mercoledì 30 aprile 2008

"Tre regole per fare soldi con internet" di Carlo D'Angiò

"Se vuoi fare soldi con internet ci sono solo tre regole da seguire, tutto il resto serve a poco.

1. tempo e pazienza.
Tutti i migliori web marketer del mondo hanno pazienza. La ragione è semplice: cercando di persuadere un potenziale cliente (visitatore), in realtà, gli stai chiedendo di esaminare le proprie credenze (convinzioni), di prendere in considerazione le tue informazioni e di avere abbastanza fiducia in te da decidere di acquistare, modificando così la propria credenza esistente. Ci vuole una frazione di secondo per cambiare idea, ma molto tempo, invece, per trovare quella fiducia necessaria a servirsi delle tue informazioni. Sii paziente e verrai ricompensato;

2. competenza.
Questa caratteristica non implica il premio Nobel, né titoli altisonanti. In realtà si tratta solo di fare bene quello che fai, di non essere approssimativo e superficiale. Concentra i tuoi sforzi in qualsiasi campo o specializzazione con un impegno continuo a migliorare di giorno in giorno e con un grande desiderio di eccellere, di fare bene, e entro un anno o due sarai in grado di operare ad un livello di competenza tale che la gente ti definirà un genio. Concentrazione più miglioramento quotidiano più tempo uguale COMPETENZA. Cerca di capire il significato profondo di questa formula e la tua vita non sarà più la stessa;

3. coerenza.
Devi credere in quello che fai, altrimenti non funziona. La coerenza è la condizione ideale per agire. Se non credi nel tuo potenziale e negli strumenti che hai a disposizione per fare business online, non ti focalizzi, non usi la determinazione, non attingi all’energia interiore e alla fine fallisci. Fai quello in cui credi veramente, e ti garantisco che raggiungerai risultati straordinari."
(Carlo D'Angiò)

Il libro "METTI IN PRATICA QUELLO CHE SAI"di Ken BLANCHARD

Vorrei consigliare a tutti la lettura del valido libro "METTI IN PRATICA QUELLO CHE SAI - Non basta sapere, bisogna anche AGIRE" di Ken Blanchard, Paul J. Meyer e Dick Ruhe (ediz. Sperling e Kupfer).
Il titolo originale è "Know can do!", ossia "Io SO, dunque POSSO FARE!".
Ken Blanchard è un consulente manageriale conosciuto in tutto il mondo. E' autore o coautore di dodici libri, incluso il bestseller L'One Minute Manager.
Secondo gli autori moltissime persone non riescono a mettere in pratica le conoscenze teoriche e quindi non migliorano concretamente la propria vita. Ci sono TRE CAUSE:

1) Prima causa: il sovraccarico di informazioni.
Rimedio: applicare la filosofia "DI MENO MA PIU' SPESSO" (focalizzazione e RIPETIZIONE)

2) Seconda causa: il filtro negativo (spesso abbiamo un atteggiamento troppo negativo che non ci permette di filtrare in modo adeguato le informazioni).
Rimedio: ASCOLTARE con atteggiamento aperto e POSITIVO (ascoltare senza pregiudizi e preconcetti, con il desiderio di imparare cose nuove, con aspettative positive, con la penna in mano per prendere appunti, pronti a prestare attenzione non solo a ciò che viene detto, ma anche a ciò che questo stimola nella nostra immaginazione, pronti a valutare come SFRUTTARE NELLA PRATICA quanto si apprende).

3) Terza causa: la mancanza di FOLLOW-UP ( molti non possiedono un PIANO DI FOLLOW-UP da seguire dopo l'apprendimento teorico e così ritornano alle vecchie abitudini).
Rimedio: sottolineare gli aspetti positivi per creare dei vincenti.
"Per modificare i comportamenti e conseguire i risultati voluti occorrono
- UN PERCORSO STRUTTURATO
- UN SUPPORTO
- il SENSO DI RESPONSABILITA' PERSONALE.
La cosa più utile è iniziare SUBITO la PRATICA.
Prima inizi a UTILIZZARE CONCRETAMENTE i nuovi concetti che hai studiato, più possibilità hai di conseguire una piena padronanza".

martedì 29 aprile 2008

L'atteggiamento mentale negativo attrae i guai

E' un fatto curioso della natura che, in qualche modo, le nostre menti trovano un sistema per trasformare in realtà fisica le cose a cui pensiamo di più.
Se ti aspetti di fallire, puoi essere sicuro che sarà così e se trovi aspetti negativi in ogni opportunità, niente andrà per il verso giusto per te. Per fortuna è vero anche il contrario.
Se sei una persona felice e positiva, tu attrarrai cose positive. Puoi conservare più a lungo un atteggiamento positivo eliminando i pensieri negativi proprio nel momento in cui essi cominciano a insinuarsi nella tua mente.
Se rimugini sui lati negativi di tutte le occasioni, non concluderai mai nulla di buono.
Non essere troppo avventato quando corri dei rischi, ma non farti paralizzare dalla paura del fallimento.

Migliora le tue ABITUDINI

Ti trovi dove sei oggi a causa di ciò che fai costantemente. La maggior parte delle persone non classifica realmente le "piccole cose" (come andare a lavorare con un po' di ritardo tutti i giorni) come abitudini.
Lavora su te stesso al fine di migliorare le piccole "abitudini" che ti danneggiano o ti fanno consumare troppa energia: così libererai più tempo per te per fare qualcosa di positivo per la tua crescita personale e professionale.

Action Point (stimolo all'AZIONE):
Quali sono le tue abitudini negative che ti stanno allontanando dal successo che meriti? Oggi impegnati a PORTARE A TERMINE personalmente tutto quello che fai (non lasciare ad altri incarichi da completare per te). Fai una lista di tutto ciò che stai facendo regolarmente, mentre sai che non dovresti farlo.
Comincia OGGI a cambiare queste abitudini improduttive e SOSTITUISCILE con altre più positive ed efficaci.






I 5 STILI DI CAMBIAMENTO

A proposito dell'importanza di avere un atteggiamento mentale positivo verso i segnali di CAMBIAMENTO, vorrei esemplificare i 5 STILI DI CAMBIAMENTO:

1) IGNORO IL CAMBIAMENTO (perdo il treno)

2) RESISTO AL CAMBIAMENTO (uso un mezzo inefficace e resto indietro)

3) ACCETTO IL CAMBIAMENTO (prendo un mezzo tradizionale, arranco)

4) GESTISCO il cambiamento (uso i mezzi all'avanguardia, corro avanti)

5) CREO IL CAMBIAMENTO (apro nuove strade, invento nuovi mezzi, arrivo prima degli altri).

