domenica 2 marzo 2008

Tu diventi quello a cui pensi per la maggior parte del tempo

"Ogni pensiero che esprimete, buono o cattivo, è una forma di energia che può influenzare coloro che la ricevono. Ma la cosa più importante è che i vostri pensieri influenzano voi stessi;
voi diventate la maggior parte delle cose che pensate: se pensate al successo,
condizionate la vostra mente alla ricerca del successo e ne attirerete.
Ciò su cui vi focalizzate è ciò che otterrete." (Roberto Re)
"Il pensiero è creativo. Tu crei la tua intera vita con i tuoi pensieri,
ora dopo ora, momento per momento.”" (Brian Tracy)
"Quando hai degli obiettivi da raggiungere poniti la domanda: “
Che persona dovrò diventare
per ottenere tutto ciò che voglio?”.
Questa è una delle cose più importanti da chiederti, perché la risposta che dai stabilirà non solo la direzione verso quale ti stai muovendo, ma anche la crescita che avrai e la persona che diventerai." (Roberto Re)


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2 commenti:

  1. mi viene in mente un'esperienza pratica (di PNL) che ho fatto qualche tempo fa...
    sono stato chiamato ad intervenire come aiuto coach dalla squadra femminile di pallavolo di Viterbo; durante la mia attività l'allenatore mi ha fatto presente che qualche ragazza (molto tecnica) da un po' di tempo non riusciva più a "schiacciare" con la solita EFFICACIA, per cui la "schiacciata" risultava lenta e poco incisiva e venivano regolarmente recuperate e il punto falliva...
    ho preso queste 5 ragazze ed ho lavorato con loro un questa maniera ... per 20 giorni non sono state impiegate nella partita (fortuna ha voluto che si trattasse del periodo Natalizio per cui hanno perso solamente una partita) ... facevano l'allenamento atletico insieme alle compagne ma quando si passava alla parte tecnica (cioè sul campo) e la partita, non partecipavano ma si appartavano con me e lavorando in questa maniera... sedute in circolo, con gli occhi chiusi ed una leggera induzione collettiva di trance, immaginavano per 15 minuti di essere la loro "giocatrice" di riferimento ... immaginavano di fare gli stessi movimenti, leggevano (sempre con la mente) lo stesso "gesto atletico" 100/300 volte, velocemente e al rallentatore, in avanti e indietro ... dopo 15 min. aprivano gli occhi e dopo un breve giro di campo corsa lenta, si risedevano per una nuova (leggera) induzione in trance ... in questo stato immaginavano di passarsi la palla a piacere tra loro e ad un cenno sonoro (ancoraggio) si alzavano (sempre mentalmente) per "schiacciare" ... finivano così l'allenamento ed ogni sera prima di addormentarsi dovevano prendere 5 minuti per fare lo stesso esercizio, sentirsi sul campo, vedere la palla che si alzava e loro che "schiacciavano" con successo ...
    per verificare il risultato chiedo a chiunque (leggendo questo post sia curioso di sapere cosa ha portato questo esercizio) di andare a verificare sui giornali sportivi le statistiche di schiacciamento (attuale) della squadra femminile del Viterbo anno 2008 ...
    Saluti!

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  2. Grazie per la tua ottima testimonianza!
    Anch'io credo molto nel potere del "mental training". Consiglio il libro:"Allenamento mentale per gli sportivi" di Ted Garratt
    (Alessio Roberti editore)
    NLP ITALY www.pnl.info

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