"IL TUO ISTINTO NON SBAGLIA MAI La razionalità eccessiva ti complica la vita? Impara a trarre vantaggio dalle decisioni spontanee" della dott.ssa tedesca Andrea JOLANDER (Il Punto d'Incontro Edizioni www.edizionilpuntodincontro.it) ti spiega davvero bene perché le decisioni spontanee, quelle "di pancia", sono spesso le migliori e come puoi imparare a usare queste intuizioni a tuo vantaggio.
La psicoterapeuta Andrea Jolander ti invita a lasciar andare le elucubrazioni mentali che ti fanno "fumare" il cervello e a dare maggior fiducia all'intuito.
Le sensazioni guidate dall'istinto (la mente subconscia) riescono a cogliere molti più aspetti e molte più sfumature di quanto la mente conscia sia in grado di fare, permettendoti così di compiere scelte migliori per te stesso e per gli altri.
Con esempi tratti dalle neuroscienze e dai moderni approcci della psicologia Il tuo istinto non sbaglia mai ti fa capire che la causa di molte decisioni sbagliate si trova nella tendenza a razionalizzare troppo.
Il tuo subconscio sa cosa è meglio per te e spesso dargli ascolto è la scelta più saggia che puoi fare.
Leggi anche la recensione di un altro libro della stessa autrice:
TUTTI MATTI TRANNE ME di Andrea JOLANDER Il terapeuta tascabile per la follia quotidiana
Andrea Jolander è lo pseudonimo di una nota psicoterapeuta con oltre 30 anni di esperienza in Germania. Ha pubblicato 4 libri di successo con uno dei maggiori editori tedeschi.
Attualmente (oltre a ricevere pazienti nel suo studio) forma altri psicoterapeuti e ha contribuito a fondare un centro di ascolto. Vive a Baden-Wuerttemberg con la sua famiglia.
Con Edizioni Il Punto d'Incontro ha pubblicato anche "TUTTI MATTI TRANNE ME".
Leggi un estratto dal libro IL TUO ISTINTO NON SBAGLIA MAI di Andrea JOLANDER
"Nella prima parte del libro non saprete solo perché un buon rapporto con il proprio inconscio può permettervi di risparmiare tempo quando andate a fare compere ma in generale avrete più rispetto per le parti del vostro cervello che finora avete imperdonabilmente sottovalutato.
Nella seconda parte vi spiegherò quanto importante, sano (e addirittura allunghi la vita) sia non andare contro la propria natura adattandosi a norme anche se non è richiesto.
Altrimenti ci allontaniamo dal sano senso della misura che ciascuno ha, le cosiddette sensazioni di pancia. Un ruolo importante nella psicoterapia è svolto dall'analisi delle cause.
Nella terza parte dell'opera ci occuperemo della formazione del nostro inconscio e del motivo per cui le nostre esperienze passate (le prime fatte nella nostra vita) sono spesso così caratterizzanti per il resto della vita.
Nell'ultima parte capiremo quali possibilità esistono già per imparare il prima possibile a sviluppare impulsi interiori sani, perché queste conoscenze sono così poco diffuse e perché le persone devono prima ammalarsi di qualche patologia psicologica per scoprire quello che ciascuno di noi dovrebbe sapere."
Andrea Jolander
Le nostre decisioni inconsce sono più veloci e spesso più azzeccate e addirittura più ragionevoli rispetto a quelle che prendiamo dopo lunga riflessione.
L'istinto è come le fondamenta della casa, le radici della pianta, la sorgente del fiume: la base su cui poggia l'esistenza degli uomini. L'istinto è la voce della natura in noi, dotata di un potere immenso sul nostro benessere.
Nei primi anni della nostra vita l'inconscio inizia a svilupparsi e in questa fase si verificano sviluppi determinanti per il nostro cervello.
Questo processo non avviene automaticamente: le esperienze che viviamo in questo periodo influiscono notevolmente sulla maturazione di determinate regioni cerebrali e sulla nostra tendenza, da adulti, a produrre più ormoni della felicità o dello stress.
Le esperienze di attaccamento infantili segnano quindi i nostri archivi interni, ossia la base delle nostre decisioni, attraverso associazioni.
