"MEDICINE E BUGIE Il business della salute Come difendersi da truffe e ciarlatani" del dott. Salvo DI GRAZIA (CHIARELETTERE Editore www.chiarelettere.it) descrive i farmaci da banco, gli integratori, testimonial famosi… tutto quello che i medici sanno da sempre e tu non sai ancora.
"Così ci imbrogliano e ci trasformano in clienti a vita del mercato della salute!" Più medicine, più salute.
Siamo ossessionati dal benessere e abbiamo talmente paura delle malattie (anche quelle inventate) che siamo disposti a ingerire qualsiasi pillola e a credere a truffatori e guaritori senza scrupoli.
Bombardati da pubblicità ingannevoli, compriamo integratori di ogni specie senza sapere che per la maggior parte non servono a niente.
Siamo disposti a sottoporci a esami più volte all'anno con costi elevatissimi anche quando non ce n'è bisogno, ci affidiamo a qualsiasi prodotto che sia naturale e biologico sicuri della sua efficacia (anche quando non provata scientificamente) e siamo in balia della prima novità farmaceutica che ci prometta di farci diventare più belli e più giovani.
Poveri ingenui. Ecco un libro che ci può aiutare. Salvo Di Grazia, medico di professione, combatte da anni contro truffe e ciarlatani.
Riporta numerosi casi di farmaci inutili o addirittura dannosi spacciati per miracolosi (dal nuovo prodotto contro l'Alzheimer allo scandalo dell'Oscillococcinum) o di certi psicofarmaci o antidolorifici causa di morte e disturbi gravissimi.
Tutto provato e documentato. Essere informati è l'unica cura che può salvarci da facili illusioni e aiutarci a essere cittadini e pazienti più sani e consapevoli.
Salvo Di Grazia è un chirurgo specialista in ostetricia e ginecologia, medico ospedaliero e divulgatore scientifico.
Dopo la specializzazione ha lavorato come medico del servizio di emergenza (il "118"). Ha completato il suo addestramento nella specialità scelta in Francia.
Membro dell'Esge (Società europea di endoscopia ginecologica), è autore di varie pubblicazioni scientifiche e relatore in congressi medici.
Tornato in Italia, ha lavorato prima in Sicilia e attualmente in provincia di Treviso. E' appassionato di musica e internet.
Scrive per diverse testate e siti come "Query", rivista del CICAP (associazione fondata da Piero Angela).
Collabora con "Le Scienze" e "Il Fatto Quotidiano".
Ha fondato e gestisce il blog MEDBUNKER che è diventato con il tempo un visitatissimo punto di riferimento sulla medicina, sulla scienza e contro i ciarlatani della salute.
Ha pubblicato anche "SALUTE E BUGIE Come difendersi da farmaci inutili, cure fasulle e ciarlatani" (Chiarelettere) sulle terapie truffaldine.
Per contattare l'autore: http://medbunker.blogspot.it
http://www.digrazia-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/sdgrazia
https://www.facebook.com/MedBunker
Leggi un estratto dal libro MEDICINE E BUGIE Il business della salute Come difendersi da truffe e ciarlatani di Salvo DI GRAZIA
"L'influenza dell'industria è talmente forte che persino malattie come la "sindrome da fatica cronica" (individui che presenterebbero tra i vari sintomi una forte e continua stanchezza) o la sensibilità chimica multipla (individui che sarebbero allergici a moltissime sostanze tanto da avere una pessima qualità di vita) si trasformano in piaghe sociali da curare."
Devi fare attenzione anche agli integratori: "un farmaco, per essere venduto, deve superare molti test e autorizzazioni. Gli integratori non sono sottoposti a un iter così rigoroso: basta dimostrare che siano innocui...
L'omeopatia è l'esempio perfetto di come le aziende farmaceutiche si prendano gioco dei consumatori: si tratta di piccoli granuli di un grammo di zucchero (e nient'altro) venduti in farmacia e consigliati da farmacisti e medici."
