mercoledì 17 luglio 2019

IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint-Exupéry Edizione illustrata a colori con le parole chiave rese graficamente in modo originale per accrescere il fascino della lettura

IL PICCOLO PRINCIPE Edizione illustrata a colori di Antoine de Saint-Exupéry (MY LIFE Edizioni www.mylife.it) è diventato un longseller internazionale che continua a far innamorare i lettori di tutte le età ancora oggi, a 76 anni dalla prima pubblicazione in inglese (USA, 1943).
Questo libro ha incantato milioni di lettori nel mondo (grandi e piccini) con la sua storia semplice e commovente: un albo straordinario e senza tempo sul mistero dell'amore, dell'amicizia, dell'importanza dei legami.
E su come diventare grandi senza perdere il fanciullo che è in noi.

Questa nuova edizione di My Life si distingue dalle precedenti perché (oltre alle illustrazioni originali di Antoine de Saint-Exupéry) le parole chiave sono rese graficamente in modo originale per accrescere il fascino della lettura.
La grafica del testo è in stile Geronimo Stilton: è apprezzata da grandi e piccoli! Età di lettura consigliata: dai 5 anni ma adatto a tutte le età.
Leggi anche la recensione di un altro libro sullo stesso argomento:

TUTTO QUELLO CHE SO SULL'AMORE L'HO IMPARATO DA IL PICCOLO PRINCIPE di David Robert ORD



Antoine de Saint-Exupéry è stato uno scrittore e pilota francese, proprio come l'amico del Piccolo Principe (tradotto in 253 lingue), per il quale è conosciuto nel mondo. Scrittore riconosciuto, vinse vari premi letterari durante la sua vita in Francia e all'estero.
Pubblicò anche racconti sul mondo dei primi voli aerei tra cui Volo di notte, Terra degli uomini e L'aviatore. Viaggiava su piccoli aerei per portare la posta da un punto all'altro del Sud America.
Viaggiando pensava molto e dopo aver pensato scriveva. Quando venne la guerra diventò pilota di guerra. Un giorno del 1944 (era luglio) si alzò in volo sul Mediterraneo e non tornò più.

"A Léon Werth Chiedo scusa ai bambini per aver dedicato questo libro a una persona grande. Ho una giustificazione seria: questo adulto è il migliore amico che io abbia mai avuto al mondo. Ho anche un'altra giustificazione: questo adulto è in grado di capire qualsiasi cosa, anche i libri per bambini.
Ho una 3° giustificazione: questo adulto abita in Francia dove ha fame e freddo. Ha bisogno di essere consolato. Se tutte queste giustificazioni non bastano allora dedico il libro al bambino che un tempo questa persona grande è stata.
Tutti i grandi sono stati bambini, prima. Ma pochi di loro se ne ricordano. Correggo quindi la mia dedica: A Léon Werth, quando era bambino.
L'esperienza ci mostra che amare non significa affatto guardarci l'un l'altro ma guardare insieme nella stessa direzione." Antoine de Saint-Exupery

Il piccolo principe è un'opera letteraria importante, un libro coinvolgente e adatto a tutte le età poiché affronta temi importanti (non solo per ragazzi): l'amicizia, l'amore, il senso della vita e della morte, la vanità umana, la tristezza, gli aspetti strani e contradditori dell'essere umano.
Ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo. E' uno dei capolavori della letteratura francese e mondiale: insegna l'arte del vivere in un mondo che ormai è in una fase di "sopravvivenza da robot" poco attenta ai veri valori fondamentali.
E' anche "un'opera di formazione": è stato introdotto nelle scuole perché riesce a comunicare con un linguaggio molto semplice e adatto a tutti i veri insegnamenti essenziali della vita: i valori interiori.

Apparentemente potrebbe essere visto come un "piccolo libro" privo di significato ma in realtà rivela una morale molto profonda e autentica: le tematiche trattate sono ricche di significato.
I veri protagonisti sono la rosa, la volpe e il serpente: la rosa è scorbutica e altezzosa, in realtà tiene molto al Piccolo Principe che si prende cura di lei ogni giorno al punto da arrivare a proteggerla con una campana di vetro.
Il ruolo della volpe nella storia è spiegare al piccolo principe l'importanza dell'amicizia (un tema molto caro all'autore) che significa (nel bene e nel male) essere addomesticati. Infatti nel testo il piccolo principe e la volpe sono due amici indivisibili.

Il serpente è il simbolo della morte, aiuta il Piccolo Principe a tornare sul suo pianeta con un morso lasciando a terra il suo corpo perché troppo pesante.
Il racconto è narrato in prima persona da un aviatore che racconta la sua avventura iniziata quando è precipitato nel Sahara.
Inizia con il narratore che spiega come mai è diventato un pilota: da bambino avrebbe voluto fare il pittore ma i commenti dei grandi (che non avevano mai compreso il senso dei suoi disegni) lo avevano convinto a lasciare perdere.
La fanciullezza è un altro tema in contrasto con il mondo degli adulti, vittime del denaro, dell'avidità, dell'egoismo, del potere, cose materiali che rendono "impuro" l'adulto.

Tra i vari personaggi adulti bizzarri: un re super autoritario che crede di essere in grado di dominare l'universo, un uomo vanesio che vuole essere solo adulato con l'inevitabile conseguenza di essere noioso e basta; un ubriaco che continua a bere per dimenticare la vergogna di aver bevuto; un uomo d'affari che passa il tempo a contare le stelle credendo che siano sue;
un uomo che accende e spegne un lampione ogni minuto perché è questo il compito che gli è stato affidato; un geografo che non si è mai mosso e non ha la più pallida idea di come sia fatto il mondo.

MORALE DEL LIBRO: con la consapevolezza della maggiore età si riesce ad apprezzare meglio il mondo. La vita di per sé è un percorso evolutivo dove ogni espressione sia umana che "disumana" va analizzata, compresa ed accettata.
Il viaggio deve essere un passaggio di formazione ed evoluzione interiore, come fa questo "piccolo principe" che sembra leggere dentro ognuno di noi con l'unico denominatore: l'amore universale.

Alcune delle mie citazioni preferite da IL PICCOLO PRINCIPE Edizione illustrata a colori di Antoine de Saint-Exupéry:

"Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi
Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino e non trovano quello che cercano. E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!...

E' una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito.
E' una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto.
Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio." Antoine de Saint-Exupéry



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo

2 commenti:

  1. Un libro formativo e costuttivo che insegna il vero senso della vita. Lo consiglio a tutti!

    RispondiElimina
  2. Sono stata una lettrice accanita di questo autore che amo molto. Ho comprato questo libro perché è veramente istruttivo per tutti. Sicuramente sarebbe un libro valido se fosse adottato nelle scuole.

    RispondiElimina