"DERUBATI DI SOVRANITA' La guerra delle élite contro i cittadini" di Gianluca Ferrara (Il Punto d'Incontro Edizioni www.edizionilpuntodincontro.it) offre un utile strumento per trasformare frustrazione e indignazione in partecipazione e cambiamento.
Occorre invertire subito la rotta e puntare a un modello di società in cui l'uomo non sia più considerato come merce, ma come creatura in grado di convivere con la natura e le altre specie viventi.
Chi si trova alla plancia di comando di questo mondo globalizzato? Chi veramente guida questo sistema antiecologico che garantisce guadagni a pochi e miseria a molti? Chi in Europa ha voluto che scoppiasse una guerra economica fra i paesi dell'Eurozona?
Chi ci ha trasformato da cittadini sovrani in sudditi inconsapevoli? E chi ci ha privato della speranza, convincendoci che non c'è alternativa a questa dittatura del mercato?
Esiste un livello superiore a quello della casta partitica e delle mafie, i cui sperperi e crimini al confronto sono marachelle da bambini. È il potere delle multinazionali, delle lobby degli armamenti e delle grandi banche speculative, che hanno istituzionalizzato la loro azione in organi determinanti, come è successo in Europa con la BCE.
In una società ormai senza democrazia, in cui le relazioni vitali sono regolate dall'incessante ricerca del profitto e dove l'unica fede è quella riposta nel dio mercato, il vero potere è detenuto da chi controlla l'emissione della moneta, i partiti e i mass media.
Se vuoi guardare un VIDEO di presentazione del libro, clicca sul seguente link:
Presentazione del libro DERUBATI DI SOVRANITA' di Gianluca FERRARA
Gianluca Ferrara, laureato in Scienze Politiche, è noto per la sua analisi dei fenomeni politici e degli scenari economico-sociali. Ha scritto per diverse riviste e quotidiani nazionali. Ai suoi libri hanno collaborato Andrea Gallo, Alex Zanotelli, Beppe Grillo, Vandana Shiva e Paul Connett.
Gianluca Ferrara è direttore editoriale della Dissensi Edizioni, la casa editrice che a lui piace definire un "laboratorio culturale di controinformazione e partecipazione".
"L'articolo 1 della nostra Carta Costituzionale enuncia che: l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e che la Sovranità appartiene al popolo. A queste tre enunciazioni formali però non corrispondono delle verità sostanziali.
Dopo il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 la nostra forma di Stato è diventata repubblicana, ma che viga la democrazia, come vedremo, non è del tutto verosimile se si intende con democrazia il termine che deriva dal greco composto da kratos (potere) e demos (popolo).
Anche che sia fondata sul lavoro è diventata un'enunciazione formale dato che oggi, per via delle politiche economiche di stampo neoliberista imposte da Bruxelles, si fa spesa pubblica a vantaggio delle banche e non per arginare la disoccupazione che ha raggiunto livelli equivalenti a quelli del 1945.
E infine la Sovranità non appartiene al popolo dato che la politica è succube di questa dittatura economica che attraverso il modello neoclassico garantisce i grandi interessi economico-finanziari...
Ma il vero dramma è che non basta più riacquistare una Sovranità come quella monetaria, che non è sufficiente una decapitazione dei vertici finanziari senza un preliminare e autentico cambiamento culturale.
Senza un cambio di paradigma si darebbe inevitabilmente il colpo da ko all'ecosistema, proprio perché all'uomo, negli ultimi decenni, è stata inculcata un'ingordigia senza limite, indispensabile e funzionale a questo modello della crescita infinita in un pianeta finito.
Per affrontare questa che viene definita semplicisticamente crisi quindi non basta solo una ricetta economica, è necessaria una nuova visione culturale, una rinascita sociale.
Occorre riconquistare la Sovranità più importante di tutte che è quella della consapevolezza, della cittadinanza attiva." Gianluca Ferrara
Leggi alcune pagine estratte dal libro di Gianluca Ferrara "Derubati di Sovranità"
Un caro saluto.
Occorre invertire subito la rotta e puntare a un modello di società in cui l'uomo non sia più considerato come merce, ma come creatura in grado di convivere con la natura e le altre specie viventi.
Chi si trova alla plancia di comando di questo mondo globalizzato? Chi veramente guida questo sistema antiecologico che garantisce guadagni a pochi e miseria a molti? Chi in Europa ha voluto che scoppiasse una guerra economica fra i paesi dell'Eurozona?
Chi ci ha trasformato da cittadini sovrani in sudditi inconsapevoli? E chi ci ha privato della speranza, convincendoci che non c'è alternativa a questa dittatura del mercato?
Esiste un livello superiore a quello della casta partitica e delle mafie, i cui sperperi e crimini al confronto sono marachelle da bambini. È il potere delle multinazionali, delle lobby degli armamenti e delle grandi banche speculative, che hanno istituzionalizzato la loro azione in organi determinanti, come è successo in Europa con la BCE.
In una società ormai senza democrazia, in cui le relazioni vitali sono regolate dall'incessante ricerca del profitto e dove l'unica fede è quella riposta nel dio mercato, il vero potere è detenuto da chi controlla l'emissione della moneta, i partiti e i mass media.
Se vuoi guardare un VIDEO di presentazione del libro, clicca sul seguente link:
Presentazione del libro DERUBATI DI SOVRANITA' di Gianluca FERRARA
Gianluca Ferrara, laureato in Scienze Politiche, è noto per la sua analisi dei fenomeni politici e degli scenari economico-sociali. Ha scritto per diverse riviste e quotidiani nazionali. Ai suoi libri hanno collaborato Andrea Gallo, Alex Zanotelli, Beppe Grillo, Vandana Shiva e Paul Connett.
Gianluca Ferrara è direttore editoriale della Dissensi Edizioni, la casa editrice che a lui piace definire un "laboratorio culturale di controinformazione e partecipazione".
"L'articolo 1 della nostra Carta Costituzionale enuncia che: l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e che la Sovranità appartiene al popolo. A queste tre enunciazioni formali però non corrispondono delle verità sostanziali.
Dopo il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 la nostra forma di Stato è diventata repubblicana, ma che viga la democrazia, come vedremo, non è del tutto verosimile se si intende con democrazia il termine che deriva dal greco composto da kratos (potere) e demos (popolo).
Anche che sia fondata sul lavoro è diventata un'enunciazione formale dato che oggi, per via delle politiche economiche di stampo neoliberista imposte da Bruxelles, si fa spesa pubblica a vantaggio delle banche e non per arginare la disoccupazione che ha raggiunto livelli equivalenti a quelli del 1945.
E infine la Sovranità non appartiene al popolo dato che la politica è succube di questa dittatura economica che attraverso il modello neoclassico garantisce i grandi interessi economico-finanziari...
Ma il vero dramma è che non basta più riacquistare una Sovranità come quella monetaria, che non è sufficiente una decapitazione dei vertici finanziari senza un preliminare e autentico cambiamento culturale.
Senza un cambio di paradigma si darebbe inevitabilmente il colpo da ko all'ecosistema, proprio perché all'uomo, negli ultimi decenni, è stata inculcata un'ingordigia senza limite, indispensabile e funzionale a questo modello della crescita infinita in un pianeta finito.
Per affrontare questa che viene definita semplicisticamente crisi quindi non basta solo una ricetta economica, è necessaria una nuova visione culturale, una rinascita sociale.
Occorre riconquistare la Sovranità più importante di tutte che è quella della consapevolezza, della cittadinanza attiva." Gianluca Ferrara
Leggi alcune pagine estratte dal libro di Gianluca Ferrara "Derubati di Sovranità"
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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