"CALENDARIO PELLEROSSA 2019 Il piccolo grande popolo" di Edward Sheriff Curtis e Richard Throssel (Il Punto d'Incontro Edizioni www.edizionilpuntodincontro.it) è un calendario che raccoglie una serie di fotografie d'epoca scattate da Edward Sheriff Curtis e Richard Throssel.
Al termine della sua ricerca storico-documentaristico-fotografica (che coincideva con il crepuscolo di una epopea, quella del vecchio ovest e del popolo pellerossa) Edward Sheriff Curtis aveva percorso quasi 65000 chilometri usando per i suoi spostamenti lungo terreni impervi e veloci corsi d'acqua ogni mezzo possibile, dal treno, alla canoa, alle marce a piedi.
Le sue fotografie sono importanti documenti storici che hanno conservato intatta la bellezza di un popolo e ancora oggi ci restituiscono un'immagine viva e affascinante della cultura pellerossa.
Questa pubblicazione viene realizzata nell'ambito del progetto "Saggezza Pellerossa", che contribuisce a diffondere la cultura e gli insegnamenti degli Indiani d'America affinché il patrimonio spirituale della Nazione pellerossa possa essere condiviso da tutta la Grande nazione degli uomini.
Mitakuye oyasin - Siamo tutti fratelli (saluto rituale lakota).
Edward Sheriff Curtis, nato a Whitewater il 16 febbraio 1868, è stato un esploratore, etnologo e fotografo statunitense.
Ha legato il suo nome allo studio dell’epopea del Far West e dei Nativi americani, popolo del quale è stato un profondo conoscitore e studioso.
E' autore del libro IMMAGINI DI UNA RAZZA CHE SCOMPARE.
Curtis, uno dei più grandi fotografi americani, fotografò i suoi soggetti muovendo dai deserti del South West per spingersi sino ai banchi di ghiaccio dell'Artico, registrando così (attraverso le immagini e la parola scritta) i costumi e la cultura di oltre 80 tribù indiane.
Egli usò la sua macchina fotografica e la sua arte, mettendole al servizio di quello che si rivelerà lo scopo primario della sua esistenza.
In pochi conoscono la storia di Edward Sheriff Curtis, il leggendario fotografo che dedicò la sua vita agli indiani d'America.
È stato calcolato che Edward Sheriff Curtis abbia stampato 272 set completi di quello che può essere considerato il suo unicum.
Fu esperto mondiale di storia degli indiani nordamericani. Dedicò la sua vita alla compilazione di una storia degli indiani d'America. Le sue ricerche furono condotte sotto il patrocinio del finanziere John Pierpont Morgan.
La presentazione della sua monumentale opera editoriale è opera del presidente Theodore Roosevelt.
Il Calendario Pellerossa 2019 è dedicato a coloro che amano le fotografie dei pellerossa e che apprezzano soprattutto la storia e il fascino di queste tribù.
Kant infatti sosteneva: "Non è possibile insegnare la geografia senza la storia o se ancora la geografia può essere definita come storia nello spazio, è giusto ripercorrere le tappe storiche salienti dei Nativi d'America."
Ma perché i nativi americani hanno affascinato il mondo intero? I pensieri e la saggezza che ci insegnano rivelano un mondo spirituale ricco e profondo.
Il loro obiettivo principale è vivere in pace e armonia con le leggi della natura: tutto l'universo è pervaso dallo spirito della vita.
I messaggi dei Nativi d'America sono profondi e sinceri poiché insegnano la purezza e la filosofia del "vivere bene" in sintonia con la propria anima e con le problematiche ricorrenti che la vita ci riserva.
La vita di un nativo americano è la vita di un grande guerriero. Un guerriero non va inteso come amante della guerra bensì come difensore della storia, della cultura e della libertà di un popolo.
Negli occhi di un guerriero si percepisce la moralità, l'umiltà e la spiritualità. L'anima pellerossa ha il potere di arricchire la vita e lo spirito di coloro che desiderano riscoprire i segreti della semplicità, del rispetto reciproco, dell'amore per la natura e per tutte le creature.
Alcune delle mie citazioni preferite dal CALENDARIO PELLEROSSA 2019 Il piccolo grande popolo di Edward Sheriff Curtis:
"Come i fili d'erba si protendono amichevolmente uno verso l'altro, lo stesso dobbiamo fare noi, poiché così hanno voluto gli avi del mondo." Alce Nero
"L'Essenza dell'uomo è imperturbabile e non viene mai scossa dalle tempeste della vita." Ohiyesa
"Devi parlare con sincerità in modo che le tue parole possano arrivare come raggi di sole nel nostro cuore." Cochise
"Nella vita di un indiano c'era solo un dovere inevitabile: il dovere della preghiera, il riconoscimento quotidiano dell'eterno." Ohiyesa
"Là, nel primo chiarore del mattino, puoi sentire il silenzio. E' fresco, chiaro e profondo come l'acqua. Ti prende e non ti lascia più." Momaday
"Venera gli anziani: se lo farai, sarà come venerare la saggezza della vita. Venera la vita, in tutte le sue forme; servirà a rinforzare il tuo spirito." Canto ojibway
"L'unica cosa necessaria, per la tranquillità del mondo, è che ogni bimbo possa crescere felice." Capo Dan George
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Scarica GRATIS il mio e-book Sviluppa le tue capacità con la PNL
Altre RISORSE GRATUITE
Al termine della sua ricerca storico-documentaristico-fotografica (che coincideva con il crepuscolo di una epopea, quella del vecchio ovest e del popolo pellerossa) Edward Sheriff Curtis aveva percorso quasi 65000 chilometri usando per i suoi spostamenti lungo terreni impervi e veloci corsi d'acqua ogni mezzo possibile, dal treno, alla canoa, alle marce a piedi.
