martedì 5 maggio 2015

UNO SGUARDO VERSO IL MARE di Valentino LORENZETTI

"UNO SGUARDO VERSO IL MARE" di Valentino LORENZETTI (Kimerik Edizioni www.kimerik.it) può essere definito come un diario. Il diario narra questo fluire nei momenti dolci e negli attimi imprevisti ma ci presenta sempre aspetti senza disperazione, forse malinconici o tristi ma mai disperati.
Viene naturale allora collegare lo scorrere della vita con l'obiettivo che ogni uomo vuole raggiungere in modi più o meno corretti: la felicità.

Valentino Lorenzetti sin da giovanissimo mostra un interesse particolare per la musica. Divenne un appassionato interprete della fisarmonica, tipico prodotto dell'ingegno castellano. Tale grande passione lo ha portato a esibirsi in giro per il mondo, ma non gli ha impedito di seguire i normali studi tanto da conseguire la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Bologna.
"Uno sguardo verso il mare" è il suo primo lavoro letterario, nel quale ripercorre alcune tappe significative della propria vita. La fisarmonica ha un'importanza fondamentale nell'evoluzione del racconto. Conoscenze, viaggi, incontri avvengono grazie all'amore per questo strumento e per la musica.
La laurea stessa viene messa in discussione per seguire il sogno di una vita d'artista. Alla fine prevarranno il buon senso e la forza dei valori in cui l'autore non ha mai smesso di credere.

"In pratica questo libro-diario ha rovesciato i termini dell'equazione narrandoci di gente, che pur nelle ristrettezze materiali, aveva compreso che la vita diventa vera quando si fa ricca di onestà, di coraggio, di speranza, di solidarietà ma diventa falsa quando si nutre di bugie, sete di potere, avidità, egoismo e sopraffazione, alla resa dei conti di disperazione.
In conclusione a fine lettura ho finalmente compreso il titolo del Diario, dove il mare con la sua flebile linea di orizzonte dove va a confondersi con il cielo, apre orizzonti infiniti di speranza, di avventura, anche di ignoto da scoprire, ma ci offre anche la certezza della quotidianità, perchè il mare ha sempre fatto parte del nostro bellissimo panorama."
Marco Tombolini

Riflessione di Oscar Wilde in riferimento alla definizione che Valentino Lorenzetti dà all'uomo cinico: " E' colui che sa il prezzo di ogni cosa, ma non ne capisce il valore".
Valentino Lorenzetti in questo libro non narra favole o parabole, ma offre al lettore intelligente (colui che riesce a penetrare nel profondo del pensiero) una magnifica raccolta di pennellate che abbozzano luoghi e volti in un clima mai turbato da tempeste. L'opera non ostenta mirabolanti imprese e non fa sognare definitive palingenesi.
Le pagine di questo diario sono animate come una persona amica, maestro di spiritualità, esperto in umanità, infatti l'autore a suo modo con la sua costanza e coerenza, col suo "andante con brio", felice delle esperienze accumulate, descrive del bello, e preconizza per il domani.

"Uno sguardo verso il mare" si apre con un aforisma affascinante e indovinato: andare indietro e fermarsi ad ascoltare le voci del passato è come tornare bambini e ritrovare la sintonia col mondo (è dedicato a congiunti, amici, conoscenti, conterranei e cittadini del mondo (in particolare è dedicato a Daniela, Marco e Paolo).
Ho letto tutto, anche fra le righe. Mi sono allietato e arricchito. Più volte ho dovuto contenere l'emozione. Ho assaporato i profumi del lavoro, delle feste di paese, dell'attaccamento della terra, alle pietre, ai corsi d'acqua, alle cime delle montagne. Ho gustato le delizie dello sport e soprattutto il valore dell'amicizia, della nostalgia, del rispetto elevato a dignità di sacramento. Ho sognato orizzonti lontani ed esotici.
E' cresciuto in me l'apprezzamento per i drammi e i miracoli dell'emigrazione. Tutto bello allora? Rispondo con la sentenza del poeta Orazio che mi accompagna da sempre: "Ubi plura nitent, aut humana parum cavit natura (I pregi superano di gran lunga inevitabili difetti)."
Loris Francesco Capovilla (Arcivescovo di Mesembria nominato da Papa Francesco cardinale il 22 febbraio 2014)

"Guardare la vita attraverso i ricordi è stato come gustare un vino impreziosito dal tempo." Valentino Lorenzetti
"E desidero solo colori. I colori non piangono, sono come un risveglio: domani i colori torneranno. Ciascuna uscirà per la strada, ogni corpo un colore perfino i bambini.
Questo corpo vestito di rosso leggero dopo tanto pallore riavrà la sua vita. Sentirò intorno a me scivolare gli sguardi e saprò d'esser io: gettando un'occhiata, mi vedrò tra la gente. Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori."
Cesare Pavese (I Pensieri di Deola)



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo


Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

0 commenti:

Posta un commento

Articoli correlati