"TSUNAMI SURFING Come vincere le sfide della crisi con il proprio lavoro" di Riccardo FERRARI e Andrea MIGLIAVACCA (ANTEPRIMA Edizioni www.edizionianteprima.it) è una vera e propria guida strategica per cogliere le opportunità che i tempi di crisi comunque offrono.
Un manuale di sopravvivenza nato dai diari di chi combatte ogni giorno una guerra personale contro la crisi che si è abbattuta come un maremoto sul mondo del lavoro.
Racconta 40 storie che dimostrano che è possibile affrontare la crisi rimettendosi in gioco, acquisendo nuove capacità, seguendo la corrente forte e decisa di coloro che hanno accettato la sfida e hanno deciso che il sacrificio vale la posta in gioco di una vita migliore.
Potrai trovare in questa preziosa opera spunti di riflessione, analisi, consigli, idee e dati utili per immaginare un futuro diverso.
"Ciò che possiamo e dobbiamo fare è capire che cosa è e come va trattato il nostro capitale umano in questo nuovo mondo, come possiamo sfruttarne al massimo i benefici e le novità. Il libro che state per leggere è questo: un lavoro sul nostro lavoro.
Un tentativo di rispondere in modo informato, con una vasta bibliografia e una ricchissima aneddotica fatta di storie vere, personali, di uomini e donne in carne e ossa viste, ascoltate e conosciute, alla domanda che tutti ci dovremmo fare ogni sera uscendo dal lavoro:
"Dopo questa giornata sono migliore o peggiore? Sono riuscito a creare valore per me mentre creavo valore per gli altri?
Ho fatto crescere il mio capitale umano mentre lo impiegavo per accrescere la ricchezza della nostra economia?" Leggete questo sorprendente libro e datevi una risposta." Dalla prefazione di Antonio Polito
Riccardo Ferrari, laureato in fisica, ha iniziato la sua attività professionale nel campo della gestione di progetti con forte contenuto internazionale.
Ha poi sviluppato la sua attività occupandosi di Information Technology, Operazioni e Direzione Generale con posizioni di crescente responsabilità in
aziende italiane e multinazionali tra cui IBM, Omnitel, DHL.
Nel 2007 ha fondato TopSource www.topsource.it, società di consulenza strategica e organizzativa.
Andrea Migliavacca, laureato in economia e commercio, si è sempre occupato di progetti complessi sia dal punto di vista tecnico che delle partnership.
I progetti che ha gestito hanno avuto come filo conduttore l'innovazione tecnologica quale fattore di cambiamento aziendale, strategico, organizzativo e di processo o di sistema.
"Riccardo Ferrari e Andrea Migliavacca (www.ilcapitaleumano.wordpress.com), grazie all'esperienza professionale e alla proiezione globale che in loro ha stimolato, vedono ciò che in Italia, nel nostro dibattito pubblico spesso provinciale e nella migliore delle ipotesi eurocentrico, non riusciamo mai a vedere: vedono il lato del pianeta illuminato dal sole, in questa epocale trasformazione in atto.
Hanno capito che "lo Tsunami nasce dalla possibilità offerta ai singoli di accedere a migliori condizioni sanitarie, più elevati livelli educativi, uso intensivo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione."
E' possibile oggi in Italia cavalcare lo tsunami della precarietà e della crisi, vincendo la paura, l'inerzia e la competizione? La risposta possiamo trovarla in questo libro: "Tsunami Surfing".
Ci farà comprendere appieno perché ciò che sta accadendo nel mondo è definito uno Tsunami, cioè è paragonato a un fenomeno naturale di enorme portata, irreversibile e sul quale non si può esercitare nessuna forma di controllo dall'alto, non si può indirizzarlo da un'altra parte del mondo.
L'unica possibilità che abbiamo è cavalcare quest'onda inarrestabile "nata dalla decisione di miriadi di persone che vogliono stare meglio e si sacrificano per farlo"." Antonio Polito
"Tsunami Surfing" è una sfida contro la realtà problematica esistente oggi in italia e in Europa: si rivolge a giovani alla ricerca della propria strada che vogliono evitare scorciatoie, a adulti che la propria strada la stanno già percorrendo e non vogliono perderla o, avendola già persa, sono impegnati a ritrovarla.
Non si può arginare, se ne può solo diventare parte o esserne travolti. Cosa fare è una decisione personale perché come spendiamo il nostro tempo, come ci diamo da fare con le nostre capacità ed energie, quanto ci impegniamo a capire se ciò che facciamo ha valore, dipende solo da noi.
Il testo non fornisce "ricette" o soluzioni veloci: attraverso racconti di vita vissuta permette di far luce e di riprendere in mano la cura del nostro sviluppo e quello degli altri.
"Tsunami vuol dire onda gigante. Epoca dello Tsunami significa riduzione fenomenale dei costi di transazione e produzione di beni e servizi, facilità nel comunicare, possibilità di viaggiare e di trasportare merci a costi contenuti, disponibilità di informazioni che in precedenza era necessario acquistare a caro prezzo.
La diseguaglianza mondiale cresce costantemente dal 1820, raggiungendo il suo picco nel 1970. La crescente disoccupazione strutturale e l'aumento della disuguaglianza dei paesi avanzati sono il lato oscuro della globalizzazione e del progresso tecnologico.
È l'individual empowerment, la crescita del potere individuale, che genera lo Tsunami, una tendenza ormai stabilita e destinata a durare nel tempo.
Rendersi conto che l’individual empowerment è all'origine dello Tsunami permette di capire che si tratta di una vera forza della natura perciò non classificabile immediatamente secondo categorie morali o ideologiche.
Il termine "capitale umano" è sempre più ricorrente nelle analisi economiche, nei programmi politici e nel mondo delle aziende. Arthur Cecil Pigou, nel 1928, per la prima volta parlò esplicitamente di "capitale umano".
Il capitale umano è ora considerato come una caratteristica essenziale per comprendere la forza di una società e, nella recente teoria sulla crescita di Paul Romer, il capitale umano e la tecnologia sono integrati in un unico fattore dello sviluppo.
Il capitale umano, quindi, non è fatto solo di capacità di manipolazione di cose e informazioni: bisogna anche saper trattare le persone. Il lavoro è relazione.
DAL LAVORO ALL'AZIONE
Nessun uomo è un'isola. In questo ultimo capitolo abbiamo lanciato lo sguardo sullo Tsunami e su gente che ha trovato come stare dalla sua parte.
Spunti di riflessione, che hanno comunque alla base quella voglia e capacità di creare valore per sé e per gli altri che contraddistingue l'uomo industrioso sempre al lavoro su di sé e sulla realtà che lo circonda.
Ma purtroppo possiamo dire: "Siamo figli di un secolo difficile, dove i lupi hanno spesso prevalso sugli agnelli." Eppure i lupi non hanno trionfato perché sembra proprio che le loro passioni li portino a divorare se stessi.
Questo fa ben sperare che non prevalgano ancora, almeno non nel modo così grandioso già successo, che non sia necessario un altro giro di ruota in cui tutto sia distrutto per tornare a riedificarlo e che gli uomini industriosi contagino tanti per edificare un bene per tutti.
Ecco un esempio positivo di ripresa dalla crisi: le vicende di Tristan da Cunha sono interessanti perché i suoi fieri abitanti non si sono rassegnati al declino, si sono impegnati per trovare il proprio ruolo, piccolo ma originale, nell'economia mondiale e fino adesso ci sono riusciti, cosa che gran parte dell'Europa stenta a fare."
Riccardo Ferrari e Andrea Migliavacca
Leggi la prefazione di Antonio Polito al libro TSUNAMI SURFING di Riccardo Ferrari e Andrea Migliavacca
Un manuale di sopravvivenza nato dai diari di chi combatte ogni giorno una guerra personale contro la crisi che si è abbattuta come un maremoto sul mondo del lavoro.
Racconta 40 storie che dimostrano che è possibile affrontare la crisi rimettendosi in gioco, acquisendo nuove capacità, seguendo la corrente forte e decisa di coloro che hanno accettato la sfida e hanno deciso che il sacrificio vale la posta in gioco di una vita migliore.
Potrai trovare in questa preziosa opera spunti di riflessione, analisi, consigli, idee e dati utili per immaginare un futuro diverso.
"Ciò che possiamo e dobbiamo fare è capire che cosa è e come va trattato il nostro capitale umano in questo nuovo mondo, come possiamo sfruttarne al massimo i benefici e le novità. Il libro che state per leggere è questo: un lavoro sul nostro lavoro.
Un tentativo di rispondere in modo informato, con una vasta bibliografia e una ricchissima aneddotica fatta di storie vere, personali, di uomini e donne in carne e ossa viste, ascoltate e conosciute, alla domanda che tutti ci dovremmo fare ogni sera uscendo dal lavoro:
"Dopo questa giornata sono migliore o peggiore? Sono riuscito a creare valore per me mentre creavo valore per gli altri?
Ho fatto crescere il mio capitale umano mentre lo impiegavo per accrescere la ricchezza della nostra economia?" Leggete questo sorprendente libro e datevi una risposta." Dalla prefazione di Antonio Polito
Nel 2007 ha fondato TopSource www.topsource.it, società di consulenza strategica e organizzativa.
Andrea Migliavacca, laureato in economia e commercio, si è sempre occupato di progetti complessi sia dal punto di vista tecnico che delle partnership.
I progetti che ha gestito hanno avuto come filo conduttore l'innovazione tecnologica quale fattore di cambiamento aziendale, strategico, organizzativo e di processo o di sistema.
"Riccardo Ferrari e Andrea Migliavacca (www.ilcapitaleumano.wordpress.com), grazie all'esperienza professionale e alla proiezione globale che in loro ha stimolato, vedono ciò che in Italia, nel nostro dibattito pubblico spesso provinciale e nella migliore delle ipotesi eurocentrico, non riusciamo mai a vedere: vedono il lato del pianeta illuminato dal sole, in questa epocale trasformazione in atto.
Hanno capito che "lo Tsunami nasce dalla possibilità offerta ai singoli di accedere a migliori condizioni sanitarie, più elevati livelli educativi, uso intensivo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione."
E' possibile oggi in Italia cavalcare lo tsunami della precarietà e della crisi, vincendo la paura, l'inerzia e la competizione? La risposta possiamo trovarla in questo libro: "Tsunami Surfing".
Ci farà comprendere appieno perché ciò che sta accadendo nel mondo è definito uno Tsunami, cioè è paragonato a un fenomeno naturale di enorme portata, irreversibile e sul quale non si può esercitare nessuna forma di controllo dall'alto, non si può indirizzarlo da un'altra parte del mondo.
L'unica possibilità che abbiamo è cavalcare quest'onda inarrestabile "nata dalla decisione di miriadi di persone che vogliono stare meglio e si sacrificano per farlo"." Antonio Polito
"Tsunami Surfing" è una sfida contro la realtà problematica esistente oggi in italia e in Europa: si rivolge a giovani alla ricerca della propria strada che vogliono evitare scorciatoie, a adulti che la propria strada la stanno già percorrendo e non vogliono perderla o, avendola già persa, sono impegnati a ritrovarla.
Non si può arginare, se ne può solo diventare parte o esserne travolti. Cosa fare è una decisione personale perché come spendiamo il nostro tempo, come ci diamo da fare con le nostre capacità ed energie, quanto ci impegniamo a capire se ciò che facciamo ha valore, dipende solo da noi.
Il testo non fornisce "ricette" o soluzioni veloci: attraverso racconti di vita vissuta permette di far luce e di riprendere in mano la cura del nostro sviluppo e quello degli altri.
"Tsunami vuol dire onda gigante. Epoca dello Tsunami significa riduzione fenomenale dei costi di transazione e produzione di beni e servizi, facilità nel comunicare, possibilità di viaggiare e di trasportare merci a costi contenuti, disponibilità di informazioni che in precedenza era necessario acquistare a caro prezzo.
La diseguaglianza mondiale cresce costantemente dal 1820, raggiungendo il suo picco nel 1970. La crescente disoccupazione strutturale e l'aumento della disuguaglianza dei paesi avanzati sono il lato oscuro della globalizzazione e del progresso tecnologico.
È l'individual empowerment, la crescita del potere individuale, che genera lo Tsunami, una tendenza ormai stabilita e destinata a durare nel tempo.
Rendersi conto che l’individual empowerment è all'origine dello Tsunami permette di capire che si tratta di una vera forza della natura perciò non classificabile immediatamente secondo categorie morali o ideologiche.
Il termine "capitale umano" è sempre più ricorrente nelle analisi economiche, nei programmi politici e nel mondo delle aziende. Arthur Cecil Pigou, nel 1928, per la prima volta parlò esplicitamente di "capitale umano".
Il capitale umano è ora considerato come una caratteristica essenziale per comprendere la forza di una società e, nella recente teoria sulla crescita di Paul Romer, il capitale umano e la tecnologia sono integrati in un unico fattore dello sviluppo.
Il capitale umano, quindi, non è fatto solo di capacità di manipolazione di cose e informazioni: bisogna anche saper trattare le persone. Il lavoro è relazione.
DAL LAVORO ALL'AZIONE
Nessun uomo è un'isola. In questo ultimo capitolo abbiamo lanciato lo sguardo sullo Tsunami e su gente che ha trovato come stare dalla sua parte.
Spunti di riflessione, che hanno comunque alla base quella voglia e capacità di creare valore per sé e per gli altri che contraddistingue l'uomo industrioso sempre al lavoro su di sé e sulla realtà che lo circonda.
Ma purtroppo possiamo dire: "Siamo figli di un secolo difficile, dove i lupi hanno spesso prevalso sugli agnelli." Eppure i lupi non hanno trionfato perché sembra proprio che le loro passioni li portino a divorare se stessi.
Questo fa ben sperare che non prevalgano ancora, almeno non nel modo così grandioso già successo, che non sia necessario un altro giro di ruota in cui tutto sia distrutto per tornare a riedificarlo e che gli uomini industriosi contagino tanti per edificare un bene per tutti.
Ecco un esempio positivo di ripresa dalla crisi: le vicende di Tristan da Cunha sono interessanti perché i suoi fieri abitanti non si sono rassegnati al declino, si sono impegnati per trovare il proprio ruolo, piccolo ma originale, nell'economia mondiale e fino adesso ci sono riusciti, cosa che gran parte dell'Europa stenta a fare."
Riccardo Ferrari e Andrea Migliavacca
Leggi la prefazione di Antonio Polito al libro TSUNAMI SURFING di Riccardo Ferrari e Andrea Migliavacca
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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