Le sue fotografie sono importanti documenti storici che hanno conservato intatta la bellezza di un popolo e ancora oggi ci restituiscono un'immagine viva e affascinante della cultura pellerossa.
Questa pubblicazione viene realizzata nell'ambito del progetto "Saggezza Pellerossa", che contribuisce a diffondere la cultura e gli insegnamenti degli Indiani d'America affinché il patrimonio spirituale della Nazione pellerossa possa essere condiviso da tutta la Grande nazione degli uomini.
Mitakuye oyasin - Siamo tutti fratelli (saluto rituale lakota).
Edward Sheriff Curtis, nato a Whitewater il 16 febbraio 1868, è stato un esploratore, etnologo e fotografo statunitense.
Ha legato il suo nome allo studio dell’epopea del Far West e dei Nativi americani, popolo del quale è stato un profondo conoscitore e studioso.
E' autore del libro IMMAGINI DI UNA RAZZA CHE SCOMPARE.
Curtis, uno dei più grandi fotografi americani, fotografò i suoi soggetti muovendo dai deserti del South West per spingersi sino ai banchi di ghiaccio dell'Artico, registrando così (attraverso le immagini e la parola scritta) i costumi e la cultura di oltre 80 tribù indiane.
Egli usò la sua macchina fotografica e la sua arte, mettendole al servizio di quello che si rivelerà lo scopo primario della sua esistenza.
In pochi conoscono la storia di Edward Sheriff Curtis, il leggendario fotografo che dedicò la sua vita agli indiani d'America.
È stato calcolato che Edward Sheriff Curtis abbia stampato 272 set completi di quello che può essere considerato il suo unicum.
Fu esperto mondiale di storia degli indiani nordamericani. Dedicò la sua vita alla compilazione di una storia degli indiani d'America. Le sue ricerche furono condotte sotto il patrocinio del finanziere John Pierpont Morgan.
La presentazione della sua monumentale opera editoriale è opera del presidente Theodore Roosevelt.
Il Calendario Pellerossa 2019 è dedicato a coloro che amano le fotografie dei pellerossa e che apprezzano soprattutto la storia e il fascino di queste tribù.
Kant infatti sosteneva: "Non è possibile insegnare la geografia senza la storia o se ancora la geografia può essere definita come storia nello spazio, è giusto ripercorrere le tappe storiche salienti dei Nativi d'America."
Ma perché i nativi americani hanno affascinato il mondo intero? I pensieri e la saggezza che ci insegnano rivelano un mondo spirituale ricco e profondo.
Il loro obiettivo principale è vivere in pace e armonia con le leggi della natura: tutto l'universo è pervaso dallo spirito della vita.
I messaggi dei Nativi d'America sono profondi e sinceri poiché insegnano la purezza e la filosofia del "vivere bene" in sintonia con la propria anima e con le problematiche ricorrenti che la vita ci riserva.
La vita di un nativo americano è la vita di un grande guerriero. Un guerriero non va inteso come amante della guerra bensì come difensore della storia, della cultura e della libertà di un popolo.
Negli occhi di un guerriero si percepisce la moralità, l'umiltà e la spiritualità. L'anima pellerossa ha il potere di arricchire la vita e lo spirito di coloro che desiderano riscoprire i segreti della semplicità, del rispetto reciproco, dell'amore per la natura e per tutte le creature.
Alcune delle mie citazioni preferite dal CALENDARIO PELLEROSSA 2019 Il piccolo grande popolo di Edward Sheriff Curtis:
"Come i fili d'erba si protendono amichevolmente uno verso l'altro, lo stesso dobbiamo fare noi, poiché così hanno voluto gli avi del mondo." Alce Nero
"L'Essenza dell'uomo è imperturbabile e non viene mai scossa dalle tempeste della vita." Ohiyesa
"Devi parlare con sincerità in modo che le tue parole possano arrivare come raggi di sole nel nostro cuore." Cochise
"Nella vita di un indiano c'era solo un dovere inevitabile: il dovere della preghiera, il riconoscimento quotidiano dell'eterno." Ohiyesa
"Là, nel primo chiarore del mattino, puoi sentire il silenzio. E' fresco, chiaro e profondo come l'acqua. Ti prende e non ti lascia più." Momaday
"Venera gli anziani: se lo farai, sarà come venerare la saggezza della vita. Venera la vita, in tutte le sue forme; servirà a rinforzare il tuo spirito." Canto ojibway
"L'unica cosa necessaria, per la tranquillità del mondo, è che ogni bimbo possa crescere felice." Capo Dan George
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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I nativi americani hanno una saggezza superiore rispetto alla cultura europea esistente attualmente. Questo popolo sicuramente arricchisce la vita e lo spirito di ogni essere umano se imitato. Penso sia un valido modello costruttivo e formativo che insegna molta saggezza per vivere in armonia con se stessi e con gli altri.
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