"Il Gabbiano Jonathan Livingston - Audiolibro interpretato da Enzo Decaro" di Richard BACH (Verdechiaro Edizioni) racconta la storia, singolare e affascinante, di un gabbiano che si allontana dal branco dei comuni gabbiani per i quali il volo è soltanto un mezzo per procurarsi il cibo, e si cimenta nel volo come fonte pura di perfezione e gioia.
Jonathan Livingston simboleggia chi, a qualunque prezzo, segue il proprio maestro interiore, riuscendo così a sperimentare le altezze e la libertà.
La collana Verdechiaro Audiobook è nata con l'intento di integrare la lettura adattando il prodotto/libro all'emisfero destro del cervello, quello dell'emotività con cui, oltre ad ascoltare, si "sente".
Il romanzo è stato scritto da Richard Bach, scrittore e pilota di aerei, che è l'autore di molti libri che sono rapidamente diventati dei bestseller internazionali. Tra i suoi migliori libri:
Il gabbiano Jonathan Livingston, Le ali del tempo, Nessun luogo è lontano,
ILLUSIONI: Le avventure di un messia riluttante,
Uno, Un Ponte sull'Eternità, Il Cielo ti Cerca.
Il gabbiano Jonathan Livingston è essenzialmente una fiaba a contenuto morale e spirituale che narra la storia di un gabbiano, metafora dell'uomo, che persegue per tutta la vita un ideale di perfezione che lo porterà dapprima all'isolamento e quindi allo studio e al sacrificio, fino ad apprendere il segreto della bontà e dell'amore che cercherà di insegnare ai propri simili.
La metafora principale del libro è il percorso di autoperfezionamento del gabbiano che impara a volare e a vivere attraverso l'abnegazione, il sacrificio e la gioia di farlo. Non basta allenarsi al volo perfetto: il vero scopo è arrivare a capire il segreto della bontà e dell'amore, ovvero la cosa più difficile da mettere in pratica.
Richard Bach, in questo romanzo piccolo ma profondo, riesce a spiegare quanto sia importante vivere pienamente le proprie passioni, anche quando non vengono capite o condivise.
Ci mostra il sentimento di libertà che è insito in ognuno di noi, sentimento che non deve essere trascurato, ma che anzi va curato per farci sentire appagati e realizzati nell'arco della nostra esistenza.
Il gabbiano Jonathan Livingston parla della voglia di lottare, di ottenere ciò in cui si crede: un cammino che spesso invece, per paura di fallire o di essere giudicati, non tentiamo neppure di intraprendere.
Quella libertà alla quale tante persone ambiscono, quella libertà per la quale tanti individui sono costretti a lottare, ma soprattutto quella libertà che ci rende unici.
Jonathan desidera solo poter volare, compiendo così quel gesto considerato tanto inutile, e far partecipi della sua gioia anche i suoi amici, facendo percepire l'importanza dell'essere se stessi attraverso la sua pienezza, la sua meravigliosa scoperta di quanto sia importante e bello poter e saper volare.
Ma è proprio l'enorme forza di volontà di Jonathan che prevale su tutti gli "ottusi" preconcetti dei suoi simili: egli continua a volare e a gioire delle nuove emozioni che riesce a percepire.
Jonathan, anche se potrebbe sembrare un ribelle, in effetti non lo è: può definirsi solo un giovane gabbiano che compie ciò che "sente" di dover fare, seguendo il suo istinto, la sua mente, il suo cuore, anche se spesso questo comporta dover fare scelte sofferte, che comunque dimostrano il coraggio delle proprie azioni.
Ma gli altri gabbiani non lo capiranno, accecati da quei valori materiali nei quali intravedono l'unica ragione di vita, e soprattutto fermati dal timore di cambiare, arrivando persino a cacciarlo dallo stormo, vedendolo come una sorta di minaccia.
Jonathan diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore quando sa di essere nel giusto, nonostante i pregiudizi degli altri; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica: una specie di "guru" istintivo e alla mano, ma non per questo meno efficace nel suo insegnamento.
"Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del Grande Gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti".
Solo così, aprendo gli occhi, riusciremo a vedere, o comunque percepire, tutte quelle cose che ci faranno sentire finalmente vivi, e saremo capaci di far volare lontano quel gabbiano che è celato nel nostro cuore.
In realtà questo romanzo nasconde il significato profondo della vita: la ricerca della libertà e della realizzazione di noi stessi.
Il messaggio del libro di aver coraggio delle proprie azioni, senza il timore di non riuscire nell'intento o di rimanere delusi.