Salendo di livello, aumenta la possibilità di successo nel realizzare obiettivi di cambiamento (l'atteggiamento nei confronti del cambiamento è una profezia auto-avverante degli esiti che si conseguiranno).
Esempi: Unicredito, Apple... aziende leader che hanno creato il cambiamento, cambiato il mercato di riferimento, indotto nuovi bisogni, generato nuovi servizi e prodotti.

lunedì 28 aprile 2008

La storia dell'elefantino che voleva realizzare il suo sogno

"C'era una volta un elefantino. Era piccolo, appena nato. Per costringerlo a non scappare gli uomini lo tenevano legato ad un piccolo palo di legno. Lui tentava di liberarsi, ma non era in grado. Così provava, provava, provava. Finché, stremato, ogni giorno puntualmente desisteva. Ma non si dava per vinto facilmente! Giorno dopo giorno continuava a provare, voleva liberarsi da quella costrizione! IL SUO GRANDE SOGNO ERA QUELLO DI ESSERE LIBERO!! Ma nonostante gli sforzi, quel palo era troppo forte per lui! Passarono gli anni.
L'elefantino rinunciò. Aveva imparato che quel palo era troppo resistente per lui. Così l'elefante crebbe, con quella convinzione salda nella sua mente.
Ogni tanto faceva qualche timido tentativo, ma era sempre meno convinto di se stesso,
e il palo rimaneva immobile come era sempre stato. Ormai pesava centinaia di chili, ma gli uomini continuavano a tenerlo legato a quel piccolo palo di legno. Avrebbe potuto liberarsi e correre via in un lampo.
Avrebbe potuto REALIZZARE IL SUO GRANDE SOGNO ANCHE SUBITO! Ma non lo fece.
Non tentò neppure. Ormai aveva "imparato" cosa NON poteva fare, e viveva la sua vita di conseguenza.

E tu, quante cose CREDI di non poter fare? Quante volte GLI ALTRI (genitori, parenti, società), ti hanno detto che NON potevi realizzare i tuoi sogni? Quante volte ti hanno sminuito? Purtroppo anche tu, quasi certamente, avrai imparato dalle LIMITAZIONI degli altri.
Purtroppo se quegli insegnamenti ti sono arrivati da 0 a 6 anni di vita, oggi agiscono nel tuo subconscio, SENZA CHE TU POSSA VEDERLI. Anche tu, come l'elefantino, ti comporti in accordo con quelle convinzioni, INCONSAPEVOLE di vivere una vita che non è del tutto frutto delle tue scelte, che non ti appartiene veramente!
E' ora di CAMBIARE!!

Il cambiamento avviene attraverso una nuova presa di coscienza, un cambiamento del cuore che permea la nostra vita d'amore. Ciò che manifestiamo con i nostri comportamenti è il riflesso di ciò che proviamo dentro di noi."
(Aldo Mauro BOTTURA, autore del libro "Un uomo e il suo sogno - Regole base per cambiare la propria vita")

LE CINQUE REGOLE PER ESSERE FELICI

Ho letto questo interessante articolo:

"L'asino nel pozzo
Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo.
Non si era fatto male, ma non poteva più uscirne.
L'asino continuò a ragliare sonoramente per ore, mentre il proprietario pensava al da farsi.
Finalmente il contadino prese una decisione crudele: concluse che l'asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla, che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo. Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l'animale dal pozzo.
Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l'asino.
Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra dentro al pozzo.
L'asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente.
Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l'asino rimase quieto.
Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide.
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l'asino se ne liberava, scrollandosela dalla groppa, facendola cadere e salendoci sopra.
In questo modo, in poco tempo, tutti videro come l'asino riuscì ad arrivare fino all'imboccatura del pozzo, oltrepassare il bordo e uscirne trottando.
La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra.
Principalmente se sarai dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra.
Ricorda le cinque regole per essere felice:

1- Libera il tuo cuore dall'odio

2- Libera la tua mente dalle preoccupazioni.

3- Semplifica la tua vita.

4- Da' di più e aspettati meno.

5- Ama di più e... accetta la terra che ti tirano addosso, poiché essa può costituire la soluzione e non il problema." (Italo Pentimalli, www.piuchepuoi.it )


domenica 27 aprile 2008

IL METAMODELLO: il modello linguistico della PNL

Il metamodello in PNL si definisce come "un modello di precisione linguistica per la raccolta delle informazioni e per l'ampliamento dello spazio di soluzione dei problemi".
In parole povere, è un insieme di domande che servono per chiarire alcuni aspetti della comunicazione che riceviamo: si entra nella "mappa del mondo" (percezione soggettiva) dell'interlocutore, per poi aiutarlo ad allargarne i confini.
Il metamodello è in realtà una lista di strutture linguistiche ritenute "mal formulate", e quindi le cosiddette "VIOLAZIONI del metamodello" NON sono frasi che violano il metamodello, ma bensì le strutture linguistiche elencate nel metamodello.
Le parole che utilizziamo (strutture superficiali) riflettono in modo solo parziale i pensieri di chi parla (strutture profonde). La tecnica del metamodello permette, utilizzando le informazioni acquisite tramite specifiche domande, di scoprire la struttura profonda di ogni individuo e di comprenderne realmente il punto di vista, al fine di abbattere le barriere comunicative ed entrare maggiormente in sintonia con qualsiasi tipo di interlocutore.
Ecco l'elenco delle violazioni del metamodello (con le relative "domande antidoto"):

1) Confronti (paragoni e giudizi): Rispetto a chi o a che cosa?
Chi parla fa un confronto ma non specifica su che base lo sta facendo (es. "Questo è il miglior computer sul mercato"). Dobbiamo chiedere:"Quale mercato?" e "Secondo quale metro di giudizio è il migliore? Per prezzo, prestazioni o cos'altro?".

2) Quantificatori universali: Mai? Sempre?
Si ha una drastica generalizzazione (es. "Il lavoro d'ufficio non viene mai finito in tempo"). Possiamo domandare:"Il lavoro d'ufficio non è MAI stato finito in tempo, neppure una volta?".

3) Regole non discusse: In quale altro modo?
Chi parla vuole conformarsi a una regola che è sempre stata rispettata. Potremmo fare domande con lo scopo di APRIRE NUOVE POSSIBILITA', come "In quale altro modo si potrebbe farlo?" e "Che cosa succederebbe se lo si facesse in maniera diversa?".

