domenica 6 aprile 2008

L'obiettivo IMPRESS (ben formulato)

Nel mondo del lavoro vengono spesso utilizzati molti acronimi in relazione alla definizione degli
obiettivi. Un esempio è SMART, che sta per "Specifici, Misurabili, Attuabili, Realistici
e Temporalmente definiti
".
Stranamente, però, non esiste un acronimo per il processo delineato dalla PNL.
Andrew Bradbury ne propone uno: IMPRESS.

- INDIVIDUALI: per quanto possibile, i vostri obiettivi dovrebbero essere tali da poterli raggiungere più o meno AUTONOMAMENTE (devono dipendere da voi, essendo sotto il vostro
controllo)

- MISURABILI: è importante riuscire a definire in anticipo I CRITERI da usare per determinare quando l'obiettivo potrà ritenersi raggiunto

- POSITIVI: bisogna definire l'obiettivo IN TERMINI POSITIVI (chiarite bene CHE COSA VOLETE veramente e non pensate a quello che non volete: infatti il cervello umano non
comprende la negazione)

- REALISTICI: tenendo conto del tempo e delle risorse disponibili, quali obiettivi è realistico
aspettarsi di raggiungere?
Se l'obiettivo vi sembra difficilmente realizzabile, SCOMPONETE IL VOSTRO OBIETTIVO
IN PARTI PIU' PICCOLE (es. l'obiettivo finale "laurea" suddiviso nei singoli esami):
una serie di obiettivi minori, ciascuno dei quali sia, in sè, realistico, e in grado di contribuire
alla realizzazione dell'obiettivo generale

- ECOLOGICI: immaginate di aver già raggiunto il vostro obiettivo. CHE TIPO DI SENSAZIONI (VISIVE, AUDITIVE O CINESTESICHE) avete di quanto vi circonda?
Avete scoperto ASPETTI NEGATIVI della situazione che non avevate considerato?
E' possibile modificare qualcosa nel modo in cui avete raggiunto il vostro obiettivo per migliorare
la situazione? VI SONO ALTRE PERSONE, o altri piani, CHE AVETE DIMENTICATO DI
PRENDERE IN CONSIDERAZIONE?

- SPECIFICI: quanto più definite il vostro obiettivo IN MODO SPECIFICO (preciso), tanto più
vi risulterà facile capire cosa fare per conseguirlo, come pure VERIFICARE se state procedendo nella direzione giusta, aumentando notevolmente le vostre probabilità di successo.
Si dice che la star del cinema Jim Carrey, quando ha cominciato a recitare, si sia firmato un assegno da 10 milioni di dollari. Lo teneva nel portafoglio e lo guardava spesso.
Alla fine firmò un contratto da 10 milioni di dollari per un unico film: "The Mask".

- SOSTENIBILI: infine, assicuratevi di avere anche L'EFFETTIVA POSSIBILITA' di far procedere il vostro piano nel tempo.

Controllare che un nuovo piano o progetto SODDISFI TUTTI I CRITERI DI QUESTO ELENCO ovviamente non garantisce il successo, ma rende sicuramente più facile prevedere
quali passaggi possono risultare particolarmente problematici, invece di fare semplicemente
partire un nuovo progetto senza avere alcun "PIANO B" pronto per ogni evenienza.


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