mercoledì 25 settembre 2013

GOCCE DI PIOGGIA A JERICOACOARA di Nicola PERCHIAZZI

"GOCCE DI PIOGGIA A JERICOACOARA" di Nicola PERCHIAZZI (SOVERA Edizioni www.soveraedizioni.it) è il primo romanzo dell'autore, da sempre covato. Nicola Perchiazzi filtra sapientemente la storia dei personaggi con la filosofia e le strategie della PNL.
Leggi anche le recensioni di tre libri dello stesso autore:

PRENDI LA PNL CON SPIRITO! di Nicola PERCHIAZZI Tecniche e strategie della Programmazione NeuroLinguistica

LA PNL PER TUTTI I GIORNI di Nicola PERCHIAZZI

Che cos'é la PNL di Nicola Perchiazzi



Nicola Perchiazzi è ingegnere e vive a Taranto. È appassionato di architettura, filosofia, psicologia e teologia. Ultimamente si sta dedicando alle terapie brevi strategiche (in particolare la PNL, ma anche psicosintesi, Gurdjieff e Almaas).
Altri settori preferiti: lo spiritual life coaching, le tecniche di memoria e lettura veloce, l'ipnosi conversazionale, la scrittura creativa e consapevole, le energie alternative (in particolare il fotovoltaico).
Nicola Perchiazzi scrive saggi e romanzi (due in fase di "assaggio" editoriale). La Programmazione NeuroLinguistica (PNL) è una recente tecnica psicologica che offre la possibilità di influire sul comportamento di un individuo tramite la manipolazione di processi neurologici attuata usando il linguaggio.

Il romanzo
"Gocce di pioggia a Jericoacoara" ha vinto il Premio Emily Dickinson 2013. Ha partecipato a diversi premi letterari e a varie fiere letterarie (tra cui la Fiera del Libro di Torino e quella di Francoforte), oltre a essere stato presentato nel circuito Laboratorio Urbano THE FACTORY LAB.
Continua a riscuotere un buon successo di vendita e può essere considerato un romanzo particolarmente originale e significativo:

"per la particolarità della trama, la specificità di scrittura (da "derviscio danzante", "tra Policleto e i Beatles", qualcuno l'ha definita), la stratificazione dei contenuti, tra testo e sottotesto, le varie "finestre" storico-geografiche-disciplinari (il '68, gli anni '80, l'attualità, l'ideologia, la politica, la filosofia, la spiritualità, persino il Papa seduto al piano...), sempre in bilico, nelle varie "location" (Gargano, Brasile, New York, Roma, Firenze), tra realtà/reality e fantasy/visionaire.
Si pone, in questo periodo storico, come contraltare agli "altarini" fumosi con cui viene ormai contrassegnata Taranto - by the way. Nel finale del romanzo c'è un cenno fugace alla fumosa ILVA."

"Gocce di pioggia a Jericoacoara" è ambientato a Pugnochiuso (Puglia), paragonato a Jericoacoara in Brasile, dove Nicola Perchiazzi ci descrive: "un luogo dove la luce brilla più luminosa di qualsiasi altra parte del mondo è concentrata lì: un paesaggio di dune circostanti laghetti di acqua cristallina, palme e vaste spiagge di sabbia bianca e fine... solo sentieri di sabbia e la natura del più puro del pianeta."

E' stato definito "uno straordinario romanzo-rapsodia, fervido di vita e voci, di ritmi e canti e risa, dal profumo di ingenue aurore. Dallo stile unico, affilato e morbido, con scrittura vivace, geniale ed entusiasmante, un fluire di sapienze ed eresie in connessione tra di loro.
Uno squarcio sulla cortina che separa il mondo reale da quello del "sogno". Uno "sfarfalleggiante" battito d’ali che può trasformarsi in un concerto polifonico dagli esiti non ancora immaginabili."

I protagonisti di questo romanzo sono un gruppo di ragazzi: sono vicende in parte vere, in parte romanzate. C’è il solito intreccio tra realtà e reality, ma rispecchiano tutte in gran parte il pensiero ideologico, spirituale e filosofico dell'autore.
Il messaggio che Nicola Perchiazzi vuole dare ai giovani attraverso questo libro è di "invogliarli alla scrittura "creativa", ossimorica, dai cambi continui di registro, giochi linguistici e assonanze (sviluppano l'emisfero destro del cervello)."
E poi un ritorno ai grandi temi, al Pensiero Forte (anche quello Debole ha avuto le sue ragioni, di cuore): la "grande" politica, la spiritualità, il mistero…
Un nuovo Sessantotto in chiave rinascimentale e un po' medievale, insomma. Un tentativo di "nuove sintesi" e una "visione".

E per questo l'ossimoro e l’eclettismo (ma in senso creativo e critico) la fanno da padroni nel romanzo.
"Che le "gocce di pioggia" diventino un acquazzone" è l'augurio che possiamo dare ai giovani lettori: quindi una rinascita interiore predisposta alla creatività e al cambiamento, un rinnovamento totale verso una vita migliore.
"Siamo gocce divine che si stagliano sempre, quotidianamente, tra il cielo e la terra, nella naturale ed innata bontà della Vita. Noi scegliamo la nostra vita, noi nasciamo e moriamo un'infinità di volte e, ad ogni rinascita, scegliamo chi essere." Nicola Perchiazzi

"Gocce di pioggia a Jericoacoara" è un testo completo e ricco sotto ogni angolazione, diviso tra la crescita e la voglia di restare fanciulli legati al proprio presente: sintesi sensazionali uniscono tutto l'insieme, pur evidenziando le singolarità, a cominciare dai protagonisti.
In pratica un romanzo da analizzare con attenzione, poichè ispira voglia di sperimentare, di tentare e di evolversi in tutto e per tutto, sempre.



Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi

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