giovedì 28 novembre 2019

LA SCELTA ANTITUMORE del dott. Giuseppe DI BELLA Prevenzione, terapia farmacologica e stile di vita

LA SCELTA ANTITUMORE Prevenzione, terapia farmacologica e stile di vita di Giuseppe DI BELLA (Macro edizioni www.gruppomacro.com UNO editori www.unoeditori.com) è un libro indispensabile per saperne di più sul Metodo Di Bella, un valido metodo scientifico osteggiato dal sistema.
Ti spiega in cosa consiste oggi la terapia e quali sono i risultati concreti supportati da una documentatissima letteratura scientifica.
La multiterapia ideata dal prof. Luigi Di Bella (padre di Giuseppe) riscuote ampi e autorevoli riconoscimenti internazionali con innumerevoli testimonianze dei miglioramenti dei malati.

Questo è un libro 4D: ovvero un libro che va oltre la carta. Oltre alle pagine da leggere trovi infatti una serie di contenuti multimediali extra di approfondimento.
All'interno del libro ci sono semplici istruzioni per accedere a questi contenuti da qualsiasi dispositivo: PC, tablet, smartphone e smart-TV.
Leggendo questo volume scoprirai: cos'è la multiterapia dei tumori; qual è realmente l'importanza dell'alimentazione e dell'ambiente per la prevenzione e la cura;
quali sono gli agenti cancerogeni interni all'organismo e quali quelli esterni, che possono essere pericolosi per la nostra salute; le possibilità concrete di abbattere l'incidenza, contrastare l'insorgenza e la progressione del tumore.

Lo scopo è aiutarti a districarti tra le informazioni frammentarie o ambigue e a riconoscere quelle utili a identificare le possibili cause, a prevenire o a guarire dalla malattia.
Nel 1996 (dopo gli esiti positivi del Metodo Di Bella) si arrivò alla nota sperimentazione e al suo falli­mento. Ma la falsificazione della sperimentazione (viziata da anomalie e irregolarità che qui vengono documentate) non ha però portato alla delegittimazione del metodo stesso, che è e rimarrà un documen­tato atto di accusa contro la dittatura terapeutica.
I benefici della multiterapia infatti sono avvalorati da un crescente numero di conferme sulle banche dati medico-scientifiche internazionali.

"Non ho il minimo merito nelle ricerche e nelle scoperte di mio padre, mia unica ambizione è diffondere il Suo Metodo, divulgarne la concezione terapeutica, proseguire nella realizzazione del Suo obiettivo primario:
sollevare dalla disperazione e dalla sofferenza, ridare fiducia, sorriso e speranza a tanti sofferenti disperati, riportando la medicina dall'attuale deriva commerciale e speculativa all'antica dignità di arte etica, ippocratica, spirituale, unica Via che attraverso la Verità porta alla Vita." Giuseppe Di Bella



Giuseppe Di Bella dopo la laurea in medicina presso l'Università di Modena nel 1965 ottiene il diploma di specializzazione in ORL (otorinolaringoiatra) nel luglio 1968 presso l'Università di Bologna. Dal marzo 1967 è iscritto all'Albo dei Medici Chirurghi.
È stato primario di chirurgia maxillofacciale e primario ORL nel 1975. Dal 1975 al 1984 è responsabile del servizio ORL presso l'ospedale di Budrio-Bologna. Poi svolge attività di libero professionista.

Dal 1968 ha svolto circa 15.000 interventi in anestesia generale nell'ambito della specialità ORL. È stato correlatore, col professor Luigi Di Bella, della monografia "Cancro, siamo sulla strada giusta?".
Ha partecipato a moltissimi congressi nazionali e internazionali ed ha all'attivo tantissime pubblicazioni tra cui il libro Il Metodo Di Bella.
È il Presidente della "Fondazione G. Di Bella - ONLUS" per lo studio e il trattamento delle patologie neoplastiche e degenerative.

Leggi l'introduzione del libro LA SCELTA ANTITUMORE di Giuseppe Di Bella e scopri un metodo tanto rivoluzionario quanto scomodo:

UNA FIGURA SCOMODA

I CONTENUTI EXTRA DEL LIBRO LA SCELTA ANTITUMORE:
VIDEO-INTERVISTA AL DOTT. DI BELLA; perché ci furono manifestazioni di piazza che chiedevano che venisse approvato il Metodo Di Bella;
la scientificità della cura: le pubblicazioni sulle riviste internazionali; i retroscena della sperimentazione del Metodo Di Bella: le irregolarità e i criteri di arruolamento;
sperimentazione Di Bella: l'inchiesta di Guariniello; i risultati positivi della multiterapia nonostante il boicottaggio; la precocità della diagnosi e il fallimento della chemioterapia;
la carne: pro e contro; i risultati del Metodo Di Bella oggi: l'efficacia della melatonina... e tanto altro!

Secondo il prof. Carlo Ventura (autore della prefazione) "il cancro non è una singola entità ma un gruppo di patologie correlate.
La sua stessa complessità emerge dalle recenti acquisizioni che vedono in alterazioni della capacità differenziativa e proliferativa delle cellule staminali residenti in ogni tessuto del corpo umano una causa fondamentale nella disseminazione metastatica delle neoplasie, al punto di parlare di "cancer stem cells" per identificare una popolazione probabilmente eterogenea di elementi staminali che ha perso la capacità di garantire il potenziale di autoriparazione dei nostri tessuti trasformandosi addirittura in elementi che promuovono una strada spesso di non-ritorno come la diffusione metastatica...
La prevenzione resta sicuramente una strategia essenziale, un approccio così importante in ambito biomedico da essere considerato sempre attuale e necessario anche quando il progresso della terapia e della diagnosi dovesse arrivare a porre risoluzioni definitive, come si spera accada presto per il problema del cancro."