4) Nomi non specificati: CHI o cosa specificatamente?
Se ci dicono "Alcune persone si sono fatte male", dobbiamo chiedere:"CHI si è fatto male?".

5) Verbi non specificati: COME specificatamente?
Non si identificano azioni specifiche: tornando all'esempio precedente, dovremmo anche domandare:"Come hanno fatto queste persone a farsi male?".

6) CAUSA ed EFFETTO: Come X causa Y?
Es. "Mi innervosisco molto (effetto) quando sei in ritardo (causa)". Come può il comportamento di qualcuno controllare le emozioni di chi parla?

7) Equivalenza complessa: Come X è uguale a Y?
Si nominano due oggetti distinti che vengono trattati come se fossero la stessa cosa:"Non hai telefonato. Cosa ho fatto di sbagliato?".
Perchè il non telefonare implica che si è fatto qualcosa di sbagliato?

8) Assenza d'indice referenziale: Chi sono loro?
Es. "A loro non piacerà". Chi sono loro? Che cosa non gli piacerà?

9) Performativo mancante: chi lo dice?
Chi parla riporta un giudizio senza specificarne la fonte:"La gente dovrebbe esprimere opinioni solo se ben informata". Chi lo dice?

10) Lettura del pensiero (o lettura della mente): Come fai a sapere che...?
Chi parla dà per scontato che quello che crede di sapere su qualcun altro sia vero:"Vuoi farmi sfigurare di fronte al capo". Cosa te lo fa pensare?

11) Operatori modali:
A) Operatori modali di necessità (es. "Dovrei iniziare dall'ABC". Cosa accadrebbe se...?)
B) Operatori modali di possibilità (es. "NON POSSO farlo". Chi o cosa impedisce di...?)

12) Nominalizzazione (dal nome al verbo): Quando?
Es. "La nostra relazione con questo cliente non è buona". Quando non è buona? Quali aspetti dell'interazione con questo particolare cliente non sono soddisfacenti?

13) Presupposizione (o presupposti): Cosa ti porta a credere che...?
Si dice qualcosa che presuppone che una seconda affermazione, non espressa, sia vera, mentre potrebbe non esserlo. Es. "Non creare altri problemi". (dà per scontato che la persona abbia già causato altri problemi in passato).

14) Semplice CANCELLAZIONE: In che senso?
Chi parla omette alcune informazioni essenziali:"Le cose hanno decisamente iniziato a migliorare!". In che senso sono migliorate? Cosa, in particolare, inizia a migliorare?
Questo schema è stato adattato dal libro "Sviluppare le proprie capacità con la PNL".

sabato 26 aprile 2008

Aforismi celebri

"C'è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani:NEL MOMENTO IN CUI UNO SI IMPEGNA A FONDO, ANCHE LA PROVVIDENZA ALLORA SI MUOVE. Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti mai sarebbero avvenute...
Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, INCOMINCIALA.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia. INCOMINCIA ADESSO". (W. GOETHE)

"L'atteggiamento è una piccola cosa che fa una grande differenza" (Amy Tan)
"IL TUO ATTEGGIAMENTO
Viene con te dovunque tu vada. E' sempre presente al lavoro e a casa. Le persone intorno a te sono influenzate da esso. Non ha nè forma, nè colore, nè dimensioni, EPPURE IL SUO IMPATTO SULLA TUA VITA E' PROFONDO. Che cos'è? Il tuo atteggiamento!"
(tradotto dall'originale in inglese di Lucy MacDonald)

"NON ARRENDERTI!
Prometti a te stesso che SOLO PER OGGI tu NON RINUNCERAI, che CONTINUERAI A TENTARE, e il domani si prenderà cura di sè!" (Lucy MacDonald)

"Due vie si aprivano in un bosco, e io presi la meno frequentata, e questo fu a cambiare tutto."
(poesia di Robert Frost "The Road Not Taken", "la via che non ho preso")
"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleonor Roosevelt)

"Il destino del paese non dipende dal tipo di scheda che lasciate cadere nell'urna, ma dal tipo di uomo che lasciate cadere ogni mattina dalla vostra camera nella strada." (H. D. Thoreau)

venerdì 25 aprile 2008

"Ricordati di OSARE SEMPRE!"

Leggendo la rivista Men'sHealth ho trovato un'intervista a Aldo Montano (medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene 2004 nella sciabola):
"Sul suo braccio armato, il destro, campeggia la scritta "Memento audere semper", il "Ricordati di osare sempre" di dannunziana memoria ... "Non bisogna mai tirarsi indietro, DEVI RISCHIARE anche nei momenti più difficili perchè alla fine devi sapere che hai tentato il tentabile per vincere.
NIENTE DI SCONSIDERATO, ovvio
, ma puoi anche permetterti di prenderti qualche rischio, quando sei forte della giusta preparazione tecnica e atletica".
Il rischio è qualcosa da cui la maggior parte di noi cerca di tenersi lontano ma, se viene usato saggiamente, il rischio può lavorare in tuo favore.
C'è una certa differenza tra un azzardo e un rischio calcolato. Tutte le persone di successo sanno che non sarebbero mai arrivate dove sono oggi se non avessero corso dei rischi regolarmente.

Action point (invito all'AZIONE):
In quali modi potresti uscire dalla tua "ZONA DI COMFORT"? (la "zona di comfort" rappresenta tutte quelle cose che ti riesce facile e comodo fare, senza nessuno sforzo e senza rischi)
Se non prendi mai un rischio calcolato, non ti darai mai la possibilità di vedere quanto diversa potrebbe essere la tua vita. Non sconvolgere tutta la tua vita attorno al tuo nuovo "progetto".
Semplicemente impegna un po' più di tempo e denaro rispetto a quanto normalmente ti sembrerebbe comodo, e poi AGISCI SUBITO e in maniera massiccia!
"Ci sono rischi e prezzi da pagare in un piano d'azione. Ma questi sono molto minori dei rischi (e costi) a lungo termine della comoda inerzia (inattività)". (John F. Kennedy)

"Il più grande venditore del mondo" - parte seconda

Aggiungo altri brani di Og Mandino a quelli della parte prima.


"Vivrò questo giorno come se fosse l'ultimo. Questo giorno è tutto quanto posseggo e queste ore sono adesso la mia eternità. Saluto quest'alba con grida di gioia come un prigioniero cui è stata risparmiata la morte. Leverò le braccia ringraziando per l'inestimabile dono di un nuovo giorno. E ancora mi batterò il petto con gratitudine pensando a tutti quelli che hanno salutato l'alba di ieri e che oggi non sono più tra i vivi. Sono davvero un uomo fortunato, e le ore di oggi altro non sono che un premio, immeritato.Perché è stato concesso a me di vivere ancora questo giorno mentre altri uomini, molto migliori di me, se ne sono andati? Forse perché hanno raggiunto il loro scopo mentre io devo ancora realizzarlo?"

