"UNA VITA SENZA STRESS I meccanismi che lo determinano, i rimedi naturali per guarire, lo stile di vita da adottare" di Simone Grazioli Schagerl (Macro Edizioni) considera tutte le sfaccettature dello stress, arrivando a spiegare i meccanismi con cui esso danneggia il nostro organismo e genera patologie varie fino all'esaurimento surrenale.
L'autrice, esperta di nutrizione e cure naturali, fornisce suggerimenti su come superare i disturbi attraverso integratori, fitoterapici, sane abitudini e un'alimentazione attenta.
"Possiamo imparare a riconoscere i vari fattori dello stress. Una volta identificati possiamo affrontarli e gestirli: e in buona misura possiamo fare tutto da noi."
Contiene un test per calcolare il tuo livello di stress. Leggi anche questi post sullo stesso argomento:
CHE STRESS! di Lorena TOLLER Come riconoscerlo, fronteggiarlo e prevenire il burn-out
STRESS Manuale di sopravvivenza per superare lo stress e affrontare con ottimismo la vita quotidiana di Marco DORE'
STRESS? NO GRAZIE, SONO RESILIENTE! di Alfredo FORMOSA e Stefano PALLANTI
Come controllare la tua mente ed ESSERE LIBERO DALLO STRESS di Er. M. K. GUPTA
Simone Grazioli Schagerl è esperta in medicina naturale, fitoterapia, medicina psicosomatica strumentale, epigenetica, medicina nutrizionale e funzionale, bioterapie nei disturbi psichici nei minori, analisi e tecniche diagnostiche nella medicina preventiva.
Ricercatrice universitaria e scrittrice, si occupa delle problematiche derivanti dallo stress e della loro cura.
Leggi un estratto dal libro UNA VITA SENZA STRESS di Simone Grazioli Schagerl
I malati di stress ed esaurimento sono in costante aumento e spesso abbandonati a se stessi. Che cos'è esattamente lo stress? Da cosa nasce e come si può curare?
Nell'opinione pubblica lo stress è causato da fattori psicologici. Ci sono innumerevoli letture per migliorare il comportamento e perfezionare le tecniche di rilassamento.
Nonostante ciò ogni giorno uomini e donne continuano ad avere piccoli o grandi segni di sfinimento e la tensione nel quotidiano non diminuisce.
La sindrome dello stress non è vista dalla medicina attuale nel suo insieme.
Si parla spesso di stress ma non se ne considerano le componenti: alimentazione, relazioni sociali, famiglia, lavoro, mancanza di movimento, inquinanti ambientali ecc.
Lo stress non è un qualcosa di emotivo o un concetto legato all'insoddisfazione ma un fenomeno biologico preciso.
A dispetto dell'opinione generale lo stress non è il disagio che viviamo quando siamo sopraffatti dalle esigenze della quotidianità ma un meccanismo biologico arcaico e potente.
In biologia lo stress è definito come l'attivazione dell'organismo di fronte a stimoli ambientali e l'adattamento fisiologico che ne deriva.
"Il mio intento è quello di designare un approccio rispettoso della salute, dell'individualità delle persone e dell'umanità nel suo insieme. Il mondo sta cambiando.
Possiamo avvertire stress anche in modo collettivo. Io credo nel bisogno di elaborare nuovi valori e modi di fare per poter vivere e sopravvivere in un mondo sempre meno naturale mentre il nostro cervello rettile agisce con modalità identiche a centomila anni fa.
Desidero esporre fatti, principi e visioni che suscitino nei lettori una maggiore consapevolezza sui legami tra ambiente e salute e li motivino a reagire al degrado per creare un mondo più vivibile. Non ho sempre risposte pronte ma mi piacerebbe poter dare il mio contributo.
La maggior parte delle informazioni qui riportate sulla salute si basa su ricerche di vari esperti e possiede soprattutto un valore informativo.
Le idee e le referenze presentate non hanno perciò la valenza di una diagnosi o di una cura e non sostituiscono un buon rapporto con il proprio sentire o una visita medica.
Spero però che, se ne avete bisogno, esse siano degli input utili nella definizione delle vostre scelte quotidiane e nella raccolta dei sintomi (che potrebbe servire al vostro medico di fiducia).
Sarebbe infatti fantastico poter interessare la classe medica perché la medicina accademica non prevede attualmente le conseguenze dello stress cronico come sindrome vera e propria e non insegna come curarla.
Questo purtroppo crea tanta sofferenza inutile." Simone Grazioli Schagerl
EUSTRESS E DISTRESS
Possiamo distinguere tra distress (lo stress negativo) ed eustress (lo stress gratificante).
Entrambi sollecitano il medesimo tipo di risposta ma lo fanno usando differenti ormoni e con risultati assai diversi: vivere una situazione come eccitante oppure come stancante.
Tuttavia entrambi gli stimoli sono fondamentali per la vita. Di fronte a un compito, un progetto, un avvenimento o una minaccia l'organismo si prepara sempre a reagire innalzando il livello di attivazione.
La qualità della risposta dipende da vari fattori (es. il contesto e il significato che una situazione può avere per noi). Perciò possiamo reagire in modo vario allo stesso stimolo.
Per esempio il footing è un'attività fisica stressante ma salutare. Chi lo pratica lo fa di solito per piacere (eustress). Il footing diventa un distress se esagerato, vissuto come dovere o quando la persona non è in forma.
Un altro esempio è la lettera d'amore tanto amata e preziosa che si trasforma in un dolore dopo la separazione. La risposta è sempre individuale e dipende da molte circostanze.
Influiscono l'umore del momento, la struttura caratteriale, la storia della vita ma anche l'esperienza del sistema familiare, come ha potuto dimostrare il lavoro delle Costellazioni familiari e sistemiche di Bert Hellinger.
Sorprendentemente anche i cosiddetti stressori "negativi" possono avere effetti utili.
Il processo di adattamento fa parte dell'apprendimento e dell'evoluzione in generale. Esporsi a un microrganismo lascia una memoria immunitaria e allena le difese. Esporsi a nuovi stimoli ci fa diventare esperti!
È fondamentale smaltire i prodotti dello stress facendo movimento regolare e sviluppare la consapevolezza delle emozioni che si provano per gestirle con saggezza ai propri fini.
Il pensiero secondo cui molto dipende da come prendiamo le situazioni della vita ha contribuito allo sviluppo di tante tecniche comportamentali e scuole di pensiero psicologico per ridurre questo stress "fatto in casa".
Cambiare gli occhiali e mettere quelli più rosa può aiutare molto. Esistono strategie utili a scrutare nel profondo dell’anima, a prendersela meno.
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
L'autrice, esperta di nutrizione e cure naturali, fornisce suggerimenti su come superare i disturbi attraverso integratori, fitoterapici, sane abitudini e un'alimentazione attenta.
"Possiamo imparare a riconoscere i vari fattori dello stress. Una volta identificati possiamo affrontarli e gestirli: e in buona misura possiamo fare tutto da noi."
Contiene un test per calcolare il tuo livello di stress. Leggi anche questi post sullo stesso argomento:
CHE STRESS! di Lorena TOLLER Come riconoscerlo, fronteggiarlo e prevenire il burn-out
STRESS Manuale di sopravvivenza per superare lo stress e affrontare con ottimismo la vita quotidiana di Marco DORE'
STRESS? NO GRAZIE, SONO RESILIENTE! di Alfredo FORMOSA e Stefano PALLANTI
Come controllare la tua mente ed ESSERE LIBERO DALLO STRESS di Er. M. K. GUPTA
Simone Grazioli Schagerl è esperta in medicina naturale, fitoterapia, medicina psicosomatica strumentale, epigenetica, medicina nutrizionale e funzionale, bioterapie nei disturbi psichici nei minori, analisi e tecniche diagnostiche nella medicina preventiva.
Ricercatrice universitaria e scrittrice, si occupa delle problematiche derivanti dallo stress e della loro cura.
Leggi un estratto dal libro UNA VITA SENZA STRESS di Simone Grazioli Schagerl
I malati di stress ed esaurimento sono in costante aumento e spesso abbandonati a se stessi. Che cos'è esattamente lo stress? Da cosa nasce e come si può curare?
Nell'opinione pubblica lo stress è causato da fattori psicologici. Ci sono innumerevoli letture per migliorare il comportamento e perfezionare le tecniche di rilassamento.
Nonostante ciò ogni giorno uomini e donne continuano ad avere piccoli o grandi segni di sfinimento e la tensione nel quotidiano non diminuisce.
La sindrome dello stress non è vista dalla medicina attuale nel suo insieme.
