"Migliorare i rapporti di coppia" di Lise BOURBEAU (AMRITA Edizioni) spiega come il nostro partner abbia precisamente la funzione di insegnarci a riconoscere e poi ad amare certe parti di noi che neppure sappiamo di avere. Spesso l'altro ci rimanda l'immagine delle nostre difficoltà e delle nostre virtù, come ci mostra la "teoria dello specchio" che ha tanto contribuito alla fama di Lise Bourbeau, e che qui viene spiegata con numerosi esempi.
"L'unica ragione d'essere, per ciascuno di noi, è imparare ad amare tutte le nostre parti: ciò che siamo venuti a fare sulla Terra potrà dirsi completo solo quando riusciremo ad amare ogni nostro aspetto interiore, e NON quando ogni parte sarà perfetta in base ai nostri standard."
Lise Bourbeau ha iniziato la sua carriera nel campo delle vendite nel 1966 ed è divenuta rapidamente la miglior Direttrice di zona del Canada. Ha mantenuto la sua posizione fino al 1982. In tutto quel periodo ha formato, motivato e aiutato più di 40000 persone a diventare più consapevoli del loro potenziale.
Così ha potuto rendersi conto che le persone raggiungevano solo raramente ciò che volevano nella vita e pochissimi erano davvero felici: quindi ha lasciato il suo lavoro per percorrere un nuovo sentiero.
Da allora ha condotto ricerche sul comportamento umano e si è specializzata nel decodificare il significato metafisico di malesseri e malattie.
Il suo scopo è aiutare le persone a conoscersi meglio, ad accettarsi e ad amarsi per quello che sono. Il suo primo libro, intitolato "Ascolta il tuo corpo", è diventato un bestseller mondiale e, nel giro di 12 anni, ha venduto oltre 300.000 copie nella versione francese. Gli insegnamenti di Lise Bourbeau sono diffusi in più di 20 Paesi.
Lise Bourbeau è autrice di numerosi bestsellers, tradotti in 9 lingue, fra cui:
"Chi sei?", "Le cinque ferite e come guarirle", "Ascolta e... Mangia. Stop al controllo",
"Quando il Corpo ti dice di Amarti", "Amore: il Potere dell'Accettazione", tutti editi in Italia da AMRITA.
Lise è l'anima della più famosa scuola di crescita personale (centro di sviluppo personale) del Canada francofono. Tiene, anche in Italia, conferenze e seminari.
Questo "piccolo libro" racchiude una grande esperienza di vita di coppia: infatti esso ci descrive in modo dettagliato alcuni requisiti, ovviamente con risposte dettagliate, per riequilibrare un rapporto di coppia scoprendo le proprie potenzialità e i propri limiti. L'autrice riconosce nella vita di coppia il simbolo di un'unione interiore tra il nostro principio maschile e il nostro principio femminile.
Il testo è formato da tante domande dei lettori all'autrice: tutte le risposte si basano su una metodologia che è ormai collaudatissima, e che rappresenta il nucleo della filosofia di vita di Lise Bourbeau.
Ci sono oltre 100 domande (la maggior parte di donne) con altrettante risposte dettagliate riguardo al rapporto di coppia: come migliorarlo attraverso i vari comportamenti, sia dei figli, sia sessuali, ecc.
L'autrice riesce, in modo esaustivo, a fornire soluzioni efficaci e "collaudate" da esperienze vissute e testimoniate anche nei vari corsi, conferenze e seminari.
Menzionerò, a titolo di esempio, solo alcune domande più frequenti (moltissime altre le troverete nel libro):
1) Desidero sinceramente continuare la mia attuale vita di coppia, ma mi sono accorta che è sempre mio marito a decidere che cosa è bene per me e per i bambini; ha sempre ragione lui, e non riuscire ad affermarmi di più mi fa soffrire. Qual è il principio, in me, che non ho accettato?
