"THRINAKIA Antologia della II Edizione del Concorso internazionale di scritture autobiografiche dedicate alla Sicilia" a cura di Orazio Maria Valastro (Kimerik Edizioni www.kimerik.it) raccoglie il meglio di questo settore della narrativa.
Il Concorso Thrinakìa coinvolge persone che abbiano vissuto, soggiornato o viaggiato in Sicilia, anche per un breve periodo della loro vita, stimolando le identità narrative attraverso la memoria e l'immaginario dell'Isola.
Le note dei giurati che accompagnano le opere premiate evidenziano varie rappresentazioni drammatiche nella narrazione delle storie di vita delle autrici e degli autori.
Il fermento delle energie che riconosciamo nell'espressione di memorie personali e di gruppo, familiari e sociali, strutturano uno spazio simbolico vissuto come destino collettivo rispetto al senso tragico della condizione umana, alla ricerca di una nuova relazione con se stessi, con gli altri e con le cose del mondo.
"Le narrazioni e scritture di sé contenute nella presente Antologia mi hanno sollecitato a pensare alla condizione di insularità come a uno stato esistenziale dell'animo delle donne e degli uomini quando rivolgono lo sguardo verso se stessi e tutto quello che li circonda, configurando una geografia simbolica che non è circoscritta alle caratteristiche di uno spazio o di un territorio rappresentati dalla nozione geologica di isola.
È questa la considerazione che mi preme condividere riflettendo sulle scritture autobiografiche e biografiche delle autrici e degli autori che, narrandoci esperienze di vita e storie siciliane, rivelano un immaginario collettivo all'origine del reincanto contemporaneo della poetica insulare." Orazio Maria Valastro
VIDEO: Thrinakìa seconda edizione 2015 - Orazio Maria Valastro
Orazio Maria Valastro (www.oraziomariavalastro.altervista.org sociologo, Presidente Giuria Internazionale Thrinakìa) è nato a Catania nel 1962.
Ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia nel 2011, presso l'Istituto di ricerche sociologiche e antropologiche e Centro di ricerca sull'immaginario dell'Università Paul Valéry di Montpellier. Si è laureato in Sociologia all'Università della Sorbona nel 1995.
Dirige dal 2005 gli Ateliers dell'immaginario autobiografico dell'organizzazione di volontariato Le Stelle in Tasca. Ha fondato e dirige dal 2002 la rivista elettronica internazionale di scienze umane e sociali M@gm@.
"Questo percorso di individuazione delle donne e degli uomini e del loro immaginario, fondato sull'attività dell'immaginazione fabulatrice, scopre uno spazio esistenziale insulare notturno che dimostra comprensione e compenetrazione tra gli esseri umani, contrapposto a uno spazio insulare diurno, matrice archetipica che domina e divide.
Le immagini poetiche presenti nella narrazione e nel dinamismo del movimento della scrittura autobiografica illuminano e sollecitano un ascolto di sé e dell'altro che diventa pensiero e coscienza dialogante.
In questo senso il reincanto della poetica insulare ci interpella, rivelandoci la nostra umanità e collegandoci agli altri e al mondo.
Le scritture autobiografiche contemporanee ci propongono delle eroine e degli eroi notturni, dei pellegrini in cerca di sé e di senso, contrapposti agli eroi epici delle mitologie insulari, che manifestano le loro diversità non per ribadire divisioni ma per sollecitare l'altro a rivelare la sua stessa differenza.
Ci aiutano, in definitiva, a comprendere il radicamento dinamico delle donne e degli uomini nella tragica impermanenza dell'esistenza e nella contraddittorietà del mondo.
Telemachie eroiche notturne, quindi, poiché le scrittrici e gli scrittori autobiografi lasciano coesistere quelle dimensioni simboliche, esistenziali e sociali antitetiche che caratterizzano la nostra condizione umana, rispetto alla quale si scrive per perdonare e perdonarsi, per donare e donarsi, per generare una nuova presenza rispetto alle proprie inquietudini, convertendo il viaggio nell'intimità in uno stato dell'animo che si apre all'altro da sé.
La coscienza delle eroine e degli eroi notturni è una coscienza illuminata dall'avvento delle cose del mondo e dall'enigma dell'esistenza nella loro scrittura e l'intuizione sensibile di sé e del mondo è una speranza per vivere la vita quotidiana riconoscendo in se stessi la diversità e ritrovando nell'altro ciò che ci è familiare.
Trasformando i modelli stereotipati e dominanti delle figure eroiche femminili e maschili ci si incammina su percorsi creativi che rendono presente la vita e la nostra storia, viaggiando nei misteri della vita per apprendere a conoscere se stessi e gli altri, per apprendere a voler essere e vivere insieme nell'inconciliabile bellezza e alterazione dell'esistenza umana."