"La marea avanza, la marea si ritira. L'inverno se ne va e l'estate viene. L'estate svanisce e il freddo aumenta.
Il sole sorge; il sole tramonta. La luna è piena; la luna è scura. Gli uccelli arrivano; gli uccelli partono. I fiori sbocciano; i fiori appassiscono. I semi vengono seminati; le messi vengono raccolte. Tutta la natura è un cerchio di alterne condizioni e io sono parte della natura; e così come le maree, il mio umore si alza, il mio umore si abbassa. Oggi sarò padrone delle mie emozioni."

"Dipingerò questo giorno con il sorriso; incornicerò la notte con il mio canto. Non mi affaticherò mai per essere felice; piuttosto mi manterrò troppo occupato per essere triste. Gioirò oggi della felicità di oggi. Essa non è come il grano; non va conservata in magazzino. Non è come il vino: non va riposta in una giara.
Non la si può mettere da parte per il domani. Dev'essere seminata e raccolta il giorno stesso. E questo io farò d'ora innanzi."

"L'altezza delle mie mete non m'incute timore, per quanto io possa inciampare spesso prima di raggiungerle. Se dovessi inciampare, saprò rialzarmi senza preoccuparmi delle cadute, poiché tutti gli uomini inciampano spesso sulla soglia prima di raggiungere il focolare. Soltanto il verme non corre mai il rischio di cadere. Io non sono un verme. Non sono una pianta di cipolle. Non sono una pecora. Sono un uomo. Che gli altri costruiscano pure una caverna con la loro argilla. Con la mia costruirò un castello."

AGIRO’ ADESSOD'ora innanzi ricorderò la lezione della lucciola, che emana la sua luce soltanto quando è in volo, soltanto quando è in azione. Diventerò una lucciola ed anche di giorno, nonostante il sole, sarà visibile il mio fulgore. E che gli altri si accontentino pure di essere come farfalle che sfoggiano le loro ali ma che per vivere dipendono dalla carità di un fiore. Io sarò come la lucciola e la mia luce illuminerà il mondo.”
(
Eh sì! E' proprio questo che dobbiamo fare, smetterla di procrastinare. Agire subito, perché è subito, all'istante che si può godere dei risultati ottenuti. Non dimentichiamocelo mai perché la vita, quella bella, quella piena di emozioni è ora, non domani.)

Non pregherò mai per le cose materiali del mondo. Non sto chiedendo a un servo di portarmi del cibo. Non sto ordinando a un locandiere di procurarmi una stanza. Né invocherò mai l'elargizione di oro, amore, buona salute, fama, successo o felicità. Pregherò soltanto perché mi sia data una guida, chiedendo che mi venga mostrata la via per ottenere queste cose, e la mia preghiera otterrà sempre una risposta." … "Aiutami a rimanere umile attraverso gli ostacoli e i fallimenti, ma non nascondere ai miei occhi il premio che verrà con la vittoria." "Fa' che io diventi tutto quello che tu hai progettato io fossi quando il mio seme fu da te impiantato e scelto per germogliare nel vigneto del mondo."

(dal libro "Il più grande venditore del mondo" di Og Mandino)

martedì 22 aprile 2008

INTERNET CHALLENGE - "La nuova sfida dell'Internet Business"

Rimangono solo 9 posti disponibili per partecipare all'evento "INTERNET CHALLENGE", che si terrà a Roma il 25 maggio. L'organizzatore è Daniele Penna (da molti definito il "Guru" di eBay Italia, Bazarissimo.com ).
Ecco un estratto della presentazione del corso da parte di Daniele:
"Questa giornata sancirà il passaggio ad una nuova era dell'internet business e del miglioramento personale: Challenge vuol dire Sfida, e sarà proprio questo il tema della giornata che amo definire un "esperimento".
Non un corso, non un incontro, non un evento ma qualcosa che non si è mai tenuto e che forse non si terrà mai più... o che forse si diffonderà in tutta Italia in poco tempo... ma questo e tanto altro lo decideremo assieme a tutti coloro che saranno presenti durante quella giornata speciale.
Il costo è simbolico e serve solo per pagare i costi della sala (15,99 a testa o 35,99 se vuoi pranzare con tutti noi), puoi portare altri amici che vorranno come te esser parte dell'inizio di una nuova era nel mondo di internet, gente che vuole migliorarsi e vivere meglio sotto tutti i punti di vista: professionale, personale, finanziario , ecc.".
Anch'io sarò presente, dato che mi sto appassionando sempre di più ai metodi per guadagnare on line.
Se vuoi iscriverti, clicca su questo link:
http://www.internet-challenge.com/





Il corso gratuito (via e-mail) "I 15 errori da evitare per trovare lavoro"

Segnalo la possibilità di scaricare gratis il corso (via e-mail) "I 15 errori da evitare per trovare lavoro", del coach Luigi Di Salvo.
Avevo già elencato questi errori in un precedente articolo.
Ecco il link per il minicorso gratuito:
Corso gratis trovare lavoro
Il corso on line completo "Come trovare il lavoro che vuoi" comprende ora anche uno SPECIALE BONUS 3: "Iscrizione gratuita e UN MESE GRATIS al programma (on line) di miglioramento personale Best Life Program (sempre di Luigi Di Salvo).
Per saperne di più sul corso per trovare lavoro, clicca qui .

domenica 20 aprile 2008

I LIVELLI LOGICI di DILTS (in PNL)

Un altro grande strumento a disposizione del coach è la possibilità di lavorare sui
livelli logici
del suo cliente (coachee), magari puntando ad ALLINEARLI nel caso si trovino divergenti.
Il concetto di livelli logici (o livelli neurologici) in PNL, sviluppato da Robert DILTS (basandosi su alcune intuizioni dell'antropologo Gregory Bateson), consiste nel considerare la struttura mentale come una serie di livelli GERARCHICI naturali (partendo dall'ambiente, più esterno, fino all'identità e spiritualità, più profondi):
ogni livello superiore include tutti gli altri collocati prima.
Pertanto ogni cambiamento ad un livello superiore si ripercuote sui sottolivelli, provocando così un impatto maggiore sull'individuo.
Dilts ha distinto i livelli neurologici in 6 categorie (dal livello più esterno a quello più interno):

1) AMBIENTE: dove e quando?
2) COMPORTAMENTO: che cosa?
3) CAPACITA': come?
4) VALORI e CREDENZE: perchè?
I VALORI sono "ciò che riteniamo essere IMPORTANTE per noi";
le CREDENZE (o CONVINZIONI) sono "ciò che riteniamo essere VERO".
5) IDENTITA': chi?
E' il senso di identità personale o "aziendale": chi crediamo di essere, le nostre credenze su noi stessi, i nostri pensieri, le nostre sensazioni.
6) SPIRITUALITA' (o MISSION): per chi e per che cosa?
Che senso ha la mia vita? (significato profondo) Per quale motivo sto al mondo?