Salvo Di Grazia si occupa prevalentemente di spiegare la differenza tra false medicine e vera scienza: ha approfondito le truffe mediche smascherando alcuni ciarlatani.
"La falsa medicina, però, non si nasconde solo su internet o negli uffici di qualche truffatore privo di scrupoli, a volte la troviamo anche nelle farmacie e persino negli ospedali.
Capire quali meccanismi ci trasformano da cittadini e pazienti in clienti del mercato della salute può servirci a evitarlo…
La medicina è un'opportunità, non una ragione di vita. Proverò quindi ad accompagnarvi in un volo che attraverserà la ricerca scientifica, i progressi della medicina, la nostra perenne aspirazione al benessere e il continuo tentativo dell'industria di renderci schiavi dei farmaci…
Nessuna pillola ci renderà immortali e nessuna ci farà vivere duecento anni. La medicina ripara un organismo non sano, cura le malattie, ma non può darci più salute quando il nostro corpo è già sano...
Ci sottoponiamo a esami su esami per cercare di prevenire le malattie.
Una vera ossessione che alimenta un business che coinvolge cittadini, governi e medici.
Curare e prevenire può così diventare redditizio, un affare milionario per molti. E' necessario esserne consapevoli e per questo poter disporre delle giuste informazioni per evitare di cadere vittime di truffe e speculazioni." Salvo Di Grazia
La prima parte del libro Medicine e bugie è "Il business della salute. Come difendersi da truffe e speculazioni" ed è così articolata:
L'ossessione della salute; Scoperte o trovate pubblicitarie?;
Vere bufale; Le speculazioni delle case farmaceutiche e la salute dei cittadini; Alternativo è bello ma inutile.
La seconda parte (La cura contro i ciarlatani) comprende 3 capitoli:
Contro le truffe; I miracoli dei ciarlatani; Più scienza, meno malattie.
In quest'epoca abbiamo la convinzione, spesso inculcata da chi ne ha interesse, che, anche se stiamo bene, dobbiamo fare qualcosa per stare meglio.
Che, per esempio, per digerire non basta l'apparato digerente ma serve un bicchierino di liquore (l'usanza dell'amaro digestivo è solo italiana).
Se stiamo bene non abbiamo bisogno di stare meglio e un farmaco è utile solo se abbiamo una malattia.
Ma purtroppo siamo molto condizionabili: basta un piccolo gioco di prestigio per renderci superstiziosi e farci credere all'impossibile.
Molte persone sono condizionate e ossessionate dalle malattie: si ritrovano nel cosiddetto "overtreatment" (sovradiagnosi), in pratica un eccesso di zelo.
Non sempre ne vale la pena. Ma è una convinzione difficile da sradicare. Questo non significa disinteressarsi completamente alla prevenzione ma applicarla con buonsenso e senza paranoie ossessive.
La cultura all'informazione e alla prevenzione è sicuramente un bene: sta a noi saperla usare con criterio e se un tempo l'ignoranza era dovuta alla mancanza di informazioni oggi spesso è dovuta al loro eccesso, all'incapacità di distinguere una notizia vera da una falsa.
Il continuo bombardamento di notizie e novità compromette sovente la salute per una falsa pubblicità, per la concorrenza sul mercato di tanti "scoop": spesso sono bufale urlate in prima pagina che non fanno bene alla scienza, non la rispettano, anzi a volte la danneggiano.
Se crediamo a qualcosa (anche la più assurda e non provata) ci crediamo nonostante tutto ci dica che non esiste, non va bene.
Molti antepongono le esperienze personali ai fatti scientifici oggettivi.
L'esperienza personale è spesso considerata certa, non è ammesso l'errore o l'imprecisione perché la "vediamo", la tocchiamo con mano e, sebbene si sappia che veri e propri inganni possono farci sbagliare giudizio, alcuni si affidano alle impressioni e non ai dati reali.
Pertanto le pratiche di medicina alternativa hanno un discreto successo in certe fasce di pubblico. Quindi attenzione a verificare e documentarsi sempre in modo più approfondito prima di iniziare un percorso di terapie e di cure alternative.