Si parla spesso di stress ma non se ne considerano le componenti: alimentazione, relazioni sociali, famiglia, lavoro, mancanza di movimento, inquinanti ambientali ecc.
Lo stress non è un qualcosa di emotivo o un concetto legato all'insoddisfazione ma un fenomeno biologico preciso.
A dispetto dell'opinione generale lo stress non è il disagio che viviamo quando siamo sopraffatti dalle esigenze della quotidianità ma un meccanismo biologico arcaico e potente.
In biologia lo stress è definito come l'attivazione dell'organismo di fronte a stimoli ambientali e l'adattamento fisiologico che ne deriva.
"Il mio intento è quello di designare un approccio rispettoso della salute, dell'individualità delle persone e dell'umanità nel suo insieme. Il mondo sta cambiando.
Possiamo avvertire stress anche in modo collettivo. Io credo nel bisogno di elaborare nuovi valori e modi di fare per poter vivere e sopravvivere in un mondo sempre meno naturale mentre il nostro cervello rettile agisce con modalità identiche a centomila anni fa.
Desidero esporre fatti, principi e visioni che suscitino nei lettori una maggiore consapevolezza sui legami tra ambiente e salute e li motivino a reagire al degrado per creare un mondo più vivibile. Non ho sempre risposte pronte ma mi piacerebbe poter dare il mio contributo.
La maggior parte delle informazioni qui riportate sulla salute si basa su ricerche di vari esperti e possiede soprattutto un valore informativo.
Le idee e le referenze presentate non hanno perciò la valenza di una diagnosi o di una cura e non sostituiscono un buon rapporto con il proprio sentire o una visita medica.
Spero però che, se ne avete bisogno, esse siano degli input utili nella definizione delle vostre scelte quotidiane e nella raccolta dei sintomi (che potrebbe servire al vostro medico di fiducia).
Sarebbe infatti fantastico poter interessare la classe medica perché la medicina accademica non prevede attualmente le conseguenze dello stress cronico come sindrome vera e propria e non insegna come curarla.
Questo purtroppo crea tanta sofferenza inutile." Simone Grazioli Schagerl
EUSTRESS E DISTRESS
Possiamo distinguere tra distress (lo stress negativo) ed eustress (lo stress gratificante).
Entrambi sollecitano il medesimo tipo di risposta ma lo fanno usando differenti ormoni e con risultati assai diversi: vivere una situazione come eccitante oppure come stancante.
Tuttavia entrambi gli stimoli sono fondamentali per la vita. Di fronte a un compito, un progetto, un avvenimento o una minaccia l'organismo si prepara sempre a reagire innalzando il livello di attivazione.
La qualità della risposta dipende da vari fattori (es. il contesto e il significato che una situazione può avere per noi). Perciò possiamo reagire in modo vario allo stesso stimolo.
Per esempio il footing è un'attività fisica stressante ma salutare. Chi lo pratica lo fa di solito per piacere (eustress). Il footing diventa un distress se esagerato, vissuto come dovere o quando la persona non è in forma.
Un altro esempio è la lettera d'amore tanto amata e preziosa che si trasforma in un dolore dopo la separazione. La risposta è sempre individuale e dipende da molte circostanze.
Influiscono l'umore del momento, la struttura caratteriale, la storia della vita ma anche l'esperienza del sistema familiare, come ha potuto dimostrare il lavoro delle Costellazioni familiari e sistemiche di Bert Hellinger.
Sorprendentemente anche i cosiddetti stressori "negativi" possono avere effetti utili.
Il processo di adattamento fa parte dell'apprendimento e dell'evoluzione in generale. Esporsi a un microrganismo lascia una memoria immunitaria e allena le difese. Esporsi a nuovi stimoli ci fa diventare esperti!
È fondamentale smaltire i prodotti dello stress facendo movimento regolare e sviluppare la consapevolezza delle emozioni che si provano per gestirle con saggezza ai propri fini.
Il pensiero secondo cui molto dipende da come prendiamo le situazioni della vita ha contribuito allo sviluppo di tante tecniche comportamentali e scuole di pensiero psicologico per ridurre questo stress "fatto in casa".
Cambiare gli occhiali e mettere quelli più rosa può aiutare molto. Esistono strategie utili a scrutare nel profondo dell’anima, a prendersela meno.
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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