"SMETTERE DI LAVORARE Cambiare vita - Guadagnare risparmiando - Far fruttare le proprie passioni - Vivere bene con poco - Trasferirsi all'estero" di Francesco NARMENNI (Il Punto d'Incontro Edizioni www.edizionilpuntodincontro.it) ti insegna come fare per cambiare radicalmente la tua vita e riuscire a liberarti dalla schiavitù del lavoro.
Contiene esempi concreti da applicare al quotidiano, conteggi precisi e una tabella di marcia da seguire. Un manuale concreto e ricco di spunti, frutto dell'esperienza diretta di Francesco Narmenni, che un giorno ha deciso di trasformarsi da impiegato a padrone della propria vita, adottando passo dopo passo tutta una serie di accorgimenti che gli hanno permesso di vivere bene senza il tanto ambito "posto fisso".
Francesco Narmenni è un blogger affermato e un musicista appassionato. Fino a qualche anno fa era un comune impiegato. Oggi ha smesso di lavorare e vive tra l'Italia e le isole Canarie grazie alla sua grande passione per la scrittura e la musica.
Il suo blog www.smetteredilavorare.it è un punto di riferimento per tutti coloro che intendono cambiare vita; propone soluzioni per distaccarsi dal sistema attraverso un approccio scientifico ai problemi della vita e una grande attenzione ai rapporti umani.
"Smettere di lavorare" è il manuale per vivere senza lavorare, frutto di 5 anni di esperienze e tecniche provate personalmente, un percorso preciso da seguire, dove Francesco Narmenni racconta la sua storia: come si vive liberi dalla schiavitù del lavoro e dai capi incompetenti che ci obbligano a sprecare la nostra vita inseguendo obiettivi impossibili.
Possiamo cambiare tutto questo ed essere finalmente felici. Ci meritiamo di essere liberi e soprattutto liberi dalla schiavitù del lavoro. Vuoi cambare vita? Puoi farlo adesso!
In qualunque momento dell'anno puoi "mandare a quel paese" il tuo capo e puoi goderti la vita alle Canarie. Qui la vita riacquista il vero valore non solo a livello salutare ma anche a livello economico.
Tutto costa poco oltre naturalmente al clima che ti farà godere quel rilassamento totale eliminando stress, orari e soprattutto quella vita meccanica senza ricaricare la vera energia personale.
"Tutti sappiamo bene come sia difficile cambiare abitudini e come inconsciamente siamo portati a ripetere le stesse azioni ogni giorno: il problema sta solo nel fatto che le nostre azioni generalmente sono passive ovvero non producono nulla di buono o quantomeno nulla che ci aiuti a dare forma ad un progetto di cambiamento.
Carl Gustav Jung spiegava che "La volontà non può superare i limiti della sfera psichica; non è in grado di costringere l'istinto e non ha potere sullo spirito."
Per superare questo ostacolo sfruttiamo il trucco dell'abitudinarietà! Secondo Eknath Easwaran, uno dei più grandi maestri di meditazione, non riusciremo mai nei nostri intenti se siamo convinti che troveremo automaticamente la voglia di fare solo perchè il progetto che abbiamo in testa riguarda qualcosa che ci piace.
L'entusiasmo non basta perchè questo è inevitabilmente destinato a svanire. La vera forza sta nell'essere capaci di fare quello che c'è da fare anche quando l'esaltazione sparisce.
Chi è in grado di fare tutto ciò, cioè lasciare la frustrazione e l'insoddisfazione impegnandosi, ha compreso perfettamente il significato di volere è potere, anzi gode di un vero e proprio super-potere che gli permette di fare qualsiasi cosa.
Dove si trova la motivazione al cambiamento? All'inizio non è semplice, la mente è molto potente e non si lascia controllare facilmente, ma dopo qualche tentativo noteremo i primi risultati e presto saremo in grado di impedirle di ingannarci e spingerci verso la distruzione di tutti i nostri buoni propositi.
Per superare in maniera meno dolorosa le fasi della vita in cui si ha l'impressione di girare a vuoto può essere utile ricordarsi che spesso si accompagnano a grandi trasformazioni interiori.
Ciò che ci assale durante questi periodi di maturazione interiore (malessere, senso di insoddisfazione, di vuoto e di mancanza) è anche ciò che alla fine ci spinge a cercare qualcosa di nuovo e a trovare nuovi mezzi di soddisfazione.
Le motivazioni sono la "molla" che ci spinge ad andare avanti e possono essere diverse per ognuno di noi: è per questo che è importante aver sempre ben chiare quali sono le proprie "molle" ed il ruolo del professionista è anche di aiutare a ritrovarle in quelle fasi dove gli ostacoli sembrano aver ridotto l'intensità della motivazione." Francesco Narmenni
A questo punto posso solo augurarti di NON MOLLARE MAI. Ricordati di non abbandonare mai. Se hai scelto di compiere un determinato cambiamento, non importa come e in quanto tempo ci arriverai, ma devi insistere finchè non ci riuscirai. Trova la tua strada verso un miglioramento.
