Un racconto rigoroso e divertente, in cui ciascuno di noi si riconoscerà, che combina la prospettiva evoluzionistica con le neuroscienze, ma anche con storie di vita, letteratura e cinema.
Per conoscere le ragioni biologiche del come e del perché amiamo.
Cosa hanno in comune l'attrazione per qualcuno e la voglia di cioccolata?
"Ricca di feniletilamina, la cioccolata amplifica il senso di gratificazione assicurato dalle zone del cervello che ha il potere di attivare...
Certo, troppa cioccolata fa ingrassare, un nuovo amore no, ma il piacere è lo stesso (o quasi!). La nostra storia d'amore raccontata in altro modo."
Questo libro è "allietato" dalle simpatiche vignette umoristiche di Davide Abbate, fumettista e illustratore (disegni originali).
Grazia Attili, psicologa evoluzionista, insegna Psicologia sociale nella Sapienza – Università di Roma.
Tra i suoi libri con il Mulino «Attaccamento e amore» (2004), «Psicologia sociale» (2011) e «L'amore imperfetto» (II ed. 2016).
Leggi un estratto dal libro IL CERVELLO IN AMORE Le donne e gli uomini ai tempi delle neuroscienze di Grazia ATTILI
Leggi un'INTERVISTA A GRAZIA ATTILI: "Innamorarsi? Perché un bacio non può bastare"
Quando all'inizio di una storia d'amore il nostro cuore batte all'impazzata in realtà è il cervello, con le sue componenti chimiche, a scatenare quell'insieme di emozioni e di euforia.
Ma anche quando l'amore finisce le aree cerebrali hanno un ruolo nella disperazione che subentra dopo la rottura.
Nei tanti modi di amare, a cominciare da quello così differente tra donne e uomini, sono allora i neurotrasmettitori, i geni, o i fattori relazionali, i responsabili di tanta diversità?
Il testo Il cervello in amore è arricchito anche da test e "scale della passione" che aiuteranno il lettore a "misurare" il proprio amore.
Quando amiamo qualcuno raccontiamo di come non riusciamo a controllare il nostro cuore. Se siamo stati abbandonati, è molto probabile che abbiamo l'impressione che esso si sia spezzato.
Ma cosa accade veramente nel vostro organismo quando provate queste sensazioni?
Nel libro "Il cervello in amore" l'autrice Grazia Attili ci spiega come il cervello umano reagisce alla fase dell'innamoramento.
Quando esiste un vero sentimento il cervello "risveglia" altre aree cerebrali che erano "addormentate" nella routine quotidiana.
Una ricerca della University of Science and Technology of China di Hefei in collaborazione con l'ateneo americano Ichan School of Medicine di Mount Sinai (New York) dimostra che durante la fase di innamoramento le persone aumentano le proprie attività e migliorano la predisposizione verso gli altri acquisendo più vitalità, energie e benessere psicofisico.
In questa fase iniziale dell'amore si verifica effettivamente un aumento della dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto nell'innesco di alcune condizioni psicologiche umane come la passione, il piacere, la gratificazione e l'euforia.
Cosa succede nel cervello innamorato? In pratica avviene un'esplosione di dopamina, oppioidi e ossitocina che, oltre ad attivare la sensazione di piacere, sono perfino in grado di rafforzare le difese immunitarie che generano una sensazione di benessere salutare, oltre all'attaccamento e complicità che porta all'evoluzione del rapporto di coppia dell'essere umano.
Quindi innamorarsi fa bene... Nella prima fase di una relazione tutto l'organismo in altri termini è in uno stato di iper-attivazione e il cervello gioca tutte le carte per far sì che i due partner si avviino alla costruzione di un legame più duraturo.
Il nostro corpo è travolto da una serie di messaggi inviati dall'amigdala, la parte del cervello adibita alle emozioni.
L'amigdala riceve gli stimoli da tutti gli organi di senso e rilascia la dopamina, un neurotrasmettitore che agisce a livello dei centri del piacere.
Ed è proprio la dopamina la grande protagonista dell'innamoramento e della passione.
Nella seconda fase altri due neurotrasmettitori entrano in gioco: la noradrenalina e la feniletilamina che (insieme alla dopamina) creano uno stato di eccitazione.
Il temporaneo abbassamento della serotonina provoca un sentimento di "ossessione amorosa" nei confronti dell'altra persona.
La fase finale è quella dell'amore duraturo, che possiamo definire più maturo e più concreto.
Questa fase finale è la cosiddetta fase di attaccamento, una nuova dimensione di totale fusione con l'altro, un rapporto ormai collaudato.
Ora possiamo davvero parlare di AMORE: è da qui che inizia un nuovo progetto di vita comune che permette di condividere e evolvere la coppia in modo concreto e complementare.
"Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà o non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno."
Khalil Gibran, autore dei bestseller Il Profeta, Le ali spezzate e Quando l'amore chiama seguilo
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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Mi sono documentato molto sull'argomento per le mie esperienze, e posso affermare che la fase di innamoramento sprigiona energie da tutti i pori...Per dirla come Benigni...che diveca Innamoratevi, se non vi innamorate è tutto morto, morto tutto è! Vi dovete innamorare e diventa tutto vivo, si muove tutto. Dilapidate la gioia! Sperperate l’allegria! Fate soffiare in faccia alla gente la felicità!" La vita si allunga e la malattia si allontana se si vive con amore...In questa occasione AUGURO tanto AMORE A TUTTI non solo in questo periodo dell'anno. Tanti AUGURI anche all'autore di questo blog di qualità che seguo sempre e che regala informazioni utili a noi tutti fan e lettori.
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