La medicina alternativa nella maggioranza dei casi non funziona. Il fatto che queste pratiche si conoscano da secoli e mai nessuno (né i rispettivi inventori nè altri) sia riuscito a dimostrarne l'efficacia dovrebbe far riflettere.
La medicina non rifiuta a prescindere una nuova cura, chiede soltanto che ne sia comprovata l'efficacia.
Se questo non succede non si tratta di medicina ma di ciarlataneria.
Nella scienza, infatti, le esperienze personali e le testimonianze valgono molto poco. Impara a distinguere i cialtroni dai professionisti concreti.
Le cure dei ciarlatani e la medicina consumistica hanno un "ufficio marketing" molto efficiente che studia le nostre abitudini e i nostri gusti riuscendo a indovinare il prodotto che useremo e anche a condizionare le nostre scelte, convincendoci che l'inutile (integratori, omeopatia ecc.) è indispensabile e che l'incredibile è una cura imbattibile.
La cura contro i ciarlatani non è sempre facile. Per contrastare i condizionamenti del mercato della salute lo sforzo deve essere comune.
Le autorità di controllo devono mantenere alta la guardia, la severità richiesta nel commercio in questo campo deve essere ancora più rigorosa.
Il medico deve aggiornarsi costantemente, avere un atteggiamento critico e attivo nel giudicare le proprietà di un farmaco, prescrivere solo ciò che serve senza condizionamenti esterni né di convenienza personale.
Mai credere a farmaci miracolosi e a chi promette effetti impossibili.
Vorremmo vivere in un mondo fatto interamente di gente onesta e corretta ma la realtà non è questa (e forse non potrà mai esserlo).
Esistono tante persone senza scrupoli, che fanno leva proprio sulla nostra debolezza psicologica e culturale.
Difendiamoci dai ciarlatani che usano i termini e i modi della scienza ma di questa non hanno nulla (solo l'apparenza): in realtà sono degli affaristi.
E' ciarlatano chiunque speculi sulla salute e sulla sofferenza, sia che venda "pozioni magiche" o farmaci ben confezionati e venduti in farmacia, poiché "dove non arriva la medicina arriva il truffatore".
Bisogna coltivare il senso critico, soprattutto in ambiti così importanti, non credere ai miracoli e alle promesse troppo entusiasmanti.
Questo vale per i consumatori ma anche per i professionisti del settore.
"Come difenderci? Basandosi sui fatti, sulle prove e sui dati, usando il metodo con il quale procede la scienza.
Il metodo scientifico resta il migliore per decidere cosa serve davvero per la salute e cosa è inutile (o pericoloso) e alla lunga tutto questo paga.
Se c'è un modo per essere equilibrati e ragionevoli è usare le medicine solo in caso di bisogno e non fare ricorso a niente che non sia scientificamente provato.
Un'intera fetta della popolazione è stata convinta da un marketing subdolo e martellante che esistano delle "alternative" alla medicina…
Sono bugie, slogan commerciali, truffe." Dott. Salvo Di Grazia
IO MEDICO, COSA FAREI E COSA EVITEREI
"Una domanda che i pazienti a volte pongono quando il loro dottore propone la cura è: "Se lei fosse al mio posto cosa farebbe?"
Proverò a elencarne qualcuna: Non fate ossessivamente esami del sangue e controlli…
Nella stragrande maggioranza dei casi non troveremo niente e quindi avremo soltanto perso soldi, tempo e serenità… L'eccessivo controllo è dannoso proprio come l'assenza totale di controlli…
Non cercate la cura per ogni avvenimento della vita. Diffidate dei consigli medici via internet.
Non usate medicine alternative. Non subìte passivamente le cure proposte. Non usate antidolorifici senza limiti.
Se esistono dei fattori di rischio, non cercate la cura, ma il cambiamento.
Molti dei fattori di rischio per le malattie più diffuse possono essere corretti o migliorati modificando il nostro stile di vita...
