Il cinema è un'altra delle mie passioni e quindi ho pensato di inserire nel blog anche recensioni di alcuni dei film che vado a vedere.
Oggi ho visto "L'uomo che ama": i protagonisti sono Pierfrancesco Favino, Kseniya Rappoport (è stata protagonista del film "La sconosciuta", ma oggi non è più una sconosciuta :-) ) e Monica Bellucci. La regia è di Maria Sole Tognazzi.
Questo film mi è piaciuto molto (anche se è un po' triste), non solo perchè è una storia d'amore bella e ben recitata, ma anche perchè mi sono un po' immedesimato nel protagonista (interpretato da P. Favino), che è un farmacista (come me) e soffre per amore perchè viene lasciato da una donna che ama profondamente (come è capitato anche a me, circa un anno fa).
La morale del film è che anche gli uomini soffrono per amore (e soffrono anche le donne bellissime, come Monica Bellucci, che viene abbandonata a sua volta).
Tuttavia anche le pene d'amore finiscono per passare, prima o poi (il grande attore napoletano Eduardo De Filippo amava dire:"Addà passà a nuttata!").
Oggi sono ancora single, ma questa nuova libertà mi ha aperto molte opportunità di nuove conoscenze: bisogna saper cogliere il lato positivo di ogni esperienza.
Recentemente ho visto anche altri due film:
1) "Lezione 21" di Baricco (una bellissima colonna sonora di Beethoven, ma un po' pesante)
2) "Vicky Cristina Barcelona" di Woody Allen (è un film gradevole, si vede con piacere, ma forse non è all'altezza dei migliori film del celebre regista).
Oggi ho visto "L'uomo che ama": i protagonisti sono Pierfrancesco Favino, Kseniya Rappoport (è stata protagonista del film "La sconosciuta", ma oggi non è più una sconosciuta :-) ) e Monica Bellucci. La regia è di Maria Sole Tognazzi.
Questo film mi è piaciuto molto (anche se è un po' triste), non solo perchè è una storia d'amore bella e ben recitata, ma anche perchè mi sono un po' immedesimato nel protagonista (interpretato da P. Favino), che è un farmacista (come me) e soffre per amore perchè viene lasciato da una donna che ama profondamente (come è capitato anche a me, circa un anno fa).
La morale del film è che anche gli uomini soffrono per amore (e soffrono anche le donne bellissime, come Monica Bellucci, che viene abbandonata a sua volta).
Tuttavia anche le pene d'amore finiscono per passare, prima o poi (il grande attore napoletano Eduardo De Filippo amava dire:"Addà passà a nuttata!").
Oggi sono ancora single, ma questa nuova libertà mi ha aperto molte opportunità di nuove conoscenze: bisogna saper cogliere il lato positivo di ogni esperienza.
Recentemente ho visto anche altri due film:
1) "Lezione 21" di Baricco (una bellissima colonna sonora di Beethoven, ma un po' pesante)
2) "Vicky Cristina Barcelona" di Woody Allen (è un film gradevole, si vede con piacere, ma forse non è all'altezza dei migliori film del celebre regista).
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Ciao, molto interessante la tua pagina !!
RispondiEliminaCumplimenti !!
Ciao Juana, ti ringrazio, ma CHE COSA TI INTERESSA IN PARTICOLARE?
RispondiEliminaSto cercando di comprendere meglio i gusti dei lettori, per potermi regolare di conseguenza.
Ho visitato il tuo blog: purtroppo è in spagnolo e io ho sempre studiato solo inglese, come lingua straniera.
Comunque ho visto un bel video di Alejandro Sanz :-) !