venerdì 18 gennaio 2013

Sviluppa la tua INTELLIGENZA EMOTIVA di Carmela LO PRESTI

"SVILUPPA LA TUA INTELLIGENZA EMOTIVA Esercizi e strumenti per la tua crescita" di Carmela LO PRESTI (VERDECHIARO Edizioni www.verdechiaro.com) ha l’obiettivo di sviluppare più in generale le risorse umane e più in particolare l’intelligenza emotiva e l’intelligenza spirituale di adulti e bambini, utilizzando la tecnologia della PNL - Programmazione NeuroLinguistica (ma non solo).



Carmela Lo Presti (www.intelligenzaemotiva.it www.for-mother-earth.it), laureata in Filosofia, lavora come formatrice, Master di Programmazione NeuroLinguistica, consulente in medicina psicosomatica, esperta in globalità dei linguaggi e in altre discipline, allenatrice allo sviluppo dell’intelligenza emotiva.
Ha ideato il Progetto e il Metodo Educativo e Formativo For Mother Earth con l’obiettivo di sviluppare le risorse umane di adulti e bambini (L'Alfabeto delle Emozioni).

"Sviluppare cioè quel grande patrimonio di capacità e di intelligenze racchiuso in ogni essere umano che ha bisogno di terreno (ambiente umano socio-culturale) e di concime (stimoli appropriati) per venire alla luce e diventare ricchezza disponibile per la collettività anche in funzione della salvaguardia del Pianeta...

Per me ogni essere umano è un seme di luce con innumerevoli qualità che richiedono un ambiente affettivo, accogliente, sicuro e illuminato per potere germogliare e fiorire su Madre Terra.
Attraverso le attività di formazione, di crescita e di evoluzione personale fornisco gli strumenti di cui dispongo perché, chi lo voglia, possa integrare le sue diverse intelligenze in modo da schiudersi, radicarsi e crescere fino a risvegliarsi in un essere umano che sappia riconoscersi come un essere di luce, ogni giorno sempre di più, in tutto quello che fa." Carmela Lo Presti

Il libro "Sviluppa la Tua Intelligenza Emotiva" nasce dalle esperienze dirette personali e professionali dell'autrice nella direzione di una vita di qualità.
Infatti un suo dono è la capacità di tradurre quello che legge e che per lei ha valore in vita quotidiana, in esercizio, strategia, gioco, e in attività insegnabile agli altri.
Tutte le sue attività hanno lo scopo di promuovere e facilitare il cambiamento e l’evoluzione personale, siano esse svolte individualmente o in gruppo.

Questo libro è formato da due parti: la prima parte è dedicata ai riferimenti teorici, mentre la seconda parte all'attività PRATICA.
Questo primo volume è indicato come PRIMO PASSO di un lungo percorso evolutivo: ne seguiranno altri tre successivamente, in modo da poter formare completamente ogni persona che vuole seguire PASSO DOPO PASSO un corso di formazione completo.

I metodi educativi spiegano come utilizzare al meglio sia il proprio sviluppo dell'intelligenza emotiva, sia più in generale, per la propria evoluzione personale e professionale.
"Abbiamo due menti, una che pensa, l’altra che SENTE" significa che ciascuna di esse è solitamente una componente essenziale a pieno diritto della vita mentale.
In altre parole ed entrando di più nello specifico, i Passi di base del Percorso ci portano:

- ad armonizzare mente e cuore;
- ad usare in modo intelligente le emozioni, e saggiamente i pensieri;
- a cambiare quei comportamenti che generano problemi;
- a sviluppare la consapevolezza di te stesso/te stessa, dei tuoi punti di forza e dei tuoi limiti;
- a favorire quei cambiamenti che ti fanno essere migliore e sentire bene;
- a sviluppare le competenze per creare una buona relazione e ad altro ancora.

PARTE PRIMA: I riferimenti teorici

1. LE EMOZIONI
Le emozioni: un arcobaleno tra corpo e anima!
Cosa sono le emozioni?
A cosa servono le emozioni?

2. L’INTELLIGENZA EMOTIVA
Goleman: l’intelligenza emotiva, un insieme di capacità
Golemam: gli ambiti dell’intelligenza emotiva
Goleman: le COMPETENZE emotive
Esempi di tipi emotivamente intelligenti “puri”
La struttura dell’intelligenza emotiva nel modello di Peter Salovey e John Mayer
La tabella del modello di Peter Salovey e John Mayer
La struttura dell’intelligenza emotiva nel metodo educativo e formativo For Mother Earth
Tabella riassuntiva delle competenze dell’intelligenza emotiva nel metodo educativo e formativo For Mother Earth
Schema: la struttura dell’intelligenza emotiva For Mother Earth
Per facilitare la comprensione della struttura dell’intelligenza emotiva.

PARTE SECONDA: L’attività PRATICA

1. Gli ESERCIZI per lo sviluppo della consapevolezza di sé
Dalla teoria alla pratica
La comunicazione intrapersonale
Esercizi per lo sviluppo della consapevolezza di sé
Esercizi per lo sviluppo della consapevolezza emotiva

PRIMO PASSO
Emozioni e Intelligenza Emotiva

1- Consapevolezza emotiva
2- Consapevolezza del proprio corpo
3- Consapevolezza di quello che si dice agli altri
4- Consapevolezza dei comportamenti
5- Consapevolezza dei suoni e dei rumori esterni.

Che cosa significa il termine "emozione"?

Il termine emozione deriva dal verbo latino e-movere, che vuol dire "muovere", "agitare dall'interno verso l'esterno".
In effetti le emozioni sono associate a reazioni fisiche e si traducono in AZIONI e comportamenti.
Un'emozione è una risposta automatica del corpo a una determinata situazione.
Le emozioni sono l'aspetto fondamentale e imprescindibile dell'esperire umano: distinguibili in qualche modo dall'aspetto conoscitivo, colorano di sè ogni attimo della vita cosciente in quanto vita affettiva.

Esse si esprimono in modo solo parzialmente controllato dalla ragione e dalla volontà; sono legate a modificazioni somatiche, che riguardano soprattutto il sistema nervoso vegetativo, ma vengono identificate essenzialmente come dato soggettivo e preriflessivo, suscettibile solo di essere vissuto nella sua immediatezza.

Che cosa significa il termine "SENTIMENTO"?
Il termine sentimento, usato da molti con speciale riferimento a uno soltanto dei tre tipi di processo in cui viene oggi normalmente classificata la vita mentale, cioè con riferimento a quella parte che riguarda il "sentire" nel senso più stretto del termine, distinto dal "conoscere" e dal "volere".

Che cosa significa il termine
"UMORE"?
Tono affettivo di base, disposizione emotiva generale. Indica uno "stato più durevole delle reazioni affettive, seppure modificabile dall'ambiente".
Le emozioni possono essere raggruppate in 8 famiglie (come afferma Daniel GOLEMAN):
- Collera - Tristezza - Paura - Gioia
- Amore - Sorpresa - Disturbo - Vergogna.

L'INTELLIGENZA EMOTIVA

Secondo Daniel Goleman l'intelligenza emotiva è la capacità di motivare se stessi, di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione, di modulare i propri stati d'animo evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare, di essere empatici e di sperare.
Inoltre l'intelligenza emotiva SI PUO' SVILUPPARE attraverso un adeguato allenamento, diretto soprattutto a cogliere i sentimenti e le emozioni, nostri e altrui, indirizzandoli in senso costruttivo.

Goleman afferma che l'intelligenza emotiva è un insieme di specifiche capacità. Egli ci dimostra che esse sono cinque:
CONSAPEVOLEZZA DI SE', PADRONANZA DI SE', MOTIVAZIONE,
EMPATIA e ABILITA' nelle relazioni interpersonali.

