lunedì 2 aprile 2018

CI SPOSIAMO? di Lino FAGGIOLI Sette serate in preparazione al matrimonio cristiano. Quaderno per i fidanzati

"CI SPOSIAMO? Sette serate in preparazione al matrimonio cristiano. Quaderno per i fidanzati" di Don Lino FAGGIOLI (Effatà Editrice www.effata.it Collana: Comunicare l'assoluto) è un quaderno di lavoro per le coppie di fidanzati che partecipano ai corsi prematrimoniali.
E' molto utile per impostare in coppia un vero cammino di amore.
Questo quaderno è per voi fidanzati che vi state interrogando sulla scelta fondamentale della vostra vita: sposarvi da cristiani, con il Sacramento del Matrimonio.

Presenta un percorso in 7 serate
, in cui sarete accompagnati a ricordare il cammino che già avete intrapreso (come coppia) e a sognare e progettare il vostro futuro insieme.
Un percorso bello, serio, entusiasmante e moderno, per capire sempre meglio cosa significhi celebrare le nozze in chiesa e dare fondamenta solide alla vita insieme, nel cammino d'amore che desiderate affrontare.
Leggi anche la recensione di un altro libro pubblicato dallo stesso editore:

AMARSI E CAPIRSI di Ezio ACETI Essere liberi nell'amore



Lino Faggioli, nato a Copparo (FE), è sacerdote, parroco di S. Maria del Perpetuo Soccorso a Ferrara. Da molti anni è impegnato in Diocesi nella Pastorale Familiare e nei Corsi per fidanzati.
Partecipa alle attività del movimento "Incontro Matrimoniale" in Italia.
Don Lino Faggioli ha pubblicato con Effatà Editrice anche il libro "Ci sposiamo? GUIDA per chi conduce le serate".

"Quello che vi proponiamo in queste 7 serate è un percorso molto semplice, ma concreto ed efficace, che punta tutto sul vostro "dialogo di coppia" e sulle testimonianze di "vita vissuta" delle coppie sposate.
Nell'ultima revisione del testo ho inserito alcune frasi prese dal bellissimo documento Amoris laetitia (La gioia dell'amore) in cui papa Francesco ha raccolto tutto il lavoro fatto con il Sinodo sulla Famiglia.
Ho anche aggiunto, qua e là, qualche riferimento a tale documento, nel quale ho trovato tantissime conferme a quello che in tutti questi anni abbiamo proposto ai fidanzati."
Don Lino Faggioli



Questi sono i temi trattati nel corso delle sette serate in preparazione al matrimonio cristiano:
PRIMA SERATA: Il matrimonio nella mentalità d'oggi
SECONDA SERATA: Comunicare per amare
TERZA SERATA: Dio, l'amore e la sessualità
QUARTA SERATA: Il Matrimonio Sacramento
QUINTA SERATA: Sposarsi nel Signore
SESTA SERATA: Celebrare e vivere la vostra Alleanza d'Amore
SETTIMA SERATA: Camminare secondo lo Spirito

Bisogna comprendere che l'amore è un sentimento che deve essere coltivato quotidianamente. Niente è scontato soprattutto quando si compie un passo importante e maturo come creare il proprio nido, il proprio spazio familiare.
Per farlo durare bisogna essere comprensivi, rispettosi e grati sempre, altrimenti il sentimento non resisterà a lungo termine.
Ma vediamo in cosa consiste questo corso prematrimoniale concentrato per i fidanzati. Aiuta a comprendere che il sacramento non è solo un momento: esercita la sua influenza su tutta la vita matrimoniale, in modo permanente.

Può sembrare paradossale questa condivisione di appartenersi per tutta la vita intera, se osserviamo attualmente quante coppie "scoppiano" velocemente.
Ma proprio lì c'è il paradosso della "resistenza" matrimoniale.
La condivisione per durare a lungo deve comprendere queste virtù: essere amorevoli, rispettosi, imparare ad ascoltare e comprendere le esigenze dell'altro/a ed essere propositivi e non distruttivi nella risoluzione delle problematiche ricorrenti.
Spesso nella società attuale viene fatta passare l'idea che la durata dell'amore di due sposi dipende dal caso o dalle circostanze o dal carattere e non invece dal loro impegno a dialogare costantemente.