Se tutti questi livelli sono fra loro allineati non si creano problemi, che sorgono, invece, quando un livello sembra portare a obiettivi non conciliabili con quelli di altri (più esterni o più interni).
Nel coaching si può effettuare un vero e proprio check-up (verifica) di ciascun livello, partendo da quelli concreti fino a quello spirituale, cercando di capire quale passaggio non è chiaro o rischia di "boicottare" gli altri (dato che non è allineato).
In conclusione vi riporto un ESERCIZIO PRATICO sui livelli logici (elaborato dalla dott.ssa
Giovanna Giuffredi, psicologa e coach):
"Pensa ad un OBIETTIVO importante, prioritario, immagina... con tutti i sensi di averlo raggiunto, focalizzati sulla meta e CHIEDITI: (DOMANDE POTENZIANTI)

- Che senso ha per me raggiungere questo obiettivo? (MISSION)
- Che persona sarò quando l'avrò realizzato? (IDENTITA')
- Per quale ragione è importante per me raggiungere questo obiettivo? (Motivazioni)
- In che senso potrò realizzarmi, raggiungendo questa meta? (VALORI)
- Quali pensieri mi sostengono? (CONVINZIONI potenzianti)
- Quali saranno le conseguenze se non arriverò a tale meta? (SFIDA alle convinzioni potenzianti)
- Che cosa fare per riuscirci? (COMPORTAMENTI)
- Quali pensieri mi frenano? (CONVINZIONI limitanti o depotenzianti)
- Che cosa o chi può impedirmelo? (SFIDA alle convinzioni limitanti)
- Quali capacità mi permetteranno di raggiungere questo obiettivo? (Analisi delle competenze)
- Per quale motivo ritengo utile accedere a tali risorse? (Verifica delle motivazioni)
- Quali azioni fare per realizzare questa meta? Indico in modo specifico e concreto gli
STEPS (passi) necessari (Action plan: PIANO D'AZIONE)
- Dove posso realizzare tale obiettivo? (AMBIENTE: Strategia operativa di CONTESTO)
- Chi devo coinvolgere? (Strategia operativa sociale)
- Che cosa mi farà capire (CRITERI) di avere avuto successo? (Proiezione motivante)
- Quali vantaggi otterrò? (Ancora motivante)
- Da che cosa capirò di essermi allontanato dall'obiettivo? (Sfida alla proiezione motivante)
- Quali saranno le conseguenze in questo caso? (Sfida all'AZIONE)
- Che cosa accadrà quando avrò realizzato il mio obiettivo? (Ancora trainante)."

Per chi volesse approfondire l'argomento, consiglio il libro "I livelli di pensiero - Come lavorare in profondità con la PNL" di Robert Dilts (ediz. NLP ITALY, Alessio Roberti Editore).
"Quando i tuoi livelli sono allineati, è più semplice raggiungere i tuoi obiettivi... pare che l'Universo "trami" perchè tu possa raggiungerli... tutto il tuo essere ti ringrazia, inviandoti salute, prosperità e saggezza". (Roy Martina)

sabato 19 aprile 2008

Il libro "FIRST THINGS FIRST - Le prime cose al primo posto" di S. COVEY

E' disponibile finalmente IN ITALIANO il libro "FIRST THINGS FIRST - Le prime cose al primo posto" di Stephen COVEY (GRIBAUDI editore).
Il dott. Covey è autore di diversi libri acclamati, compreso "The 7 habits of highly effective people"
("Le 7 regole per avere successo", ediz. Franco Angeli
), che è al vertice delle liste dei bestseller da oltre sette anni.
Ne sono state vendute più di dieci milioni di copie in ventotto lingue e in settanta paesi.

Quali sono le
tre o quattro cose che contano maggiormente nella tua vita?
Hai mai pensato a quanto tempo vuoi veramente dedicare ad esse?
Perché tanto spesso le nostre cose più importanti non sono al primo posto?

Basare la nostra felicità sulla capacità di controllare tutto è inutile. Anche se controlliamo effettivamente la nostra scelta dell'azione, non possiamo controllare le conseguenze delle nostre scelte.
Covey, in questo libro estremamente pratico di 448 pagine, presenta un approccio alla gestione del tempo nettamente diverso:
"
Una vita significativa non è una questione di rapidità o efficienza. È più importante
CIO' CHE FAI E PERCHE' LO FAI, non la rapidità con cui svolgi il lavoro.
DOVE SEI DIRETTO è più importante della rapidità con cui procedi.
Dobbiamo diventare il cambiamento che cerchiamo!"
La parte che mi sembra più interessante è la sezione due:
"
La cosa principale è far restare principale la cosa principale"
Questi sono alcuni dei principali concetti spiegati in questo libro:"
- come individuare la tua missione e creare una visione futura capace di conferire potere
, la quale dia significato e finalità e, in realtà, diventi il DNA della tua vita
-
come creare equilibrio e sinergia fra i vari ruoli nella tua vita
-
come stabilire e raggiungere obiettivi basati sui principi, i quali creino risultati in termini di qualità della vita
-
come creare una prospettiva che ti consenta di mantenere le cose più importanti al primo posto.
Il famoso formatore Anthony ROBBINS ha espresso questo commento:
"First Things First ci mostra come il nostro cuore ci guidi e come la nostra coscienza sia la bussola che ci indica il vero successo. Leggi questo libro e riaccendi il fuoco di significato nella tua vita! "
Per saperne di più, clicca questo link:
first things first







Guida GRATUITA per scrivere HEADLINE (titoli) persuasive

Segnalo il sito "BioRanking, naturalmente primi" di Luca Catania, da cui si possono scaricare
due utili risorse gratuite:

