Questo è un guest post di Armando CORSINI, giovane e valente avvocato e coach napoletano (come me), che ho avuto il piacere di conoscere alcuni anni fa durante un corso di tecniche di memoria e lettura veloce di Rosario Prestieri. Buona lettura!
"Molte persone vogliono fare grandi imprese ma non si chiedono quale sia la prossima azione da compiere che sia finalizzata a quell’impresa. Il più lungo cammino comincia con il primo passo.
"Molte persone vogliono fare grandi imprese ma non si chiedono quale sia la prossima azione da compiere che sia finalizzata a quell’impresa. Il più lungo cammino comincia con il primo passo.
Da quando faccio come coach sessioni individuali a persone su tematiche life, in particolare su obiettivi professionali in generale, sul guadagnare denaro e sulle relazioni amorose, e soprattutto guardando il mio passato, mi sono accorto di quante volte dopo aver espresso un desiderio (ad esempio, voglio guadagnare 100.000 euro l’anno, voglio incontrare l’uomo dei miei sogni, voglio trovare un nuovo lavoro) dimentichiamo la prossima azione che possiamo compiere per avvicinarci al desiderio espresso.
Questo atteggiamento è, a mio avviso, dovuto ad un inganno della mente. L’inganno consiste in questo. Esprimendo il desiderio ci proiettiamo in un futuro determinando per un po’ l’allontanamento dalla realtà che stiamo vivendo, dimenticando cioè il presente. Tale attitudine è tipica della mente: vive nel passato o nel futuro, quasi mai nel momento presente.
Quelle volte in cui vive nel presente la mente non dubita più e si limita al suo compito originario: quello di scegliere tra soluzioni possibili. La mente egoica, poi, vuole non solo tutto ma lo vuole anche subito. Altro inganno in cui cade la nostra simpatica mente e quasi sempre si trascina dietro anche il corpo.
Facciamo un esempio: vedo un ragazzo con un fisico scolpito, la mia mente si dice "Vai in palestra e diventa come lui". Per alzare 100 kg di pesi è opportuna una preparazione fisica di mesi per non dire anni. La mente dice al corpo "alza e fai presto". Il corpo, che è dotato di una sua intelligenza, sa bene cosa provocherebbe un tale sforzo. La mente insiste, il corpo si fa convincere, perché di base è molto buono: alza i 100 kg e oltre a scendere giù l’ernia, svengo e chiamano il 118.
Così è per ogni cosa. Sia essa visibile come un carico di 100 kg, sia invisibile come attirare la propria anima gemella o il lavoro ideale. Quando non allineamo mente e corpo (poi parleremo in un altro post del cuore) tra ciò che voglio realizzare e ciò che sento fisicamente di poter realizzare c'è una confusione, c’è un corto circuito, un contrasto tra due parti di te.
Non basta esprimere un’intenzione, occorre sentire dentro di sé di potercela fare, ma non a realizzare immediatamente il desiderio (magari) ma almeno sentire dentro di sé di poter compiere una azione alla propria portata, volta al raggiungimento di tale obiettivo e soprattutto COMPIERLA!
Faccio come prima attività l’avvocato. Tre anni fa lavoravo presso un avvocato e dissi a me stesso: voglio aprire due studi legali. Sentivo che mi sarebbero occorsi minimo 5 anni. Dopo che avevo espresso tale desiderio non sono andato in un’agenzia immobiliare per fittare due immobili da adibirli a studio legale, ma ho scritto la mia citazione che dovevo depositare qualche settimana dopo ed, anziché aspettare l’ultimo giorno utile, l’ho depositata l’indomani. E così per tutti i giorni successivi.
Oggi, con due anni di anticipo, ho due studi legali, uno a Napoli e l’altro a Marcianise :-) .
Conclusione: esprimi un desiderio, un sogno, un’intenzione. Chiediti:
"Sono disposto a compiere un’azione immediata o quasi, anche a sbagliare nel caso, finalizzata a quel desiderio?"
"Sono disposto a compiere un’azione immediata o quasi, anche a sbagliare nel caso, finalizzata a quel desiderio?"
Se la tua risposta è sì, ecco gli effetti positivi:
a) mandi un messaggio al tuo inconscio di gratitudine per ciò che vivi ora;
b) sei gentile con te stessa: esprimi il desiderio ma nello stesso tempo manifesti pazienza verso il tuo corpo e in generale verso te stessa ed eviti di sovraccaricarti.
Se esprimi solo il desiderio senza AGIRE mandi un messaggio di impotenza al tuo inconscio e quello su cui ti concentri quello si verifica: impotenza.
Esprimi un desiderio e fai l’azione finalizzata a quel desiderio, ma che senti essere alla tua portata.
Fai un passettino in più…
Sara voleva incontrare l’uomo dei suoi sogni… le sembrava impossibile ma lo voleva: non sapeva da dove iniziare, poi ha capito che "bastava" iniziare a sorridere al prossimo uomo piacente che incontrava. Certo non è detto che lo incontrerà subito, ma almeno è stata disposta a fare un passettino in più verso il suo nuovo Amore :-) .
Cosa desideri ora dalla vita? Qual è il tuo passettino in più?
Alla prossima, Armando."
Armando Corsini, avvocato napoletano, con la passione per la psicologia relazionale, la comunicazione, lo sviluppo personale e professionale, dopo anni di studio e pratica di molteplici metodologie psicologiche ed energetiche, da cinque anni fa il LIFE COACH, specializzato nelle tematiche delle relazioni familiari, di coppia e dell’incontro con la propria anima gemella.
L’obiettivo principale della sua professione di coach consiste nell’aiutare gli uomini e le donne a trovare la propria “metà”, capirsi, rispettandosi reciprocamente e vivere in armonia all’interno della propria famiglia e delle rispettive famiglie di origine.
Autore del blog www.facilmentefelice.com, effettua sessioni individuali e di gruppo, dal vivo e sul web.
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E-mail: facilmentefelice@libero.it
Skype: armandocorsini12
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Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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Sono d'accordo su Corsini che bisogna allineare MENTE e CORPO nel presente, ma soprattutto AGIRE di conseguenza per migliorare il nostro futuro. Pensare, credere e immaginare di potercela fare, è il primo passo verso il successo, in quanto noi diventiamo quel che pensiamo di poter diventare, senza limiti.
RispondiEliminaEsatto, Anna!
RispondiEliminaPer agire intendo anche un piccolo passettino.
Spesso pensiamo a grandi azioni e dimentichiamo quelle piccole.
Le grandi azioni sono tante azioni piccole una dopo l'altra;)
L'idea di fare grandi azioni da un lato ci entusiasma ma spesso ci blocca.
Le piccole azioni, quelle cioè che riteniamo alla nostra portata,
hanno un potere incommensurabile che spesso trascuriamo.
Siamo troppo esigenti con noi stessi e molte volte
pensiamo di non fare mai abbastanza :)
Infatti condivido con te questo concetto di base menzionato nella tua risposta. Ti considero una persona saggia ed equilibrata! :-)
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