La storia del gabbiano può essere interpretata come la metafora dell'uomo chiamato ad uscire dalla propria routine, dal conformismo, dalle regole sociali, che costituiscono una "prigione", per inseguire i propri sogni, credendo nelle proprie capacità, anche a costo di sfidare tutti.
La tenacia, la passione, l'abnegazione sono le armi primarie per liberarsi dalle catene e raggiungere la "libertà", intesa come raggiungimento della felicità.
Un INSEGNAMENTO PROFONDO è quello di distinguersi dalla massa, il cercare di crescere intellettualmente sempre di più, per noi che viviamo in una società che ci spinge sempre più all'omologazione. E' la metafora della libertà, non solo fisica, ma mentale.
E' il sogno della libertà di pensiero, di espressione, di essere quel che siamo ("alla faccia" della massa che non ha il coraggio!).
E' un inno alla vita che deve essere vissuta da persone libere e al meglio poichè di vita ce n'è una sola e sarebbe triste arrivare alla vecchiaia con il rimpianto di non aver potuto realizzare se stessi e i propri sogni.
Ecco le mie citazioni preferite da Il Gabbiano Jonathan Livingston - Audiolibro di Richard BACH (Verdechiaro Edizioni):
"Devi solo seguitare a conoscere meglio te stesso, ogni giorno un pochino di più. Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo. Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni che hai qui, gli stessi handicap...
Un gabbiano è un’infinita idea di libertà, senza limite alcuno, e il vostro corpo, da una punta dell’ala a quell’altra, altro non è che un grumo di pensiero...
Ed egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare. Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano.
Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola...
Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo...
Il vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, dall'una all'altra punta delle ali, non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta.
Spezzate le catene che imprigionano il pensiero, e anche il vostro corpo sarà libero! Alla fine, quelli che vincono sono coloro che pensano di poterlo fare...
È buffo. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano.
Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno...
Siamo liberi di andare dove ci aggrada e di essere quelli che siamo...
Noi dobbiamo lasciar perdere, scavalcare tutto ciò che ci limita...
Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano...
E lui capì. Avevano ragione quegli uccelli. Lui poteva volare, sì, più in alto. Ed era l'ora, sì di andare a casa. Abbracciò con un ultimo sguardo il suo cielo, i magnifici campi del cielo, dove aveva imparato molte cose. "Sono pronto" disse alfine. E il gabbiano Jonathan Livingston fece prua verso l'alto, scortato da quei due splendidi uccelli, e scomparvero insieme nella notte." Richard Bach
Un caro saluto.
Jonathan Livingston simboleggia chi, a qualunque prezzo, segue il proprio maestro interiore, riuscendo così a sperimentare le altezze e la libertà.
La collana Verdechiaro Audiobook è nata con l'intento di integrare la lettura adattando il prodotto/libro all'emisfero destro del cervello, quello dell'emotività con cui, oltre ad ascoltare, si "sente".
Il romanzo è stato scritto da Richard Bach, scrittore e pilota di aerei, che è l'autore di molti libri che sono rapidamente diventati dei bestseller internazionali. Tra i suoi migliori libri:
Il gabbiano Jonathan Livingston, Le ali del tempo, Nessun luogo è lontano,
ILLUSIONI: Le avventure di un messia riluttante,
Uno, Un Ponte sull'Eternità, Il Cielo ti Cerca.
Il gabbiano Jonathan Livingston è essenzialmente una fiaba a contenuto morale e spirituale che narra la storia di un gabbiano, metafora dell'uomo, che persegue per tutta la vita un ideale di perfezione che lo porterà dapprima all'isolamento e quindi allo studio e al sacrificio, fino ad apprendere il segreto della bontà e dell'amore che cercherà di insegnare ai propri simili.
La metafora principale del libro è il percorso di autoperfezionamento del gabbiano che impara a volare e a vivere attraverso l'abnegazione, il sacrificio e la gioia di farlo. Non basta allenarsi al volo perfetto: il vero scopo è arrivare a capire il segreto della bontà e dell'amore, ovvero la cosa più difficile da mettere in pratica.
Richard Bach, in questo romanzo piccolo ma profondo, riesce a spiegare quanto sia importante vivere pienamente le proprie passioni, anche quando non vengono capite o condivise.
Ci mostra il sentimento di libertà che è insito in ognuno di noi, sentimento che non deve essere trascurato, ma che anzi va curato per farci sentire appagati e realizzati nell'arco della nostra esistenza.
Il gabbiano Jonathan Livingston parla della voglia di lottare, di ottenere ciò in cui si crede: un cammino che spesso invece, per paura di fallire o di essere giudicati, non tentiamo neppure di intraprendere.
