personale per lavorare in modo più produttivo e trarre più piacere.

Le 4 aree principali del comportamento produttivo: 1) Catturare e chiudere in un recinto tutti i nostri "loop aperti" interni ed esterni per recuperare chiarezza ed energia
2) Gestire consapevolmente la nostra focalizzazione all'interno dei molteplici livelli di risultati e responsabilità verso cui siamo impegnati
3) Creare strutture fidate e un loro uso costante per innescare la focalizzazione e i promemoria appropriati
4) Collegare a terra il tutto con un movimento flessibile e in avanti a livello di azione

FOCALIZZATI PRODUTTIVAMENTE

Che senso ha avere un punto di vista? Il potere più grande che abbiamo di influenzare il nostro mondo è sempre a portata di mano: la nostra capacità di cambiare il modo in cui vediamo le cose.
Fare in modo che qualcosa si realizzi in modo più rapido, migliore e più grande dipende raramente da uno sforzo fisico maggiore. Spesso una focalzzazione sulla focalizzazione è la chiave per sbloccare il prossimo livello di guadagno.
PER UNA MAGGIORE CHIAREZZA GUARDA DA UN LIVELLO PIU' ELEVATO. Ogni volta che il modo di pensare è oscuro, ambiguo o non pertinente, devi mollare il livello su cui ti stai focalizzando e spostare l'orizzonte su un altro piano.
Se sei indaffarato (azione) e in dubbio, fermati e rivedi i tuoi piani. Se stai pianificando (organizzazione) e sei in dubbio, vai a un foglio di carta in bianco e libera la memoria mentale per procurarti le idee e le informazioni che forse ti mancano.

Se il tuo quadro (visione) è strutturato troppo male, ritorna alla tua finalità (al perchè stai facendo quella cosa). Non si trova mai la chiarezza all'interno di qualcosa di oscuro. Devi allentare la tua presa concettuale, mollare, e alzare le tue vedute.
L'ENERGIA SEGUE IL PENSIERO. Dedicare la tua mente a qualcosa attiva sia il soggetto sia l'oggetto del tuo pensiero. Il corpo inizia a rispondere a livello neurologico come se il pensiero fosse vero e le idee cominciano a vivere una vita propria.
I pensieri possono sopraggiungere una seconda volta molto più facilmente della prima. Avere semplicemente dei pensieri è una cosa. Alimentarli consapevolmente è un'altra.
Sei potente in continuazione mediante la tua attenzione e la tua intenzione. La domanda è: "Verso cosa stai dirigendo quel potere? Cosa stai mettendo davanti alla tua porta?"

So dentro di me che per ottenere le cose che voglio davvero devo focalizzarmi sui di esse. L'unica ragione per cui non le ho già è che mi sono focalizzato più su altre cose anzichè su ciò che ora penso di volere.
Ma non è facile cambiare tale focalizzazione orientandola verso il nuovo target e mantenerla. Quindi ho alcuni stratagemmi. Si basano tutti su un espediente fondamentale in vista della produttività: metti le cose davanti alla porta. I miei stratagemmi funzionano così. Devo usare solo la porta della mente (non la porta di casa) ma è lo stesso concetto. Se riesco a mettere qualcosa davanti alla mia consapevolezza, sapendo che sarà positivo pensarci e focalizzarmici, molto probabilmente ci sarà un pensiero costruttivo.

SEI L'UNICO CHE GIOCA LA TUA PARTITA
Sei tu il tuo sceneggiatore, produttore e regista della tua vita e sei semplicemente una comparsa nella pièce di tutti gli altri. Tutti noi siamo soli in questo insieme.
Ci sono qualità importanti che in larga misura non sono state ancora riconosciute come comportamenti cruciali per il lavoro sulla conoscenza:
l'abilità di mantenere un controllo rilassato fra grandissime quantità di cose in arrivo, definire progetti fattibili, decidere le azioni necessarie, riorganizzarsi, ricalibrare le priorità e riacquistare l'equilibrio rapidamente con nuove informazioni e circostanze mutevoli, essere solo in cooperazione con tutti gli altri, rifocalizzarsi rapidamente sui risultati desiderati e sulle prossime azioni, chiarire, aggiornare e valutare i propri impegni di vita e di lavoro.

RICORDA A TE STESSO I FONDAMENTI
Il senso comune non è così comune. Essere pronto per qualunque cosa richiede la destrezza di fare le cose, in modo efficace ed efficiente. Fai le cose definendo come sarebbe una "cosa fatta" e decidendo in che cosa consisterebbe "fare una cosa".

LE CINQUE FASI DELLA PADRONANZA DEL FLUSSO DI LAVORO

Questa è la guida per acquisire un controllo "orizzontale": come registrare, identificare e gestire il tuo inventario totale degli impegni.
1) Raccogli: abbi il minor numero possibile di raccoglitori, e tutti quelli che ti occorrono, svuotali regolarmente, elaborando e organizzando
2) Elabora: elabora gli elementi che hai racccolto (decidi su ciò che hai raccolto). Se è un elemento in base al quale puoi agire, decidi la prossima azione fisica e poi la compi, la deleghi o la rimandi.
3) Organizza; raggruppa i risultati in categorie. Le 4 categorie di azioni chiave sono: Progetti, Calendario, Prossime azioni, Cose-che-attendi4) Revisiona: revisiona il calendario e le liste delle azioni quotidiane
5) FAI: compi scelte sulle tue azioni in base a ciò che puoi fare, a quanto tempo hai, a quanta energia hai, e poi alle tue priorità. Rimani flessibile, garantisci le migliori scelte intuitive attraverso una focalizzazione costante e regolare sulle priorità (Qual è per me l'importanza di fare X anzichè Y?)

IL MODELLO DI PIANIFICAZIONE NATURALE

1 Finalità/Principi guida: Perchè questa cosa viene fatta? Quali sono gli standard chiave da osservare nel prendere decisioni e nell'agire in base a questo progetto?
2 Missione/Visione/Obiettivo/Risultato di successo: Come sarebbe la situazione se il progetto avesse successo totalmente? Come lo saprei?
3 Discussione critica: Quali sono tutte le cose che mi accadono riguardo a ciò? Qual è la realtà attuale?
4 Organizzare: Identifica componenti, sequenze e/o priorità
5 Prossime azioni: Determina le prossime azioni sulle componenti indipendenti attuali (Che cosa si dovrebbe fare successivamente e chi lo farà?)

Il successo nella vita può avere più a che fare con quanto rapidamente riesci ad accettare e a iniziare il nuovo gioco anzichè con quanto sei diventato bravo a "giocare" a uno qualunque dei vecchi giochi.
Non è ciò che avviene nel tuo mondo a essere buono o cattivo. Il mondo è semplcemente quello che è. Ciò che fa la differenza è come sei impegnato lì. Come ti dirà qualunque pilota della Formula 1 andare in "folle" è la marcia più pericolosa di tutte.
Devi rimanere impegnato con i pedali. Devi entrare nel gioco in cui ti trovi. Il meccanismo di riconoscimento degli schemi del tuo cervello è innescato dalle immagini con cui ti identifichi e dalla focalizzazione che possiedi.

Non devi essere il migliore, devi fare del tuo meglio. Cercare di essere il migliore può avere facilmente come bagaglio una lotta, l'ego e l'autorecriminazione, con un formato tipo vincere/perdere.
Ma fare del tuo meglio è un'esperienza dinamica e sempre mutevole che è possibile in qualunque momento, per chiunque. Significa impegnarsi nella tua vita e nel tuo lavoro oggi, con un atteggiamento e un valore che si rinnovano e si ricostruiscono costantemente.
E puoi vincere, in qualsiasi momento, senza traguardi prefissati perchè liberi e autonomi. Quindi inizia questa gara con te stesso, ne vale la tua conquista personale che sicuramente ti porterà alla tua vittoria universale!" David Allen

Alcune citazioni da "PRONTI A TUTTO 52 princìpi per la produttività" di David ALLEN (GRIBAUDI Edizioni):

"Il maestro nell'arte di vivere fa poca distinzione fra il suo lavoro e il suo gioco, la sua fatica e il suo tempo libero, la sua mente e il suo corpo, le sue informazioni e la sua ricreazione, il suo amore e la sua religione. Li distingue a malapena.
Persegue semplicemente la sua visione dell'eccellenza in qualunque cosa faccia lasciando che siano gli altri a decidere se sta lavorando o giocando. Per quanto lo riguarda sta sempre facendo tutte e due le cose." James Michener
"Oltre alla nobile arte di realizzare le cose c'è la nobile arte di lasciarle a metà. La saggezza della vita consiste nell'eliminare le cose non essenziali." Lin Yutang

"La mente non è un recipiente da riempire, ma un fuoco da accendere." Plutarco
"Getta il tuo cuore oltre la siepe e il resto verrà." Norman Vincent Peale
"La differenza basilare fra un uomo ordinario e un guerriero è che un guerriero considera tutto come una sfida, mentre un uomo ordinario considera tutto o come una benedizione o come una sventura." Carlos Castaneda
"La conoscenza deve giungere attraverso l'azione; non puoi avere nessuna prova che sia fantasiosa, tranne per via sperimentale." Sofocle

"Mentre assimili e metti in pratica questi principi c'è una buona possibilità che tu offra un maggiore contributo nell'insieme sia al tuo lavoro sia alla tua vita. Il più delle volte sono le piccole cose, fatte costantemente in punti strategici, a fare la differenza.
Questo libro fornisce prospettive importanti in tutte le aree della tua vita e può essere proprio la chiave di cui hai bisogno per metterti in moto verso nuovi livelli gratificanti di espressione." David Allen


Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi

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