Risposta: Spesso l'essere umano non accetta i vari principi femminili e maschili. Bisogna che entrambi impariate ad accettare il principio femminile: ogni essere umano aspira all'armonia fra la propria parte femminile e la propria parte maschile. Ripercorriamo questi due principi che spesso molte persone non riescono a riconoscere:
- il principio femminile è espresso dalla dolcezza, dall'arte, dalla musica, dall'intuizione, dai desideri; e dalla parte di noi che conosce le nostre esigenze autentiche; è la nostra parte ricettiva, riflessiva;
- il principio maschile si esprime attraverso la volontà, la logica, la razionalità, l'audacia, il coraggio. E' la nostra parte attiva, "trasmittente", che ci consente di passare all'azione e rendere così manifeste le esigenze captate dal principio femminile.
Quando la donna non accetta il proprio principio femminile, si convince di venire dopo gli altri; dunque non ascolta le sue esigenze. In lei prevale insomma la parte maschile, e dunque passa all'azione; saranno allora azioni che mirano a soddisfare le necessità altrui. Il principio maschile non recepisce i messaggi del principio femminile, che cerca di dirgli di che cosa ha davvero bisogno, seguendo l'intuizione.
Ecco perchè è importante che una coppia si dia, come meta, l'ARMONIA interiore, impiegando come punto di riferimento, la sua relazione con il sesso opposto.
2) Dopo vent'anni di matrimonio, di cui 18 felici, ho divorziato. Poi ho incontrato l'uomo ideale, con cui ho "camminato" per quattro anni, fino alla sua morte drammatica, sei mesi fa. Da allora HO PAURA di innamorarmi di nuovo, paura di rivivere momenti tanto traumatici. Mi sento inaccessibile: puoi darmi un tuo commento, per favore?
R) "E' evidente che hai paura, e che dietro la paura di innamorarti se ne nasconde una più grande: la paura d'essere di nuovo abbandonata. Circostanze di questo genere ti capitano perchè tu prenda coscienza di questa paura di essere abbandonata, e perchè tu impari, in seguito, a vivere nel presente.
In questo momento stai usando le esperienze del passato per decidere del presente; se continui ad avere paura che si riproducano gli stessi eventi, rivivi continuamente il passato. Più investi energia nel passato, più ti costruisci la garanzia di rivivere altre circostanze simili, altri abbandoni.
Usa invece il passato per renderti conto di come la paura di essere abbandonata ti impedisca di vivere il presente. FIDATI DI PIU' DELLA VITA, e gradualmente riuscirai a vincere questa paura. Vivi il presente nella gioia, e lasciati guidare dalla tua dimensione divina interiore.
Sappi che ogni essere umano deve considerarsi in continua evoluzione, e ciò che hai vissuto ti ha fatto diventare sicuramente "più forte", quindi apriti alla vita, vivi ciò che ti regala GIORNO DOPO GIORNO, ma soprattutto non avere mai paura di niente, perchè l'abbandono che tu pensi non esiste... tu sicuramente sei già completa nel tuo essere."
3) Come comportarsi con un marito che si droga? Dice sempre che vuole smettere, ma poi ricomincia. Sono smarrita, non so più che fare.
R) Nessuno al mondo ti costringe a tollerare una situazione che va al di là delle tue forze. La prima cosa da fare, dunque, è verificare se hai raggiunto il limite rispetto alla tua soglia di tolleranza. I propri limiti personali vanno rispettati. Poi, passa all'introspezione: sei stata attratta da una persona che si droga, dunque da una persona che ha una grossa dipendenza.
Usa la situazione di tuo marito per imparare a guardarti attraverso di lui e per conoscerti meglio: da che cosa sei dipendente? Potreste aiutarvi reciprocamente a superare le vostre dipendenze. Tuttavia, se ti pare troppo pesante ottemperare al "contratto", se ti rende la vita difficile, nulla ti impedisce di allontanarti da questa situazione. Renditi conto, comunque, che hai grosse difficoltà ad accettare la parte di te che è dipendente. Per questo ti è difficile accettare la dipendenza di tuo marito.
Prima o poi ti toccherà farlo. D'altro canto, forse hai bisogno di ammettere che non puoi aiutarlo (esistono centri specializzati per questo). Ritirandoti dalla relazione, ti troverai di fronte quella parte di te che, per sentirsi utile, ha bisogno di gettarsi anima e corpo su una persona che mostra di avere problemi gravi: è "la sindrome del salvatore". Inoltre desideri che lui risolva il suo problema, quindi che cambi il suo comportamento, per evitare di dover prendere la decisione di andartene. Ma hai la prova che, malgrado tutte le sue buone intenzioni, poi, di fatto, le azioni non corrispondono alle promesse.
Che cos'hai da guadagnare rimanendo in questa situazione? Che cos'hai da perdere se te ne vai? Quale vantaggio potresti trarre dal continuare a soffrire ancora per un po', prima di deciderti? Soffrire ora o soffrire dopo, che differenza fa? Hai per caso una tolleranza maggiore rispetto all'infelicità che alla felicità?
Una persona che non ha ancora capito di avere pieno diritto alla felicità, e di meritarlo, avrà difficoltà a dire sì a ciò che la renderebbe felice; non si rende conto di accontentarsi di poche briciole passeggere, così come non si rende conto di poter dire di no a ciò che la renderebbe infelice, e di poter avere il meglio che non crede di meritarsi.
Quando ti sarai resa conto di questo stato di fatto, potrai iniziare un lavoro in profondità. Hai bisogno di costruire una convinzione nuova, tale per cui la felicità è accessibile, è un tuo diritto.
Puoi iniziare a crederci? D'ora in poi DECIDI DI SCEGLIERE solo nella direzione del benessere interiore che desideri. E' quella che chiamo "GESTIONE DELLA PROPRIA FELICITA'".
4) Come definire una vera relazione di coppia?
R) Ecco inizialmente una definizione di intimità: "Caratteristica di ciò che è contenuto nel più profondo di un essere. Dare all'altro il potere di conoscerci appieno, e di essere per noi fonte di cambiamento".
Ecco, ora, alcuni suggerimenti dell'autrice:
- Accetta te stesso e accetta l'altro, concedendo ad entrambi d'essere ciò che siete.
- Ricordati di non dirigere o controllare qualcosa o qualcuno: ciò è l'opposto dell'amore e dell'accettazione.
- Impara ad esprimere i tuoi desideri, o a dare un consiglio senza aspettative.
- Impara ad impegnarti con tutto il cuore: "AMARE VUOL DIRE: "VOGLIO CHE TU SIA FELICE", e non "ti amo per quello che mi dai".
- Sii consapevole che non sono le tue convinzioni a provocare gli atteggiamenti del tuo partner.
- Sviluppa in te le qualità che vorresti che l'altro possedesse.
- Accetta che è attraverso le vostre differenze che potrete entrambi crescere maggiormente
- Stabilisci con il tuo partner un rapporto di complicità. State insieme per migliorare la qualità della vostra vita.
- Ama l'altro e vanne FIERO, in modo da essere felice che gli altri lo ammirano.
- Prova interesse per ciò che l'altro sente dentro di sè; così non sarà la mente concettuale a dirigerti, ma il cuore.
In conclusione la mia definizione ideale è questa: "UNA RELAZIONE DI COPPIA IN CUI CIASCUNO GODE DI LIBERTA' TOTALE, MA NESSUNO HA VOGLIA DI SFRUTTARE TALE VANTAGGIO A SPESE DELL'ALTRO."
Non fatevi ingannare dalla mente! Lasciate che parli il vostro cuore, non fate decidere la vostra vita "dalla paura", siete persone che MERITANO TUTTO, quindi non mettete nessun "paletto mentale limitante". Affrontate tutto con determinazione, quindi PERCHE' NON SCEGLIERE IL MEGLIO? Ma per scegliere bisogna AGIRE!!!
"Perchè questo libro ti sia veramente utile, prima di leggere la mia risposta, trova da solo la tua... ti suggerisco fortemente di SPERIMENTARE le mie soluzioni PERLOMENO TRE VOLTE...
Se infatti continuerai a usare solo ciò che hai appreso in passato per gestire il tuo momento presente, senza mai sperimentare niente di nuovo, non ci sarà da stupirsi se poi, nella tua vita, ben poco cambierà in meglio.
Vuoi un miglioramento? Allora scegli di VIVERE ESPERIENZE NUOVE! Buona fortuna! Con amore." Lise Bourbeau
Ecco le mie citazioni preferite da Migliorare i rapporti di coppia di Lise BOURBEAU:
"Tutti vogliamo essere amati, se questo non accade, essere ammirati, se questo non accade, essere temuti, se questo non accade, essere odiati e disprezzati. Vogliamo risvegliare un'emozione nell'altro, quale che sia. L'anima rabbrividisce davanti al vuoto e cerca il contatto a qualsiasi prezzo...
La nostra felicità non viene dall'esterno, ma DA DENTRO. Ciò che accade con il partner è solo il riflesso della felicità che ciascuno crea per sè, dentro di sè...
Quando riuscirai a credere in te stessa, sarà naturale che il suo comportamento nei tuoi confronti si trasformi; saprai di credere in te stessa quando non ti sentirai più costretta a dare delle giustificazioni o a fornirgli delle dimostrazioni che i corsi che stai seguendo sono per te una buona cosa...
Quando riuscirete a parlarvi apertamente, con il cuore, senza giudizio, senza cercare di cambiarvi a vicenda o di mettervi sotto accusa, avrete trovato entrambi la vostra soluzione. La chiave per migliorare un rapporto di coppia è imparare a percepirsi reciprocamente, percepire le rispettive paure...
"La società odierna cerca di governarci con nozioni di "normale/anormale", ma quello che è normale per uno, non lo è necessariamente per un altro. Mutando il nostro modo di vedere le cose, trasformiamo anche la nostra percezione della normalità...
In questo libro ho spesso suggerito di osservare che cosa ci disturba nell'altro, e di prendere coscienza del fatto che ciò che ci disturba nell'altro è qualcosa che fa anche parte di noi...
Lo scopo di ogni essere umano è migliorarsi interiormente, e questo accade rapidamente attraverso l'amore e attraverso le esperienze ad esso correlate." Lise Borbeau
"L'unica ragione d'essere, per ciascuno di noi, è imparare ad amare tutte le nostre parti: ciò che siamo venuti a fare sulla Terra potrà dirsi completo solo quando riusciremo ad amare ogni nostro aspetto interiore, e NON quando ogni parte sarà perfetta in base ai nostri standard."
Lise Bourbeau ha iniziato la sua carriera nel campo delle vendite nel 1966 ed è divenuta rapidamente la miglior Direttrice di zona del Canada. Ha mantenuto la sua posizione fino al 1982. In tutto quel periodo ha formato, motivato e aiutato più di 40000 persone a diventare più consapevoli del loro potenziale.
Così ha potuto rendersi conto che le persone raggiungevano solo raramente ciò che volevano nella vita e pochissimi erano davvero felici: quindi ha lasciato il suo lavoro per percorrere un nuovo sentiero.
Da allora ha condotto ricerche sul comportamento umano e si è specializzata nel decodificare il significato metafisico di malesseri e malattie.
Il suo scopo è aiutare le persone a conoscersi meglio, ad accettarsi e ad amarsi per quello che sono. Il suo primo libro, intitolato "Ascolta il tuo corpo", è diventato un bestseller mondiale e, nel giro di 12 anni, ha venduto oltre 300.000 copie nella versione francese. Gli insegnamenti di Lise Bourbeau sono diffusi in più di 20 Paesi.
Lise Bourbeau è autrice di numerosi bestsellers, tradotti in 9 lingue, fra cui:
"Chi sei?", "Le cinque ferite e come guarirle", "Ascolta e... Mangia. Stop al controllo",
"Quando il Corpo ti dice di Amarti", "Amore: il Potere dell'Accettazione", tutti editi in Italia da AMRITA.
Lise è l'anima della più famosa scuola di crescita personale (centro di sviluppo personale) del Canada francofono. Tiene, anche in Italia, conferenze e seminari.
Questo "piccolo libro" racchiude una grande esperienza di vita di coppia: infatti esso ci descrive in modo dettagliato alcuni requisiti, ovviamente con risposte dettagliate, per riequilibrare un rapporto di coppia scoprendo le proprie potenzialità e i propri limiti. L'autrice riconosce nella vita di coppia il simbolo di un'unione interiore tra il nostro principio maschile e il nostro principio femminile.
Il testo è formato da tante domande dei lettori all'autrice: tutte le risposte si basano su una metodologia che è ormai collaudatissima, e che rappresenta il nucleo della filosofia di vita di Lise Bourbeau.
Ci sono oltre 100 domande (la maggior parte di donne) con altrettante risposte dettagliate riguardo al rapporto di coppia: come migliorarlo attraverso i vari comportamenti, sia dei figli, sia sessuali, ecc.
L'autrice riesce, in modo esaustivo, a fornire soluzioni efficaci e "collaudate" da esperienze vissute e testimoniate anche nei vari corsi, conferenze e seminari.
Menzionerò, a titolo di esempio, solo alcune domande più frequenti (moltissime altre le troverete nel libro):
1) Desidero sinceramente continuare la mia attuale vita di coppia, ma mi sono accorta che è sempre mio marito a decidere che cosa è bene per me e per i bambini; ha sempre ragione lui, e non riuscire ad affermarmi di più mi fa soffrire. Qual è il principio, in me, che non ho accettato?
Risposta: Spesso l'essere umano non accetta i vari principi femminili e maschili. Bisogna che entrambi impariate ad accettare il principio femminile: ogni essere umano aspira all'armonia fra la propria parte femminile e la propria parte maschile. Ripercorriamo questi due principi che spesso molte persone non riescono a riconoscere:
- il principio femminile è espresso dalla dolcezza, dall'arte, dalla musica, dall'intuizione, dai desideri; e dalla parte di noi che conosce le nostre esigenze autentiche; è la nostra parte ricettiva, riflessiva;
- il principio maschile si esprime attraverso la volontà, la logica, la razionalità, l'audacia, il coraggio. E' la nostra parte attiva, "trasmittente", che ci consente di passare all'azione e rendere così manifeste le esigenze captate dal principio femminile.
Quando la donna non accetta il proprio principio femminile, si convince di venire dopo gli altri; dunque non ascolta le sue esigenze. In lei prevale insomma la parte maschile, e dunque passa all'azione; saranno allora azioni che mirano a soddisfare le necessità altrui. Il principio maschile non recepisce i messaggi del principio femminile, che cerca di dirgli di che cosa ha davvero bisogno, seguendo l'intuizione.
Ecco perchè è importante che una coppia si dia, come meta, l'ARMONIA interiore, impiegando come punto di riferimento, la sua relazione con il sesso opposto.
2) Dopo vent'anni di matrimonio, di cui 18 felici, ho divorziato. Poi ho incontrato l'uomo ideale, con cui ho "camminato" per quattro anni, fino alla sua morte drammatica, sei mesi fa. Da allora HO PAURA di innamorarmi di nuovo, paura di rivivere momenti tanto traumatici. Mi sento inaccessibile: puoi darmi un tuo commento, per favore?
R) "E' evidente che hai paura, e che dietro la paura di innamorarti se ne nasconde una più grande: la paura d'essere di nuovo abbandonata. Circostanze di questo genere ti capitano perchè tu prenda coscienza di questa paura di essere abbandonata, e perchè tu impari, in seguito, a vivere nel presente.
In questo momento stai usando le esperienze del passato per decidere del presente; se continui ad avere paura che si riproducano gli stessi eventi, rivivi continuamente il passato. Più investi energia nel passato, più ti costruisci la garanzia di rivivere altre circostanze simili, altri abbandoni.
Usa invece il passato per renderti conto di come la paura di essere abbandonata ti impedisca di vivere il presente. FIDATI DI PIU' DELLA VITA, e gradualmente riuscirai a vincere questa paura. Vivi il presente nella gioia, e lasciati guidare dalla tua dimensione divina interiore.
Sappi che ogni essere umano deve considerarsi in continua evoluzione, e ciò che hai vissuto ti ha fatto diventare sicuramente "più forte", quindi apriti alla vita, vivi ciò che ti regala GIORNO DOPO GIORNO, ma soprattutto non avere mai paura di niente, perchè l'abbandono che tu pensi non esiste... tu sicuramente sei già completa nel tuo essere."
3) Come comportarsi con un marito che si droga? Dice sempre che vuole smettere, ma poi ricomincia. Sono smarrita, non so più che fare.
R) Nessuno al mondo ti costringe a tollerare una situazione che va al di là delle tue forze. La prima cosa da fare, dunque, è verificare se hai raggiunto il limite rispetto alla tua soglia di tolleranza. I propri limiti personali vanno rispettati. Poi, passa all'introspezione: sei stata attratta da una persona che si droga, dunque da una persona che ha una grossa dipendenza.
Usa la situazione di tuo marito per imparare a guardarti attraverso di lui e per conoscerti meglio: da che cosa sei dipendente? Potreste aiutarvi reciprocamente a superare le vostre dipendenze. Tuttavia, se ti pare troppo pesante ottemperare al "contratto", se ti rende la vita difficile, nulla ti impedisce di allontanarti da questa situazione. Renditi conto, comunque, che hai grosse difficoltà ad accettare la parte di te che è dipendente. Per questo ti è difficile accettare la dipendenza di tuo marito.
Prima o poi ti toccherà farlo. D'altro canto, forse hai bisogno di ammettere che non puoi aiutarlo (esistono centri specializzati per questo). Ritirandoti dalla relazione, ti troverai di fronte quella parte di te che, per sentirsi utile, ha bisogno di gettarsi anima e corpo su una persona che mostra di avere problemi gravi: è "la sindrome del salvatore". Inoltre desideri che lui risolva il suo problema, quindi che cambi il suo comportamento, per evitare di dover prendere la decisione di andartene. Ma hai la prova che, malgrado tutte le sue buone intenzioni, poi, di fatto, le azioni non corrispondono alle promesse.
Che cos'hai da guadagnare rimanendo in questa situazione? Che cos'hai da perdere se te ne vai? Quale vantaggio potresti trarre dal continuare a soffrire ancora per un po', prima di deciderti? Soffrire ora o soffrire dopo, che differenza fa? Hai per caso una tolleranza maggiore rispetto all'infelicità che alla felicità?
Una persona che non ha ancora capito di avere pieno diritto alla felicità, e di meritarlo, avrà difficoltà a dire sì a ciò che la renderebbe felice; non si rende conto di accontentarsi di poche briciole passeggere, così come non si rende conto di poter dire di no a ciò che la renderebbe infelice, e di poter avere il meglio che non crede di meritarsi.
Quando ti sarai resa conto di questo stato di fatto, potrai iniziare un lavoro in profondità. Hai bisogno di costruire una convinzione nuova, tale per cui la felicità è accessibile, è un tuo diritto.
Puoi iniziare a crederci? D'ora in poi DECIDI DI SCEGLIERE solo nella direzione del benessere interiore che desideri. E' quella che chiamo "GESTIONE DELLA PROPRIA FELICITA'".
4) Come definire una vera relazione di coppia?
R) Ecco inizialmente una definizione di intimità: "Caratteristica di ciò che è contenuto nel più profondo di un essere. Dare all'altro il potere di conoscerci appieno, e di essere per noi fonte di cambiamento".
Ecco, ora, alcuni suggerimenti dell'autrice:
- Accetta te stesso e accetta l'altro, concedendo ad entrambi d'essere ciò che siete.
- Ricordati di non dirigere o controllare qualcosa o qualcuno: ciò è l'opposto dell'amore e dell'accettazione.
- Impara ad esprimere i tuoi desideri, o a dare un consiglio senza aspettative.
- Impara ad impegnarti con tutto il cuore: "AMARE VUOL DIRE: "VOGLIO CHE TU SIA FELICE", e non "ti amo per quello che mi dai".