Quella libertà alla quale tante persone ambiscono, quella libertà per la quale tanti individui sono costretti a lottare, ma soprattutto quella libertà che ci rende unici.
Jonathan desidera solo poter volare, compiendo così quel gesto considerato tanto inutile, e far partecipi della sua gioia anche i suoi amici, facendo percepire l'importanza dell'essere se stessi attraverso la sua pienezza, la sua meravigliosa scoperta di quanto sia importante e bello poter e saper volare.
Ma è proprio l'enorme forza di volontà di Jonathan che prevale su tutti gli "ottusi" preconcetti dei suoi simili: egli continua a volare e a gioire delle nuove emozioni che riesce a percepire.
Jonathan, anche se potrebbe sembrare un ribelle, in effetti non lo è: può definirsi solo un giovane gabbiano che compie ciò che "sente" di dover fare, seguendo il suo istinto, la sua mente, il suo cuore, anche se spesso questo comporta dover fare scelte sofferte, che comunque dimostrano il coraggio delle proprie azioni.
Ma gli altri gabbiani non lo capiranno, accecati da quei valori materiali nei quali intravedono l'unica ragione di vita, e soprattutto fermati dal timore di cambiare, arrivando persino a cacciarlo dallo stormo, vedendolo come una sorta di minaccia.
Jonathan diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore quando sa di essere nel giusto, nonostante i pregiudizi degli altri; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica: una specie di "guru" istintivo e alla mano, ma non per questo meno efficace nel suo insegnamento.
"Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del Grande Gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti".
Solo così, aprendo gli occhi, riusciremo a vedere, o comunque percepire, tutte quelle cose che ci faranno sentire finalmente vivi, e saremo capaci di far volare lontano quel gabbiano che è celato nel nostro cuore.
In realtà questo romanzo nasconde il significato profondo della vita: la ricerca della libertà e della realizzazione di noi stessi.
Il messaggio del libro di aver coraggio delle proprie azioni, senza il timore di non riuscire nell'intento o di rimanere delusi.
La storia del gabbiano può essere interpretata come la metafora dell'uomo chiamato ad uscire dalla propria routine, dal conformismo, dalle regole sociali, che costituiscono una "prigione", per inseguire i propri sogni, credendo nelle proprie capacità, anche a costo di sfidare tutti.
La tenacia, la passione, l'abnegazione sono le armi primarie per liberarsi dalle catene e raggiungere la "libertà", intesa come raggiungimento della felicità.
Un INSEGNAMENTO PROFONDO è quello di distinguersi dalla massa, il cercare di crescere intellettualmente sempre di più, per noi che viviamo in una società che ci spinge sempre più all'omologazione. E' la metafora della libertà, non solo fisica, ma mentale.
E' il sogno della libertà di pensiero, di espressione, di essere quel che siamo ("alla faccia" della massa che non ha il coraggio!).
E' un inno alla vita che deve essere vissuta da persone libere e al meglio poichè di vita ce n'è una sola e sarebbe triste arrivare alla vecchiaia con il rimpianto di non aver potuto realizzare se stessi e i propri sogni.
Ecco le mie citazioni preferite da Il Gabbiano Jonathan Livingston - Audiolibro di Richard BACH (Verdechiaro Edizioni):
"Devi solo seguitare a conoscere meglio te stesso, ogni giorno un pochino di più. Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo. Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni che hai qui, gli stessi handicap...
Un gabbiano è un’infinita idea di libertà, senza limite alcuno, e il vostro corpo, da una punta dell’ala a quell’altra, altro non è che un grumo di pensiero...
Ed egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare. Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano.
Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola...
Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo...
Il vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, dall'una all'altra punta delle ali, non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta.
Spezzate le catene che imprigionano il pensiero, e anche il vostro corpo sarà libero! Alla fine, quelli che vincono sono coloro che pensano di poterlo fare...
È buffo. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano.
Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno...
Siamo liberi di andare dove ci aggrada e di essere quelli che siamo...
Noi dobbiamo lasciar perdere, scavalcare tutto ciò che ci limita...
Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano...
E lui capì. Avevano ragione quegli uccelli. Lui poteva volare, sì, più in alto. Ed era l'ora, sì di andare a casa. Abbracciò con un ultimo sguardo il suo cielo, i magnifici campi del cielo, dove aveva imparato molte cose. "Sono pronto" disse alfine. E il gabbiano Jonathan Livingston fece prua verso l'alto, scortato da quei due splendidi uccelli, e scomparvero insieme nella notte." Richard Bach
Un caro saluto.
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Bellissima e profonda questa descrizione:
RispondiEliminaGli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola...