Il profondo libro "DISCORSO SULL'INFINITO" di Igor SIBALDI (Edizioni Spazio Interiore www.spaziointeriore.com) è la trascrizione di una delle più interessanti conferenze di Igor Sibaldi, finalmente disponibile in cartaceo, per coloro che non potevano essere a Roma ad ascoltare il "Discorso sull'Infinito".
L'autore conduce i ricercatori del presente nel ricchissimo mondo del futuro, nella dimensione esperibile con le facoltà dell'emisfero destro: scoperte, slanci e abbondanza.
Tra Il Conte di Montecristo e l'Albero della Vita, da Shakespeare al crollo della mente bicamerale, Sibaldi mostra (con un'invettiva sfrontata ed elegante) la strada che collega una vita ordinaria e modesta a un'esistenza infinita e esaltante. Il volume è arricchito da 12 illustrazioni di Michela Filippini.
Adattarsi alla vita significa morire ogni giorno: adattarsi all'Italia vuol dire potenziare soltanto l'emisfero sinistro del cervello, ossia adeguarsi al conformismo brutale e disperato che dirige le energie dei cittadini fuori di sé, verso un gruppo ristretto di personaggi disinteressati al bene comune.
Cosa fare? Il tema più utile e rivoluzionario della nostra cultura, spiega Sibaldi, sarà a breve l'infinito.
Igor Sibaldi è scrittore e studioso di teologia e storia delle religioni. Ha pubblicato diversi romanzi e curato l'edizione e la traduzione di numerosi classici della letteratura russa.
Studioso di teologia neotestamentaria, dal 1997, con il suo romanzo-saggio "I maestri invisibili", ha cominciato a narrare la sua personale esplorazione "dei miti e dei territori dell'aldilà".
In seguito Igor Sibaldi ha pubblicato numerosi romanzi e saggi sullo sciamanismo, i testi sacri, le strutture superiori della coscienza e in particolare sul fenomeno degli "Spiriti Guida". Tiene conferenze e seminari in tutta Italia su argomenti di mitologia e di psicologia del profondo.
I libri di Igor Sibaldi trattano di mitologia, storia delle religioni, Sacre Scritture e psicologia del profondo.
Sono tutti dedicati alla scoperta dell'Aldilà, inteso non solo come dimensione di esseri superiori, angelici o divini, ma anche come struttura superiore della psiche di ognuno. Tra i suoi titoli principali:
I maestri invisibili, Il codice segreto del Vangelo, Libro dell'abbondanza,
Libro degli Angeli, Vocabolario, Il tuo aldilà personale.
Prima di dedicarsi alla ricerca metafisica e teologica e allo studio della psicologia del profondo Igor Sibaldi è stato un celebre filologo e slavista.
Grande conoscitore dei miti antichi e moderni, dei testi sacri delle grandi religioni e della filosofia delle civiltà, si dedica da diversi anni al disvelamento delle strutture superiori e atemporali della coscienza, portando avanti una preziosa opera di divulgazione e insegnamento attraverso libri, conferenze e seminari.
"Discorso sull'infinito" è un eclettico pamphlet (piccolo manifesto, opuscolo), ricco di citazioni letterarie e metafore illuminanti.
"Il giorno della promozione sul lavoro, il giorno del fidanzamento, il giorno in cui i modesti progetti si chiudono, con ingannevole festosità, attorno alla tua esistenza, qualcosa di te va in carcere per restarci a lungo.
Chiamala come vuoi: la tua anima, l'io autentico, la tua libertà, la tua gioventù, la tua abbondanza. Tanti, naturalmente, non se ne accorgono e possono magari pensare di essere liberi.
Solo che noterai facilmente che non sapranno mai spiegarti nei dettagli e in pratica che cosa sia, quella che loro chiamano libertà.
E di tanto in tanto avranno la sensazione (giusta e generalmente inconfessata) che in quella loro libertà muri invisibili li riconducano sempre su percorsi già noti, pochi, chiusi.
Dantès è nei primi capitoli della nostra storia il tuo "io autentico", che sperimenta la solitudine, la disperazione.
E più o meno così anche noi dimentichiamo quell'"io" quando lasciamo che venga incarcerato nel passato e rimanga, giorno dopo giorno, sempre più indietro, lontano."
Igor Sibaldi
Alcune citazioni da "DISCORSO SULL'INFINITO" di Igor SIBALDI (Edizioni Spazio Interiore):
"Questa è, diciamo, una conferenza esagerata: ma solo in senso tecnico e non per il suo contenuto. Venne registrata a Roma, nell'auditorio di Harmonia Mundi, il 19 ottobre 2012, davanti a una platea esperta di spiritualità.
Poi Andrea Colamedici (che da qualche tempo sta reinventando un antico genere letterario: l'oratoria scritta) mi chiese di rielaborare quel che avevo detto quel giorno e di pubblicarlo.
Ho rielaborato molto liberamente, aggiungendo anche brani di altre conferenze, sviluppando argomenti, accorgendomi di miei errori, riparandoli. Ne è venuto un discorso a tutti, irreale per dimensioni: per recitarlo nel nostro spazio-tempo abituale ci vorrebbero giornate intere.
Per fortuna, in questo genere che Andrea sta reinventando, lo scorrere del tempo è multiforme, come nell'infinito di cui parlo in queste pagine." Igor Sibaldi
Un caro saluto.
L'autore conduce i ricercatori del presente nel ricchissimo mondo del futuro, nella dimensione esperibile con le facoltà dell'emisfero destro: scoperte, slanci e abbondanza.
Tra Il Conte di Montecristo e l'Albero della Vita, da Shakespeare al crollo della mente bicamerale, Sibaldi mostra (con un'invettiva sfrontata ed elegante) la strada che collega una vita ordinaria e modesta a un'esistenza infinita e esaltante. Il volume è arricchito da 12 illustrazioni di Michela Filippini.
Adattarsi alla vita significa morire ogni giorno: adattarsi all'Italia vuol dire potenziare soltanto l'emisfero sinistro del cervello, ossia adeguarsi al conformismo brutale e disperato che dirige le energie dei cittadini fuori di sé, verso un gruppo ristretto di personaggi disinteressati al bene comune.
Cosa fare? Il tema più utile e rivoluzionario della nostra cultura, spiega Sibaldi, sarà a breve l'infinito.
Igor Sibaldi è scrittore e studioso di teologia e storia delle religioni. Ha pubblicato diversi romanzi e curato l'edizione e la traduzione di numerosi classici della letteratura russa.
Studioso di teologia neotestamentaria, dal 1997, con il suo romanzo-saggio "I maestri invisibili", ha cominciato a narrare la sua personale esplorazione "dei miti e dei territori dell'aldilà".
In seguito Igor Sibaldi ha pubblicato numerosi romanzi e saggi sullo sciamanismo, i testi sacri, le strutture superiori della coscienza e in particolare sul fenomeno degli "Spiriti Guida". Tiene conferenze e seminari in tutta Italia su argomenti di mitologia e di psicologia del profondo.
I libri di Igor Sibaldi trattano di mitologia, storia delle religioni, Sacre Scritture e psicologia del profondo.
Sono tutti dedicati alla scoperta dell'Aldilà, inteso non solo come dimensione di esseri superiori, angelici o divini, ma anche come struttura superiore della psiche di ognuno. Tra i suoi titoli principali:
I maestri invisibili, Il codice segreto del Vangelo, Libro dell'abbondanza,
Libro degli Angeli, Vocabolario, Il tuo aldilà personale.
Prima di dedicarsi alla ricerca metafisica e teologica e allo studio della psicologia del profondo Igor Sibaldi è stato un celebre filologo e slavista.
Grande conoscitore dei miti antichi e moderni, dei testi sacri delle grandi religioni e della filosofia delle civiltà, si dedica da diversi anni al disvelamento delle strutture superiori e atemporali della coscienza, portando avanti una preziosa opera di divulgazione e insegnamento attraverso libri, conferenze e seminari.
"Discorso sull'infinito" è un eclettico pamphlet (piccolo manifesto, opuscolo), ricco di citazioni letterarie e metafore illuminanti.
"Il giorno della promozione sul lavoro, il giorno del fidanzamento, il giorno in cui i modesti progetti si chiudono, con ingannevole festosità, attorno alla tua esistenza, qualcosa di te va in carcere per restarci a lungo.
Chiamala come vuoi: la tua anima, l'io autentico, la tua libertà, la tua gioventù, la tua abbondanza. Tanti, naturalmente, non se ne accorgono e possono magari pensare di essere liberi.
Solo che noterai facilmente che non sapranno mai spiegarti nei dettagli e in pratica che cosa sia, quella che loro chiamano libertà.
E di tanto in tanto avranno la sensazione (giusta e generalmente inconfessata) che in quella loro libertà muri invisibili li riconducano sempre su percorsi già noti, pochi, chiusi.
Dantès è nei primi capitoli della nostra storia il tuo "io autentico", che sperimenta la solitudine, la disperazione.
E più o meno così anche noi dimentichiamo quell'"io" quando lasciamo che venga incarcerato nel passato e rimanga, giorno dopo giorno, sempre più indietro, lontano."
Igor Sibaldi
Alcune citazioni da "DISCORSO SULL'INFINITO" di Igor SIBALDI (Edizioni Spazio Interiore):
"Questa è, diciamo, una conferenza esagerata: ma solo in senso tecnico e non per il suo contenuto. Venne registrata a Roma, nell'auditorio di Harmonia Mundi, il 19 ottobre 2012, davanti a una platea esperta di spiritualità.
Poi Andrea Colamedici (che da qualche tempo sta reinventando un antico genere letterario: l'oratoria scritta) mi chiese di rielaborare quel che avevo detto quel giorno e di pubblicarlo.
Ho rielaborato molto liberamente, aggiungendo anche brani di altre conferenze, sviluppando argomenti, accorgendomi di miei errori, riparandoli. Ne è venuto un discorso a tutti, irreale per dimensioni: per recitarlo nel nostro spazio-tempo abituale ci vorrebbero giornate intere.
Per fortuna, in questo genere che Andrea sta reinventando, lo scorrere del tempo è multiforme, come nell'infinito di cui parlo in queste pagine." Igor Sibaldi
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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