Serve buona volontà: attività fisica, alimentazione corretta, evitare abitudini sbagliate." Salvo Di Grazia
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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"Così ci imbrogliano e ci trasformano in clienti a vita del mercato della salute!" Più medicine, più salute.
Siamo ossessionati dal benessere e abbiamo talmente paura delle malattie (anche quelle inventate) che siamo disposti a ingerire qualsiasi pillola e a credere a truffatori e guaritori senza scrupoli.
Bombardati da pubblicità ingannevoli, compriamo integratori di ogni specie senza sapere che per la maggior parte non servono a niente.
Siamo disposti a sottoporci a esami più volte all'anno con costi elevatissimi anche quando non ce n'è bisogno, ci affidiamo a qualsiasi prodotto che sia naturale e biologico sicuri della sua efficacia (anche quando non provata scientificamente) e siamo in balia della prima novità farmaceutica che ci prometta di farci diventare più belli e più giovani.
Poveri ingenui. Ecco un libro che ci può aiutare. Salvo Di Grazia, medico di professione, combatte da anni contro truffe e ciarlatani.
Riporta numerosi casi di farmaci inutili o addirittura dannosi spacciati per miracolosi (dal nuovo prodotto contro l'Alzheimer allo scandalo dell'Oscillococcinum) o di certi psicofarmaci o antidolorifici causa di morte e disturbi gravissimi.
Tutto provato e documentato. Essere informati è l'unica cura che può salvarci da facili illusioni e aiutarci a essere cittadini e pazienti più sani e consapevoli.
Salvo Di Grazia è un chirurgo specialista in ostetricia e ginecologia, medico ospedaliero e divulgatore scientifico.
Dopo la specializzazione ha lavorato come medico del servizio di emergenza (il "118"). Ha completato il suo addestramento nella specialità scelta in Francia.
Membro dell'Esge (Società europea di endoscopia ginecologica), è autore di varie pubblicazioni scientifiche e relatore in congressi medici.
Tornato in Italia, ha lavorato prima in Sicilia e attualmente in provincia di Treviso. E' appassionato di musica e internet.
Scrive per diverse testate e siti come "Query", rivista del CICAP (associazione fondata da Piero Angela).
Collabora con "Le Scienze" e "Il Fatto Quotidiano".
Ha fondato e gestisce il blog MEDBUNKER che è diventato con il tempo un visitatissimo punto di riferimento sulla medicina, sulla scienza e contro i ciarlatani della salute.
Ha pubblicato anche "SALUTE E BUGIE Come difendersi da farmaci inutili, cure fasulle e ciarlatani" (Chiarelettere) sulle terapie truffaldine.
Per contattare l'autore: http://medbunker.blogspot.it
http://www.digrazia-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/sdgrazia
https://www.facebook.com/MedBunker
Leggi un estratto dal libro MEDICINE E BUGIE Il business della salute Come difendersi da truffe e ciarlatani di Salvo DI GRAZIA
"L'influenza dell'industria è talmente forte che persino malattie come la "sindrome da fatica cronica" (individui che presenterebbero tra i vari sintomi una forte e continua stanchezza) o la sensibilità chimica multipla (individui che sarebbero allergici a moltissime sostanze tanto da avere una pessima qualità di vita) si trasformano in piaghe sociali da curare."
Devi fare attenzione anche agli integratori: "un farmaco, per essere venduto, deve superare molti test e autorizzazioni. Gli integratori non sono sottoposti a un iter così rigoroso: basta dimostrare che siano innocui...
L'omeopatia è l'esempio perfetto di come le aziende farmaceutiche si prendano gioco dei consumatori: si tratta di piccoli granuli di un grammo di zucchero (e nient'altro) venduti in farmacia e consigliati da farmacisti e medici."
Salvo Di Grazia si occupa prevalentemente di spiegare la differenza tra false medicine e vera scienza: ha approfondito le truffe mediche smascherando alcuni ciarlatani.
"La falsa medicina, però, non si nasconde solo su internet o negli uffici di qualche truffatore privo di scrupoli, a volte la troviamo anche nelle farmacie e persino negli ospedali.