Dalla prefazione di Orazio Maria Valastro all'Antologia della 2a Edizione di Thrinakìa, Concorso internazionale di scritture autobiografiche dedicate alla Sicilia
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Il Concorso Thrinakìa coinvolge persone che abbiano vissuto, soggiornato o viaggiato in Sicilia, anche per un breve periodo della loro vita, stimolando le identità narrative attraverso la memoria e l'immaginario dell'Isola.
Le note dei giurati che accompagnano le opere premiate evidenziano varie rappresentazioni drammatiche nella narrazione delle storie di vita delle autrici e degli autori.
Il fermento delle energie che riconosciamo nell'espressione di memorie personali e di gruppo, familiari e sociali, strutturano uno spazio simbolico vissuto come destino collettivo rispetto al senso tragico della condizione umana, alla ricerca di una nuova relazione con se stessi, con gli altri e con le cose del mondo.
"Le narrazioni e scritture di sé contenute nella presente Antologia mi hanno sollecitato a pensare alla condizione di insularità come a uno stato esistenziale dell'animo delle donne e degli uomini quando rivolgono lo sguardo verso se stessi e tutto quello che li circonda, configurando una geografia simbolica che non è circoscritta alle caratteristiche di uno spazio o di un territorio rappresentati dalla nozione geologica di isola.
È questa la considerazione che mi preme condividere riflettendo sulle scritture autobiografiche e biografiche delle autrici e degli autori che, narrandoci esperienze di vita e storie siciliane, rivelano un immaginario collettivo all'origine del reincanto contemporaneo della poetica insulare." Orazio Maria Valastro
VIDEO: Thrinakìa seconda edizione 2015 - Orazio Maria Valastro
Orazio Maria Valastro (www.oraziomariavalastro.altervista.org sociologo, Presidente Giuria Internazionale Thrinakìa) è nato a Catania nel 1962.
Ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia nel 2011, presso l'Istituto di ricerche sociologiche e antropologiche e Centro di ricerca sull'immaginario dell'Università Paul Valéry di Montpellier. Si è laureato in Sociologia all'Università della Sorbona nel 1995.
Dirige dal 2005 gli Ateliers dell'immaginario autobiografico dell'organizzazione di volontariato Le Stelle in Tasca. Ha fondato e dirige dal 2002 la rivista elettronica internazionale di scienze umane e sociali M@gm@.
"Questo percorso di individuazione delle donne e degli uomini e del loro immaginario, fondato sull'attività dell'immaginazione fabulatrice, scopre uno spazio esistenziale insulare notturno che dimostra comprensione e compenetrazione tra gli esseri umani, contrapposto a uno spazio insulare diurno, matrice archetipica che domina e divide.
Le immagini poetiche presenti nella narrazione e nel dinamismo del movimento della scrittura autobiografica illuminano e sollecitano un ascolto di sé e dell'altro che diventa pensiero e coscienza dialogante.
In questo senso il reincanto della poetica insulare ci interpella, rivelandoci la nostra umanità e collegandoci agli altri e al mondo.
Le scritture autobiografiche contemporanee ci propongono delle eroine e degli eroi notturni, dei pellegrini in cerca di sé e di senso, contrapposti agli eroi epici delle mitologie insulari, che manifestano le loro diversità non per ribadire divisioni ma per sollecitare l'altro a rivelare la sua stessa differenza.
Ci aiutano, in definitiva, a comprendere il radicamento dinamico delle donne e degli uomini nella tragica impermanenza dell'esistenza e nella contraddittorietà del mondo.
Telemachie eroiche notturne, quindi, poiché le scrittrici e gli scrittori autobiografi lasciano coesistere quelle dimensioni simboliche, esistenziali e sociali antitetiche che caratterizzano la nostra condizione umana, rispetto alla quale si scrive per perdonare e perdonarsi, per donare e donarsi, per generare una nuova presenza rispetto alle proprie inquietudini, convertendo il viaggio nell'intimità in uno stato dell'animo che si apre all'altro da sé.
La coscienza delle eroine e degli eroi notturni è una coscienza illuminata dall'avvento delle cose del mondo e dall'enigma dell'esistenza nella loro scrittura e l'intuizione sensibile di sé e del mondo è una speranza per vivere la vita quotidiana riconoscendo in se stessi la diversità e ritrovando nell'altro ciò che ci è familiare.
Trasformando i modelli stereotipati e dominanti delle figure eroiche femminili e maschili ci si incammina su percorsi creativi che rendono presente la vita e la nostra storia, viaggiando nei misteri della vita per apprendere a conoscere se stessi e gli altri, per apprendere a voler essere e vivere insieme nell'inconciliabile bellezza e alterazione dell'esistenza umana."
Dalla prefazione di Orazio Maria Valastro all'Antologia della 2a Edizione di Thrinakìa, Concorso internazionale di scritture autobiografiche dedicate alla Sicilia
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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