Aggiungo altri brani di Og Mandino a quelli della parte prima.
"Vivrò questo giorno come se fosse l'ultimo. Questo giorno è tutto quanto posseggo e queste ore sono adesso la mia eternità. Saluto quest'alba con grida di gioia come un prigioniero cui è stata risparmiata la morte. Leverò le braccia ringraziando per l'inestimabile dono di un nuovo giorno. E ancora mi batterò il petto con gratitudine pensando a tutti quelli che hanno salutato l'alba di ieri e che oggi non sono più tra i vivi. Sono davvero un uomo fortunato, e le ore di oggi altro non sono che un premio, immeritato.Perché è stato concesso a me di vivere ancora questo giorno mentre altri uomini, molto migliori di me, se ne sono andati? Forse perché hanno raggiunto il loro scopo mentre io devo ancora realizzarlo?"
"La marea avanza, la marea si ritira. L'inverno se ne va e l'estate viene. L'estate svanisce e il freddo aumenta.
Il sole sorge; il sole tramonta. La luna è piena; la luna è scura. Gli uccelli arrivano; gli uccelli partono. I fiori sbocciano; i fiori appassiscono. I semi vengono seminati; le messi vengono raccolte. Tutta la natura è un cerchio di alterne condizioni e io sono parte della natura; e così come le maree, il mio umore si alza, il mio umore si abbassa. Oggi sarò padrone delle mie emozioni."
"Dipingerò questo giorno con il sorriso; incornicerò la notte con il mio canto. Non mi affaticherò mai per essere felice; piuttosto mi manterrò troppo occupato per essere triste. Gioirò oggi della felicità di oggi. Essa non è come il grano; non va conservata in magazzino. Non è come il vino: non va riposta in una giara.
Non la si può mettere da parte per il domani. Dev'essere seminata e raccolta il giorno stesso. E questo io farò d'ora innanzi."
"L'altezza delle mie mete non m'incute timore, per quanto io possa inciampare spesso prima di raggiungerle. Se dovessi inciampare, saprò rialzarmi senza preoccuparmi delle cadute, poiché tutti gli uomini inciampano spesso sulla soglia prima di raggiungere il focolare. Soltanto il verme non corre mai il rischio di cadere. Io non sono un verme. Non sono una pianta di cipolle. Non sono una pecora. Sono un uomo. Che gli altri costruiscano pure una caverna con la loro argilla. Con la mia costruirò un castello."
AGIRO’ ADESSO “D'ora innanzi ricorderò la lezione della lucciola, che emana la sua luce soltanto quando è in volo, soltanto quando è in azione. Diventerò una lucciola ed anche di giorno, nonostante il sole, sarà visibile il mio fulgore. E che gli altri si accontentino pure di essere come farfalle che sfoggiano le loro ali ma che per vivere dipendono dalla carità di un fiore. Io sarò come la lucciola e la mia luce illuminerà il mondo.”
(Eh sì! E' proprio questo che dobbiamo fare, smetterla di procrastinare. Agire subito, perché è subito, all'istante che si può godere dei risultati ottenuti. Non dimentichiamocelo mai perché la vita, quella bella, quella piena di emozioni è ora, non domani.)
“Non pregherò mai per le cose materiali del mondo. Non sto chiedendo a un servo di portarmi del cibo. Non sto ordinando a un locandiere di procurarmi una stanza. Né invocherò mai l'elargizione di oro, amore, buona salute, fama, successo o felicità. Pregherò soltanto perché mi sia data una guida, chiedendo che mi venga mostrata la via per ottenere queste cose, e la mia preghiera otterrà sempre una risposta." … "Aiutami a rimanere umile attraverso gli ostacoli e i fallimenti, ma non nascondere ai miei occhi il premio che verrà con la vittoria." "Fa' che io diventi tutto quello che tu hai progettato io fossi quando il mio seme fu da te impiantato e scelto per germogliare nel vigneto del mondo."
(dal libro "Il più grande venditore del mondo" di Og Mandino)
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