In questa grande opera di Giuseppe Di Bella vengono affrontati con estremo rigore, chiarezza e modernità i temi della prevenzione primaria e secondaria dei tumori.
L'autore si concentra in particolare sull'importanza e sulla possibilità di effettuare una prevenzione farmacologica dell'insorgenza tumorale.
Egli analizza a fondo le strategie introdotte negi ultimi anni, avendo come target molecolare percorsi specifici. Presenta il Metodo Di Bella spiegandone le basi razionali, i percorsi storici, l'iter travagliato a livello istituzionale, le applicazioni nell'oncologia, i risultati ottenuti.
La scelta antitumore è un libro davvero interessante non solo per gli "addetti ai lavori" ma anche per chi vuole approfondire un problema in crescita e drammatico.

Questo libro nasce dalla profonda e sentita esigenza di far risparmiare a tanti gravi sofferenze e/o sollevarli dal tragico calvario del cancro, assolutamente inimmaginabile per chi non lo ha vissuto.
Ha il dovere morale, l'esigenza etica e scientifica di trasmettere, diffondere e valorizzare un patrimonio unico di conoscenze mediche e acquisizioni scientifiche frutto dell'intera vita del padre di Di Bella, totalmente, appassionatamente dedicata alla ricerca, allo studio e al progresso terapeutico.
Citando Sant'Agostino: "Nessuno può essere veramente amico dell'uomo se non è innanzi tutto amico della verità."
Un eminente medico e ricercatore, Sergio Stagnaro, scienziato noto a livello internazionale, definì il prof. Luigi Di Bella "L'ultimo grande clinico, un gigante in un mondo di nani".

Questo "Metodo" creato oltre 40 anni fa dal prof. Di Bella fu così da lui definito: "Essere essenziale più che l'inattuabile e immaginaria uccisione di tutti gli elementi neoplastici, la realizzazione di tutte le condizioni, note, possibili e non dannose entro determinati limiti, atte a ostacolarne lo sviluppo, fino alla morte per apoptosi, sopratutto attraverso l'intergioco fra i numerosi fattori di crescita.
L'essenziale sta nell'attivare tutti gli inibitori dei noti fattori di crescita alle dosi e con tempestività e tempi opportuni. Il protocollo MDB (Metodo Di Bella) è nato in quest'atmosfera, quella della vita e non dall'intossicazione e morte delle cellule, metodo che asseconda ed esalta le reazioni vitali senza ricercare con precisione statistica le dosi più opportune per uccidere.
Il tumore (dagli stadi iniziali, pretumorali alle fasi avanzate, metastatiche) è deviazione dalla vita normale, per cui occorre riportare le reazioni deviate alla norma attraverso l'esaltazione di tutti quei mezzi che la Fisiologia considera essenziali per la vita...

non esiste né esisterà alcun trattamento chemioterapeutico citotossico (né monoterapia) in grado di prevenire o guarire un tumore ma unicamente un Metodo, una multiterapia razionale e biologica, un complesso di sostanze sinergiche e fattorialmente interattive, singolarmente dotate di attività antitumorale atossica, che sequenzialmente o contemporaneamente agiscano centripetamente sulla miriade di reazioni biologiche della vita tumorale riconducendo gradualmente alla normalità le reazioni vitali deviate dal cancro".

Quindi non c'è una sostanza ma un metodo per la prevenzione e cura del cancro. L'alimentazione è una parte fondamentale per la prevenzione.
Un'alimentazione può essere sbagliata per vari motivi: eccesso o carenza d'introduzione di alimenti (errore quantitativo), un errore qualitativo che altera l'equilibrio nell'apporto di una percentuale di una singola classe di alimenti come ad esempio un eccesso di glucidi (zuccheri) o di lipidi (grassi) o un difetto di proteine.
Oltre alla qualità e quantità dei cibi va considerato il modo di cucinarli. Per essere sana e fisiologica la dieta deve essere equilibrata, mai eccessiva, assolutamente non ripetitiva ma varia, diversificata. Mangia secondo l'insegnamento del prof. Di Bella: "Un po' di tutto e di tutto un po'".

La neoplasia non è una malattia acuta, è una malattia cronica. La neoplasia (dal greco nèos, "nuovo" e plàsis, "formazione" poichè è una nuova crescita) non arriva per distruggerti ma per spingerti a trovare nuovi equilibri di vita perché quelli attuali non ti stanno facendo vivere ma morire lentamente nel cuore, anche se non te ne accorgi.
La malattia non è una punizione, è il risultato di uno stile di vita, di un modo di pensare, di un modo di essere e di affrontare gli eventi della vita.
Il segreto è diventare consapevoli che la chiave del cambiamento, dell'evoluzione, della salute, della felicità è osservare continuamente e dolcemente come ci parliamo e cosa immaginiamo dentro di noi rispetto alle cose che viviamo e trasformarlo sempre in modo più luminoso e pacifico.



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo


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1 commento:

  1. Credo in questo Metodo poiché ho conosciuto direttamente persone che sono guarite dal cancro. Bisognerebbe informare e dare più fiducia a questo metodo secondo il mio punto di vista.

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