giovedì 1 maggio 2008

L'arte della LEADERSHIP secondo DILTS

Secondo Robert Dilts "essere un leader vuol dire prendersi la responsabilità di guidare gli altri su strade che nessuno ha percorso prima di noi. La leadership è una competenza spirituale: credere in ciò che appare impossibile con una fede tale da trasformarlo in una realtà".
Per completare un mio precedente post, riporto un interessante articolo di Luca Baiguini:
"Il modello dei "livelli di pensiero" delinea una mappa precisa di quali sono i livelli dell'organizzazione coinvolti nella gestione degli obiettivi e del cambiamento. In sintesi, nel momento in cui un’organizzazione si pone un obiettivo (o avvia un processo di cambiamento), entrano in gioco diversi fattori, che si collocano a diversi livelli:

  • I fattori ambientali determinano le opportunità che si presentano all’esterno o i limiti che gli individui o le organizzazioni devono riconoscere e a cui è necessario reagire (dove, quando).
  • I fattori comportamentali sono le azioni specifiche che si intraprendono allo scopo di raggiungere efficacemente un obiettivo (che cosa).
  • Le capacità sono connesse alle mappe, ai piani ed alle strategie mentali che portano ad agire con successo. Esse governano il modo in cui le azioni vengono selezionate e monitorate (come).
  • I valori e le convinzioni forniscono il rinforzo che supporta o, al contrario, inibisce particolari capacità. Alle convinzioni e ai valori sono collegati il perché si scelga un determinato percorso e le ragioni più profonde che portano le persone e le organizzazioni ad agire e perseverare (perché).
  • L’identità riguarda il senso che le persone e le organizzazioni hanno del proprio ruolo e della propria mission. Essa deriva dal modo in cui un singolo individuo o un gruppo percepisce se stesso (chi).
  • I fattori spirituali riguardano la vision che le persone e le organizzazioni hanno rispetto al più ampio sistema di cui fanno parte. Questi fattori si riferiscono al per chi e al per che cosa si siano intraprese determinate azioni o percorsi (il fine).
Uno dei compiti principali del leader è, secondo Dilts, quello di mantenere allineati questi livelli, di mantenere, cioè, la coerenza interna del sistema."
Per chi volesse leggere l'intero articolo di Luca Baiguini, ecco il link:
http://www.lucabaiguini.com/blog/2008/4/30/self-leadership-secondo-dilts-2.html



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