1) la guida con consigli pratici per far rimanere i visitatori nel tuo sito (la trovi nella colonna laterale destra) "Tre trucchi psicologici per scrivere headline ad effetto "Super Attak"
2) una videolezione del Video Corso
Posizionamento Naturale nei Motori di Ricerca e nei Social Network
.
Ecco il link:
http://www.bioranking.it/index-bonus.php

venerdì 18 aprile 2008

Brani da "Il più grande venditore del mondo" di Og MANDINO

Og Mandino è più che un grande autore. Grazie alla sua capacità di risollevare la propria autostima e di convincere le persone di essere, veramente, un grande miracolo, egli è in cima a tutti gli autori motivazionali dall'uscita del suo primo libro, "Il più grande venditore del mondo", nel 1968.
Og Mandino viene riconosciuto da molto tempo come come uno dei più grandi scrittori motivazionali del mondo. Egli ha aperto la strada ad autori come Anthony Robbins e Zig Ziglar. I suoi libri sono stati tradotti in 22 lingue e venduti in 36 milioni di copie.
Ecco una breve antologia di passi del libro "Il più grande venditore del mondo":

"Oggi lascio cadere la vecchia pelle che aveva troppo a lungo sofferto i lividi del fallimento e le ferite della mediocrità. Oggi torno a rinascere e il mio luogo di nascita è un vigneto dove c'è frutta per tutti. Oggi coglierò gli acini di saggezza dalle viti più alte e più ricche del vigneto , quelle che furono piantate dai più saggi esperti della mia professione, venuti prima di me, generazione dopo generazione."
"Poiché questo è il segreto più grande per avere successo in tutti i campi. I muscoli possono schiacciare uno scudo e perfino distruggere una vita ma solo l'invisibile potere dell'amore può aprire i cuori degli uomini… Voglio fare dell'amore la mia arma più forte così che nessuno di coloro che accosterò potrà difendersi contro la sua forza."

"I premi della vita si trovano al termine di ogni viaggio, non agli inizi; e non mi è dato sapere quanti passi sono necessari per raggiungere la meta. Potrò ancora incontrare il fallimento al millesimo passo, tuttavia il successo può nascondersi dietro la prossima curva della strada. Non potrò mai sapere quanto è vicino, se non avrò svoltato l'angolo. Sempre avanzerò d'un passo. E se questo non rechèrà vantaggio, ne farò un altro; un altro ancora. In verità, un passo alla volta non è difficile".
" Io sono unico tra le creazioni della natura. Sono raro, ed ogni rarità ha valore; perciò io sono prezioso. Sono il prodotto finale di un'evoluzione durata migliaia di anni; quindi, rispetto a tutti gli imperatori e i saggi che mi hanno preceduto, sono ancor meglio dotato sia nella mente che nel corpo. Ma i miei talenti, la mia mente, il mio cuore e il mio corpo ristagneranno, si corromperanno e moriranno se non ne farò un buon uso.
Posseggo un potenziale illimitato. Impiego solo una piccola parte del cervello; faccio agire solo un'insignificante porzione dei miei muscoli. Cento e più volte posso aumentare i successi di ieri, e questo lo farò a cominciare da oggi".

Per maggiori informazioni, clicca su questo link:
Il più grande venditore del mondo






giovedì 17 aprile 2008

"The Secret " - Il segreto - DVD in italiano

Il film "The Secret", che negli Stati Uniti ha anticipato l’uscita dell’omonimo libro (di Rhonda Byrne, Macro Edizioni) è stato il DVD più venduto del 2007 su Amazon, il primo nella storia della prestigiosa libreria online americana a superare le patinate produzioni hollywodiane.
Ora lo stesso successo sta per ripetersi anche in Italia, dove la versione è da oggi disponibile in promozione su Macrolibrarsi.it (oltre allo sconto del 15%, in più 24 lezioni di
"La Chiave Suprema" (The Master Key System) in formato pdf, via e-mail ).

Come ottenere una salute migliore? Come instaurare relazioni solide e durature? Come attrarre più denaro? In altre parole, come raggiungere la felicità? The Secret DVD è più di un film, più di un documentario: è un vero e proprio video-seminario per imparare ad applicare la più importante delle leggi universali, l’unica in grado di cambiare la vita per sempre.

E' la LEGGE DI ATTRAZIONE: "noi attiriamo nella nostra vita le cose a cui pensiamo di più, i pensieri sono cose".
Per saperne di più, clicca su questo link:
The Secret DVD italiano

ESSERE OTTIMISTI FA BENE ALLA SALUTE!

Anche nelle disgrazie gli ottimisti sanno dire "poteva anche andare peggio!". Per loro il bicchiere è sempre mezzo pieno e se lo svuotano, sanno già come riempirlo.
Gli ottimisti sembra che vivano con maggiore leggerezza, non si fanno sopraffare dagli eventi, sanno come affrontare le difficoltà, vivono la vita in maniera positiva e (cosa che è ancora più straordinaria) SONO ANCHE PIU' SANI.
Come ha dimostrato il prof. Martin Seligman (psicologo americano, autore dei libri "Imparare
l'ottimismo
" e "La costruzione della felicità") in una ricerca condotta con Gregory Buchanan,
gli ottimisti possono contare su una migliore salute fisica rispetto ai pessimisti cronici. Ma come fare a valutare sempre favorevolmente la realtà circostante?
I pessimisti diranno che la capacità di reagire agli eventi negativi, senza fare tragedie e senza scoraggiarsi, è questione di inclinazione naturale, di condizionamenti familiari, sociali, ecc.
In realtà l'ottimismo è un'abilità sociale che SI PUO' APPRENDERE.
Si può imparare a trasformare i problemi in OPPORTUNITA' di cambiamento, di evoluzione, di crescita personale, piuttosto che viverli come ostacoli insormontabili.
Il primo passo è riappropriarsi della propria vita, sentirsi "artefici", percepire il "POTERE" personale per quanto riguarda ciò che ci accade.
Le cose non vanno come vorremmo? C'è chi resta a guardare, chi dice che prima o poi le cose si aggiusteranno, chi aspetta che qualcuno le aggiusti... e c'è chi invece AGISCE direttamente per farlo, chi va verso la propria meta, chi si prende il suo pezzetto di RESPONSABILITA' negli eventi della vita.
L'importante è CREDERCI DAVVERO.
Quando il fuoco dell'intenzione interiore comincia a scaldare il cuore e sentiamo che vorremmo tanto qualcosa... cominciamo ad andare in quella direzione senza tentennare.
Abbiamo il diritto di realizzare quello che siamo e la felicità si può costruire
COMINCIANDO DA PICCOLI PASSI.


"Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità, UN OTTIMISTA VEDE L'OPPORTUNITA' in ogni difficoltà" (Winston CHURCHILL)


lunedì 14 aprile 2008

METAPROGRAMMI e motivazione

Se vogliamo motivare gli altri in maniera efficace dobbiamo capire che cosa rende una persona entusiasta o demotivata, allo scopo di poterla incoraggiare a mettere in atto o evitare un certo comportamento.
Tutti noi abbiamo una serie di modi di pensare (modi predefiniti o "preprogrammati" di vedere le cose e di reagire agli eventi circostanti) che spesso utilizziamo
per ottimizzare le nostre interazioni con l'ambiente circostante.
Nella PNL questi filtri (dell'attenzione) vengono definiti METAPROGRAMMI.
Quando riusciamo a capire quali sono i metaprogrammi di una persona possiamo migliorare
la nostra comunicazione.
I metaprogrammi funzionano meglio quando ci rapportiamo alle persone così come sono, e non come pensiamo che dovrebbero essere.
I principali sono i seguenti:

1) DENTRO IL TEMPO/FUORI DAL TEMPO

2) MONOCRONICO/POLICRONICO: in qualsiasi azienda, per assegnare ruoli è essenziale sapere quali individui sono più orientati ai compiti e quali più orientati alle persone.
Una persona in modalità monocronica (particolarmente adatta per ruoli orientati a un compito) prende il tempo molto sul serio, preferisce fare le cose una alla volta e senza interruzioni e tende a essere poco flessibile.
I policronici, al contrario, preferiscono svolgere più compiti contemporaneamente, amano le interruzioni e le distrazioni e ritengono gli orari degli appuntamenti linee guida indicative.
Pertanto sono "orientati alle persone" (più adatti a ruoli nel settore delle pubbliche relazioni).

3) VERSO/IN ALLONTANAMENTO DA (o VERSO/LONTANO DA, verso/via da):
Le persone con il metaprogramma "verso" agiscono perchè vogliono lavorare VERSO il risultato
che perseguono (per avvicinarsi ad esso). Pensano in termini positivi, identificando con precisione
QUELLO CHE VOGLIONO OTTENERE.
Viceversa le persone "lontano da" lavorano per allontanarsi da una conseguenza negativa (o spiacevole): pensano in termini negativi, con l'attenzione saldamente focalizzata su quello che
NON VOGLIONO (hanno più chiaro ciò che stanno cercando di EVITARE).

4) PROATTIVO/REATTIVO: i proattivi esercitano azioni intense per modificare le circostanze, mentre i reattivi si limitano a reagire agli stimoli esterni.

5) INTERNO/ESTERNO (il filtro della "cornice di riferimento"):
riguarda il modo in cui le persone formulano giudizi sulle proprie azioni. Alla domanda "Come fai a sapere quando hai eseguito bene un certo compito?", gli individui con RIFERIMENTO ESTERNO si basano sulle reazioni delle altre persone, mentre quelli con RIFERIMENTO INTERNO sono veramente interessate solo alle proprie opinioni personali.

giovedì 10 aprile 2008

L'audio-training GRATUITO "Le 7 leggi della comunicazione positiva"

Segnalo il nuovo audio-training di Giuseppe Falco "Le 7 leggi della comunicazione positiva".

"Esistono 7 principi di base che ogni buon “comunicatore” deve conoscere per aver successo nelle sue relazioni sia a livello personale sia a livello professionale... una presentazione di circa un'ora e
10 minuti di tempo, ad alta densità di contenuti: non puoi comunicare bene con gli altri se non
impari prima a comunicare bene con te stesso (intelligenza intrapersonale di Gardner).
Comunicare significa entrare nel mondo dell'altro e far sì che anche l'altro entri nel nostro mondo: comprensione reciproca e ascolto attivo ed empatico".

Questo file audio si può scaricare GRATIS cliccando sul seguente link:
http://www.comunicazionepositiva.it/blog.asp

lunedì 7 aprile 2008

"Le MAPPE MENTALI e le relazioni personali" di Tony BUZAN

Segnalo il nuovo libro di Tony Buzan "Le mappe mentali e le relazioni personali"
(ediz. Frassinelli).
Il titolo originale è "The power of Social Intelligence": il quoziente intellettivo sociale (utile per sapersi relazionare con gli altri) rispecchia una delle più importanti e benefiche intelligenze che possiamo coltivare, e la buona notizia è che POSSIAMO COLTIVARLA DAVVERO.
Tony Buzan, ideatore delle Mappe Mentali e uno dei maggiori esperti mondiali di apprendimento, attraverso esercizi, esempi e test di autoverifica insegna in questo libro ad andare d'accordo con gli altri:"dominare e decifrare il linguaggio del corpo, diventare attenti ascoltatori e abili comunicatori, stringere amicizia e gestire i rapporti sociali, emergere in un gruppo, sentirsi sicuri, risolvere i conflitti e affrontare con garbo situazioni difficili o imbarazzanti: ecco che cosa significa diplomarsi in Intelligenza Sociale!
E grazie alla vostra popolarità vi scoprirete più sorridenti, espressivi e aperti.
In una parola, più felici!"
Ecco il link:
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__mappe-mentali-relazioni-personali.php

domenica 6 aprile 2008

L'obiettivo IMPRESS (ben formulato)

Nel mondo del lavoro vengono spesso utilizzati molti acronimi in relazione alla definizione degli
obiettivi. Un esempio è SMART, che sta per "Specifici, Misurabili, Attuabili, Realistici
e Temporalmente definiti
".
Stranamente, però, non esiste un acronimo per il processo delineato dalla PNL.
Andrew Bradbury ne propone uno: IMPRESS.

- INDIVIDUALI: per quanto possibile, i vostri obiettivi dovrebbero essere tali da poterli raggiungere più o meno AUTONOMAMENTE (devono dipendere da voi, essendo sotto il vostro
controllo)

- MISURABILI: è importante riuscire a definire in anticipo I CRITERI da usare per determinare quando l'obiettivo potrà ritenersi raggiunto

- POSITIVI: bisogna definire l'obiettivo IN TERMINI POSITIVI (chiarite bene CHE COSA VOLETE veramente e non pensate a quello che non volete: infatti il cervello umano non
comprende la negazione)

- REALISTICI: tenendo conto del tempo e delle risorse disponibili, quali obiettivi è realistico
aspettarsi di raggiungere?
Se l'obiettivo vi sembra difficilmente realizzabile, SCOMPONETE IL VOSTRO OBIETTIVO
IN PARTI PIU' PICCOLE (es. l'obiettivo finale "laurea" suddiviso nei singoli esami):
una serie di obiettivi minori, ciascuno dei quali sia, in sè, realistico, e in grado di contribuire
alla realizzazione dell'obiettivo generale

- ECOLOGICI: immaginate di aver già raggiunto il vostro obiettivo. CHE TIPO DI SENSAZIONI (VISIVE, AUDITIVE O CINESTESICHE) avete di quanto vi circonda?
Avete scoperto ASPETTI NEGATIVI della situazione che non avevate considerato?
E' possibile modificare qualcosa nel modo in cui avete raggiunto il vostro obiettivo per migliorare
la situazione? VI SONO ALTRE PERSONE, o altri piani, CHE AVETE DIMENTICATO DI
PRENDERE IN CONSIDERAZIONE?

