mercoledì 31 agosto 2016

NUMERO 1 SI DIVENTA di K. Anders Ericsson e Robert Pool Sviluppa il tuo potenziale segreto per migliorare in quasi tutto quello che vuoi

"NUMERO 1 SI DIVENTA Sviluppa il tuo potenziale segreto per migliorare in quasi tutto quello che vuoi" di K. Anders Ericsson e Robert Pool (Sperling e Kupfer Editori) descrive un metodo innovativo per accrescere il talento, attivare la mente, sviluppare nuove abilità e migliorare il tuo rendimento in qualsiasi campo.
Come puoi eccellere? Il talento è solo innato o si può imparare? K. Anders Ericsson, professore di psicologia, ha ideato un metodo rivoluzionario per aiutarti a sviluppare il tuo massimo potenziale. Capirai come allenare mente e cervello (prima del corpo) per migliorare le tue prestazioni.

"Questo libro parla del dono che geni, campioni, musicisti hanno in comune: la capacità di sviluppare, con il giusto addestramento, abilità che altrimenti non avrebbero, sfruttando l'incredibile elasticità del cervello e del corpo umano.
Inoltre spiega come chiunque possa avvalersi di questo dono per diventare più competente in un ambito a sua scelta.
E infine presenta un modo radicalmente nuovo di intendere il potenziale umano, mostrando che siamo molto più forti di quanto pensiamo e che possiamo rivendicare il controllo sulla nostra vita." K. Anders Ericsson e Robert Pool

Leggi un estratto dal libro NUMERO 1 SI DIVENTA di K. Anders Ericsson e Robert Pool

K. Anders Ericsson è professore di psicologia all'Università della Florida. Studia le performance di esperti in campi quali musica, sport, medicina. Il suo lavoro rivoluzionario è stato citato da numerosi autori bestseller.
Robert Pool scrive di scienza e vive in Florida. Lavora per alcune delle più prestigiose riviste di pubblicazioni scientifiche al mondo.

Oggi sappiamo che non esistono abilità predefinite. Il cervello è adattabile e l'addestramento può creare abilità che prima non c'erano.
Questa scoperta cambia tutto: ora apprendere diventa un modo per creare nuove abilità anziché per sfruttare fino al massimo consentito quelle innate che già hai.
Non ha più senso pensare che le persone nascano con una riserva prestabilita di potenziale: il potenziale è un contenitore espandibile, plasmato dalle varie attività svolte nella vita.
Imparare non serve a realizzare il tuo potenziale bensì a crearlo. Negli ultimi anni molti hanno detto che l'importanza del talento innato è sopravvalutata ed è invece sottovalutata l'influenza di fattori come le opportunità, la motivazione e l'impegno.

È certamente importante far sapere alle persone che possono migliorare (e molto) con la pratica perché altrimenti non ci proverebbero nemmeno.
Ma così potrebbe sembrare che per migliorare le prestazioni basti volerlo davvero e impegnarsi a fondo: "Continua a sforzarti e ci arriverai."
In realtà non è così: solo il tipo giusto di pratica, protratta per un lasso di tempo sufficiente, può condurre al miglioramento.
Il libro "Numero 1 si diventa" esamina nel dettaglio le caratteristiche e l'impiego di questa "pratica intenzionale o mirata".
E' "lo studio degli esperti": cerca di comprendere le abilità degli "esecutori esperti" (le persone che sono tra le migliori al mondo nel loro settore e che hanno raggiunto il picco massimo delle prestazioni).

La prima metà del volume espone le caratteristiche della pratica intenzionale, spiega perché funziona così bene e come viene impiegata dagli esperti.
Ecco, in breve, che cos'è la pratica mirata: esci dalla tua zona di comfort ma fallo in modo focalizzato, con obiettivi chiari, un piano per raggiungerli e un sistema per monitorare i progressi.
E scopri come conservare la motivazione. È un'ottima ricetta iniziale per chiunque voglia migliorare ma è solo l'inizio.
L'ultima parte di Numero 1 si diventa riassume tutto ciò che abbiamo imparato sulla pratica intenzionale attraverso lo studio degli esperti e ciò che essa significa per tutti noi.

Non mancano suggerimenti mirati per l'applicazione della pratica intenzionale nelle aziende, per migliorare le prestazioni dei dipendenti; nella vita personale, per potenziare le proprie capacità in qualsiasi area di interesse; e persino a scuola, durante le lezioni.
I princìpi della pratica intenzionale sono applicabili da chiunque voglia migliorare in qualsiasi cosa.
Quindi lasciati guidare dal prof. Ericsson e rimarrai stupito da ciò che si può arrivare a fare: le sorprendenti storie raccontate in questo libro sono la prova che ognuno di noi è l'artefice del proprio talento.

"Volete essere tennisti provetti? Volete scrivere meglio? Volete diventare venditori più abili? Pratica intenzionale.
Poiché questo approccio è stato sviluppato specificamente per aiutare le persone a diventare i numeri uno al mondo nel loro campo, e non solo a essere "brave a sufficienza", è il più potente ausilio all'apprendimento che sia stato scoperto fino a oggi.
Ecco una metafora che spiega bene di che cosa si tratti. Immaginate di voler scalare una montagna. Non sapete fin dove volete arrivare (la vetta sembra davvero lontana) ma di certo volete spingervi più in alto di dove siete ora.

Potreste semplicemente imboccare un sentiero che sembra promettente e sperare in bene; ma probabilmente non andrete molto lontano.
Oppure potete affidarvi a una guida che è già stata in vetta e conosce il percorso migliore. Così, a qualsiasi altitudine vogliate arrivare, potrete star certi che ci state arrivando per la strada più efficiente ed efficace possibile.
Quella strada è la pratica intenzionale e questo libro è la vostra guida. Vi mostrerà il sentiero che porta alla vetta; fin dove vi inoltrerete su quel sentiero dipende da voi."
K. Anders Ericsson e Robert Pool



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo


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