domenica 16 dicembre 2018

PRIMA O POI LO FACCIO! di Monica R. BASCO Vincere la procrastinazione e smetterla di rimandare sempre

"PRIMA O POI LO FACCIO! Vincere la procrastinazione e smetterla di rimandare sempre" di Monica Ramirez BASCO (Edizioni ERICKSON www.erickson.it) è un libro ricco di esempi e di suggerimenti pratici.
Ti aiuta a comprendere quali sono le vere cause che determinano il fenomeno della procrastinazione e a superarla passo per passo.
Capita a tutti di rimandare i propri impegni, soprattutto se sgradevoli, faticosi o noiosi, come lo studio, il lavoro o le faccende domestiche.

La cattiva abitudine di rinviare le cose da fare a un altro momento è definita "procrastinazione": può rappresentare un vero problema.
Determina stress e frustrazione crescenti quando si avvicinano le scadenze e si accumulano gli arretrati.
Per alcune persone diventa un vero e proprio stile di vita, caratterizzato dalla costante tendenza a svolgere le proprie incombenze all'ultimo momento o dalla incapacità di portarle a termine nei tempi previsti.
La prospettiva terapeutica qui adottata è nota col nome di terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Per approfondimenti visita il sito www.ipsico.it.

Monica Ramirez Basco è psicologa clinica, autrice di libri ed health scientist administrator del National Institutes of Health statunitense.
Oggi ricopre il ruolo di vicedirettore per le neuroscienze, la salute mentale e la promozione della partecipazione presso il White House Office of Science and Technology Policy.
La dottoressa Basco è un'esperta della terapia cognitivo-comportamentale riconosciuta a livello internazionale e membro fondatore della Academy of Cognitive Therapy.
È stata in passato nella facoltà della University of Texas di Arlington, dove è stata insignita dell'University of Texas Regents' Outstanding Teaching Award.

"Questo libro si propone di aiutarvi a comprendere le cause della vostra tendenza a rimandare e i metodi più efficaci per contrastarla.
Tuttavia è bene sapere che per affrontare i problemi connessi alla procrastinazione non è indispensabile una piena consapevolezza delle cause che l'hanno prodotta.
Comprendere le ragioni che sono alla base di un certo modo di comportarsi, infatti, non si traduce automaticamente nella capacità di modificarlo.
Certo, esistono persone a cui basta acquisire una maggiore consapevolezza per ottenere rapidi cambiamenti.
Per altre, invece, il processo di cambiamento può rivelarsi assai più lungo e faticoso anche quando abbiano compreso cosa le induce a procrastinare.

Se appartenete al secondo gruppo, sappiate che saranno necessarie molta pazienza e perseveranza ma che, alla lunga, i vostri sforzi saranno sicuramente ripagati.
Per prima cosa dovete imparare che l'espressione procrastinatore ha un'accezione negativa che serve solo a peggiorare le cose in quanto presuppone che la procrastinazione sia un tratto caratteriale e pertanto immodificabile.
Al contrario uno dei principali presupposti di questo libro è che essa sia un modo di comportarsi e che, come tale, possa essere modificata attraverso esercizi, esempi e indicazioni adeguate." Monica Ramirez Basco

Un famoso detto afferma "Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi". Chi ama procrastinare invece pensa "Non rimandare a domani quello che puoi fare dopodomani".
Rimandare di giorno in giorno tutte le piccole, noiose incombenze è "un classico" per noi esseri umani al punto che filosofi e scienziati di ogni epoca hanno scritto molto su questo argomento.
Spesso procrastinare non è un'abitudine che ha strettamente a che fare con la gestione del tempo ma nasconde disagi più profondi.
A volte la procrastinazione è dovuta allo stress e quindi all'umore non adatto.

Nel 1996 John Perry, professore di filosofia all'Università di Stanford, coniò il termine "procrastinazione strutturata" per indicare una tattica che sfrutta le debolezze del procrastinatore incallito per obbligarlo comunque a portare a termine qualcosa.
La procrastinazione è un aspetto del comportamento legato alla volontà di agire: spesso si presenta come un sintomo di insicurezza e quindi è un meccanismo difensivo che viene azionato dalla nostra mente per diminuire l'ansia.
Si mette in atto quando si considera un'attività o una decisione sgradevole, difficile o impegnativa. Se tendi a procrastinare e cerchi un modo per cambiare, ecco alcune strategie già sperimentate da adottare:

imposta date di scadenza anticipate rispetto a quella effettiva. Organizzati in modo da lasciare spazio a flessibilità e improvvisazione.
Abbina il compito da svolgere con qualcosa che faresti più volentieri, alternando anche piacevoli pause break. Spesso si scherza sulla procrastinazione ma può essere un vero problema se non viene focalizzato e trasformato.
Impara a riconoscere il motto del "perditempo": attivalo a "salvatempo". Non concentrarti sul finire ma sul partire concretamente ed effettivamente.
Focalizzare il tuo obiettivo ti farà avanzare di un passo verso il successo.

L'abitudine di rinviare è uno strumento della tua mente per non farti affrontare l'evento più spaventoso: il cambiamento. Rispondi onestamente a queste domande: a che mi serve rimandare? Mi aiuterà nel risultato?
Se entrambe le risposte sono negative allora devi "sabotare" la mente e guardare oltre questi limiti che ti impone.
Chi ha l'abitudine di procrastinare vive in una sorta di letargo, che inizialmente sembra "comodo" ma che a lungo andare diventa controproducente.
Vinci la resistenza iniziale e una volta fatto il primo passo la reticenza o la paura di farlo scomparirà e sarai più attivo e produttivo.
Attenzione ad alcuni sintomi come l'ansia, lo stress e la "miopia temporale" che possono rallentare la tua crescita personale e professionale.

"Per contrastare la tua mentalità passiva adotta la regola dei 5 secondi. Passa dall'idea all'azione entro cinque secondi. Fai finta che se non ti muovi l'idea comincerà a sciogliersi…
Provaci. Cos'era quella cosa che hai rimandato? FALLA ADESSO. Più l'idea resta ferma meno è probabile che tu agisca."
Mel Robbins, autrice del bestseller Smettila di dire che stai bene

"Non c'è nulla di così faticoso come sostenere l'eterno peso di un compito non concluso." William James
"Procrastinare è l'arte di stare al passo con ciò che è successo ieri per evitare il domani."
Wayne Dyer, autore dei bestseller Chi cerca trova e Niente scuse!



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo

1 commento:

  1. Una frase che mi diceva sempre mia nonna..."Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi". Ho seguito sempre il suo consiglio nella mia vita e mi sono trovata bene. Questo libro può essere un aiuto per molte persone, penso sia un bel messaggio. Grazie di averlo segnalato.

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