Capire quali meccanismi ci trasformano da cittadini e pazienti in clienti del mercato della salute può servirci a evitarlo…
La medicina è un'opportunità, non una ragione di vita. Proverò quindi ad accompagnarvi in un volo che attraverserà la ricerca scientifica, i progressi della medicina, la nostra perenne aspirazione al benessere e il continuo tentativo dell'industria di renderci schiavi dei farmaci…
Nessuna pillola ci renderà immortali e nessuna ci farà vivere duecento anni. La medicina ripara un organismo non sano, cura le malattie, ma non può darci più salute quando il nostro corpo è già sano...
Ci sottoponiamo a esami su esami per cercare di prevenire le malattie.
Una vera ossessione che alimenta un business che coinvolge cittadini, governi e medici.
Curare e prevenire può così diventare redditizio, un affare milionario per molti. E' necessario esserne consapevoli e per questo poter disporre delle giuste informazioni per evitare di cadere vittime di truffe e speculazioni." Salvo Di Grazia
La prima parte del libro Medicine e bugie è "Il business della salute. Come difendersi da truffe e speculazioni" ed è così articolata:
L'ossessione della salute; Scoperte o trovate pubblicitarie?;
Vere bufale; Le speculazioni delle case farmaceutiche e la salute dei cittadini; Alternativo è bello ma inutile.
La seconda parte (La cura contro i ciarlatani) comprende 3 capitoli:
Contro le truffe; I miracoli dei ciarlatani; Più scienza, meno malattie.
In quest'epoca abbiamo la convinzione, spesso inculcata da chi ne ha interesse, che, anche se stiamo bene, dobbiamo fare qualcosa per stare meglio.
Che, per esempio, per digerire non basta l'apparato digerente ma serve un bicchierino di liquore (l'usanza dell'amaro digestivo è solo italiana).
Se stiamo bene non abbiamo bisogno di stare meglio e un farmaco è utile solo se abbiamo una malattia.
Ma purtroppo siamo molto condizionabili: basta un piccolo gioco di prestigio per renderci superstiziosi e farci credere all'impossibile.
Molte persone sono condizionate e ossessionate dalle malattie: si ritrovano nel cosiddetto "overtreatment" (sovradiagnosi), in pratica un eccesso di zelo.
Non sempre ne vale la pena. Ma è una convinzione difficile da sradicare. Questo non significa disinteressarsi completamente alla prevenzione ma applicarla con buonsenso e senza paranoie ossessive.
La cultura all'informazione e alla prevenzione è sicuramente un bene: sta a noi saperla usare con criterio e se un tempo l'ignoranza era dovuta alla mancanza di informazioni oggi spesso è dovuta al loro eccesso, all'incapacità di distinguere una notizia vera da una falsa.
Il continuo bombardamento di notizie e novità compromette sovente la salute per una falsa pubblicità, per la concorrenza sul mercato di tanti "scoop": spesso sono bufale urlate in prima pagina che non fanno bene alla scienza, non la rispettano, anzi a volte la danneggiano.
Se crediamo a qualcosa (anche la più assurda e non provata) ci crediamo nonostante tutto ci dica che non esiste, non va bene.
Molti antepongono le esperienze personali ai fatti scientifici oggettivi.
L'esperienza personale è spesso considerata certa, non è ammesso l'errore o l'imprecisione perché la "vediamo", la tocchiamo con mano e, sebbene si sappia che veri e propri inganni possono farci sbagliare giudizio, alcuni si affidano alle impressioni e non ai dati reali.
Pertanto le pratiche di medicina alternativa hanno un discreto successo in certe fasce di pubblico. Quindi attenzione a verificare e documentarsi sempre in modo più approfondito prima di iniziare un percorso di terapie e di cure alternative.
La medicina alternativa nella maggioranza dei casi non funziona. Il fatto che queste pratiche si conoscano da secoli e mai nessuno (né i rispettivi inventori nè altri) sia riuscito a dimostrarne l'efficacia dovrebbe far riflettere.