L'archivio di chi ha un attaccamento sicuro suggerisce in linea di massima: la maggior parte delle persone è buona.
Quello di chi ha un attaccamento insicuro-evidente dice: non ci si può fidare delle persone. Nel caso di un attaccamento insicuro-ambivalente quello che prevale è: le persone sono imprevedibili.
L'archivio di chi ha un attaccamento disorganizzato contiene informazioni secondo le quali le persone sono pericolose.
Lo psicologo inglese William McDougall scriveva nel 1908: "Possiamo dire che direttamente o indirettamente gli istinti sono i motori principali di tutta l'attività dell'uomo.
Togliete questi impulsi potenti e l'organismo non sarà capace di svolgere alcuna attività: rimarrà inerte e senza moto come un meraviglioso meccanismo a orologeria cui sono state tolte le molle o una macchina a vapore privata del fuoco."
In pratica chi "soffoca" l'istinto vive male poiché il vero segreto per vivere bene è non reprimere i propri istinti ma vivere in perfetta armonia con le proprie emozioni sempre in sintonia ed equilibrio con se stessi e con gli altri.
Quando lasciamo che gli istinti fluiscano liberamente il cervello riceve impulsi di benessere e le azioni vengono ispirate in sintonia con la propria creatività che ravviva la propria identità.
"Alziamoci, allora, e andiamo a fare una passeggiata attraverso l'inconscio. Impariamo a fidarci di più di quello che ci accompagna.
Siate curiosi, rallegratevi di tutto ciò che l'inconscio vi mette a disposizione di utile, creativo e guaritore." Andrea Jolander
"Fidati del tuo istinto, non sbaglia mai. E, anche se sbaglia, è sempre ad un passo dalla verità." Rubina Gobbo
"Così come puoi permettere la soddisfazione degli istinti puoi permettere e dare piena libertà alla realizzazione dell'intuizione.
E rimarrai sorpreso dal potere che portavi dentro di te."
Osho, L'istinto
"C'è un istinto primordiale dentro di te; agisce, ascolta, comunica… tu stai ad osservarlo. Ti dirà una verità profonda che, in alcune occasioni, può salvarti la vita."
Stephen Littleword, Piccole cose
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Scarica GRATIS il mio e-book Sviluppa le tue capacità con la PNL
Altre RISORSE GRATUITE
La psicoterapeuta Andrea Jolander ti invita a lasciar andare le elucubrazioni mentali che ti fanno "fumare" il cervello e a dare maggior fiducia all'intuito.
Le sensazioni guidate dall'istinto (la mente subconscia) riescono a cogliere molti più aspetti e molte più sfumature di quanto la mente conscia sia in grado di fare, permettendoti così di compiere scelte migliori per te stesso e per gli altri.
Con esempi tratti dalle neuroscienze e dai moderni approcci della psicologia Il tuo istinto non sbaglia mai ti fa capire che la causa di molte decisioni sbagliate si trova nella tendenza a razionalizzare troppo.
Il tuo subconscio sa cosa è meglio per te e spesso dargli ascolto è la scelta più saggia che puoi fare.
Leggi anche la recensione di un altro libro della stessa autrice:
TUTTI MATTI TRANNE ME di Andrea JOLANDER Il terapeuta tascabile per la follia quotidiana
Andrea Jolander è lo pseudonimo di una nota psicoterapeuta con oltre 30 anni di esperienza in Germania. Ha pubblicato 4 libri di successo con uno dei maggiori editori tedeschi.
Attualmente (oltre a ricevere pazienti nel suo studio) forma altri psicoterapeuti e ha contribuito a fondare un centro di ascolto. Vive a Baden-Wuerttemberg con la sua famiglia.
Con Edizioni Il Punto d'Incontro ha pubblicato anche "TUTTI MATTI TRANNE ME".
Leggi un estratto dal libro IL TUO ISTINTO NON SBAGLIA MAI di Andrea JOLANDER
"Nella prima parte del libro non saprete solo perché un buon rapporto con il proprio inconscio può permettervi di risparmiare tempo quando andate a fare compere ma in generale avrete più rispetto per le parti del vostro cervello che finora avete imperdonabilmente sottovalutato.