- Sii consapevole che non sono le tue convinzioni a provocare gli atteggiamenti del tuo partner.
- Sviluppa in te le qualità che vorresti che l'altro possedesse.
- Accetta che è attraverso le vostre differenze che potrete entrambi crescere maggiormente
- Stabilisci con il tuo partner un rapporto di complicità. State insieme per migliorare la qualità della vostra vita.
- Ama l'altro e vanne FIERO, in modo da essere felice che gli altri lo ammirano.
- Prova interesse per ciò che l'altro sente dentro di sè; così non sarà la mente concettuale a dirigerti, ma il cuore.
In conclusione la mia definizione ideale è questa: "UNA RELAZIONE DI COPPIA IN CUI CIASCUNO GODE DI LIBERTA' TOTALE, MA NESSUNO HA VOGLIA DI SFRUTTARE TALE VANTAGGIO A SPESE DELL'ALTRO."
Non fatevi ingannare dalla mente! Lasciate che parli il vostro cuore, non fate decidere la vostra vita "dalla paura", siete persone che MERITANO TUTTO, quindi non mettete nessun "paletto mentale limitante". Affrontate tutto con determinazione, quindi PERCHE' NON SCEGLIERE IL MEGLIO? Ma per scegliere bisogna AGIRE!!!
"Perchè questo libro ti sia veramente utile, prima di leggere la mia risposta, trova da solo la tua... ti suggerisco fortemente di SPERIMENTARE le mie soluzioni PERLOMENO TRE VOLTE...
Se infatti continuerai a usare solo ciò che hai appreso in passato per gestire il tuo momento presente, senza mai sperimentare niente di nuovo, non ci sarà da stupirsi se poi, nella tua vita, ben poco cambierà in meglio.
Vuoi un miglioramento? Allora scegli di VIVERE ESPERIENZE NUOVE! Buona fortuna! Con amore." Lise Bourbeau
Ecco le mie citazioni preferite da Migliorare i rapporti di coppia di Lise BOURBEAU:
"Tutti vogliamo essere amati, se questo non accade, essere ammirati, se questo non accade, essere temuti, se questo non accade, essere odiati e disprezzati. Vogliamo risvegliare un'emozione nell'altro, quale che sia. L'anima rabbrividisce davanti al vuoto e cerca il contatto a qualsiasi prezzo...
La nostra felicità non viene dall'esterno, ma DA DENTRO. Ciò che accade con il partner è solo il riflesso della felicità che ciascuno crea per sè, dentro di sè...
Quando riuscirai a credere in te stessa, sarà naturale che il suo comportamento nei tuoi confronti si trasformi; saprai di credere in te stessa quando non ti sentirai più costretta a dare delle giustificazioni o a fornirgli delle dimostrazioni che i corsi che stai seguendo sono per te una buona cosa...
Quando riuscirete a parlarvi apertamente, con il cuore, senza giudizio, senza cercare di cambiarvi a vicenda o di mettervi sotto accusa, avrete trovato entrambi la vostra soluzione. La chiave per migliorare un rapporto di coppia è imparare a percepirsi reciprocamente, percepire le rispettive paure...
"La società odierna cerca di governarci con nozioni di "normale/anormale", ma quello che è normale per uno, non lo è necessariamente per un altro. Mutando il nostro modo di vedere le cose, trasformiamo anche la nostra percezione della normalità...
In questo libro ho spesso suggerito di osservare che cosa ci disturba nell'altro, e di prendere coscienza del fatto che ciò che ci disturba nell'altro è qualcosa che fa anche parte di noi...
Lo scopo di ogni essere umano è migliorarsi interiormente, e questo accade rapidamente attraverso l'amore e attraverso le esperienze ad esso correlate." Lise Borbeau
Un caro saluto.
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Penso che per vivere in completa armonia ed equilibrio un rapporto di coppia bisogna essere sempre predisposti in modo concreto ed efficace dividendo le varie responsabilità quotidiane, inoltre c’è bisogno di un impegno costante e comunque portatore di ricchezze per entrambi.
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