La medicina non rifiuta a prescindere una nuova cura, chiede soltanto che ne sia comprovata l'efficacia.
Se questo non succede non si tratta di medicina ma di ciarlataneria.
Nella scienza, infatti, le esperienze personali e le testimonianze valgono molto poco. Impara a distinguere i cialtroni dai professionisti concreti.
Le cure dei ciarlatani e la medicina consumistica hanno un "ufficio marketing" molto efficiente che studia le nostre abitudini e i nostri gusti riuscendo a indovinare il prodotto che useremo e anche a condizionare le nostre scelte, convincendoci che l'inutile (integratori, omeopatia ecc.) è indispensabile e che l'incredibile è una cura imbattibile.
La cura contro i ciarlatani non è sempre facile. Per contrastare i condizionamenti del mercato della salute lo sforzo deve essere comune.
Le autorità di controllo devono mantenere alta la guardia, la severità richiesta nel commercio in questo campo deve essere ancora più rigorosa.
Il medico deve aggiornarsi costantemente, avere un atteggiamento critico e attivo nel giudicare le proprietà di un farmaco, prescrivere solo ciò che serve senza condizionamenti esterni né di convenienza personale.
Mai credere a farmaci miracolosi e a chi promette effetti impossibili.
Vorremmo vivere in un mondo fatto interamente di gente onesta e corretta ma la realtà non è questa (e forse non potrà mai esserlo).
Esistono tante persone senza scrupoli, che fanno leva proprio sulla nostra debolezza psicologica e culturale.
Difendiamoci dai ciarlatani che usano i termini e i modi della scienza ma di questa non hanno nulla (solo l'apparenza): in realtà sono degli affaristi.
E' ciarlatano chiunque speculi sulla salute e sulla sofferenza, sia che venda "pozioni magiche" o farmaci ben confezionati e venduti in farmacia, poiché "dove non arriva la medicina arriva il truffatore".
Bisogna coltivare il senso critico, soprattutto in ambiti così importanti, non credere ai miracoli e alle promesse troppo entusiasmanti.
Questo vale per i consumatori ma anche per i professionisti del settore.
"Come difenderci? Basandosi sui fatti, sulle prove e sui dati, usando il metodo con il quale procede la scienza.
Il metodo scientifico resta il migliore per decidere cosa serve davvero per la salute e cosa è inutile (o pericoloso) e alla lunga tutto questo paga.
Se c'è un modo per essere equilibrati e ragionevoli è usare le medicine solo in caso di bisogno e non fare ricorso a niente che non sia scientificamente provato.
Un'intera fetta della popolazione è stata convinta da un marketing subdolo e martellante che esistano delle "alternative" alla medicina…
Sono bugie, slogan commerciali, truffe." Dott. Salvo Di Grazia
IO MEDICO, COSA FAREI E COSA EVITEREI
"Una domanda che i pazienti a volte pongono quando il loro dottore propone la cura è: "Se lei fosse al mio posto cosa farebbe?"
Proverò a elencarne qualcuna: Non fate ossessivamente esami del sangue e controlli…
Nella stragrande maggioranza dei casi non troveremo niente e quindi avremo soltanto perso soldi, tempo e serenità… L'eccessivo controllo è dannoso proprio come l'assenza totale di controlli…
Non cercate la cura per ogni avvenimento della vita. Diffidate dei consigli medici via internet.
Non usate medicine alternative. Non subìte passivamente le cure proposte. Non usate antidolorifici senza limiti.
Se esistono dei fattori di rischio, non cercate la cura, ma il cambiamento.
Molti dei fattori di rischio per le malattie più diffuse possono essere corretti o migliorati modificando il nostro stile di vita...
Serve buona volontà: attività fisica, alimentazione corretta, evitare abitudini sbagliate." Salvo Di Grazia
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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Confermo la professionalità per queste importante informazioni, che questo blog ci regala. Sono assolutamente sulla coerenza e l'ultilità di questo messaggio. Leggere questo blog ci arricchisce continuamente. Grazie!
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