Germania, 1897. L'indagatore Adrian Van Helsing è ingaggiato per investigare su alcuni macabri ed inquietanti eventi che turbano la vita di una anonima cittadina tedesca. In una plumbea atmosfera le indagini porteranno il protagonista a confrontarsi con gli oscuri segreti della famiglia Frankenstein, dietro cui si cela la perversa ambizione a voler sfidare i confini della vita.
Una vicenda cupa in cui Van Helsing fronteggia non solo la disumanità ma anche il drammatico dualismo che vede contrapporsi da un lato il proprio passato, dall'altro la corrotta visione familiare di un uomo vittima del suo retaggio.
Questo ottimo fumetto contiene l'articolo "Van Helsing oltre i confini del mito" di Riccardo Renda e tavole su Van Helsing di Salvo Coniglione e di altri famosi disegnatori: Maurizio Di Vincenzo, Adriana Farina, Ivano Codina, Daniele Bigliardo, Francesco Ferrari, Moreno Chiacchiera, Umberto Giampà, Antonio Mlinaric, Eduardo Mello, Walter Porto, Lelio Bonaccorso, Giovanni Talami.
Per richiedere copie dei numeri zero (Hyde) e uno (Frankenstein) di Le cronache di Van Helsing contatta: lecronachedivanhelsing@gmail.com
Leggi anche la recensione di un altro fumetto degli stessi autori:
LE CRONACHE DI VAN HELSING presenta HYDE di Barbara DANIELE e Salvo CONIGLIONE
Barbara Daniele (autrice di soggetto e sceneggiatura), diplomata in Grafica Pubblicitaria e laureata in scenografia, da più di 15 anni si occupa di Marketing e di custom item.
Nel 2011 ha vinto il concorso "Wannabe cartoonist" con la storia L'ultimo Ciclope, disegnata dal marito Salvo Coniglione.
Nel tempo libero si dedica alla colorazione digitale e alla scrittura di soggetti per il fumetto.
Nel 2016 ha vinto il primo premio come migliore artista siciliana nel concorso "Cover reloaded" dedicato a Julia.
Barbara Daniele ha curato per Algra Editore soggetto, sceneggiatura e progetto grafico di Le cronache di Van Helsing presenta Hyde e Le cronache di Van Helsing presenta Frankenstein.
E' entrata a far parte dello staff organizzativo di Narni Comics e Games e ha scritto il soggetto del volumetto illustrato Lucy dalle trecce (Algra Editore).
Salvo Coniglione (autore di disegni e copertina), diplomato in Grafica Pubblicitaria, insegna alla Scuola del Fumetto di Catania e collabora con la rivista "Fumetti al Cubo".
Nel 2013 si è aggiudicato il primo premio del concorso "Cover Reloaded" su Dylan Dog.
Dopo diverse storie brevi pubblicate su riviste ha deciso di disegnare i volumetti Le cronache di Van Helsing presenta Hyde e Le cronache di Van Helsing presenta Frankenstein.
Ha disegnato anche la cover per il portfolio dedicato a Zagor realizzato in occasione del decimo anniversario del Forum ZTN.
Attualmente con l'amorevole spinta e l'incoraggiamento della moglie Barbara e l'affettuoso sostegno di Moreno Burattini (scrittore e curatore di Zagor) Salvo Coniglione ha iniziato a collaborare come disegnatore per la Sergio Bonelli Editore, realizzando le splendide tavole del n° 73 della collana Le Storie: "Inciso nel sangue" (pubblicato a ottobre 2018).
DIME WEB INTERVISTA BARBARA DANIELE E SALVO CONIGLIONE!
Le cronache di Van Helsing è una storia oscura, densa di grandi riflessioni sull'uomo, sulla creazione, sulla responsabilità, sull'amore e sull'odio.
Spesso la società è vittima di malvagità subdole e diaboliche che riescono a trasformarla in tutt'altre sembianze non proprio umane.
Lo scopo di questi piacevoli fumetti è "tentare" di trasformare l'animo umano, modellare le menti dal male in bene sperando che la ragione vinca sul male annullando le cattiverie grazie alle forze benefiche universali.
"Uno straordinario fumetto ideato da Alan Moore per i disegni di Kevin O'Neill "La lega degli uomini straordinari" (1999) dimostra come le figure archetipiche, eterne e leggendarie, incarnate dagli eroi della letteratura popolare dell'Ottocento (come il Capitano Nemo, Allan Quatermain o l'Uomo invisibile) possono rinascere a nuova vita in avventure sempre diverse e funzionano anche in squadra o mescolando i rispettivi microcosmi di origine, se maneggiati con rispetto facendo sì che il lettore li riconosca.
Anche Barbara Daniele e Salvo Coniglione hanno provato a fare qualcosa di simile con le vicende del "loro" Van Helsing, che incontra lungo il suo cammino luoghi che hanno "un che di famigliare" e i personaggi di quei racconti di paura che è sempre bello farsi narrare di nuovo ogni volta."
Dalla prefazione di Moreno Burattini www.morenoburattini.blogspot.com
"Il cognome del protagonista (per i cui tratti somatici ci si è ispirati all'attore Richard Armitage) richiama il ben noto personaggio del "Dracula" di Bram Stoker. Il character dei due autori etnei, tuttavia, oltre a possedere un nome diverso (Adrian in luogo di Abraham) si muove in ambiti che hanno più punti di divergenza che similitudini con quello tratteggiato dallo scrittore irlandese.
Difatti, laddove il personaggio letterario costituisce un contraltare al vampiro più famoso della storia, di cui ne è la complementare antitesi e la nemesi, il nostro Van Helsing è invece un atipico indagatore che, avvalendosi di quei processi deduttivi cari ad un certo detective di stanza a Baker Street, si muove in una decadente e fumosa Londra di fine ottocento, investigando su casi posti in bilico tra noir e fantastico, come testimonia l'interazione con alcune icone dell'immaginario della letteratura gotica e horror quali Jekyll/Hyde e Frankenstein.
Ad uno sguardo superficiale Van Helsing potrebbe essere idealmente associato ad un altro indagatore dell'incubo, l'iconico Dylan Dog.
Ma è solo una suggestione dato che il nostro protagonista vive una dimensione narrativa in cui l'orrore frutto del crimine è privato di ogni aspetto surreale o visionario per presentarsi in tutta la sua impietosa realtà…
Come la nebbia inganna la visione e l'oscurità della notte offusca i sensi, in Van Helsing nulla è come appare. Il lettore è avvertito."
Riccardo Renda (leggi l'intero articolo)
"PACE ETERNA CERCASI
Ridare la vita a chi ormai è trapassato. Ridestare le misere spoglie e le povere membra di chi questa terra ha ormai lasciato.
Eri un grande studioso, un illuminato cervello. Forse il tuo tormento iniziò vedendo soffrire un padre, una madre, un coniuge o un fratello.
Il desiderio di compiere un'opera pia ti ha fatto rincorrere una terribile utopia. Cercare di sovvertire le regole della natura ha fatto sì che nel tuo genio abbia preso il sopravvento la follia!
Ora tocca a Van Helsing porre la parola fine a questo tormento, a questa insensata azione, per dare pace a te ed al tuo esperimento." Enzo Di Maria
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
La descrizione che fa Riccardo Renda è ben chiara e definita racchiude la chiave del fumetto nella sua unicità: "Come la nebbia inganna la visione e l'oscurità della notte offusca i sensi, in Van Helsing nulla è come appare...."
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