domenica 29 settembre 2019

DISCONNESSI E FELICI di Marc MASIP Riconoscere la dipendenza da internet e cellulare per fare un uso adeguato delle nuove tecnologie

DISCONNESSI E FELICI Riconoscere la dipendenza da internet e cellulare per fare un uso adeguato delle nuove tecnologie di Marc MASIP (Il Punto d'Incontro Edizioni www.edizionilpuntodincontro.it) ti consente di fare un passo indietro a livello tecnologico per poterne fare 3 in avanti a livello umano. Staccati dalla rete e collegati alla libertà di vivere relazioni molto più appaganti!
Attraverso un'indagine psicologica e numerosi esempi di situazioni quotidiane questo libro prezioso offre strumenti chiave per uscire dall'isolamento sociale in cui questa dipendenza ha rinchiuso molte persone e per smettere di vivere la vita attraverso uno schermo.

Incontri tra amici infestati dal suono costante dei telefoni, persone che ignorano gli altri per guardare il loro cellulare, che senza rendersene conto passano ore sui social network, che si sentono perdute semplicemente perché non hanno copertura o connessione alla Rete…
Lo sapevi che oggi una grossa fetta della popolazione soffre di nomofobia (cioè la "sindrome da disconnessione"), la paura di rimanere disconnessi o di non avere a disposizione il cellulare?

La dipendenza da smartphone sta diventando un fenomeno preoccupante soprattutto (ma non solo) tra gli adolescenti. Quante volte vediamo ragazzi mangiare in gruppo ognuno concentrato sul proprio cellulare o persone che camminano per strada come automi con lo sguardo fisso sullo schermo?
Per non parlare poi di chi dorme con il telefono acceso accanto al letto e magari di notte si sveglia per controllare se ci sono messaggi…
Leggi anche le recensioni di altri 3 libri sullo stesso argomento:

LIBERI DALLA DIPENDENZA DIGITALE di Nancy COLIER
Scollegarsi dalla Rete per riconnettersi con se stessi


LE NUOVE DIPENDENZE di Claudette PORTELLI e Matteo PAPANTUONO Riconoscerle, capirle e superarle

IL DIGIUNO CONSAPEVOLE Teoria e pratica di Alfonso GUIZZARDI e Nicoletta FERRONI
Come e perché astenersi dal cibo e da altre abitudini compulsive


Marc Masip è uno psicologo esperto di dipendenza da nuove tecnologie. Nel 2012 ha fondato l'istituto psicologico Desconect@, che ora dirige, in cui offre un innovativo programma per educare all'uso corretto delle nuove tecnologie affinché queste non nuocciano alle relazioni interpersonali né creino dipendenza.
Marc è diventato inoltre una delle figure di riferimento europee nel trattamento della dipendenza da nuove tecnologie e ha aiutato migliaia di giovani.
Tiene conferenze in scuole, istituti e aziende in diversi Paesi.

"Nei social network abbiamo creato diversi comportamenti molto pericolosi e mi sconcerta notare che adesso diamo valore alle persone per le foto che postano, i video che condividono o i like che ottengono. Oppure che ci sono persone che cadono in depressione o vivono con un'ansia enorme per non riuscire a raggiungere la considerazione sociale a cui aspirano…
È ormai dimostrato che il danno cerebrale causato dalla sovraesposizione (dipendenza) agli schermi ha molto in comune con quello provocato dalle droghe pesanti.
È evidente che il rendimento scolastico e lavorativo diminuisce e (cosa peggiore) anche le relazioni interpersonali non sono più quelle di prima. Oggi tutto passa attraverso un dispositivo che ci sta facendo diventare sempre più isolati…

La cosa peggiore delle nuove tecnologie è che non lasciano strascichi. Si possono usare ovunque e in ogni situazione senza che te ne stanchi.
Di fatto ti agganciano così tanto perché lasciano meno tracce e generano più dipendenza.
Leggi il libro Disconnessi e felici, ripensa al tuo comportamento e soprattutto diffondi il messaggio. Ogni giorno avrai migliaia di opportunità per farlo.
Non lasciare che uno schermo ostacoli la tua felicità." Marc Masip

Leggi un estratto da DISCONNESSI E FELICI Riconoscere la dipendenza da internet e cellulare per fare un uso adeguato delle nuove tecnologie di Marc MASIP:

LA DIPENDENZA DA INTERNET E DA CELLULARE

"Voglio dire forte e chiaro che né Marc Masip né io siamo totalmente contrari alle nuove tecnologie, anzi siamo molto a favore dello sfruttamento di tutto il loro potenziale purché riusciamo a evitare che diventino più importanti di noi e non perdiamo il controllo su di esse.
Abusare dello smartphone, non poter vivere senza: ti suona familiare? È questo che Marc combatte ed è per questo che ha scritto questo gioiello: per aiutarti.
Che tu sia giovane, adulto o adolescente, madre o padre, nonna o nonno, educatore o educatrice è lo stesso: questo libro ti aiuterà.
Ne sono certo perché ha aiutato anche me." Pedro García Aguado
(esperto nell'uso delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione e nella prevenzione di comportamenti di dipendenza)

Disconnessi e felici è stato creato per aiutarti a diventare consapevole di quanto sia pericoloso abusare del cellulare, dei social network o dei videogiochi.
Una macchina non sarà mai più potente dell'essere umano: l'aspetto emozionale non potrà mai essere superato da quello artificiale.
Tutti dobbiamo rieducare noi stessi e imparare a fare un buon uso delle nuove tecnologie ma soprattutto del cellulare.
Questo libro è un valido strumento per sganciarci dalla tecnologia e (cosa ancora più importante) per riconnetterci con la vita reale e con le persone.
Dobbiamo formare la personalità dei nostri giovani prima che sia troppo tardi attraverso un buon uso del cellulare, insegnando e dando la consapevolezza che esso è uno strumento da usare nella vita quotidiana ma come accessorio.

La nomofobia (No Mobile Phone Phobia) è la paura di stare senza cellulare. Più lo usi più sei dipendente. La tecnologia non sarà MAI come uno sguardo e non sarà mai così calorosa come un abbraccio.
La carenza d'affetto sarà sicuramente enorme dietro un oggetto tecnologico. La dipendenza da cellulare è uguale a quella generata dall'abuso di qualsiasi altro tipo di sostanza. Forma nel cervello connessioni nervose che fanno sì che chi soffre di questa "malattia" viva in modo simile a chi è dipendente dall'ossicodone (un analgesico oppioide che allevia il dolore).
Siamo di fronte a un problema che richiede un cambio di atteggiamento perché ci riguarda tutti.

Bisogna trovare la formula per poter usare la tecnologia con libertà e buon senso e non finire per soccombere agli effetti del suo fascino.
La tecnologia così come la usiamo ci ruba libertà. Ma attenzione, non solo la libertà fisica ma anche quella interiore.
Solo formando esseri liberi, nel senso più ampio del termine, possiamo trovare il perfetto equilibrio per la convivenza con la tecnologia.
Ricordatelo: i social network esistono per svagarsi non per soffrire!



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo

1 commento:

  1. Concordo in pieno questo messaggio, sono assolutamente convinto che la tecnologia può diventare pericolosa se gestita ed usata male.

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