Non è così: per amarsi tutta la vita occorre impegnarsi, fare delle scelte e bisogna puntare tutto sulla comunicazione.
Perché due persone si amino occorre che comunichino apertamente e profondamente di sé, che si conoscano e si accettino.
Il segreto è tutto qui. Se non c'è apertura al dialogo, l'amore non può continuare.

L'amore non è solo un sentimento ma si deve intendere come il verbo "amare", che vuol dire (in ebraico) "fare il bene".
Se non alimentiamo la nostra capacità di godere del bene dell'altro e ci concentriamo soprattutto sulle nostre necessità, ci condanniamo a vivere con poca gioia e il rapporto si deteriora fino alla distruzione della coppia.
Come diceva Sant'Ignazio di Loyola: "l'amore si deve porre più nelle opere che nelle parole".

Imparate a coltivare l'amore con la comprensione, il rispetto, la comunicazione e la condivisione: ecco le basi per un buon matrimonio.
Inoltre il matrimonio come istituzione sociale è protezione e strumento per l'impegno reciproco, per la maturazione dell'amore, perché la decisione per l'altro cresca in solidità, concretezza e profondità, e al tempo stesso perché possa compiere la sua missione nella società.
Perciò il matrimonio va oltre ogni moda passeggera e persiste. La sua essenza è radicata nella natura stessa della persona umana e del suo carattere sociale.

IL MATRIMONIO NELLA MENTALITA' D'OGGI

"Quali sono i valori che ci presenta il mondo riguardo l'uomo, la donna, l'amore, il matrimonio? Se diamo retta alla TV o ai film o alle "telenovele", sembra che l'amore ci sia quasi solo per le persone che non sono sposate.
Sono veramente "innamorati" i fidanzati, gli amanti... ma per gli sposi sembra che l'amore non possa durare.
Anche guardando a certi matrimoni attorno a noi ci sembra che spesso l'interesse e l'attrazione fra i due sposi si siano in gran parte eclissati.
Eppure non è certo questo quello che "sognate" per voi due! Voi sognate di continuare ad amarvi, di essere felici e di trovare gioia nel vivere insieme.

Fate attenzione, però, perché, da quello che succede attorno a noi, non sembra tanto facile.
Secondo una certa mentalità sposarsi vuol dire "mettere la testa a posto".
Il matrimonio vien visto come una somma di impegni e di doveri, dove l'amore fra i due sposi passa in secondo piano o viene dato per scontato.
Ma è giusto pensarla così? Non sono, invece, proprio l'amore e lo stare insieme che devono essere coltivati? 
La pubblicità, la TV, continuamente martellano in noi il desiderio dei beni materiali, come se fossero questi ad assicurarci una vita felice. Ma basteranno soldi, casa, automobile... a rendere felici gli sposi nella loro vita a due?

Infine: come si parla dell'amore nei film o nelle canzoni? Il messaggio è quasi sempre lo stesso: l'amore è nient'altro che un sentimento, un'attrazione, che ci prende all'improviso... e che presto svanisce.
Spesso succede che, anche quando due sposi sono insieme, si comportino "da scapoli". Sono fisicamente vicini a guardare la TV o a tavola a mangiare ma non comunicano niente fra loro.
Vanno insieme ad una festa ma stanno con i rispettivi amici e non si parlano per tutta la serata (o parlano male l'uno dell'altro!). A volte, guardando una coppia al ristorante, si capisce subito che sono sposati!
Si vede che non c'è complicità fra loro, che non hanno niente da dirsi. È triste ma spesso è così.