E' attraverso l'educazione e lo sviluppo di queste abilità che possiamo apprendere a essere emotivamente intelligenti, imparando ad usare le emozioni come un patrimonio di ricchezza straordinaria, a vantaggio nostro e della collettività.
Dobbiamo imparare ad AGIRE per scelta e non più a RE-AGIRE, passando dalla dipendenza dagli altri e dagli eventi che accadono, alla libertà di azione per scelta.

Goleman e le COMPETENZE EMOTIVE

Alla base dell'intelligenza emotiva di Goleman ci sono due grandi competenze:
una competenza PERSONALE, legata al modo in cui controlliamo noi stessi, ed una competenza SOCIALE, legata al modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri.
L'intelligenza emotiva di Goleman comprende cinque caratteristiche:

- LA CONSAPEVOLEZZA DI SE'
Vuol dire autoconsapevolezza sul proprio stato emotivo, ossia conoscere e saper esprimere i propri sentimenti apertamente e con assertività, conoscere i propri punti deboli e punti di forza, capire in che cosa si può migliorare e accettare di buon grado le critiche costruttive.
Ma essere autoconsapevoli delle proprie capacità vuol dire anche avere più fiducia in se stessi e sulla possibilità di realizzarsi;

- PADRONANZA DI SE'
E' l'autocontrollo nel riuscire a dominare le emozioni forti e i turbamenti al fine di incanalarli verso fini costruttivi, nonché l'integrità che si ottiene dalla trasparenza di un'autentica apertura agli altri dei propri sentimenti, convinzioni, azioni;

- L'EMPATIA, ossia la capacità di percepire e riconoscere i sentimenti degli altri, di sintonizzarsi emotivamente con loro e adottare la loro prospettiva;
- LA MOTIVAZIONE, ossia la capacità di guidare e spronare se stessi al raggiungimento dei propri obiettivi, diventando con impegno e positività artefici del proprio cambiamento;
- LE ABILITA' SOCIALI:
dunque gestire bene le emozioni nelle relazioni e saper leggere accuratamente le situazioni sociali in modo da trattare con efficacia le interazioni, i conflitti, i problemi comunicativi.

Tutte queste componenti ci permettono di rimanere sempre in contatto con il nostro mondo interiore emozionale e di conseguenza di ritrovare un’armonia con noi stessi.
Inoltre costituiscono l’essenza del successo dei rapporti interpersonali, dell’abilità di leggere le reazioni e i sentimenti altrui, della bravura nel deviare e risolvere inevitabili conflitti che sorgono in qualsiasi attività umana.

GLI ESERCIZI PER LO SVILUPPO DELLA CONSAPEVOLEZZA DI SE'

Dalla teoria alla pratica
Dalla ricerca neuro-scientifica sappiamo che il semplice apprendimento di informazioni intellettuali non è sufficiente per acquisire delle competenze: dobbiamo APPLICARE ciò che impariamo per poter creare un'esperienza diversa.
Ecco un esempio di un esercizio pratico in due passi che potete cominciare a provare:

Create una tabella diario-emotivo.
- registrare gli stati emotivi nella tabella del diario emotivo
- rispondere alle domande del questonario del diario emotivo, finalizzate alla tua consapevolezza emotiva.
Usate due pennarelli di colori diversi: uno per le emozioni positive, e l'altro per quelle che creano disagio. Prendete la tabella e ripercorrete mentalmente la giornata trascorsa, registrate le emozioni con un punteggio di intensità da 1 a 3 e ogni emozione vissuta esprimetela con il viso guardandovi allo specchio.
Noterete l'espressione negativa o positiva e fate in modo di poterle controllare: in questo modo comincerete a gestire le espressioni e piano piano anche le emozioni saranno gestibili con più facilità.


Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi

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1 commento:

  1. Non conoscevo l'autrice di questo libro. Veramente bello questo post. Complimenti sia all'autrice che al dott.Ciruolo per validi insegnamenti in merito.

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