Il funzionamento della tua psiche non innesca solo meccanismi patologici ma presiede anche ai fattori che governano il tuo benessere.
Soddisfazione, autostima, ottimismo, saggezza, tolleranza: quali sono le risorse che puoi mettere in campo per conquistarli?
È possibile essere felici? Quali sono i tuoi punti di forza? Questo libro, in modo semplice ma rigoroso, ti fornisce strumenti e indicazioni su aspetti della mente, risorse psicologiche, modi di pensare e comportamenti a cui ricorrere per condurre una vita più felice e ricca di significato.
Leggi anche la recensione di un altro libro della stessa autrice:
RENDI MIGLIORE LA TUA VITA di Ilona BONIWELL e Patricia MACNAIR 365 consigli per vivere una vita lunga, sana e felice
Ilona Boniwell insegna psicologia positiva nella University of East London e dirige il primo master europeo in Psicologia positiva applicata.
Tra le sue pubblicazioni: "Oxford Handbook of Happiness" (curato con S. David e A. Conley Ayers, 2014).
Ilona Boniwell ha conseguito l'International MSc in Psicologia Positiva Applicata (I-MAPP) presso l'Anglia Ruskin University.
E' consulente per le Istituzioni commerciali ed educative, in qualità di direttrice di Positran, una società di consulenza che si dedica al raggiungimento di una trasformazione duratura attraverso strumenti e training positivi.
E' autrice ed editrice di 7 libri (fra i quali 100 Ways to Happiness e "RENDI MIGLIORE LA TUA VITA 365 consigli per vivere una vita lunga, sana e felice").
Ha tenuto oltre 150 conferenze e presentazioni. Dr. Ilona Boniwell ha anche fondato il European Network of Positive Psychology ed è stata la prima vicepresidente dell'International Positive Psychology Association (IPPA).
"L'obiettivo del libro La scienza della felicità è fornire un'introduzione concisa, ma esauriente, alla psicologia positiva, rivolta a un lettore intelligente ma non necessariamente esperto di psicologia.
Benché non manchi di offrire "consigli pratici", non è un testo di self-help ma il tentativo di presentare in modo equilibrato ciò che la psicologia positiva è e ciò che non è e di chiarire quali sono i suoi punti di forza e di debolezza.
Il libro esamina i successi e le scoperte della psicologia positiva ma anche le controversie che la agitano...
Spero che questo tentativo di coniugare ricerca scientifica, riflessione concettuale e senso comune offra un quadro accessibile ma completo della psicologia positiva." Ilona Boniwell
La psicologia positiva è la scienza della felicità, del benessere, di tutto ciò che c'è di positivo nella vita umana.
La definizione di psicologia positiva indica quell'orientamento psicologico, sorto negli anni sessanta del secolo scorso negli USA, che focalizza l'interesse sulle potenzialità dell'individuo, in relazione al presente della propria esistenza ed in prospettiva futura.
Fondatore di questa impostazione, inizialmente definita come "Psicologia della felicità" o "Movimento della Psicologia Positiva", è stato Martin Seligman.
Il prof. Seligman afferma che l'ottimismo è "un atteggiamento mentale determinato da come una persona spiega e interpreta gli eventi che accadono". L'ottimismo realistico può essere appreso e insegnato.
Felicità e benessere psicofisico sono gli obiettivi della psicologia positiva.
La felicità autentica consiste nel provare emozioni positive riguardo al passato e al futuro, nell'assaporare sensazioni positive derivanti dai tanti piaceri dell'esistenza, nel trarre abbondante gratificazione dalle proprie potenzialità personali e usare tali potenzialità al servizio di qualcosa di più grande (che dia un vero significato all'esistenza).
Le ricerche nell'ambito della psicologia positiva hanno lo scopo di integrare (non di sostituire) ciò che si conosce riguardo alla sofferenza e ai disturbi.
La psicologia positiva enfatizza la prevenzione rispetto alla cura, la valorizzazione dell'individuo, la valorizzazione delle sue abilità rispetto alla riduzione dei suoi problemi.
E' una prospettiva davvero innovativa non solo per osservare e studiare il comportamento e il pensiero umano ma anche per diffondere il desiderio e la possibilità di "far fiorire la tua vita".
Questo concetto è stato sviluppato da Aristotele, il quale riteneva che la felicità fosse espressione e conseguenza della possibilità di realizzare le proprie virtù e di vivere coerentemente con queste: "Per essere felici bastano un po' di studio e un po' di applicazione."
Shawn Achor ha definito "il vantaggio della felicità", ossia l'idea che il nostro cervello, se si trova in uno stato positivo, funziona significativamente meglio di quando si trova in uno stato negativo o indifferente ed ottiene risultati migliori e più creativi.
La mente ha in sé la propria dimora e in sé può fare dell'inferno un paradiso e del paradiso un inferno.
Per gestire il tuo percorso di crescita e di cambiamento devi concentrare i tuoi sforzi in piccole aree in cui sai di poter fare la differenza.
Questo principio ti insegna a focalizzarti innanzitutto su obiettivi piccoli e facilmente gestibili per poi espandere gradualmente il cerchio fino a puntare al raggiungimento di obiettivi sempre più grandi ed importanti.
Il cambiamento di prospettiva è possibile perché la felicità è una scelta, cresce da piccoli semi di buone abitudini quotidiane e si diffonde.
Se impari ad essere felice prima ancora di arrivare a un risultato, non solo sarai felice nel percorso ma, avendo più risorse, arriverai alla meta più velocemente e con meno sforzo.
Adesso tocca a te. E' giunto il tempo di cambiare, di uscire, di smettere di essere cupo e triste: è il momento di donarti e donandoti troverai la reale felicità!
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
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Questo libro è veramente fondamentale per comprendere l'arte della felicità. Ho letto alcuni libri su questo argomento e li posso consigliare vivamente a tutti. Blog interessante che ho riscoperto oggi. Lo seguirò con interesse.
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