- SPECIFICI: quanto più definite il vostro obiettivo IN MODO SPECIFICO (preciso), tanto più
vi risulterà facile capire cosa fare per conseguirlo, come pure VERIFICARE se state procedendo nella direzione giusta, aumentando notevolmente le vostre probabilità di successo.
Si dice che la star del cinema Jim Carrey, quando ha cominciato a recitare, si sia firmato un assegno da 10 milioni di dollari. Lo teneva nel portafoglio e lo guardava spesso.
Alla fine firmò un contratto da 10 milioni di dollari per un unico film: "The Mask".

- SOSTENIBILI: infine, assicuratevi di avere anche L'EFFETTIVA POSSIBILITA' di far procedere il vostro piano nel tempo.

Controllare che un nuovo piano o progetto SODDISFI TUTTI I CRITERI DI QUESTO ELENCO ovviamente non garantisce il successo, ma rende sicuramente più facile prevedere
quali passaggi possono risultare particolarmente problematici, invece di fare semplicemente
partire un nuovo progetto senza avere alcun "PIANO B" pronto per ogni evenienza.

sabato 5 aprile 2008

I 15 errori più comuni da evitare per trovare lavoro

"ERRORE #1

Vietato scrivere il cv a mano a meno che non sia esplicitamente richiesto

ERRORE #2

Non compilare cv lunghi...quanto la tua vita

ERRORE #3

Attenti agli errori di ortografia!

ERRORE #4

Non allegate cose inutili, tipo fotocopie dei titoli di studio, attestati di partecipazione a corsi, fotografie, referenze allunga brodo....

ERRORE #5

Essere creativi ad ogni costo... esistono altri metodi per farsi notare

ERRORE #6

Non inviate domande a raffica e senza coerenza

ERRORE #7

Non spedite cv uguali per ogni occasione

ERRORE #8

Non monopolizzare la discussione

ERRORE #9

Non parlare di questioni troppo personali

ERRORE #10

Non essere reticente

ERRORE #11

Non confondersi

ERRORE #12

Né troppo aggressivo, né troppo passivo

ERRORE #13

Non guardare l'orologio

ERRORE #14

Non anticipare l'argomento retribuzione

ERRORE #15

Credere che basti inviare il curriculum" (Luigi Di Salvo)

(tratto dal corso on line "COME TROVARE IL LAVORO CHE VUOI")
Ecco il link:
http://www.cometrovarelavoro.com?a_aid=21dc4fdc

venerdì 4 aprile 2008

Guida gratuita e corso gratuito per guadagnare on line con GOOGLE ADSENSE

Segnalo le nuove iniziative di Silvio Carracini, che ha avuto il grande merito di spiegare
in maniera semplice e chiara il metodo più sicuro (e facile) per guadagnare on line:
"Con "AdSense" puoi solo RICEVERE soldi, non devi pagare niente.
Sapevi che GOOGLE TI PAGA per fare vedere la sua pubblicità sul tuo sito?".

Ecco il link per scaricare GRATIS la GUIDA introduttiva di AdSense:
http://www.adsensevincente.com/google-adsense3.htm
Questo, invece, è il link per scaricare (gratis) il CORSO ON LINE che insegna a guadagnare
con le proprie passioni usando GOOGLE ADSENSE:
http://www.adsensevincente.com/google-adsense0-g.htm

martedì 1 aprile 2008

Le CREDENZE: che cosa sono e come nascono

"Che cosa sono le credenze e da dove nascono? Le credenze sono ciò che ciascun individuo considera vero o falso. Sono quindi i principi guida che influenzano ogni comportamento. La Programmazione Neuro Linguistica ha dedicato uno studio approfondito alle credenze, arrivando a distinguerne tre diverse categorie:
  • le opinioni – sono certezze temporanee che possono cambiare facilmente. Sono semplici impressioni che si basano su pochi riferimenti. Sono le più semplici da cambiare;
  • le credenze vere e proprie – hanno basi di riferimento più stabili delle opinioni e hanno sovente una connotazione di tipo emozionale. Le persone con convinzioni radicate hanno un forte livello di certezza e difficilmente sono disposte ad accettare nuove informazioni che contraddicano le credenze stesse. In molti casi solo un evento traumatico può incidere su di esse:
  • le supercredenze (o VALORI) – hanno un’intensità emozionale tale che l’individuo non accetta che siano messe in discussione. Modificare i propri valori spesso significa mettere in gioco la stessa identità della persona.
Ma come nascono le credenze? Gli esperti di PNL hanno identificato le fonti delle credenze in quattro tipologie:
        - gli eventi – rappresentano ciò che accade a noi stessi o che accade ad altri;
  • le azioni – sono ciò che facciamo o abbiamo fatto in passato e comprendono i risultati che abbiamo ottenuto;
  • l’ambiente – rappresenta il contesto culturale in cui siamo vissuti e l’influenza che altre persone (genitori, scuola, amici) hanno esercitato su di noi; ciò che studiamo e apprendiamo nel corso della nostra vita contribuisce notevolmente alla creazione di nuove credenze;
  • l’immaginazione – rappresenta ciò che creiamo internamente con la nostra mente.
Non esistono credenze “buone” o “cattive” in senso assoluto: la PNL distingue invece tra credenze POTENZIANTI – che avvicinano agli obiettivi – e credenze DEPOTENZIANTI – che ne allontanano. Per mezzo delle tecniche di PNL potete trasformare, se necessario, le vostre credenze da limitanti in potenzianti."
( Dott.ssa Chiara Svegliado, counsellor, www.wmrconsulting.it )

Per chi volesse leggere l'intero articolo, ecco il link:
http://www.wmrconsulting.it/le-credenze-del-venditore.ct-98.html