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Contiene esempi concreti da applicare al quotidiano, conteggi precisi e una tabella di marcia da seguire. Un manuale concreto e ricco di spunti, frutto dell'esperienza diretta di Francesco Narmenni, che un giorno ha deciso di trasformarsi da impiegato a padrone della propria vita, adottando passo dopo passo tutta una serie di accorgimenti che gli hanno permesso di vivere bene senza il tanto ambito "posto fisso".
Francesco Narmenni è un blogger affermato e un musicista appassionato. Fino a qualche anno fa era un comune impiegato. Oggi ha smesso di lavorare e vive tra l'Italia e le isole Canarie grazie alla sua grande passione per la scrittura e la musica.
Il suo blog www.smetteredilavorare.it è un punto di riferimento per tutti coloro che intendono cambiare vita; propone soluzioni per distaccarsi dal sistema attraverso un approccio scientifico ai problemi della vita e una grande attenzione ai rapporti umani.
"Smettere di lavorare" è il manuale per vivere senza lavorare, frutto di 5 anni di esperienze e tecniche provate personalmente, un percorso preciso da seguire, dove Francesco Narmenni racconta la sua storia: come si vive liberi dalla schiavitù del lavoro e dai capi incompetenti che ci obbligano a sprecare la nostra vita inseguendo obiettivi impossibili.
Possiamo cambiare tutto questo ed essere finalmente felici. Ci meritiamo di essere liberi e soprattutto liberi dalla schiavitù del lavoro. Vuoi cambare vita? Puoi farlo adesso!
In qualunque momento dell'anno puoi "mandare a quel paese" il tuo capo e puoi goderti la vita alle Canarie. Qui la vita riacquista il vero valore non solo a livello salutare ma anche a livello economico.
Tutto costa poco oltre naturalmente al clima che ti farà godere quel rilassamento totale eliminando stress, orari e soprattutto quella vita meccanica senza ricaricare la vera energia personale.
"Tutti sappiamo bene come sia difficile cambiare abitudini e come inconsciamente siamo portati a ripetere le stesse azioni ogni giorno: il problema sta solo nel fatto che le nostre azioni generalmente sono passive ovvero non producono nulla di buono o quantomeno nulla che ci aiuti a dare forma ad un progetto di cambiamento.
Carl Gustav Jung spiegava che "La volontà non può superare i limiti della sfera psichica; non è in grado di costringere l'istinto e non ha potere sullo spirito."
Per superare questo ostacolo sfruttiamo il trucco dell'abitudinarietà! Secondo Eknath Easwaran, uno dei più grandi maestri di meditazione, non riusciremo mai nei nostri intenti se siamo convinti che troveremo automaticamente la voglia di fare solo perchè il progetto che abbiamo in testa riguarda qualcosa che ci piace.
L'entusiasmo non basta perchè questo è inevitabilmente destinato a svanire. La vera forza sta nell'essere capaci di fare quello che c'è da fare anche quando l'esaltazione sparisce.
Chi è in grado di fare tutto ciò, cioè lasciare la frustrazione e l'insoddisfazione impegnandosi, ha compreso perfettamente il significato di volere è potere, anzi gode di un vero e proprio super-potere che gli permette di fare qualsiasi cosa.
Dove si trova la motivazione al cambiamento? All'inizio non è semplice, la mente è molto potente e non si lascia controllare facilmente, ma dopo qualche tentativo noteremo i primi risultati e presto saremo in grado di impedirle di ingannarci e spingerci verso la distruzione di tutti i nostri buoni propositi.
Per superare in maniera meno dolorosa le fasi della vita in cui si ha l'impressione di girare a vuoto può essere utile ricordarsi che spesso si accompagnano a grandi trasformazioni interiori.
Ciò che ci assale durante questi periodi di maturazione interiore (malessere, senso di insoddisfazione, di vuoto e di mancanza) è anche ciò che alla fine ci spinge a cercare qualcosa di nuovo e a trovare nuovi mezzi di soddisfazione.
Le motivazioni sono la "molla" che ci spinge ad andare avanti e possono essere diverse per ognuno di noi: è per questo che è importante aver sempre ben chiare quali sono le proprie "molle" ed il ruolo del professionista è anche di aiutare a ritrovarle in quelle fasi dove gli ostacoli sembrano aver ridotto l'intensità della motivazione." Francesco Narmenni
A questo punto posso solo augurarti di NON MOLLARE MAI. Ricordati di non abbandonare mai. Se hai scelto di compiere un determinato cambiamento, non importa come e in quanto tempo ci arriverai, ma devi insistere finchè non ci riuscirai. Trova la tua strada verso un miglioramento.
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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