Cari fidanzati, se volete che il vostro amore sia bello e duraturo, dovete avere il coraggio di accorgervi della mediocrità, quando s'instaura fra di voi, e di superarla!...
Se "amare" è soltanto "provare dei sentimenti un po' speciali", allora l'unica cosa che potete fare è di approfittarne ora, finché questi sentimenti ci sono, perché presto potranno cambiare.
"Amare" invece è molto di più che provare dei bei sentimenti. "Amare" è anche questione di scelte, di passi, di decisioni.
"Amare" è il coinvolgimento di tutto me stesso: sentimenti, intelligenza, volontà... anima e corpo, tutta la mia persona.

"Amarti" è "volere" il tuo bene e il mio bene, in unione con te. "Amarti" è metterti al centro della mia vita. Questa è una cosa da continuare a "volere" e da costruire ogni giorno.
Io posso continuare a "voler bene" al mio amato/a, anche se in quel momento i sentimenti amorosi non sono presenti. Anche quando sono annoiato, arrabbiato o timoroso posso "scegliere" di amarti, al di là di questo mio stato d'animo.
Ti amo veramente quando, ad esempio, "decido" di ascoltare fino in fondo il tuo punto di vista, senza lasciarmi prendere dalla rabbia e volerti imporre le mie idee.
Ti amo quando "cerco" di capirti e di chiarire, anche se il mio stato d'animo, in quel momento, mi porterebbe invece a "fartela pagare".

Quando mi sento romantico, desideroso d'affetto o provo attrazione verso di te, mi è più facile volerti bene e incontrarti. Questo clima d'affetto e di tenerezza è qualcosa di buono, voluto da Dio.
È una strada, da Lui inventata, per farci uscire dal nostro egocentrismo e spingerci ad essere in relazione l'un l'altro.
Ma anche quando questo clima di intimità non è presente dobbiamo sapere che è sempre possibile "fare dei passi" di avvicinamento.
Anzi proprio questi passi faranno sì che i sentimenti di tenerezza e di vicinanza tornino a ricrearsi, in modo ancora più forte e duraturo."
Don Lino Faggioli, dal suo libro "CI SPOSIAMO? Sette serate in preparazione al matrimonio cristiano. Quaderno per i fidanzati"

"Nella famiglia è necessario usare tre parole: permesso, grazie, scusa. Tre parole chiave!
Quando in una famiglia non si è invadenti e si chiede "permesso", quando in una famiglia non si è egoisti e si impara a dire "grazie", e quando in una famiglia uno si accorge che ha fatto una cosa brutta e sa chiedere "scusa", in quella famiglia c'è pace e c'è gioia...
L'amore matrimoniale non si custodisce prima di tutto parlando dell'indissolubilità come di un obbligo o ripetendo una dottrina ma fortificandolo grazie ad una crescita costante sotto l'impulso della grazia...

Il dono dell'amore divino che si effonde sugli sposi è al tempo stesso un appello ad un costante sviluppo di questo regalo della grazia...
L'amore che ci promettiamo supera ogni emozione, sentimento o stato d'animo, sebbene possa includerli. È un voler bene più profondo, con una decisione del cuore che coinvolge tutta l'esistenza.

Così, in mezzo ad un conflitto non risolto, e benché molti sentimenti confusi si aggirino nel cuore, si mantiene viva ogni giorno la decisione di amare, di appartenersi, di condividere la vita intera e di continuare ad amarsi e perdonarsi.
Ciascuno dei due compie un cammino di crescita e di cambiamento personale. Nel corso di tale cammino l'amore celebra ogni passo e ogni nuova tappa."
Papa Francesco, da "Amoris laetitia"


Un caro saluto. Raffaele Ciruolo 
Scarica GRATIS il mio e-book Sviluppa le tue capacità con la PNL
 Altre RISORSE GRATUITE


Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

1 commento:

  1. Ho seguito questo percorso prematrimoniale nella mia parrocchia e posso confermare che sicuramente mi è servito. In pratica si deve cercare di mantenere vivo il rapporto sempre non solo all'inizio del matrimonio. Se si invecchia insieme, la storia comune di un amore duraturo, ci conferisce la sensazione di avere trovato (come ci insegna Fabio Volo) un posto in questo mondo.

    RispondiElimina

Articoli correlati