Nella seconda parte vi spiegherò quanto importante, sano (e addirittura allunghi la vita) sia non andare contro la propria natura adattandosi a norme anche se non è richiesto.
Altrimenti ci allontaniamo dal sano senso della misura che ciascuno ha, le cosiddette sensazioni di pancia. Un ruolo importante nella psicoterapia è svolto dall'analisi delle cause.
Nella terza parte dell'opera ci occuperemo della formazione del nostro inconscio e del motivo per cui le nostre esperienze passate (le prime fatte nella nostra vita) sono spesso così caratterizzanti per il resto della vita.
Nell'ultima parte capiremo quali possibilità esistono già per imparare il prima possibile a sviluppare impulsi interiori sani, perché queste conoscenze sono così poco diffuse e perché le persone devono prima ammalarsi di qualche patologia psicologica per scoprire quello che ciascuno di noi dovrebbe sapere."
Andrea Jolander
Le nostre decisioni inconsce sono più veloci e spesso più azzeccate e addirittura più ragionevoli rispetto a quelle che prendiamo dopo lunga riflessione.
L'istinto è come le fondamenta della casa, le radici della pianta, la sorgente del fiume: la base su cui poggia l'esistenza degli uomini. L'istinto è la voce della natura in noi, dotata di un potere immenso sul nostro benessere.
Nei primi anni della nostra vita l'inconscio inizia a svilupparsi e in questa fase si verificano sviluppi determinanti per il nostro cervello.
Questo processo non avviene automaticamente: le esperienze che viviamo in questo periodo influiscono notevolmente sulla maturazione di determinate regioni cerebrali e sulla nostra tendenza, da adulti, a produrre più ormoni della felicità o dello stress.
Le esperienze di attaccamento infantili segnano quindi i nostri archivi interni, ossia la base delle nostre decisioni, attraverso associazioni.
L'archivio di chi ha un attaccamento sicuro suggerisce in linea di massima: la maggior parte delle persone è buona.
Quello di chi ha un attaccamento insicuro-evidente dice: non ci si può fidare delle persone. Nel caso di un attaccamento insicuro-ambivalente quello che prevale è: le persone sono imprevedibili.
L'archivio di chi ha un attaccamento disorganizzato contiene informazioni secondo le quali le persone sono pericolose.
Lo psicologo inglese William McDougall scriveva nel 1908: "Possiamo dire che direttamente o indirettamente gli istinti sono i motori principali di tutta l'attività dell'uomo.
Togliete questi impulsi potenti e l'organismo non sarà capace di svolgere alcuna attività: rimarrà inerte e senza moto come un meraviglioso meccanismo a orologeria cui sono state tolte le molle o una macchina a vapore privata del fuoco."
In pratica chi "soffoca" l'istinto vive male poiché il vero segreto per vivere bene è non reprimere i propri istinti ma vivere in perfetta armonia con le proprie emozioni sempre in sintonia ed equilibrio con se stessi e con gli altri.
Quando lasciamo che gli istinti fluiscano liberamente il cervello riceve impulsi di benessere e le azioni vengono ispirate in sintonia con la propria creatività che ravviva la propria identità.
"Alziamoci, allora, e andiamo a fare una passeggiata attraverso l'inconscio. Impariamo a fidarci di più di quello che ci accompagna.
Siate curiosi, rallegratevi di tutto ciò che l'inconscio vi mette a disposizione di utile, creativo e guaritore." Andrea Jolander
"Fidati del tuo istinto, non sbaglia mai. E, anche se sbaglia, è sempre ad un passo dalla verità." Rubina Gobbo
"Così come puoi permettere la soddisfazione degli istinti puoi permettere e dare piena libertà alla realizzazione dell'intuizione.
E rimarrai sorpreso dal potere che portavi dentro di te."
Osho, L'istinto
"C'è un istinto primordiale dentro di te; agisce, ascolta, comunica… tu stai ad osservarlo. Ti dirà una verità profonda che, in alcune occasioni, può salvarti la vita."
Stephen Littleword, Piccole cose
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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Seguo questo blog da molto tempo, e posso dire che è veramente esaustivo aggiorna costantemente le ultime novità dell'editoria. Questo libro credo possa soddisfare molti lettori perché offre quel tassello in più per approfondire la psiche umana. Veramente interessante.
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